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Festival delle Serre di Cerisano: il programma continua fino al 10 settembre

Il Festival delle Serre di Cerisano funziona. E convince. La formula del paese al centro degli spettacoli- e non solo i singoli artisti- fa sì che la kermesse settembrina, ormai da ventinove anni alla ribalta della scena culturale e musicale calabrese, sia assoluta protagonista delle attenzioni dei cittadini e dei semplici curiosi che vogliono visitare il borgo. Sessanta spettacoli che partono a distanza di mezz’ora l’uno dall’altro, tutti gratuiti, hanno riempito nei primi giorni i vicoli del paese, le piazze e palazzo Sersale, facendo intrecciare le musiche della sezione jazz e quella della musica classica con il teatro, il cinema, le arti visive, gli incontri, la sezione Spiral Sound, gli artisti di strada. “Il Festival più bello della Calabria”, d’altronde, è il leitmotiv che spinge il sindaco Lucio Di Gioia e tutta la squadra impegnata sul campo per l’organizzazione degli spettacoli ad intensificare gli sforzi e proporre sempre nuove idee.

Il festival, organizzato dal Comune di Cerisano, beneficia del prezioso finanziamento della Regione Calabria, con risorse PAC 2014/2020 – Az. 6.8.3. L’evento si distingue per presentare eventi culturali sostenibili, appositamente pensati per rispecchiare la bellezza dei luoghi storici che ospitano. Tanti gli ospiti prestigiosi che stanno arrivando a Cerisano: Karima, Roberto Gatto e Nino Buonocore, ad esempio, per la sezione jazz, hanno fatto divertire ed emozionare. Strapieni i loro concerti, tra gli applausi convinti dei partecipanti e le richieste di bis molto apprezzate dagli stessi artisti. Così come le compagnie teatrali e la musica classica che hanno riscontrato gli apprezzamenti degli addetti ai lavori. Oltre agli artisti di strada capaci di attirare intorno a loro bambini e genitori divertiti. E poi gli ultimi film del momento nella sezione cinema, aspettando Barbie e Mission Impossible, fino ai gruppi musicali locali ed ai dj set del momento che, nella piazza principale del paese, fanno ballare e cantare fino a tarda notte. Incontri, mostre, presentazioni di libri, masterclass e protocolli d’intesa non sono semplici corollari all’evento ma parte integrante di un programma studiato in ogni dettaglio. Anche le collaborazioni hanno apportato contenuti, professionalità e partecipazione. Il contest jazz, New generation Jazz del festival delle Serre in collaborazione con Nu Jazz Festival e Blowing on Soul, la Classica in collaborazione con Orchestra Sinfonica Brutia e l’associazione Musicale M. Quintieri e poi Hcp e Fondazione Lilli Funaro e la mostra su Troisi a cura dell’Associazione Culturale “Don Ciccio Salvino” di Mendicino sono le cosiddette “chicche” di una delle edizioni festivaliere più riuscite degli ultimi anni.

Il programma dei prossimi giorni prevede, per la sezione jazz Nino Buonocore Quartet (stasera 4 settembre) con Antonio Fresa: pianoforte / Antonio de Luise: contrabbasso / Amedeo Ariano: batteria, Nicola Pisani e la Mediterranean Acoustic Orchestra (5 settembre)Bruno Marrazzo Quartet (6 settembre)Faber Musicae Sextet (7 settembre)Andi Kongo Quartet (8 settembre)Joe Barbieri Quartet – 30 anni suonati tour (9settembre) e Paola Dattis Trio, omaggio a Mia Martini (domenica 10). Per la “Classica”, dopo le “donne di Puccini” ed il concerto dei Wooden Quartet, stasera “Chopiniana” con Andrea Bauleo – pianoforte, “Create Danza” – compagnia di balletto e poi il Concerto Lirico di Adrian Gagliardi, Sirya Marino ed Enrico Bernaudo (5), Alberto Capuano – pianoforte (6), Arie e duetti tratti dal repertorio Lirico a cura dei giovani Artisti lirici del Conservatorio di Cosenza (7), “8MM di storie sonore, il concerto che celebra l’amore nella cinematografia italiana a cura dell’Orchestra Sinfonica Brutia. Direttore M° Francesco Perri (8) ed infine il 9 settembre, nel cortile del pozzo, la Cena-Concerto con musiche e portate dal XVI al XIX secolo a cura dell’Ensemble BaroKos del Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza, diretto dal M° Patrizio Germone. Al teatro, quindi, con “Il dilemma”, commedia in 3 atti rivisitata da Giovanni Borrelli (stasera 4 settembre) e dopo i successi di “F.RAM.MENTI” a cura della Compagnia della Pigna ed i “Monologhi e Canzoni comiche”a cura della stessa compagnia con la regia di Francesca Manna, andranno in scena “ Il Papocchio” con la regia di Alessandro Chiappetta scenografia Aldo Curcio e con Maddalena Molinaro, Fabio Contino, Daniela Aragona, Franco Aiello (5 settembre), “Baci d’amore e canzoni”, Compagnia BA17, Drammaturgia e regia di  Angelica Artemisia Pedatella (6 settembre), “Sindaco per amore”, a cura di Accademia musica poesia e teatro Gianfranco Molinaro” Il teatro dei Visionari”, Regia di Ivana Lindia (7), “Bestie rare”, monologo di Angelo Colosimo (8) e “A Portulana” a cura della Compagnia teatrale “I forgiari” con la regia di Ciccio De Rose.

