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Presentazione del Libro: “Il Sole Sorge a Sud” di Marina Valensise

CATANZARO –  Il prossimo sabato 19 gennaio, alle ore 18 presso la sala consiliare “Aldo Ferrara” della Provincia di Catanzaro, si terrà la presentazione del libro “Il sole sorge a Sud” di Marina Valensise, edito da Marsilio. Con l’autrice interverranno: il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, il prof. Alberto Scerbo, il prof. Armando Vitale. Modera il giornalista Filippo Veltri.

Il sole sorge a SudViaggio contromano da Palermo a Napoli via Salento  di Marina Valensise

La scoperta di un altro Sud. Le ragioni per le quali non possiamo pensare l’Italia senza il Sud, salvo amputarci una parte essenziale del nostro immaginario, delle nostre radici, della nostra storia Sospeso tra lo stupore e l’ironia il viaggio è il racconto, attraverso personaggi e luoghi, del lassismo politico, del fatalismo dell’irrimediabile, dell’indolenza culturale ma anche la Palermo che ha cacciato il noto critico Philippe Daverio consulente del sindaco Cammarata, la Catania dove una stilista di grido, conosciuta in tutto il mondo, si è assunta l’onere di rilanciare la città come assessore alla cultura, la Puglia di Nicola Lagioia… Da Pompei a Taranto, da Cosenza a Ragusa la questione meridionale come chiave per capire tutto quanto avviene in Italia.

Marina Valensise lavora al “Foglio” dal 1996, anno della sua fondazione, e collabora con “Panorama”. In passato si è lungo occupata di storia francese e ha tradotto e curato l’edizione italiana delle ultime opere di Francois Furet: nel 2007 ha pubblicato Sarkozy. La lezione francese (Mondadori).

“Il Sentimento Della Ragione”: Mostra di Luigi Spano al Trend Line Gallery di Cosenza

COSENZA – Dal 19 gennaio al 26 febbraio 2013, presso il Trend Line Gallery di Cosenza, sarà possibile visitare la mostra di Luigi Spanò intitolata “Il Sentimento Della Ragione”. Curator Dora Marano e Presentazione Tiziana Vommaro.

Luigi Spanò nasce a Santa Severina in provincia di Crotone. A Lecce compie la sua formazione culturale e professionale, frequentando l’Accademia di Belle Arti, dove consegue e a tutt’oggi occupa la Cattedra di Pittura in qualità di titolare. A partire dal 1970, anno della sua prima personale a Bari, partecipa a numerosissime mostre in Italia e all’estero.
E’ stato invitato a Spoleto in occasione del “Festival dei Due Mondi 1975”. A Larissa, in Grecia è stata organizzata una sua mostra personale nel Museo “G.I. Katzigra” dove alcune sue opere sono state acquisite. Negli anni 1991-92 ha preso parte alla collettiva Premio “Rodolfo Valentino” tenutasi a Los Angeles e patrocinata dalla Regione Puglia. Le sue opere più recenti (1998) sono presenti nella Facoltà dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Lecce e all’interno del Monastero di S. Giovanni Evangelista di Lecce. Nel settembre 2001 una sua personale è stata organizzata nella Sede del
Parlamento Europeo a Bruxelles, dal Comite De Gestion Du Patrimoine Et Des Manifestations Artistiques Et Culturelles.

