Archivi categoria: Cultura&Spettacolo

Rassegna More, stasera al teatro “Morelli” lo spettacolo “L’italia s’è desta” della compagnia Ragli/Dodotto

La compagnia Ragli sbarca anche in Calabria. Dopo aver ricevuto numerosi premi, dalla vittoria al festival per monologhi “Uno” al Teatro del Romito di Firenze, al Festival Teatropia 2012, organizzato dall’Università di Siena e dedicato al tema mafia e politica, fino al prestigioso premio “Hystrio” di Milano, dove è stato selezionato come testo finalista, l’importante compagnia teatrale decide di rappresentare lo spettacolo “L’italia s’è desta” al teatro “Morelli” di Cosenza, con l’interpretazione dell’attrice cosentina Dalila Desirée Cozzolino, il tutto ben orchestrato dal regista Rosario Mastrota, autore anche del testo. L’attrice interpreta il ruolo di Carla, donna che vive la sua vita nel totale anonimato. Nel paese nessuno la ascolta, è considerata la “strana” da tutti. Nel monologo lei racconta la sua storia: il padre è morto e la madre la costringe a mangiare carne di mucca, ha un’amica scomparsa che si chiama Maria. Un giorno però, assiste ad una scena ben più significativa: un rapimento della ‘ndrangheta alla vigilia dei mondiali. Rimasta turbata dalla vicenda va subito a raccontare tutto, ma nessuno le crede. Nessuno si rende conto che il testimone più importante è lei, nonostante la vicenda diventi nel giro di pochi giorni uno scoop mondiale. Carla, comunque, con la sua caparbietà riuscirà a risolvere il caso riuscendo a raccontare ciò che ha visto in diretta nazionale, ma restando invisibile. Il regista Rosario Mastrota dichiara che lo spettacolo gioca sul falso accaduto. Un’ invenzione questa, che rispecchia la faciloneria delle “vittime” dei mass media, con tutta l’esaltazione che ne segue. Esempi più eclatanti sono Sarah Scazzi, il caso di Garlasco, di Cogne e molti altri. Nel gioco descritto dal regista il racconto non viene manomesso successivamente, ma è manomesso all’ origine. “E’ un racconto metaforico-ironico di un’ Italietta credulona”, così lo definisce. La questione ‘ndranghetista si inserisce, invece, in maniera molto leggera, dalla lettura di una povera ragazza che fa della semplicità la sua arma migliore. Con “L’italia s’è desta la compagnia Ragli/Dodotto Teatro ha ricevuto importanti riconoscimenti come il Premio Centro alla drammaturgia al Teatro dei Battuti di Cuneo ed un’importante segnalazione al Teatro “Valle” di Roma, nell’ ambito della manifestazione “Permanenze 2012”.Lo spettacolo fa parte della rassegna “More” e sarà rappresentato venerdì 3 maggio alle ore 21, penultimo appuntamento, questo, della stagione di prosa promossa da “Scena verticale”.

La Traviata al Rendano sostituisce Scanderbeg

COSENZA – L’opera “Scanderbeg” non può andare in scena. È perentoria la comunicazione di Francesco Venerucci, il musicista che per conto dell’Opera Academy di Verona – il polo nazionale artistico di alta specializzazione che su commissione del Teatro Nazionale dell’Opera di Tirana ha realizzato il progetto artistico – ha rielaborato la partitura di Vivaldi completandola nelle parti mancanti.

La diffida arriva a ridosso della “prima” italiana dell’opera, che ha debuttato a Tirana nello scorso mese di novembre in occasione del centenario dell’Indipendenza, quando al teatro Rendano di Cosenza, partner del progetto, i tecnici sono già al lavoro per l’allestimento delle scene di quest’ultimo titolo della Stagione Lirica. La sopravvenuta querelle è legata al mancato pagamento da parte del teatro di Tirana delle spettanze dovute al musicista per il suo lavoro, a causa di imprevisti tagli ministeriali sul budget del teatro albanese che ne hanno condizionato la liquidità.