Da segnalare, infine, l’incontro in piazza Zupi previsto per il 5 settembre, alle ore 18, “PNRR Ecosistema – Tech4You – Technologies for climate change adaptation and quality of life improvement – Soluzioni a basso impatto ambientale per la gestione del rischio idraulico e ambientale in area urbana. Con la Prof.ssa Patrizia Piro – Dipartimento di Ingegneria Civile – Università della Calabria ed il 6 settembre l’Asta di beneficenza delle magliette delle grandi squadre di calcio a cura di Hasta Cuanto Podemos e Fondazione Lilli Funaro.

Successo a Scalea per la rassegna musicale “Vorrei essere un musicista”

SCALEA (CS) – Il valore universale della musica come veicolo per vincere una volta per tutte la sfida della valorizzazione del territorio regionale e del suo sviluppo, dando la possibilità a giovani ed autentici talenti di mettere in luce le loro potenzialità e di potersi realizzare.
Facendo leva su questo obiettivo, si è creata a Scalea, nel mese di agosto, una rete tra la Pro Loco presieduta da Salvatore Licursi, in collaborazione con il Comune dell’Alto Tirreno cosentino e con lUNPLI, ma che ha potuto contare soprattutto sull’apporto di filantropi, uomini e donne di cultura, con il dichiarato proposito di favorire la crescita di giovani talenti appassionati della musica, soprattutto di quella classica. Ed è così che è venuta fuori l’idea di un format, Vorrei essere un musicista, concepito con la formula del talent, ma senza vincitori e vinti, con il preciso intento di rappresentare una sorta di antenna culturale che, partendo da una ricognizione attenta del genius loci, finisce poi per superarlo proiettandolo in una dimensione ancora più proficua, in grado di intercettare aspettative e connessioni che non hanno confini locali. Prof. Fazio

Tra gli artefici di questa prima edizione di Vorrei essere un musicista c’è il prof.Francesco Maria Fazio (foto a lato), oncologo di chiara fama, oggi in pensione, che ha messo a disposizione gli spazi del resort La Bruca di Scalea per i concerti della rassegna musicale. I concerti si sono succeduti nelle sere d’agosto ed hanno visto esibirsi diversi giovani talenti del territorio: il duo pianistico formato da Antonio e Nicola Maria Gullace, il duo di violino e pianoforte composto da Wilma Monachello e Mattia Pisciotta, il fisarmonicista Antonio Tufo, un altro duo di clarinetto e pianoforte con Manuel Pio Magurno e Samuele De Stefani. La manifestazione è stata, infine, conclusa dal concerto della pianista Chiara Nocito. Il successo della manifestazione, per certi versi inaspettato, ha suscitato l’interesse, l’attenzione e l’entusiasmo di Mischa Damev, direttore artistico del Settembre Musicale di Montreux-Vevey giunto alla sua 77ma edizione. Damev, che ha inviato a Scalea una sua emissaria, Bissera Damev-Lefterov, direttamente da Zurigo, e che ha fatto da madrina alla manifestazione, ha indirizzato un messaggio al prof.Francesco Maria Fazio di cui è stata data lettura in occasione del concerto conclusivo del talent. “Ho conosciuto il prof. Fazio – ha scritto Mischa Damev – come un uomo estremamente colto, nobile, modesto e con una passione per il benessere umano. E un umanista e ha dedicato la sua vita alla salute e alla cura dello spirito artistico e culturale della gente. Come grande filantropo ha contribuito molto allo sviluppo della cultura e della musica in Calabria. Non è un musicista professionista, ma ha il cuore e la comprensione della magia della musica come un vero artista. Ammiro l’iniziativa di dare ai giovani musicisti di talento l’opportunità di esibirsi di fronte ad un pubblico interessato. Questo è certamente il modo migliore per promuovere un artista. Ed è per questo – ha concluso Damev – che auguro al Festival di musica classica La Bruca un futuro di grandi successi e a tutti i giovani musicisti un futuro pieno di soddisfazioni professionali”.

Mischa Damev ha rinvenuto nel talent di Scalea Vorrei essere un musicista diversi punti di contatto con la mission propria del Festival che dirige a Montreux il cui obiettivo primario è proprio quello di privilegiare le scoperte di giovani talenti e di democratizzare l’accesso alla cultura, perpetuando la tradizione che gli è congeniale e cioè la valorizzazione dei giovani musicisti. Non è stato un caso che alcuni concerti dell’ultima edizione del Settembre musicale di Montreux abbiano ospitato due tra i più virtuosi giovani musicisti di Francia. Che a Scalea con il format Vorrei essere un musicista si sia imboccata la strada giusta è convinto anche il prof.Francesco Maria Fazio, uno dei suoi promotori. L’arte, la bellezza, offerta con gratuità intrinseca al gesto, può essere una chiave di lettura per una peculiarità di sviluppo di una economia democratica che ha in sé il valore immenso del dono per una comunione di ricrescita della nostra terra, anche nellottica di un superamento di quelle diseguaglianze di vario genere, culturali, economiche e sociali che la Calabria sconta rispetto ad altre zone del Paese, di fatto più avvantaggiate.

