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Al Via la Nuova Stagione Teatrale di Castrovillari con “W L’ITALIA.IT … NOI NON SAPEVAMO”

Egidia Bruno in W l'italia

CASTROVILLARI (CS) – Il Teatro Sybaris del Protoconvento francescano dà il via, mercoledì 3 aprile, alla XIV STAGIONE TEATRALE COMUNALE, in programma fino al 16 maggio nel capoluogo del Pollino. Rassegna fortemente voluta dall’amministrazione comunale, che si avvale della direzione artistica dell’associazione Proletkult. Dieci gli spettacoli in programma nei mesi di aprile e maggio 2013, che porteranno in  scena, tematiche di particolare attualità, tra contaminazioni, nuovi linguaggi e opere della tradizione del teatro. La selezione degli spettacoli si caratterizza per un processo di ricerca e scelta che esprime la determinazione e la passione di tutti coloro che hanno partecipato alla creazione, lavorando nella convinzione che l’attenzione di un’amministrazione debba rimanere fermamente ancorata a criteri di qualità dell’offerta teatrale cittadina. Si inizia mercoledì 3 aprile, a partire dalle ore 21, con “W L’Italia.it…Noi non sapevamo”, scritto da Egidia  Bruno e Marie Belotti, diretto e interpretato da Egidia Bruno, lucana vincitrice del premio “Troisi” con il racconto “La mascula”, portato a teatro con la regia e le musiche di Enzo Jannacci. “W l’Italia.it”, terzo classificato al Premio internazionale “Teatro dell’Inclusione”, dedicato a Teresa Pomodoro è un’orazione civile, un canto struggente e appassionato, uno spettacolo di “contro-informazione”, un’“urgenza teatrale” di raccontare le origini di quella che Pasquale Villari, Gaetano Salvemini, Giustino Fortunato e altri chiamarono la “questione meridionale”. Le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia si sono concluse da poco ma la questione meridionale è ancora drammaticamente aperta. Dai dati del 2010 dell’Unione delle Camere di Commercio risulta ancora oggi che il Meridione ha il 31% d’infrastrutture in meno del Settentrione. Ma sono in pochi a sapere che è a partire dall’Unità d’Italia che la forbice tra Nord e Sud cominciò ad allargarsi. “Noi non sapevamo”delle tante “ferite” inferte al Meridione in nome dell’Unità: delle stragi di civili, dei paesi rasi al suolo, delle industrie smantellate, di tutto l’oro prelevato e trasferito nel Nord Italia.“Noi non sapevamo” che il brigantaggio fu una vera e propria guerra di resistenza all’esercito “italiano”, e non, come i libri di storia per troppo tempo hanno insegnato, un fenomeno di avanzi di galera al soldo dei Borboni per permettere loro di tornare sul trono.  Il secondo appuntamento, Giovedì  11 aprile, alle 21,00, è con: L’Italia s’è desta, un piccolo (falso) mistero italiano, a cura della Compagnia Ragli. Testo, lo ricordiamo, finalista al Premio Hystrio scritture di scena a Milano, spettacolo vincitore del Festival per monologhi UNO – Teatro del Romito a Firenze e vincitore del Festival Teatropia 2012 – mafia e politica – Università degli studi di Siena. Ne “L’Italia s’è desta”, scritto e diretto da Rosario Mastrota, interpretato da Dalila Cozzolino, la questione ‘ndranghetista viene affrontata in maniera leggera, dalla lettura “innocente” di una povera ragazza che della semplicità fa la sua arma, innocua…” “Carletta, la scema del paese, racconta la sua storia e il suo segreto. Assiste al rapimento da parte della ‘ndrangheta, in Calabria, del pullman della nazionale italiana di calcio, a due mesi dall’inizio dei mondiali. Subito lo scoop dilaga, esplode. Esercito, politica, sport e giornalisti all’assalto del nuovo fenomeno mediatico. Tutti accecati dalla notizia “bomba” da regalare, non si accorgono di Carla, che sa dov’è nascosto il pullman bianco e la nazionale di calcio. Ma nessuno le crede. Il monologo che racconta è arcaicamente legato alla riflessione sociale che tutto ciò che è detto appartiene alla storia e quindi alla verità. Nel monologo si racconta quanto sia cruda la piccola realtà intrisa quotidianamente di ‘ndrangheta e come la malavita sia arcaicamente consolidata e, apparentemente, inerme nella vita di un piccolo paese.