Claudio Strinati scrive di lui: “Spanò ha una specie di cura maniacale della materia pittorica. È come una gemma preziosa, una sostanza raffinatissima da cui il maestro estrae una sorta di quintessenza, delicatissima e intima.
Ma con questa materia sensibile elabora immagini di una forza e di una energia veramente rare. L’invito evidente che promana, in ogni caso, dai suoi quadri è a entrare in un tragitto e a percorrerlo integralmente per vedere dove arriva la fine e se c’è un vero finale per il suo innato senso del racconto.
Tutto farebbe pensare, infatti, che il maestro pensi la pittura come un racconto continuo che scorre nei misteri del bosco e dell’infanzia, si inoltra nei sentieri della fantasia e si arrampica su ostacoli iperbolici e imprevedibili.
Ma, avverte il maestro che dosa attentamente le titolazioni delle opere e pretende che si rifletta a ciò che fa, i sogni hanno l’ambizione del reale, anzi sono reali. Così si comincia a pensare meglio e ci si chiede se l’idea di Spanò, sia veramente la rappresentazione dei sogni, dell’incubo o, piuttosto, di quella ossessione propria al sogno che deforma i confini della realtà ma non li ignora.
Il mondo di Spano è, dunque, un vero universo della immaginazione, che pretende a una propria unitarietà e richiede una lettura circostanziata perché l’insigne maestro non gioca con le forme e non ha il gioco a proprio obiettivo. Tutt’altro! Spanò è un artista originale e pieno di estro audace e malinconico nello stesso tempo.
La serie delle opere recenti la dice lunga sulla sua attitudine affabulatoria e sul fascino indubbio delle sue immagini che sembrano scaturite da una mente naturalmente orientata alla seduzione della forma; ma è una seduzione intellettuale dentro cui preme una urgenza di sentimento che non può non essere percepita da un osservatore attento e appassionato.
Ne scaturisce una personalità di artista sensibilissimo e argutamente presente nel dibattito contemporaneo il cui itinerario è giunto a un alto livello di maturità manifestando una autentica capacità di comunicazione e un coinvolgimento che è raro oggi trovare.”
Numerosi critici hanno scritto con interesse della sua produzione: S. Anagostopulus, A. Angelis, E.F. Accrocca, G. Amodio, G. Amoruso, E. Bambi e tanti altri.
Tra il 2005 e il 2007 l’interesse per l’artista ha portato alla stesura di due tesi per la facoltà di Beni Culturali
dell’Università degli Studi di Lecce.

Cineforum LiberalAmente: Il favoloso mondo di Amelie di Jean-Pierre Jeunet

Giovedì 17 gennaio alle ore 21,30, presso la Sala Consiliare del Comune di Rogliano, verrà proiettato il film Il favoloso mondo di Amelie di Jean-Pierre Jeunet, secondo cineappuntamento della rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale “LiberalAmente” di Rogliano.

Amélie vive a Parigi ma in un mondo tutto suo. Traumatizzata dalla morte improvvisa di sua madre e dalla conseguente freddezza di suo padre, ora subisce il fascino delle piccole cose: fare una torta, tuffare la mano in un barile di riso, immaginare quanti orgasmi si stiano verificando in città nello stesso momento. Prende in affitto un appartamento a Montmartre. Si occupa del gatto della sua amica hostess Philomène quando lei è via per un volo e, pur sentendosi colpevole, spia il vicino Dufayel, un uomo con le ossa fragili. Lavora in un caffé chiamato “Les Deux Moulins” dove la sua capa Suzanne sogna la sua vita passata nel circo, e la sua collega Gina respinge seccamente le attenzioni dell’ex fidanzato geloso Joseph. La vita di Amélie è abbastanza felice, ma le va stretta. Un giorno, Amélie scopre una vecchia scatola di tesori d’infanzia nel suo appartamento. Presa dall’eccitazione, decide che la sua missione sarà ritrovare il proprietario.

 http://youtu.be/v_Xp88Fjxj8

Attori e Burattini al Teatro Morelli per Alì Babà

COSENZA – Domenica 20 gennaio, alle 18.00, il teatro Morelli riprende la rassegna Famiglie a Teatro con Alì Babà da Le mille e una notte, spettacolo di burattini e attori.

Una delle più celebri storia in versi di Luzzati ritorna con la sua carica di ironia, avventura e colori, con un protagonista bambino. Sullo sfondo dell’affascinante mondo orientale de Le mille e una notte si snoda una storia ricca di magie e colpi di scena. Il piccolo e simpatico Alì Babà, riuscirà mettendo in atto ogni sorta di astuzia, ad avere la meglio sulla banda dei quaranta ladroni capitanata dal terribile Mustafà e ad impadronirsi dei loro tesori.
Musiche e ritmi coinvolgenti accompagneranno Alì Babà nelle sue avventure che non mancheranno di incantare e divertire i piccoli spettatori.

con Anna Chiara Castellano Visaggi, Marianna Di Muro
pupazzi e oggetti di scena Natale Panaro, Lucrezia Tritone
disegni Emanuele Luzzati
regia Paolo Comentale

L’ingresso è di 5 euro.