Artisti nazionali e internazionali per il Settembre Rendese

Ai nastri di partenza l’edizione numero 58 del Settembre Rendese, il festival per eccellenza della città di Arintha organizzato dal Comune di Rende con il cofinanziamento della Regione Calabria e la direzione artistica di Alfredo De Luca.

Il cartellone 2023 del Settembre Rendese si è presentato sin da subito forte e con varietà di scelta per tutti i generi di pubblico, tanto che la kermesse si conferma una delle più apprezzate del sud Italia.

Il festival si è sempre distinto per la multidisciplinarietà culturale, abbracciando diverse sezioni partendo dagli spettacoli dal vivo fino ad arrivare alle mostre, presentazioni libri, sport, riconoscimenti, conferenze, Food, artisti di strada e tanto altro ancora.

Dopo i successi delle passate edizioni, quest’anno la kermesse darà particolare attenzione al “Futuro”, o meglio, come preannunciato nell’Aspettando il Settembre Rendese, “uno sguardo al futuro”, con un programma rivolto alle nuove generazioni con la musica delle generazioni Z, senza tralasciare la musica d’autore e le tradizioni-usanze del territorio.

Il programma

Si parte con l’inaugurazione della grande mostra di Geni Comuni il 16 Settembre, a cura di Mariateresa Buccieri, con oltre 50 artisti provenienti da tutta Italia, con sezioni dedicate a Rino Barillari, Pino Faraca e “Le Facce di Scola”. Alle ore 21:00 l’attesissimo concerto di Geolier, artista indiscusso dell’estate che chiuderà il suo tour con un concertone a Via Rossini. 

Il 17, ad Arcavacata di Rende, lo storico concorso canoro che sarà arricchito dal live acustico di Verdiana.

Il 18, alle ore 18.30, sarà presentato, al Museo del Presente il libro “L’arcolaio delle Fiabe” (ispirato alle fiabe dei fratelli Grimm) insieme all’autore Paolo Battistel, in contemporanea al Castello Normanno Svevo del centro storico andrà in scena la Notte degli Artisti, con artisti di strada provenienti da oltre regione che animeranno il percorso enogastronomico de “La Divina Gastronomia” e “Le vie del Rosato”. Alle 21:00 la line Up delle band affermate del territorio regionale per la valorizzazione artistica dei talenti emergenti.

Il 19 Settembre, per la prima volta in Calabria, arriva Nello Daniele che insieme alla band dell’ intramontabile fratello Pino darà vita ad un tributo assoluto della musica d’autore italiana. Per citare alcuni musicisti del concertone del borgo antico: Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo, Tony Cercola, Marco Zurzolo e Claudio Romano.

Il 20 la star internazionale del mondo Latino Dustin Richie, che vanta milioni di views ed ascolti su tutte le piattaforme digitali, calcherà il palco di Piazza Matteotti di Rende con un live dall’impronta caraibica, mentre nel pomeriggio è atteso al Museo del Presente il “re dei paparazzi” Rino Barillari.

Il 21 sarà la giornata dedicata alle eccellenze artistiche regionali con il premio riconoscimento “Premio Eccellenze Artistiche Calabresi”, evento che è diventato da anni parte integrante della kermesse – si inizierà alle 18:30 con “Il Cacciatore di emozioni”, incontro con l’autore Ruggero Pegna insieme ai suoi romanzi e pubblicazioni. Si proseguirà alle ore 20:00 presso il palco naturale della SS.Trinità di Rende a Piazza Trabalzini con i premiati del prestigioso riconoscimento, tra i nomi preannunciati: Dario De Luca, Patrizia Castriota, Lindo Nudo, Sergio Gimigliano, Daniele Moraca e Sasà Calabrese.

A concludere il 22 Settembre in bellezza, anzi in Toda Joia Toda beleza, sarà Roy Paci e gli Ottoni Animati, per far ballare l’intera Piazza Kennedy del Museo del Presente, spettacolo dal vivo che coinvolgerà in modo attivo anche la Banda della Città di Rende. 

 “Mettermi a servizio della mia città è sempre un orgoglio, nonchè rappresenta un forte senso di responsabilità. Daremo il massimo con tutta la macchina organizzativa e lavoreremo ogni giorno per garantire all’ente e ai cittadini il festival che meritano, d’altronde come abbiamo fatto in precedenza. Il Settembre Rendese rappresenta la chiusura di una stagione e l’apertura di una nuova, è un appuntamento annuale che il pubblico attende con entusiasmo. Fa piacere che il programma sia stato accolto con forte interesse, vuol dire che le scelte fatte hanno fatto centro nella testa degli spettatori”. Così il direttore artistico Alfredo De Luca. 

Appuntamento dunque dal 16 Settembre con la 58ª Edizione del Settembre Rendese, che già si prospetta come una delle più partecipate ed attive di sempre.

Sibari, al via il Minerva Etno Folk tra spettacoli, musiche e laboratori di danza

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Le antiche tradizioni della musica folk calabrese saranno le protagoniste della prima edizione del Minerva Etno Folk, una kermesse dedicata alla riscoperta del patrimonio musicale calabrese. L’iniziativa promossa dal Minerva Club Resort Golf & SPA è in programma dal 10 al 17 settembre all’interno del resort di Sibari e mira a far conoscere melodie e suoni dalla secolare storia.