Due appuntamenti da non perdere. Le prenotazioni dei biglietti si potranno effettuare presso l’ufficio cultura del Comune di Castrovillari, telefonando allo 0981-25237.

La Compagnia delle Alghe organizza stage con Lena Bilocati e Silvia Di Stefano

La Compagnia delle Alghe organizza stage con LENA BIOLCATI e SILVIA DI STEFANO: il costo del corso è di euro 50,00.
La quota comprende:
– Partecipazione allo stage;
-Servizio navetta A/R Cosenza-Cerisano;
– Biglietto del Musical Sister Act, della Compignia delle Alghe che andrà in scena il 22 Giugno 2013 al Teatro A.Rendano di Cosenza;
L’iscrizione scade il 30 APRILE 2013.

Prosegue la stagione concertistica del teatro A.Rendano

Terzo appuntamento della Stagione Concertistica 2013 dell’Associazione “Maurizio Quintieri”, giovedì 28 marzo, alle ore 20,00, nella sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”con Edita Randová – mezzosoprano e Vladimír Strnad – pianoforte.
L’appuntamento si inquadra nell’ambito delle attività che l’Associazione “Quintieri” ha promosso per il 2013 in collaborazione con il Teatro “Rendano”.
La serata di giovedì 28 marzo è dedicata al bel canto con un programma che spazia dall’opera alle composizioni da camera. Oltre ad alcune arie tratte dalla Carmen di Bizet, sarà possibile ascoltare brani tratti dall’Eugene Onegin di Tchaikovsky e da The Secret  di Bedrich Smetana. Ad arricchire la serata, il pianista Vladimír Strnad che eseguirà quattro Preludi di Chopin.
Infine, omaggio alla nostra regione con tre Romanze del “calabrese” d’adozione Ruggero Leoncavallo.

Jacurso festeggia la Pasqua con 3 grandi appuntamenti

JACURSO (CZ) – In occasione della Santa Pasqua, l’Amministrazione Comunale di Jacurso organizza tre appuntamenti dedicati a diversi generi di intrattenimento e a differenti gusti e fasce d’età, centrati tutti sulla riflessione, con letture e momenti musicali.

Si parte martedì 26 marzo, alle ore 18, presso la sala convegni dell’ex-mercato coperto, con una lettura teatrale incentrata sulla vita di San Francesco di Paola. Il ricordo del Santo più amato dai calabresi nasce da una collaborazione tra il COMUNE DI JACURSO e la PARROCCHIA SAN SEBASTIANO MARTIRE e prevede la lettura in musica di alcuni passi del volume “Sulle acque sui rovi. Storia di San Francesco di Paola” di VINCENZA COSTANTINO. Le letture saranno a cura di ERNESTO ORRICO e MANOLO MUOIO, attori professionisti (e di grande talento) che daranno vita al testo di Vincenza Costantino, drammaturga e pedagogista teatrale. Le letture saranno accompagnate anche dalla proiezione delle tavole “I miracoli di San Francesco” di NUNZIO SCALERCIO, artista eclettico e anch’egli fortemente legato alla storia del nostro territorio. “Sulle acque sui rovi ” è un testo pensato per il teatro, per essere recitato, letto a voce alta, tra le gente. Il Santo paolano è stato un uomo libero, di eccezionale ingegno e attenzione per il prossimo, un uomo che amava raggiungere con le sue azioni e la sua parola quanta più gente fosse possibile e per fare questo non aveva timore a mettersi in cammino, a piedi, senza nulla possedere. L’evento è una produzione dell’associazione culturale Zahir.