La comunicazione di Venerucci, seppure tardiva, non ha comunque impedito che le diplomazie si mettessero al lavoro per tentare di far recedere il musicista dal suo intento. Tempestiva la lettera di Zhani Ciko – sovrintendente del Teatro dell’Opera di Tirana, oltre che direttore d’orchestra dell’opera – e molto accorata nella richiesta di “non permettere che gli spettacoli di Cosenza si annullino”, garantendo di onorare l’impegno proprio in occasione della presenza al Rendano.

Caduto nel vuoto anche l’intervento di Giorgio Brunello, direttore dell’Accademia per l’Opera Italiana di Verona, che ha invitato il musicista a rivedere “una posizione tanto rigida che va a danneggiare pesantemente, oltre ai due teatri, anche la nostra istituzione, sia sul piano dei rapporti con loro che per l’immagine stessa, e infine reca danno ai nostri studenti come te impegnati nella produzione dell’opera”.

L’Amministrazione comunale sta valutando il ricorso alle sedi legali per il danno di immagine subito. Nel contempo, per non deludere le aspettative degli abbonati e della città, la direzione artistica del “Rendano” ha provveduto a sostituire lo spettacolo con “La Traviata” di Giuseppe Verdi, nell’allestimento firmato da Artemio Cabassi, che vede nel ruolo di Violetta il soprano Elena Rossi.

L’opera sarà rappresentata il 30 e 31 maggio (ore 20.30).

Wish Maggio: un ideale che torna, non solo una festa

Dopo il primo successo del 25 aprile Wish Park ripropone la sua seconda giornata tra ecologia e musica. “Prendiamo spazio così”: è il manifesto sospeso sul ponte gremito di giovani, è un grido di speranza. E’ il segnale che lo staff del wish e be-alternative  vuole lanciare per un risveglio immediato e combattivo delle nuove generazioni in una Cosenza sempre più dinamica ed europea. “E’ una manifestazione che va sostenuta perchè è un’idea al servizio di tutti, senza alcun fine di lucro ma solo per il puro piacere di creare un’atmosfera di divertimento, serenità e aggregazione” così Vincenzo Naccarato, creatore dell’evento, commenta con la  positività e l’entusiasmo che solo un giovane della sua età potrebbe avere.  Un tuffo nel passato, un ritorno agli anni della beat generation, dei figli dei fiori. Un viaggio a ritroso nel 1968, non solo nel look, ma nello spirito di aggregazione  spontanea. Gli ideali di pace e libertà in slogan come “Mettete dei fiori nei vostri cannoni” e “Fate l’amore, non la guerra”, che risuonavano in maniera evidente in quegli anni, sembrano di colpo riproporsi nei giovani di oggi con uguale convinzione e intensità. In un primo maggio di festa al Parco fluviale di Rende troviamo tutti lì distesi nel verde; giovani a volte criticati, eppure capaci di socializzare e creare momenti di grande aggregazione. Un evento reale li coinvolge e li rende protagonisti. In giro si scorgono ragazzi che rotolano nel parco, sguazzano divertiti nelle cascate rendesi, ballano, amoreggiano, giocano a carte e con i propri cani.  Giovani che per un giorno vivono le spensieratezze della loro età. Nell’aria profumi di un’estate alle porte. Sorrisi, urla di felicità e risate creano l’idillio di una giornata speciale. Supersantos per aria, profumi da pic-nic, musica elettronica e rock, artisti di strada, ghiaccioli da “500 lire” fanno da cornice ad una dimensione mai vista.  Sul lungofiume non solo wishers amanti delle feste invernali e locaiole, ma anche gli spotted universitari, i curiosi,  gli scettici. Wish sono i giovani quelli che sognano ancora, nonostante la crisi imperante. In questi momenti difficili l’unione fa la forza e le cinquemila anime presenti a quest’evento, ne sono una testimonianza. Da creatività e malcontento si possono sviluppare idee in grado di cambiare a piccoli passi sistemi ormai logori e antichi. Il wish è tanta roba: no lista, no perditempo, no hogan. Il wish è libertà, è uno stile di vita. Wish non è trasgressione, come è stato in parte equivocato, ma voglia di espressione, comunicazione creativa, autonomia. Se ne parlerà ancora. Le fasi delle prossime organizzazioni dello staff sono presenti sulla pagina facebook dedicata all’evento.
In cantiere altre iniziative nel parco di Quattromiglia che, di volta in volta, si svilupperanno ogni domenica; cinema all’aperto, aree giochi e molto altro nei prossimi appuntamenti marchiati Wish.