Grazie alla collaborazione di due importanti compagnie calabresi, l’Associazione “All’uso Antico” di Bisignano e Castrum di Castrovillari, gli ospiti della struttura potranno riscoprire le antiche tradizioni folk del territorio regionale, in cartellone sono previsti infatti spettacoli musicali, concerti, esibizioni e laboratori di danza popolare, curati dalla maestra Raffaella Maritato. Un viaggio nel tempo, per conoscere la Calabria attraverso le melodie degli strumenti musicali: tamburello, zampogna e organetto, ed eventi live con Alessandro Santacaterina, chitarrista, polistrumentista e compositore calabrese di Brancaleone, molto apprezzato dalla critica e profondo conoscitore della chitarra battente. Durante la settimana sono previsti inoltre eventi gastronomici dedicati, con degustazione dei prodotti tipici calabresi.

Michele Placido chiude la rassegna “Primo atto”

Chiuderà venerdì prossimo il cartellone di “Primo atto”, kermesse organizzata ad Altomonte dall’associazione culturale Novecento, con la direzione artistica di Benedetto Castriota.

Un ultimo appuntamento di particolare rilievo con un grande artista che delizierà il pubblico con uno spettacolo di qualità fra musica e poesia.

Dopo i primi tre appuntamenti, svolti nell’anfiteatro comunale “Costantino Belluscio”, che hanno visto protagonisti Paolo Rossi con “Scorrettissimo me”,  Giobbe Covatta con  “Scoop! Donna sapiens” e Roberto Lipari con “…e ho detto tutto”, questa volta toccherà a Michele Placido. La sera di venerdì 1 settembre, alle ore 22, l’artista, noto ed apprezzato dal grande pubblico, porterà in scena uno spettacolo fra musica e poesia. Sul palco, insieme a lui, la voce e la chitarra di Gianluigi Esposito e la chitarra ed il mandolino di Antonio Saturno.

La rassegna “Primo Atto”, quindi, si chiuderà, come da programma, con questo spettacolo, che sarebbe dovuto svolgersi lo scorso 23 agosto, ma che è stato posticipato di circa dieci giorni per indisponibilità dell’artista.

Presentato il programma del Palio del Ciuccio – Città delle 12 Torri

GUARDAVALLE (CZ) – Torna il Palio del Ciuccio di Guardavalle, manifestazione popolare a carattere storico, giunta alla sua XVII edizione. L’evento, voluto anni fa dai fratelli Guido, attivissimi operatori turistici della zona, si svolgerà dall’1al 3 settembre. L’iniziativa, promossa e patrocinata dalla Regione Calabria, Parco regionale delle Serre, Comune di Guardavalle, Gal Serre Calabresi e Terre Locridee e da altre istituzioni, ha raggiunto negli anni numerosi consensi ed ha visto confluire a Guardavalle un numero sempre più crescente di turisti ma anche di studiosi e amatori delle più antiche tradizioni contadine.

Il Palio del Ciuccio, che prende anche il nome di “Città delle 12 Torri”, com’è conosciuta la cittadina di Guardavalle, ha origini remote. Un tempo, la nobile famiglia Polìti, antica proprietaria dei fondi dove ora sorgono le strutture culturali e turistiche, ovvero il Museo Pietrarotta e l’Agriturismo Fassi, soleva, un giorno all’anno, riunire i propri coloni e con loro creare una giornata di giochi, balli e divertimento in cui protagonista era l’asino, animale sacro per il contadino, utilissimo per molte mansioni al punto che aveva il privilegi di dormire in una stalla ricavata accanto alla casa del padrone. I fratelli Guido hanno rilevato il fondo di Fassi-Pietrarotta e circa 20 anni fa hanno avuto la brillante idea di ricreare la magia di quei tempi, un binomio tra storia e divertimento per riscoprire le antiche tradizioni. L’edizione di quest’anno si presenta con delle novità molto importanti, sia dal punto di vista spettacolare che da quello culturale.

Si partirà quindi venerdì 1 settembre con un convegno presso il Museo Pietrarotta, sempre nell’area del Fassi di Guardavalle, dove un parterre straordinario di rappresentanti istituzionali e imprenditori si confronteranno su programmi e iniziative nel settore turistico, in modo particolare per un territorio che va dal mare Jonio dei Bronzi fino a Serra San Bruno, attraversando borghi meravigliosi con storie secolari e carichi di bellezze artistiche e paesaggistiche. Già dalla giornata del convegno e nei giorni a seguire, l’Associazione Punta Stilo curerà la parte espositiva con prodotti di eccellenza, a partire da quelli vitivinicoli, frutto del recupero e della valorizzazione dell’antico vitigno autoctono denominato “Guardavalle”.

Ed ecco che il giorno successivo si entra nel vivo della manifestazione storico-popolare.

Sabato 2, fin dal mattino, apriranno i laboratori ludico-didattici per tutta la famiglia ma rivolti in particolar modo alle bambine e ai bambini, per la costruzione dei burattini e la “cucitura” di costumi storici con materiale riciclato.