NA’IM in Concerto All’Acquario Bistrot

COSENZA – Venerdì 18 gennaio, alle 21, l’Acquario Bistrot accoglierà il concerto della band “Na’im”.

Il nome Na’im viene dall’arabo e significa delicato, tratto distintivo del progetto etnojazz che intreccia la musica tradizionale calabrese con le sonorità e le improvvisazioni del jazz.

I Na’im sono: Alessandro Cimino (Violoncello), Domenico Scordamaglia (Chitarra battente) ,Raffaele Rizza Sax e Nando Brusco (Tamburi a cornice).

Durante la serata sarà possibile gustare il menù tradizionale rivisitato in chiave moderna.

Prenota il tuo tavolo allo 0984 73545 o scrivi su fb_AcquarioBistrot Cosenza. Il costo è di € 10  inclusa la cena proposta dal Bistrot o altra consumazione.

Shauld Ladany e arte all’Unical per la Giornata della Memoria

COSENZA – Shauld Ladany all’Università della Calabria per la Giornata della Memoria. Giovedì 24 e venerdì 25 gli eventi per ricordare la Shoah. Tra le novità tre mostre d’arte, dedicate rispettivamente alla fotografia, al contemporaneo e ai Giusti fra le Nazioni. «Intorno a Ladany ed al suo biografo, il giornalista di “Tuttosport” Andrea Schiavon – si legge nel comunicato – ruoteranno ben tre eventi, inclusa una Marcia della Memoria di dieci chilometri da Cosenza all’Università».
«Ladany può anche descriversi come molte persone in una sola – si legge nel ritratto delineato nella nota – testimone diretto, a suo tempo internato a Bergen Belsen; professore universitario nel campo dell’ingegneria gestionale; infine, atleta di rilievo, olimpionico nella 50 chilometri di marcia a Città del Messico ’68 e a Monaco ’72, dove peraltro scampò di un soffio all’attentato di Settembre Nero.
“Sono vivo, quasi per miracolo. E dunque posso ricordare. La marcia, la corsa, servono anche a questo: a sentirsi vivi, nonostante tutto”, ecco in sintesi il messaggio che Ladany trasmetterà agli studenti in apertura dei lavori del convegno».

E’ tutta meridionale l’ultima novità su Apple App Store – “La maestra è un capitano”

COSENZA – Cosa succede se due fresche e avanguardistiche attività imprenditoriali si incontrano? Succede che decidono di mettersi in gioco, di sperimentare, e lo fanno rivolgendosi alle ultime frontiere del mercato editoriale, guardando al futuro, e nello specifico della fortunata partnership cui ci riferiamo, rivolgendosi a quelli che saranno gli adulti di domani.

Nasce dalla partnership tra Coccole Books (già Coccole e Caccole), casa editrice esclusiva e leader in Calabria per la produzione nazionale di libri per ragazzi, e Biblon.it, affermata start-up (anch’essa 100% meridionale), in costante crescita dedicata alle diverse sfaccettature del digitale, la nuovissima App “La maestra è un capitano”. L‘applicazione è la prima targata Biblon dedicata ai più piccoli, ed è tratta dal fortunato e omonimo volume già pubblicato da Coccole Books nel 2012 nella collana “I quaderni della scuola”.

Il progetto si inserisce perfettamente nell’attuale tendenza alla digitalizzazione della formazione che sta interessando non solo il settore editoriale ‘d’intrattenimento’, ma anche e soprattuto l’intero sistema educativo che, con il decreto “Digitalia” del 2012, prevede una forte smaterializzazione del sapere a favore dell’uso degli apparecchi tecnologici.