 

                                                                                                                                       Rossana Muraca

Trionfo dell’ Orchestra della Provincia di Catanzaro e del Coro Lirico Cilea di Reggio Calabria diretti dal M° Bruno Tirotta nel Santuario della Madonna di Porto di Gimigliano

Catanzaro– Ha avuto luogo questa sera presso il Santuario Diocesano Madonna di Porto di Gimigliano, l’atteso concerto fortemente voluto dal Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro in onore della Patrona della Provincia – in occasione dell’elevazione del santuario a Basilica Minore su volontà dell’arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone – che ha avuto per protagonisti l’Orchestra La Grecia ed il Coro Cilea diretti dal M° Bruno Tirotta con la partecipazione del tenore Matteo Sartini e del baritono Giorgio Abdguladze. La produzione realizzatasi grazie ad una ormai storica sinergia fra A.M.A. Calabria ed Orchestra della Provincia di Catanzaro e con il sostegno del CIDIM Comitato Italiano Nazionale Musica e della Fondazione Cariplo ha presentato, per la prima volta in Calabria, la celebre Messa di Gloria per soli, coro a quattro voci e orchestra di Giacomo Puccini scritta dall’autore come saggio finale per il diploma di composizione presso l’Istituto Pacini di Lucca dove il futuro grandissimo compositore era allievo. Nonostante questa messa sia stata, dunque, scritta al termine degli studi è un capolavoro nel quale già, in nuce, è possibile riscontrare quella freschezza melodica e perizia tecnica tanto tipica del suo creatore. In unachiesa gremita l’orchestra della provincia di Catanzaro ed il coro lirico Francesco Cilea di Reggio Calabria sapientemente diretti da Bruno Tirotta hanno dato un saggio di equilibrio fonico, solidità strumentale e vocale e significativo affiatamento nel quale le due voci soliste si sono subito magnificamente compenetrate. Già dal Kyrie l’attento pubblico è stato sedotto dalla musica che si diffondeva nel luogo sacro per penetrare nel cuore di ciascun ascoltatore e, successivamente i presenti, pur consapevoli dell’unità dell’opera, hanno spesso applaudito diverse sezioni nel lungo Gloria e nel Credo manifestando gli apprezzamenti più vivi manifestatisi, dopo il Sanctus e l’Agnus Dei in uno scrosciante applauso culminato con una standing ovation. Al termine delconcerto ha preso la parola Don Vincenzo Zoccoli, Presidente del Consiglio di Amministrazione del Santuario, per esprimere agli artisti il suo più vivo compiacimento per la qualità dell’esecuzione che aveva fatto della musica interpretata una preghiera. E’ seguito l’intervento del Presidente della Provincia Wanda Ferro che dopo essersi complimentata anch’essa con tutti gli artisti ed aver consegnato al primo violino dell’orchestra una medaglia ricordo del primo decennale dell’Orchestra della Provincia, ha rivolto un caloroso indirizzo di saluto a Don Zoccoli, a Don Erminio Pinciroli rettore del Santuario, al Sindaco ed al parroco di Gimigliano Massimo Chiarella e Don Orlando Amelio. “L’emozione che ho provato – ha riferito il Presidente Ferro – è legata alla circostanza che con questo concerto salutiamo insieme il Santuario Diocesano di Gimigliano che domani sarà innalzato a Basilica minore e termino il mio lavoro di Presidente della Provincia per iniziare da domani con rinnovata energia ed infinito amore per la nostra terra il nuovo impegno diCommissario dell’ente sotto la protezione della Madonna di Porto, patrona della Provincia di Catanzaro”.