All’Agriturismo Fassi di Guardavalle arrivano alcuni dei migliori gruppi di artisti di strada d’Italia, teatranti, compagnie in armi, musici, archibugieri, fachiri, incantatore di serpenti, mangiafuoco e sputafuoco, trampolisti, nonché suonatori degli antichi strumenti calabresi, a partire dalla chitarra battente, uno strumento assai in voga in passato a Guardavalle.

Nella tre giorni verranno riproposti i giochi storici del territorio, quelli che un tempo bastavano a creare in un borgo l’aria di festa e in grado di accontentare intere popolazioni. La valorizzazione territoriale avviene anche attraverso itinerari enogastronomici proposti per l’occasione dal ristorante dell’agriturismo e dai banchetti allestiti lungo il circuito della struttura con l’offerta del migliore cibo cosiddetto “di strada”.

Gli spettacoli, guidati dalla direzione artistica di Francesco Sorgiovanni, mirano alla promozione di un territorio molto vasto dell’estremo sud della provincia di Catanzaro, ricco di una storia che rimanda al periodo aureo della nobile Contea di Stilo, della quale Guardavalle era il più rigoglioso Casale. Decine e decine di spettacoli e altri momenti di confronto artistico, che serviranno a divertire il vasto pubblico e per esaltare costumi e tradizioni oltre il solito periodo vacanziero, che a Guardavalle si estende oltre agosto, anche alle speciali promozioni applicate dalle strutture del Gruppo Riviera dei Bronzi, facente capo alla Famiglia Guido.

Spettacoli di prestigio, quindi, e cultura.

Cultura che non intende tralasciare il passato del territorio e le varie contaminazioni culturali che si sono tramandate nei secoli.

Quest’anno, infatti, sotto questo aspetto, pensando al periodo del Vicereame di Napoli, per il concerto serale sul palco dell’Agriturismo Fassi di Guardavalle saliranno i Bottari di Re Ferdinando, con le loro musiche speciali e con i loro strumenti, botti, tini e falci, che ci rimandano alla civiltà contadina.

Fino alla tanto attesa esilarante Corsa dei Ciucci, nell’area dell’agriturismo, nel pomeriggio di domenica, seguita dal ballo del ciuccio di fuoco, da quello dei giganti, per chiudere con un momento suggestivo di teatro di figura, con musici, fuoco e acrobazie varie della Compagnia Magma, di fachirismo e serpenti con il Grande Antonimus, fino al concerto di musica etnica di Francesco Giannini e la sua band in tour.

 

Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento è stata annunciata l’istituzione da parte del Gruppo Riviera dei Bronzi, con la collaborazione della Cicas, la Confederazione nazionale delle piccole e medie imprese di commercianti, artigiani e servizi turistici, del Premio “Borgo Fassi”, che a partire dal 2024, con una cerimonia da svolgersi come prologo degli eventi del Palio del Ciuccio, verrà consegnato a una personalità che abbia promosso in qualche modo il territorio calabrese o in maniera più specifica quello di Guardavalle. Il premio consiste in una scultura realizzata da un orafo della Calabria.

 

A Camigliatello Silano doppio evento della Fondazione Premio Sila

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Un nuovo appuntamento, nell’ambito dell’undicesima edizione del Premio Sila ‘49, per quest’ultimo scorcio di estate. Venerdì primo settembre, nella sede di Camigliatello della Fondazione, si terrà la presentazione del libro di Piero Bevilacqua “U’agricoltura per il futuro della terra”, il quale dialogherà con Battista Sangineto e Massimo Veltri.

La presentazione è in programma alle 18, subito dopo, alle 19, gli ospiti potranno
partecipare alla conferenza spettacolo “Bella ciao. La genesi di un mito” con Dario De
Luca e Sasà Calabrese. L’ingresso è gratuito.

«Siamo molto lieti – ha detto il presidente della Fondazione Premio Sila Enzo Paolini – di
invitare tutta la comunità e i visitatori che si trovano in vacanza nella nostra Calabria a
questo doppio pregiato evento. Un modo per riflettere sui temi della sostenibilità
ambientale, ma anche per godere di autentici momenti di bellezza, tra musica e cultura».
L’appuntamento, organizzato con la collaborazione di Destinazione Sila, è finanziato con
le risorse PAC 2014/2020 – Az. 6.8.3 Erogate ad esito dell’Avviso “Eventi di
Promozione Culturale 2022” dalla Regione Calabria (Dipartimento Istruzione
Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura).

Miss Calabria 2023 è Carlotta Caputo

ORIOLO (CS) – Nella suggestiva cornice di Oriolo, un piccolo gioiello incastonato nella meravigliosa Regione Calabria, si è svolto un evento che ha catturato l’attenzione di tutta la Nazione: la finalissima di Miss Calabria 2023. Le luci hanno illuminato la notte di Oriolo, trasformandola in uno spettacolo di eleganza e bellezza che resterà impresso nei ricordi del numerosissimo pubblico che ha seguito l’evento dal vivo, in diretta televisiva su Ten, in diretta radiofonica su Jonica Radio e sulla pagina Facebook di Miss Italia Calabria. La finalissima ha regalato una serata di emozioni e incanto. La nuova ambasciatrice di bellezza calabrese è Carlotta Caputo. Al secondo posto del podio, troviamo Francesca Mazzei, mentre la terza classificata è Martina Nisi. Al quarto posto, Greta Rago e al quinto posto Ilaria Logullo. La fascia di Miss Social Calabria 2023 è stata assegnata a Elisa Novello. La fascia di Miss Expert Calabria 2023 è stata conquistata da Francesca Mazzei. Il titolo di Miss Sorriso Calabria 2023, precedentemente assegnato a Carlotta Caputo, è stato conferito a Greta Rago, che durante la finalissima di Miss Calabria è risultata la prima tra le miss non fasciate.