Giovedì 28 marzo 2013, alle ore 21.30 si cambia location: presso la Sala Comunale, sita all’interno dell’antico palazzo municipale da poco restaurato, sarà la volta del reading letterario “La ragione delle mani”, con letture tratte dal libro omonimo di Emidio Clementi, accompagnate dalle musiche di Corrado Nuccini. L’evento, realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione culturale “Il Filo di Sophia”, arriva fino a Jacurso dopo aver attraversato l’intera nazione: Pescara – Perugia – Bologna – Modena – Verona – Milano (solo per citare le ultime date in programma). EMIDIO CLEMENTI, fondatore e voce dei Massimo Volume, e CORRADO NUCCINI, chitarrista e fondatore dei Giardini di Mirò (due tra le più importanti band della scena rock italiana), condividono la passione per la parola scritta e il progetto “La ragione delle mani” raccoglie i recenti racconti di Clementi sotto forma di reading letterario, con accompagnamento di musica e immagini. L’evento è realizzato anche grazie all’amichevole partecipazione delle associazioni culturali di Lamezia Terme Che cosa sono le nuvole e Scenari Visibili, della Lux e della Bunker Film, collaborazioni nate anche grazie al progetto della rete dei festival dell’istmo calabrese, denominato appunto Rete Istmo.

Lunedì 1 aprile 2013, ore 18.30, si torna all’interno della sala convegni dell’ex-mercato coperto per un concerto di musica classica realizzato dal Trio Mendelssohn. I clarinettisti DOMENICO FURCINITI e SALVATORE LAUREANA e la pianista ELISA LAUREANA eseguiranno musiche di Krommer – Glinka – Mendelssohn – Verdi – Bassi – Giampieri e Mouquet. Salvatore Laureana fin da giovanissimo ha intrapreso la carriera concertistica sia come solista che in formazione da camera. È stato docente al Conservatorio di Vibo Valentia e attualmente è ordinario di clarinetto nella scuola media ad indirizzo musicale di Tropea. Domenico Furciniti si diploma a soli 18 anni presso il Conservatorio di musica “Torrefranca” di Vibo Valentia ed ha ricevuto importanti premi musicali in Calabria e fuori regione. Ha partecipato a numerose masterclasses tenute da clarinettisti di fama internazionale ed è attualmente primo clarinetto dell’Orchestra Giovanile della Calabria e dell’Orchestra Filarmonica della Calabria. Elisa Laureana debutta a soli dodici anni con il concerto in fa minore per pianoforte e orchestra di Bach. Insegnante di musica e addetto stampa, collabora con l’Associazione “Tropea Musica” e scrive da anni per diversi quotidiani.

L’INGRESSO per tutte le manifestazioni in programma è LIBERO.

Kiave presenta il suo nuovo video alla Provincia

COSENZA – Oggi lunedì 25 Marzo alle ore 15,00 sarà presentato nella Sala degli Stemmi della Provincia il nuovo video del rapper cosentino Kiave  “Identità” featuring Brunori SAS.

Realizzato in collaborazione con l’amico e cantautore calabrese Brunori SAS, il video, che ha il titolo dell’omonimo singolo tratto dal suo ultimo album “Solo per cambiare il mondo”, è stato girato a Cosenza e regala scorci suggestivi della città a cui l’artista è da sempre molto legato, oltre che  incantevoli riprese effettuate nella meravigliosa Sala degli Specchi nel Palazzo della Provincia.

Alla presentazione, che conterà la presenza di Kiave, parteciperanno l’assessore Giuseppe Giudiceandrea ed il cantautore  Brunori.

Dalle ore 19 Kiave sarà invece ospite del Lab 2.1 (corso Mazzini 159/d) di Cosenza, per un Instore/Signing Session di presentazione del suo ultimo album “Solo per cambiare il mondo”.