On line il sito regionale con il programma degli eventi culturali più importanti del 2013

Catanzaro– L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nel comunicare l’attivazione del sito www.eventi.conoscenzacalabria.it, contenente il programma degli eventi culturali calabresi del 2013, ha sottolineato che “la Regione Calabria ha investito molto in questi ultimi anni sulla cultura. Le iniziative finanziate sono tantissime: dai grandi eventi all’arte contemporanea, dal Magna Grecia Teatro Festival alle celebrazioni di Mattia Preti. Appunto per questo abbiamo voluto proporre per tempo il programma quasi completo dei principali eventi culturali che si svolgeranno fino a fine anno”. Il sito regionale – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – è dedicato agli eventi culturali ed offre un programma complessivo delle iniziative. Si parte con i sei grandi eventi che costituiscono “Calabria, Terra di Festival”: Jazz a Roccella Jonica, Peperoncino a Diamante, Letteratura a Tropea, Magia a Crotone, Cinema a Reggio, Squillace e Cosenza, Musica a Roccelletta di Borgia. Tutte le date dei Festival sono inoltre evidenziate in un calendario visuale che permette al visitatore di poter individuare con immediatezza i giorni dei festival sull’intero territorio regionale. Una ricca fotogallery offre le immagini più suggestive delle passate edizioni dei festival che il visitatore può approfondire visitando i singoli siti delle più importanti iniziative culturali regionali. Nei prossimi giorni verrà inserito anche il programma degli eventi promossi al Salone del Libro di Torino, dove la Calabria è la prima “ospite d’onore”. Il sito offrirà’ anche informazioni, su altre rilevanti iniziative culturali promosse dalla Regione Calabria: il Magna Grecia Teatro Festival diretto da Giorgio Albertazzi, i sette eventi di arte contemporanea e le celebrazioni per i quattrocento anni dalla nascita di Mattia Preti.

I bambini sandonatesi e la festa dell’albero

San Donato di Ninea– Si è ripetuta con successo la Festa dell’Albero di San Donato di Ninea, ripresa lo scorso anno dal sindaco Francesco De Rose, dopo molti decenni di assenza. Nutrita la partecipazione della comunità sandonatese e dei tantissimi bambini del locale plesso scolastico che, accompagnati dal corpo docente e dalla dirigente Rosina Gallicchio, si sono espressi nella piazza principale del centro storico in una lunga serie di colorate coreografie e apprezzate rappresentazioni recitate e cantate, tutte sul tema dell’ambiente e della sua tutela. Per l’occasione, oltre al primo cittadino e agli assessori Benedetto Vuono e Franco Iannitelli, erano presenti alcuni operai specializzati del Consorzio di Bonifica “Bacini Settentrionali del Cosentino”, nonché Emanuele Ungari, in rappresentanza del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di San Donato di Ninea e il brigadiere Giuseppe Dicolandrea, in rappresentanza della locale Stazione dei Carabinieri. Ai bordi di Piazza Campolongo, come simbolo della festa, sono stati interrati due alberi di alloro, benedetti da don Pino Esposito, parroco della comunità. Otto, invece, sono stati otto gli alberi piantumati dall’amministrazione comunale lo scorso anno per onorare i nuovi nati del piccolo paese del Parco del Pollino. Anche nel corso di questa manifestazione si è voluto lanciare ai piccoli cittadini sandonatesi l’appello a sorvegliare con maggiore attenzione il proprio patrimonio ambientale, oltre a farsi carico di essere i principali promotori della cultura del rispetto. Il sindaco De Rose ha ringraziato tutto il corpo docente e la dirigenza dell’istituto scolastico “per lo sforzo profuso in questo ultimo anno scolastico, ma anche per l’ottimo lavoro svolto e per saper accompagnare questi bambini nei loro bisogni esplorativi e nelle loro possibilità conoscitive”. Ai bambini, il sindaco De Rose ha ripetuto il messaggio già utilizzato nella precedente edizione: “avviatevi con entusiasmo alla scoperta del mondo circostante; manifestate sempre i vostri sentimenti di stupore per le bellezze della natura; scoprite quanta meraviglia c’è nella scoperta del dono della vita nelle piante, negli animali e nelle persone; e, infine, riconoscete e dite a tutti che la natura è un dono da amare e rispettare, proprio come fece San Francesco d’Assisi, che riconobbe la natura come un dono di Dio”.