Le neoelette voleranno alle prefinali di Miss Italia insieme alle concorrenti vincitrici delle selezioni regionali: Miss Brutia 2023 – Francesca Mazzei; Miss Eleganza Calabria 2023 – Gessica Vanzillotta; Miss Sport Givova Calabria 2023 – Sara Centofanti; Miss Rocchetta Bellezza Calabria 2023 – Martina Nisi; Miss Valle dell’Esaro 2023 – Giorgia Perciavalle; Miss Magna Graecia 2023 – Zari Mastruzzo; Miss Miluna Calabria 2023 – Sara Elvira Treccosti; Miss Cinema Dr. Kleein Calabria 2023 – Jennifer Stella; Miss Framesi Calabria 2023 – Anna Maria Andronache.

L’evento è stato impreziosito dalla presenza di una madrina d’eccezione: Elisabetta Gregoraci. Al termine della kermesse, la celebre showgirl ha dichiarato: «Ho iniziato proprio sul palco di Miss Italia. A soli 17 anni, sono stata eletta Miss Calabria. È stato bellissimo ed emozionante partecipare a questa serata perché mi sono immedesimata nelle concorrenti. Faccio un grande in bocca al lupo a tutte loro affinché possano realizzare ciò che desiderano. Consiglio di crederci sempre e fare tutto con il cuore».

La musica è stata protagonista della serata grazie all’acclamato ospite Marco Masini, che ha coinvolto il pubblico in una performance mozzafiato. Le sue note e il suo timbro graffiante hanno accompagnato gli spettatori in un viaggio emozionante attraverso i suoi più grandi successi. Una serata ricca di sorprese con la partecipazione di Lavinia Abate, Miss Italia 2022, che ha coinvolto il pubblico in un’intensa esibizione canora.

La finalissima ha proiettato Oriolo e l’intera Regione al centro dell’attenzione nazionale. Questo piccolo angolo di paradiso è stato il fulcro di una serata indimenticabile che ha celebrato la bellezza delle giovani donne calabresi e ha reso omaggio alla cultura e alle tradizioni locali. L’evento non è stato solo una competizione di bellezza, ma un’opportunità per far brillare i tesori nascosti di questa terra meravigliosa.

Oriolo si erge con maestosità tra le splendide colline dell’Alto Ionio Cosentino. Questo pittoresco Comune ha guadagnato il titolo di uno dei Borghi più Belli d’Italia, nonché la Bandiera Arancione assegnata dal Touring Club Italiano. Il cuore pulsante di Oriolo è il suo affascinante centro storico. Tra le sue vie tortuose emergono gioielli architettonici che raccontano storie secolari. Il Castello Medievale dei Pignone del Carretto è una fortezza dall’aspetto maestoso. Le sue mura massicce si ergono fieramente nella sommità del centro storico, evocando un’atmosfera intrisa di storia e avventura. Oltre alla sua sontuosa fortezza, Oriolo vanta un patrimonio artistico e architettonico di rara bellezza. Tra gli edifici sacri, emergono la Chiesa Matrice di San Giorgio e la pittoresca Chiesa di San Rocco, autentiche gemme incastonate nella trama urbana. Il Palazzo Giannettasio, altro gioiello architettonico, custodisce il Museo della Civiltà Contadina. Questo splendido borgo medievale, oltrepassando i confini del tempo, ha teso un ponte tra passato e presente, testimoniando la grandezza delle sue origini e l’importanza della sua eredità.

Nella notte scintillante di Miss Calabria 2023, Oriolo ha puntato i riflettori su professionisti e artisti a cui è stato consegnato il premio “La Calabria che Vince”. Tra i nomi che hanno brillato in questa notte di riconoscimenti, spiccano: Elisabetta Gregoraci, Marco Masini, Cataldo Calabretta, Lavinia Abate e l’amministrazione comunale di Oriolo.

Marco Masini ha una rara capacità di esprimere emozioni profonde attraverso la sua musica, catturando l’attenzione e i cuori di un vasto pubblico nazionale e internazionale. Attraverso decenni di carriera, ha dimostrato una costante ricerca dell’eccellenza artistica, mantenendo al contempo un’autenticità fuori dal comune. Le sue canzoni, spesso toccanti e riflessive, hanno dato voce a esperienze umane universali. Oltre al grande impatto nel mondo della musica, ha utilizzato la sua notorietà per promuovere iniziative benefiche e sociali. La sua attività filantropica e la sua dedizione nel sostenere cause umanitarie hanno lasciato un segno tangibile, ispirando anche altri a seguire il suo esempio positivo. 