A Cotronei la seconda edizione della rassegna “Teatro del Sacro”

Cotronei – Dopo il lusinghiero successo riscosso dalla rassegna lo scorso anno, il Centro Teatro Calabria ripropone la seconda edizione nell’ambito delle attività della Residenza teatrale “Le Arti del Gesto” a Cotronei. A partire da sabato 23 marzo inizierà la seconda edizione della rassegna “Teatro del Sacro”, che ormai si va configurando come un vero e proprio festival di Pasqua. Questo il programma:
sabato 23 marzo ore 18,00
La Compagnia TEATRO DEL CARRO presenta “Donna de Paradiso. Meditazione su Maria” con Anna Maria De Luca e Luca Maria Michienzi le musiche eseguite dal vivo da Amedeo Lobello e la partecipazione del soprano Giovanna Massara. Adattamenti e regia di PINO MICHIENZI
La poesia è di grande aiuto per penetrare nel mondo di Dio in modo immediato e profondo, attraverso la
mediazione di grandi scrittori e poeti che hanno avuto il dono di saper esprimere il loro vissuto religioso
con la trasparenza e l’armonia della parola.
La performance è centrata sulla figura della Madonna dal punto di vista dei seguenti autori: CHARLES PÉGUY,
PIER PAOLO PASOLINI, MARY ELLEN ASHCROFT, JACOPONE DA TODI, ANTONIO BECCARI DA FERRARA,
UMBERTO NISTICÒ, ALDA MERINI, DANTE ALIGHIERI. FRANCESCO PETRARCA, DON TONINO BELLO, LORENZO IL MAGNIFICO, CHARLES PÉGUY, GIANCARLO CARIOTI, PAUL CLAUDEL
domenica 24 marzo ore 18,00
Mirko Onofrio Ensemble presenta “Dentro e fuori la Passione” – Musica sacra di ieri e di oggi con Mirko Onofrio (voce, flauto), Dario della Rossa (tastiere), Giovanni Azzinnari (violino), Stefano Amato (violoncello)
Programma: Messa in 8 punti (M.Onofrio), Sonata ecclesiatica n.1(Giovanni Paolo Cima,1610), Sonata ecclesiatica n.2 (Giovanni Paolo Cima, 1010), Ben m’è venuto (Anonimo XIII sec.), Quann’è notte (M.Onofrio,) Pater Noster (M.Onofrio)
lunedì 25 marzo ore 18,00
Concluderà la rassegna il concerto dei MATTANZA “Cantu da Passioni” con Mimmo Martino (voce, flauti, percussioni, armonica), Enzo Petea (tastiere, fisarmonica, programmazione) Roberto Aricò (basso, contrabbasso), Fabio Moragas ( chitarre), Mario Lo Cascio ( chitarre, pianoforte, lira calabrese) Rosamaria Scopelliti ( voce), Giacomo Farina ( percussioni)
Trae ispirazione da uno dei testi più interessanti della tradizione popolare calabrese che racconta lo scandire delle ultime ore terrene di Gesù, “U rivoggiu da Passioni”. Il testo rappresenta il punto di partenza di questo lavoro, costruito dai Mattanza mettendo insieme brani tratti dalla cultura popolare, tutti tramandati oralmente, che descrivono i momenti salienti della passione di Gesù nell’ottica della tradizione folcklorica. Monsignor Bregantini quand’era vescovo della diocesi di Locri, che lo aveva opsitato nella cattedrale di Gerace lo ha definito “Uno dei lavori più evangelizzanti degli ultimi anni perché pur trattando tematiche religiose è nato dal popolo e mantiene una spiccata dimensione umana. Il pianto della madre per il figlio crocifisso si può rapportare senza troppe difficoltà al pianto della madre che piange il figlio morto per droga, per un incidente stradale, sul lavoro”.