Realizzato con l’aspetto di un elegante quaderno vintage, scritto dal “Premio Andersen 2012” Antonio Ferrara, e impreziosito dalle coloratissime ed ironiche tavole dell’illustratrice italiana più apprezzata al mondo Anna Laura Cantone, “La maestra è un capitano” è il racconto in prima persona di una coraggiosa maestra dei nostri giorni, alle prese con i mille impegni paralleli della professione e della vita privata.
L’App “La maestra è un capitano” non è solo lettura ma uno strumento ricco e diversificato capace di offrire ai più piccoli una variegata scelta tra animazioni, musica, suoni e divertenti attività. Basta far scorrere un dito al centro della pagina per scoprire il menù e attivare l’indice che vi guiderà, grazie alle intuitive icone grafiche, tra le varie funzioni disponibili. È possibile leggere l’appassionante racconto ma anche racconto ma anche ascoltarlo interpretato da Elisa Mazzoli (voce narrante) scorrendo tra le divertentissime illustrazioni; accompagnati da un piacevole sottofondo musicale è ancora possibile dare sfogo alla propria creatività disegnando o colorando le tue storie preferite. L’App permetterà in seguito di aggiungere tante nuove funzioni e contenuti extra presto in arrivo.
Un passo importante nella nuova era digitale da parte dell’editoriale calabrese, sempre più attenta alle esigenze del mercato e dei proprio lettori, anche di quelli più piccoli. Un piccolo traguardo raggiunto grazie al lavoro coordinato di Biblon e Coccole Books.
“La maestra è un capitano” è già disponibile per iPad ed iPad mini su Apple Appstore, e dal 15 al 25 gennaio sarà in vendita all’imperdibile prezzo promozionale di 1,79 Euro.

 

 

 

Giovanna M. Russo

Cinema Campus 100: Gli Appuntamenti Della Settimana

Martedi 15 gennaio

Ore 20,30 Proibito Rubare di , con Adolfo Celi, Tina Pica.

Don Pietro vuole partire come missionario in Africa ma, dopo aver scoperto la miseria dei vicoli napoletani, decide di restare per fondare una città dei ragazzi, supportato da quelle che lui crede delle anonime elemosine. I soldi, in realtà, sono la refurtiva di una rapina e il prete viene arrestato. Resosi conto della situazione, il derubato ritira la denuncia e don Pietro può continuare la sua missione.

 

Ore 22,15 Napoli…serenata calibro 9 di Alfonso Brescia, con Rita De Simone, Mario Merola, Nick Jordan, Nino Vingelli, Nunzio Gallo.

Mentre Don Salvatore Savastano festeggia la prima comunione del figlio, una banda di contrabbandieri gli uccide la moglie e il bambino. Da qual momento vivrà solo per vendicarsi. E ci riuscirà grazie a Gennarino, uno scugnizzo orfano del quale è diventato amico e protettore, che lo aiuterà a smascherare gli assassini del figlio e a farsi giustizia.

 

Giovedì 17 gennaio

Ore 20,30 Il testimone  di Pietro Germi con Roldano Lupi, Ernesto Almirante, Marina Berti, Sandro Ruffini.

Un presunto assassino sta per essere condannato a morte in base alla deposizione di un testimone assolutamente convinto dell’infattibilità del proprio orologio. Ma quando si accorge che l’orologio, come tutte le cose umane, è soggetto a errori e difetti, il testimone si affretta a rimangiare la deposizione e a battersi perché l’imputato venga assolto.

 

Ore 22,15 I ragazzi del massacro di Fernando Di Leo con Pier Paolo Capponi, Susan Scott, Marzio Margine, Enzo Liberti.

L’ispettore Luca Lamberti indaga sullo stupro e l’omicidio brutale di una giovane insegnante di una scuola serale del milanese. Ad essere indiziati
sono i suoi alunni che, sotto l’influsso di una bevanda drogata hanno commesso il crimine. Lamberti cercherà di scoprire chi ha fatto assumere agli altri la bevanda.

 

 

 

Falso Movimento XVIII/2012.2013: Pietà di Kim Ki-duk

Oggi, 15 gennaio alle ore 20,30, presso il Teatro Comunale di Rovito, verrà proiettato il film Pietà di Kim Ki-duk.