«Sono felice di essere in questa Regione per condividere questa meravigliosa emozione. Una splendida percezione di amore, bellezza, affetto, passione. Più felice di così non potrei essere. – ha confessato Masini-. Qui, sembra che tutto sia baciato dal dio della bellezza. Non c’è qualcosa che guardi e non ti piace. Credo veramente che questo premio sia un grande riconoscimento, una bella soddisfazione. Spero che le aspiranti miss possano iniziare un percorso che consenta loro di realizzare i propri sogni». Per coloro che desiderano intraprendere una carriera nel mondo dello spettacolo e, in particolare, nella musica, l’artista ha consigliato di «amare l’arte e non fare questo mestiere per diventare famosi. Bisogna essere pronti a sacrificarsi per la propria passione».

Amata dal grande pubblico, grazie al successo di “Battiti Live”, Elisabetta Gregoraci si è confermata la regina indiscussa dell’estate italiana. Nata e cresciuta in Calabria, ha portato con sé il calore e la determinazione tipici della sua terra. Da modella di successo a conduttrice televisiva e imprenditrice, la Gregoraci ha conquistato le scene nazionali e internazionali. Non solo, ha anche sostenuto iniziative benefiche e sociali. La sua dedizione nel promuovere la cultura calabrese e nel sostenere cause umanitarie ha avuto un impatto tangibile e positivo, rafforzando il legame tra la sua carriera e le radici profonde della Calabria.

Lavinia Abate, Miss Italia 2022, è stata la madrina di alcune selezioni regionali di Miss Italia Calabria, fungendo da modello per le aspiranti miss. La sua capacità di trasmettere emozioni profonde attraverso la musica è stata un’ulteriore dimostrazione del suo talento. 

L’avvocato Cataldo Calabretta, orgoglioso ambasciatore della Calabria, è la prova che il talento calabrese non conosce confini e che è possibile competere e spiccare in scenari nazionali, portando lustro alla nostra Regione. Docente universitario di diritto dell’informazione presso l’Università Ecampus di Novedrate e l’Unical, giornalista e collaboratore di diverse testate nazionali. Come conduttore e opinionista nei talk show più popolari della Rai e di Mediaset ha dimostrato la sua capacità di comunicare in modo efficace e coinvolgente, portando dibattiti di interesse nazionale nelle case degli italiani.

La notte del 26 agosto è stata testimone di un evento straordinario che ha trasformato Oriolo, incantevole località calabrese, in uno scenario da sogno. L’evento ha portato una ventata di eleganza, cultura e bellezza nella Regione, creando un’esperienza indimenticabile per partecipanti e spettatori.

Il sindaco del Comune di Oriolo Simona Colotta ha dichiarato che: «La valutazione di questo evento per quanto riguarda la nostra amministrazione è stata davvero positiva. Ringrazio l’intera macchina organizzativa di Miss Italia Calabria per aver regalato al mio paese un evento importantissimo che ha avuto ricadute rilevanti sul nostro territorio. La kermesse si è svolta in una cornice suggestiva come l’anfiteatro Portella. Mi è piaciuto molto il momento in cui le ragazze hanno messo in luce la propria unicità e temi importanti come l’inclusività. Speriamo di ripetere questa esperienza anche il prossimo anno».

Il vicesindaco del Comune di Oriolo, Agostino Diego, ha affermato: «Siamo orgogliosi di aver ospitato la finalissima di Miss Italia Calabria. Speriamo che Oriolo porti fortuna alla neovincitrice affinché possa diventare la prossima Miss Italia. Ringraziamo l’organizzazione per aver realizzato questa kermesse spettacolare. Un evento che ha chiuso brillantemente la nostra stagione teatrale e musicale».

Miss Calabria 2023, Carlotta Caputo, ha confessato di aver provato: «Emozioni uniche e indescrivibili. Per restare sul palco ci vuole tanta determinazione. Sono molto introversa e grazie a Miss Italia sono riuscita a superare le mie paure e a parlare in pubblico con maggiore scioltezza. Il mio motto è “You can”. Lo porterò con me alle prefinali. Il mio sogno è aprire una casa di moda tutta mia».

La manifestazione ha unito fascino e spettacolo in un vortice di emozioni. Il cortometraggio che ha accompagnato questa stagione è un affascinante viaggio nella storia di Miss Italia, a partire dal 1939 fino ai giorni nostri, riflettendo i cambiamenti della società e l’affermarsi di nuovi standard di grazia e bellezza. Nel magico mondo di questa kermesse, la danza ha raccontato storie di forza e determinazione, grazie alle coreografie di Lia Molinaro.

La finalissima di Oriolo è stata condotta dal trio: Linda Suriano, Larissa Volpentesta e Andrea De Iacovo. I brillanti presentatori hanno travolto il pubblico con grande energia ed entusiasmo grazie ad una sintonia tangibile che si è concretizzata in uno scambio di battute esilaranti.

Miss Italia Calabria si rivela come la corona scintillante di un impegno collettivo, la testimonianza vivente di quanto si possa ottenere quando cuori e menti si uniscono con passione e dedizione. Questo evento non è solo un semplice spettacolo di bellezza, ma un faro che illumina il cammino dell’unione e della collaborazione, dimostrando quanto si possa realizzare quando le forze si fondono in un obiettivo comune.