La rassegna “Teatro del Sacro” è svolta  in collaborazione con la parrocchia S. Nicola Vescovo – Cotronei e  del Parroco della comunità Don Francesco Spadola.

Tutti gli spettacoli si terranno presso il TEATRO COMUNALE di COTRONEI

Scena Verticale e il progetto “More- La scena contemporanea a Cosenza”

Cosenza – Riaprono le porte del teatro Morelli e riapre anche il suo sipario per dare il via al progetto di Residenza Teatrale “More- La scena contemporanea a Cosenza”; l’attività, che avrà durata triennale, è diretta ed organizzata dalla compagnia Scena Verticale con il sostegno del Comune di Cosenza e della Regione Calabria.

Il progetto sta per “salpare” e questa mattina, presso il ridotto del teatro Morelli, si è svolta la conferenza stampa moderata dalla portavoce del Sindaco Iole Perito che ha riportato il saluto di Mario Occhiuto trattenuto a Roma da impegni istituzionali; la Perito, tra l’altro, ha sottolineato più e più volte, durante la conferenza, che il Sindaco teneva particolarmente ad esprimere la sua volontà di sostenere la compagnia Scena Verticale a prescindere dalle Residenze Teatrali e dai fondi elargiti, attraverso il POR FERS 2007/2013, dalla Regione Calabria. A seguire ha preso la parola Armando Pagliaro che, in rappresentanza dell’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, ha affermato “Sono onorato di essere qui perché Cosenza annovera una capacità progettuale che non è seconda a nessuno. Ritengo che la Residenza Teatrale assuma un ruolo pregnante e noi prevediamo di riproporre, per l’anno 2013-2021, un nuovo tipo di Residenza che possa rivolgersi ad un nuovo target tra cui le cooperative teatrali. Colgo l’occasione” – ha continuato Pagliaro – “per salutare Antonello Antonante e ringraziare il Comune di Cosenza che si è speso abbondantemente per questo progetto”.

Presenti alla conferenza anche Giuliana Misasi Dirigente Settore Cultura al Comune di Cosenza, Rosaria Succurro Assessore alle Strategie attive per il lavoro e la comunicazione, Saverio La Ruina e Dario De Luca di Scena Verticale che hanno snocciolato e analizzato, nei minimi dettagli, il corposo programma del More che si svilupperà in varie fasi. La prima fase, che si svolgerà dal 4 aprile al 18 maggio, è stata denominata “Focus calabria” con lo scopo di mettere in luce le produzioni calabresi contemporanee; sei appuntamenti teatrali, tra cui due spettacoli di Scena Verticale, e due musicali addolciranno i venerdì dei consentini allontanandoli, almeno per qualche ora, dalla vita frenetica che quotidianamente si trovano ad affrontare. La seconda parte del “More- La scena contemporanea a Cosenza” si svolgerà invece in autunno rivolgendo lo sguardo al teatro contemporaneo in Italia.

L’evento ha come punto focale la multidisciplinarietà ed è per questo che ci si è ingegnati per organizzare sia degli incontri tra spettatori, attori e addetti ai lavori, che si svolgeranno ogni giovedì allo scopo di aprire un confronto tra scena e platea, sia dei laboratori sui mestieri del teatro; in particolare il primo laboratorio, curato da Gennaro Dolce, Massimiliano Prete e Antonio Santagada, ha l’obiettivo di formare tecnici teatrali mentre, a settembre, si svolgerà un laboratorio sulla foto di scena.

La prima parte del More si concluderà con uno spettacolo prodotto dal Centro R.A.T. e questa scelta, come ha affermato lo stesso Saverio La Ruina di Scena Verticale, è il miglior modo di stare vicini al Centro che non sta di certo vivendo un fulgido momento.

Annabella Muraca

Primavera a teatro: il programma del progetto MORE

Cosenza – L’attività della compagnia Scena Verticale nel teatro Morelli rappresenta il successo dell’arte scenica contemporanea, capace di mettere insieme i numeri del pubblico con i favori della critica. Nella passata stagione, i venerdì della rassegna “More Fridays” erano assurti ad appuntamenti-cult del fine settimana bruzio, registrando numerose presenze.