Primo Maggio Rendese: Wish Park e i Concerti di Band Emergenti su via Rossini. In Serata il DjSet degli Almamegretta

RENDE (CS) – Un primo maggio ricco di iniziative dedicate a giovani e famiglie all’insegna dell’aggregazione sociale e dello stare insieme. «Cominciamo a festeggiare la mattina con il Wish Park, una vera e propria festa nel verde del parco fluviale Emoli che già da qualche settimana allieta le domeniche dell’area urbana: un’alterativa al mare o alla montagna per tante famiglie che non possono spostarsi – ha spiegato nel corso della conferenza stampa l’Assessore al Marketing Territoriale, Cesare Loizzo. Un’iniziativa nata dal basso, da un gruppo di giovani creativi ed intraprendenti, e che l’amministrazione ha sposato da subito. A seguire alle 18 comincerà il “Primo Maggio Giù al Sud”. La prima esperienza di primo maggio a Via Rossini che vede la partecipazioni di tutti gli esercizi commerciali  e che darà spazio a tanti gruppi emergenti dell’area  urbana. Otto le band che si esibiranno con il dj set degli Almamegretta»
Un ringraziamento all’amministrazione, al sindaco Vittorio Cavalcanti ed all’assessore Cesare Loizzo per il sostegno ricevuto è arrivato da Vincenzo Naccarato e Angelo Catalano i due giovani creativi che assieme all’assessorato hanno organizzato i due momenti, totalmente a costo zero per l’amministrazione comunale che ha dato un supporto logistico alle due iniziative.
«In un momento in cui il lavoro non c’è il nostro vuole essere  un augurio all’intera nazione affinché possa rialzarsi e soprattutto ai tanti giovani che animano la nostra città» – ha concluso l’assessore Loizzo.
Soddisfatti i consiglieri Giancarlo Scarpelli ed Enrico Monaco che hanno sostenuto e contribuito all’organizzazione della giornata.
Giovani, creatività e sostenibilità i tre assi su cui si sta muovendo l’amministrazione comunale, «convinti che si possa immaginare ed organizzare iniziative – ha detto il sindaco Vittorio Cavalcanti – anche con  poche risorse».
Il sindaco si è detto particolarmente lieto dell’iniziativa perché è anche «l’emblema della capacità di un’amministrazione di interagire con i giovani che vogliono contribuire e partecipare alla crescita del territorio». Anche il sindaco Cavalcanti parteciperà attivamente alla giornata del primo maggio e dalle 16.00 sarà sul fiume Emoli in bicicletta.

IL PROGRAMMA
ORE 11.00 –  Inzio Wish Park/ pic nic – parco fluviale Emoli
ORE 15.00 –  si balla sul Fiume Emoli con il  Wish Park
ORE 18.00 – Primo Maggio Giù al Sud – Via Rossini
The tack
Blackflowers cafe
Tom fool project
Macadam
Taranta nova
Negramente
Banda destino zero
The queen
Ore 22.00 – Almamegretta djset (Paolo Polcari e Gennaro Tesone)  – Via Rossini

Il Maggio dei Libri 2013 Torna a Lamezia Terme

LAMEZIA TERME – Anche quest’anno la Biblioteca Comunale di Lamezia Terme aderirà alla campagna nazionale de “Il Maggio dei Libri” con un cartellone fitto di eventi e presentazioni, tutti finalizzati alla promozione della lettura, non solo attraverso il tradizionale supporto cartaceo, ma anche tramite il ricorso alle più innovative risorse tecnologiche come il supporto digitale (ebook). La visione d’insieme dell’iniziativa richiama alla consapevolezza che la cultura, trasmessa prioritariamente attraverso i libri, costuisca il volano privilegiato e irrinunciabile per l’acquisizione di un proprio pensiero libero dai lacci di una forma mentis stantia e preconcetta.