Linda Suriano, esclusivista di Miss Italia Calabria, ha affermato: «Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine a tutte le persone che hanno contribuito in modo straordinario all’avventura di Miss Italia Calabria. Questo evento eccezionale ha raggiunto nuove vette di successo grazie al sostegno e all’impegno di molte persone e istituzioni. Prima di tutto, voglio rivolgere un sentito ringraziamento al Comune di Oriolo, che ci ha accolti con generosità, mettendo a nostra disposizione uno scenario magnifico per la finalissima. Non posso fare a meno di ringraziare i nostri ospiti, Elisabetta Gregoraci, Marco Masini e Lavinia Abate. La loro presenza e il loro affetto hanno aggiunto una dimensione unica a questa serata. Un applauso caloroso va alle coraggiose concorrenti e alle loro famiglie. Infine, voglio rivolgere un ringraziamento speciale al nostro instancabile staff. Le loro energie e la loro professionalità sono stati il motore di Miss Italia Calabria. Ogni dettaglio, grande o piccolo, è stato curato con attenzione grazie ad un lavoro di squadra».

Esce ‘Una canzone senza tempo’ il nuovo singolo di Ligabue, in concerto in Calabria

 

REGGIO CALABRIA – In attesa di vederlo calcare i palcoscenici italiani con il suo nuovo tour autunnale e che lo vedrà anche in concerto al PalaCalafiore di Reggio Calabria con un doppio appuntamento il 27 e il 28 novembre prossimi, Luciano Ligabue si prepara all’uscita del suo nuovo album di inediti “Dedicato a noi”, prevista per il 22 settembre. Ad anticiparlo il nuovo singolo “Una canzone senza tempo” – il secondo dopo il primo brano “Riderai”, uscito il 25 agosto, a 28 anni di distanza dal celeberrimo “Certe notti”, uscito il 25 agosto del 1995.
“Riderai” e “Una canzone senza tempo” sono stati scritti da Ligabue e prodotti dallo
stesso Luciano insieme a Fabrizio Barbacci. Luciano Ligabue dedica la sua nuova
canzone a Roma che con il suo fascino e i suoi miti fa da cornice a una storia d’amore.

Ed
è proprio la città eterna che fa da sfondo al videoclip del brano, online da oggi, in cui una
ragazza, interpretata dalla giovane attrice Coco Rebecca Edogamhe, vaga per le strade di
Roma alla scoperta delle sue bellezze e del suo incanto, fino a ritrovarsi al concerto di
Luciano Ligabue allo Stadio Olimpico. Il videoclip, per la regia di Bendo (Lorenzo Silvestri
& Andrea Santaterra), è visibile al seguente link: https://youtu.be/6kL6u7KN1Ho.   
 Le prevendite per il doppio concerto di Ligabue al PalaCalafiore di Reggio Calabria sono
già disponibili attraverso i circuiti TicketOne e Ticket Service Calabria oltre che in tutti i
punti vendita autorizzati abituali.

A Marano Marchesato ‘ViviAmo E…state insieme’ tra moda e balli. Eletta Miss Reginetta Marano

MARANO MARCHESATO (CS) – ”ViviAmo E…state insieme 2023” è una manifestazione organizzata, il 24 agosto, dal comune di Marano Marchesato.  L‘amministrazione comunale guidata dal sindaco Edoardo Vivacqua, molto attivo in questo ruolo, ha fortemente voluto realizzare questa iniziativa per regalare ai suoi concittadini un momento di puro divertimento con performance di classe e molto condivise come evidenzia il grande successo ottenuto.  

La manifestazione è stata presentata da Evelina Cascardo, Presidente dell’associazione “Agorà” e da Alfredo Bruno. Una delle performance più apprezzata è stata la presentazione della collezione “Annamariacoscarellocreation”, di Anna Maria Coscarello. Questa stilista ormai ha raggiunto livelli di creatività e perfezione ammirati da un pubblico sempre più vasto che ha varcato la credibilità artistica anche fuori della nostra regione. La location di grande e stupendo effetto scenografico è stata la scalinata del municipio. In tale magica atmosfera, le modelle hanno presentato le creazioni della stilista ricche di fascino per lo stile inconfondibile e originale, per i colori frutto di un’ispirazione artistica già nota nei suoi dipinti, per le stoffe sapientemente scelte per rendere il suo stile mai banale.  La stilista ha affascinato il pubblico che ha elargito commenti veramente positivi. Gli abiti sono stati impreziositi dai gioielli di Grmy Jewels.

Lo stile di questi gioielli evidenzia una significativa conoscenza dell’arte orafa e una creatività originale e molto bella che si abbinano alle creazioni di abiti di alta valenza stilistica. Il connubio tra vestiti e gioielli ha sortito un effetto di alta classe molto apprezzato dai presenti. La manifestazione ha regalato altre performance originale e interessanti come i balli della Accademia italiana di ballo “Dancing Club” con sede a Castrolibero, I balli sono stati coinvolgenti e hanno arricchito la manifestazione.

Sempre nell’ambito di questa iniziativa, è stata eletta miss reginetta Marano di Alfredo Bruno. La prescelta tra le belle è stata una ragazza di 15 anni Dilov Hristiana, una ragazza bella e simpatica.  Un ringraziamento sentito va a foto il Clik di Remigio per le splendide foto.La serata è stata bellissima, emozionante e fuori dagli schemi poco creativi e culturali. L’amministrazione comunale può vantarsi di aver raggiunto un grande successo per la sapiente e oculata scelta di performance che hanno ottenuto il consenso e il divertimento di una notte di fine agosto.