Gran parte delle (perlopiù sterili) polemiche che hanno fatto seguito all’ultima Mostra del Cinema di Venezia hanno ottenuto un effetto spiacevole, quello di spostare l’attenzione dall’effettivo valore del vincitore. Vale la pena di ribadirlo: Pietà è uno straordinario, meritatissimo Leone d’Oro, arrivato giusto con qualche anno di ritardo dopo la seccante sequela di argenti nei festival di mezzo mondo; è il film che chiude la lunga crisi creativa e psicologica di Kim, quella che ha prodotto lo sperimentale, autobiografico Arirang; ed è quello che vede tornare nel pieno della sua forma, al suo diciottesimo titolo, uno dei più grandi registi asiatici in attività. Ambientato in un mondo letteralmente inghiottito dal capitalismo, dove i palazzi moderni incombono sui quartieri ai margini della società e in cui il denaro è “l’inizio e la fine di tutte le cose: amore, onore, rabbia, violenza, odio, gelosia, vendetta”, Pietà è una parabola sconvolgente, insieme poetica e terrena, violenta e definitivamente umana, sulle conseguenze devastanti dell’avidità che utilizza il noto meccanismo narrativo, vorticoso e inarrestabile, della vendetta per parlare di dolore e sacrificio in un mondo privato della misericordia, trovando in Jo Min-Soo l’interprete formidabile di un castigo che nella sua estrema determinazione risuona quasi come l’ultimo grido, l’ultimo pianto soffocato di un’umanità sconfitta. Un grande racconto morale in cui ritroviamo anche il gusto geniale del regista per la composizione visiva; più in generale, una clamorosa potenza espressiva: e il film si chiude con una delle immagini simboliche più forti di tutto il portentoso, sbalorditivo, imperdibile cinema di Kim Ki-duk.

 

 

 

Premio Bianca d’Aponte Città di Aversa

“Sono un’isola: io, donna per una canzone d’autore – Premio Bianca d’Aponte – Città di Aversa” il “più importante festival in Italia che valorizza il cantautorato femminile” con la direzione artistica di Fausto Mesolella, apre il bando di concorso per la nona edizione che si svolgerà come di consueto ad Aversa, in provincia di Caserta il 25 e 26 ottobre 2013.

Il bando ad iscrizione gratuita scade il 24/04/2013 ed è aperto a cantautrici provenienti da tutta Italia e dall’estero, che siano autrici in tutto o in parte del testo in italiano e/o dialetto e/o della musica delle canzoni con le quali intendono partecipare al concorso, che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il 30/09/2013 e che non siano state finaliste della precedente edizione. Le artiste partecipanti possono essere legate da impegni contrattuali discografici e/o editoriali.

Dieci le cantautrici che accederanno alla fase finale del concorso selezionate da un prestigioso Comitato di garanzia, composto come per le passate edizioni,  da cantanti, autori e compositori di notevole spessore artistico nonché da operatori del settore, giornalisti e critici musicali. Tra i tanti big della canzone italiana coinvolti ogni anno dal direttore artistico Fausto Mesolella, si ricordano Rossana Casale, Mariella Nava, Mauro Ermanno Giovanardi (ex La Crus), Tricarico, Cristina Donà, Bungaro, Petra Magoni, Ferruccio Spinetti.

Il concorso è diventato anno dopo anno, un punto di riferimento per le nuove proposte musicali ed un evento di assoluto richiamo per gli operatori del settore e per i discografici. ­­Per la vincitrice è prevista una borsa di studio di € 1.500,00. Altri premi saranno riconosciuti alla vincitrice del premio della critica (€ 1.000,00), alla migliore interprete, al  miglior testo ed alla migliore composizione musicale (€ 500,00 cadauno).

Come di consueto l’Associazione Musicale Onlus Bianca d’Aponte realizzerà a proprie spese un CD compilation della 9^ Edizione del Premio che sarà disponibile in occasione delle serate finali e il cui ricavato delle vendite sarà destinato in beneficenza.

 

Per il bando completo e la Scheda di partecipazione: www.biancadaponte.it  o www.sonounisola.it; per ulteriori informazioni: 336 694666 – 335 5383937   info@biancadaponte.it