La rassegna, che anche per questa edizione avrà come location privilegiata le sale affrescate di Palazzo Nicotera, inizierà il 3 maggio e si concluderà il 31 maggio

L’evento nasce nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile, la campagna inizia il 23 aprile, in coincidenza con la Giornata mondiale UNESCO del libro e del diritto d’autore, prosegue con la Festa del Libro che si amplia dal 23 al 27 maggio e, altra novità dell’edizione 2013, si prolunga fino al termine del mese, concludendosi il 31 maggio.

Quest’anno sono tre i claim scelti per rappresentare e accompagnare l’iniziativa: Parti con noi, Fuggi con noi e Abbuffatevi, tutti scaricabili nell’area downloud del Sito . Tre suggestioni – testuali, grafiche, ideali – che sottintendono lo spirito dell’intera campagna e lo straordinario potenziale dei libri e della lettura: strumenti che permettono di rimettersi in movimento, di evadere dalle prigioni spesso un po’ troppo grigie del quotidiano e di nutrire virtuosamente la propria mente.

L’edizione 2013 conferma alcuni dei capisaldi che sono stati determinanti per il successo dei primi due anni della campagna: dall’impegno a portare i libri al di fuori dal loro contesto abituale (conquistando scuole, circoli, parchi, associazioni culturali, ospedali, uffici postali, treni…), all’obiettivo di coinvolgere anche coloro che ancora non hanno scoperto il piacere della lettura, all’attenzione particolare rivolta a settori fondamentali per il rilancio culturale, sociale e generazionale del paese, come il Web, la scuola e i giovani.

Per Maggiori Informazioni Visitare il Sito Internet o la Pagina Facebook.

Il Teatro Sybaris Presenta: lo Spettacolo “Occhi a perdere – Incubo Premonitore” e il Concerto per Pianoforte e Violino a Cura del Conservatorio di Cosenza