Adesso il progetto, diretto e organizzato dalla compagnia Scena verticale con il sostegno del Comune di Cosenza, si evolve con diverse novità e con il riconoscimento, attraverso il POR FESR 2007/2013, della Residenza teatrale che, nell’arco di un triennio, darà modo di sviluppare un itinerario contemporaneo di eventi, incontri, sperimentazione, linguaggi e laboratori professionali.

Cercheremo di dare ai cosentini la possibilità di viaggiare meno vedendo più cose in loco”, ha dichiarato La Ruina, fresco del Premio Ubu 2012 “Migliore attore italiano” per il suo “Italianesi” che andrà in scena al teatro Morelli il 12 aprile.

La prima parte del progetto More, dal 4 aprile (di giovedì, quando è in programma l’incontro con la compagnia di turno) fino al 10 maggio (quando andrà in scena “Lo stipo” del centro R.a.t., attestazione di vicinanza e solidarietà al teatro dell’Acquario in questo suo periodo buio), comprende sei spettacoli e prende il nome di “Focus Calabria” perché “la produzione si prefigge di focalizzare l’attenzione sulle realtà calabresi e su quanto di buono accade nella nostra regione”.

Si tratta per il momento di una sola tessera di un puzzle più complesso che in seguito vedrà maggiore attenzione per la scena nazionale.

Tutte le opere in cartellone saranno precedute da incontri con le compagnie ospitate, il pubblico e gli addetti ai lavori, che si terranno sempre all’interno del teatro Morelli ogni giovedì precedente gli spettacoli, e che saranno incontri a cavallo fra la poesia e la politica.

In virtù del fatto che la residenza teatrale è, per scelta, luogo di multidisciplinarietà, la produzione di Scena Verticale ha deciso di aprire alla musica, questa volta non di venerdì bensì di mercoledì (17 aprile e 15 maggio), proponendo due appuntamenti: rispettivamente l’esibizione di Roberto Cherillo e del Circolo delle quarte.

Crowdfunding per “Waiting”: il nuovo album strumentale di Leonardo De Lorenzo

Sulla scia del successo dei siti di raccolta fondi per progetti creativi (crowdfunding), anche il batterista e compositore partenopeo Leonardo De Lorenzo chiama a raccolta tutti gli amici e gli amanti della musica strumentale per realizzare il suo prossimo progetto discografico. Tramite la piattaforma Eppela.com, da mercoledì 20 marzo 2013, per soli 40 giorni, si potrà sostenere il progetto, diventando di fatto, una sorta di azionista del prossimo CD e DVD di musica strumentale che si intitolerà “Waiting”.

Leonardo De Lorenzo, classe ’64, svolge dal 1985 un’attività concertistica e didattica. Per diversi anni ha tenuto un laboratorio stabile di percussioni e musica d’insieme presso la Casa Circondariale di Lauro in provincia di Avellino (dal 2004 al 2012), ha fatto parte del corpo docenti dell’orchestra-laboratorio di scrittura e improvvisazione jazz “Ismez jazz Ensemble” e conduce nelle scuole medie ed elementari vari laboratori, legati all’insegnamento della musica ed alla costruzione di strumenti di diverse tipologie attraverso l’utilizzo di materiali di risulta.

Ha registrato diversi dischi sia in qualità di collaboratore, sia come autore. Tre sono i suoi cd, “Entropia” (2006 ed. Domanimusica), “Pictures” (2010 ed. Skydoo) e “Nice to meet you” (2012 ed. Videoradio) con Enzo Orefice e Guido Russo come co-leader e Jerry Popolo in qualità di guest. Sempre a suo nome le video-lezioni “My point of view”, storia della batteria raccontata-suonata in quattro tappe fondamentali, un excursus temporale a ritroso verso il passato, partendo dalla musica moderna per arrivare alle origini della Madre Africa.

Waiting”, il nuovo lavoro che prenderà forma con il crowdfunding (cinquemila euro l’obiettivo da raggiungere sul web) – ai quali si aggiungeranno anche investimenti in prima persona e di aziende sponsor – è stato ideato e scritto in un periodo molto particolare della vita di Leonardo De Lorenzo. «La musica di questo progetto – come racconta lo stesso De Lorenzo – è nata diversi anni fa, in un periodo difficile della mia vita, in un momento in cui potevo solo aspettare e sperare. Del resto, attesa e speranza sono figlie dello stesso desiderio, dello stesso bisogno… L’atrio di un ospedale pediatrico, il sordo rumore degli impianti di condizionamento, unico segno di “vita” a farmi compagnia in alcuni momenti, hanno fatto si che sedimentassero in me, sensazioni ed emozioni, tipiche dell’attesa, della sospensione… – ma da tipico carattere partenopeo, De Lorenzo conclude – Un’attesa, nonostante tutto, carica di ottimismo… lo stesso ottimismo che da sempre mi fa svegliare al mattino, con la voglia di costruire». “Waiting” è il simbolo di speranza e positività di due genitori che hanno supportato il proprio figlio durante le terapie che ha dovuto affrontare e sopportare. Ed è anche un ringraziamento ed un regalo di un padre musicista a suo figlio.

Composto da 5 brani strumentali, 4 dei quali richiameranno il titolo dell’album, Waiting- Waiting #2-Waiting #3-Waiting#4 e rappresentano una sorta di concept. Il quinto brano si intitolerà Easy Song. La formazione pensata da De Lorenzo è l’ottetto (sax alto, tromba, sax tenore, trombone, chitarra elettrica, pianoforte, contrabbasso, batteria, guest percussioni) più una guest.

Per contribuire alla realizzazione del progetto “Waiting” e sostenere Leonardo De Lorenzo nel raggiungimento dei 5000 euro (che sono solo parte della quota necessaria alla produzione dell’intero album), è indispensabile iscriversi sulla piattaforma Eppela.com e scegliere la propria quota di partecipazione tra un minimo di 5 euro, che per esempio vi consentirà di ricevere una traccia dell’album in download, per arrivare persino, con quote superiori, a ricevere una o più copie del cd+dvd nel supporto fisico tradizionale ed essere presenti nei ringraziamenti all’interno del booklet.

Per condividere, sostenere e contribuire alla realizzazione di “Waiting” di Leonardo De Lorenzo clicca su www.eppela.com dal 20 di marzo 2013.

Link diretto: http://www.eppela.com/ita/projects/344/leonardo-de-lorenzo-waiting

la città di Crotone promuove la settimana della cultura

comune crotoneCrotone – “La Provincia di Crotone, il comune capoluogo ed i comuni del crotonese intendono organizzare la Settimana della Cultura nonostante il Mibac quest’anno abbia comunicato di non volerla organizzare per una questione di tagli ai fondi”. Questo il senso dell’incontro, tenutosi questa mattina nella sala Giunta dell’Ente intermedio, promosso da Giovanni Lentini ed Antonella Giungata, rispettivamente assessori alla Cultura di Provincia e Comune di Crotone. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti istituzionali dei comuni di Cirò Marina (Sergio Ferrai), Melissa (Gino Murgi), Petilia Policastro (Francesco Ierardi), San Nicola dell’Alto (Ida Lavia) e Santa Severina (Antonella Parisi). La riunione di oggi -è stato spiegato- fa seguito ad una lettera aperta che, nei giorni scorsi, Provincia e Comune di Crotone avevano inviato alla Regione ed a tutti gli assessori alla Cultura delle 5 province e dei comuni del crotonese. 

Nel corso dell’incontro sono intervenuti tutti i rappresentanti istituzionali dei comuni che hanno manifestato la loro condivisione e collaborazione al progetto.