CASTROVILLARI – Sabato 4 maggio al Teatro Sybaris, alle 21, nell’ambito della XIV Stagione teatrale comunale di Castrovillari, sarà di scena: “Occhi a perdere – incubo premonitore”, dall’Edipo Re sofocleo e da “Navi a perdere” di Carlo Lucarelli. Lo spettacolo, a cura della compagnia “La Buffa Agitatori culturali” e del Comitato Civico “Natale De Grazia” di Amantea, s’inserisce a pieno titolo nel filone degli spettacoli impegnati e di grande impatto civile che hanno contraddistinto buona parte di questa rassegna. La pièce prende spunto dalla triste vicenda della nave Jolly Rosso e lancia un monito: Come Edipo va incontro alla tragedia, giacendo con la madre e assassinando il padre, nonostante le avvisaglie di Tiresia e degli oracoli, così l’uomo contemporaneo va verso il disastro nonostante gli avvisi derivanti dalle sensibilità ecologiste. Floriano Canonaco, Annamaria Liguori, Luciano Gagliardi, Marzia Bencardino e Loredana Ponti sono i cinque performers, che, con l’ausilio di musiche e proiezioni, saliranno sul palcoscenico del Sybaris per dar vita a questa storia. Così ci presenta lo spettacolo il regista Virgilio Gallo: “Sulla battigia della costa tirrenica calabrese, il 14 dicembre 1990 anni fa venne ad arenarsi una nave dal nome già tristemente noto in precedenza, la “Jolly Rosso”. Essa qualche anno prima era già stata protagonista di un’odissea: nessuno Stato del Mediterraneo ne permise l’approdo per un lungo periodo perché trasportava rifiuti altamente pericolosi non meglio identificati. Nel 1990 ci risiamo, la “Rosso”, in seguito ad una tempesta, si arena davanti ad Amantea, essa rimane sulla spiaggia diverso tempo e il suo carico viene fatto sparire misteriosamente. Nel corso degli anni vengono aperte alcune inchieste e dopo molto tempo la radioattività di una collina dell’hinterland risulta essere di molto superiore alla norma. Il Capitano De Grazia, l’ufficiale di marina che dirige le indagini, muore misteriosamente nel 1995 durante un viaggio a La Spezia che doveva portare ad importanti novità (tra l’altro a La Spezia nella casa di un faccendiere legato con l’armatore della “Rosso”, viene trovato il certificato di morte della giornalista Ilaria Alpi). Lo spettacolo non vuol essere documentario di un intricatissimo mistero all’italiana non ancora risolto, ma è il racconto di un incubo che prende le mosse dalle suggestioni avute dall’ “Edipo Re” sofocleo e da “Navi a Perdere” di Carlo Lucarelli sul traffico illegale di rifiuti”. Alcuni link drammaturgici sono immediati e molti altri lasciati alla riflessione dello spettatore: la peste su Tebe come rifiuti tossici, la madre violata come madre terra stuprata, la cecità di fronte alla tragedia, la visione profetica, il non voler vedere, Edipo “uomo che cerca” analogamente al Capitano De Grazia. Le musiche di Bjork, Stravinsky e Sergio Endrigo cesellano tragedia e ironia. Una visione pessimistica di tali vicende che speriamo possa essere smentita. Domenica 5 maggio il teatro lascia spazio alla magia della musica. In pomeridiana alle 18,30, con ingresso libero, sarà recuperato il Concerto per pianoforte e violino a cura del Conservatorio Giacomantonio di Cosenza, che si sarebbe dovuto tenere domenica scorsa. Al teatro Sybaris, si esibiranno il pianista Angelo Luigi Marino e il violinista Alessandro Acri. Entrambi giovanissimi, ma con un curriculum di tutto rispetto, i due musicisti calabresi uniscono il loro talento in questo concerto che lascia preannunciare forti e coinvolgenti emozioni. Questo il programma completo della serata: La Preghiera (Camillo Sivori), Concerto per violino e orchestra op. 77 e Sonata per violino e pianoforte in re minore op. 108 (Johannes Brahms), Liebesleid e Schön Rosmarin (Fritz Kreisler), Polonaise de concert” op.4 (Henryk Wieniawski).

L’Officina Visuale Orizzontale Compie Un Anno

COSENZA – Esiste a Cosenza un’officina speciale, un luogo magico dove “lavorare” è puro piacere e la pittura prende vita in tutte le sue sfaccettature. Officina Visuale Orizzontale, o più semplicemente Ovo, si trova a Cosenza in via Cesare Marini, piccola traversa di Corso Mazzini.

Ovo è un piccolo laboratorio dove i sogni degli artisti prendono vita, come in una piccola Factory in perfetto stile Andy Warhol, e dove ognuno mette a disposizione le proprie competenze artistiche sulla pittura, sulla fotografia e sulla scultura, mediante la realizzazione di laboratori, corsi e workshop. Un modo innovativo e divertente per esprimere la propria arte attraverso la condivisione e la realizzazione di determinati progetti artistici. Domenica 5 maggio, Ovo compie un anno di vita. Durante la serata, che inizierà alle 19:00, saranno esposte le maggiori opere realizzate dagli artisti durante i corsi tenuti nel corso dell’anno. Una serata anni ‘ 60, allietata dal gruppo “I Tulipani” e dal vino e gli stuzzichini del ristorante Basilico. Un modo per festeggiare e allo stesso tempo avvicinare i cosentini alla pittura e al mondo dell’arte. A breve, infatti, partiranno i nuovi corsi di pittura. Un’ opportunità da non perdere, soprattutto per tutti gli artisti che vogliono valorizzare il proprio talento e far vivere le proprie idee.

Gaspare Guzzo Foliaro