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Elezioni comunali Pentone: vince Rinascita per Pentone

Vincenzo Marino è stato eletto sindaco con 739 voti: «Pentone deve ritornare a respirare la politica, a vivere la socialità»

PENTONE (CZ) – La lista civica Rinascita per Pentone ha vinto le elezioni comunali del Comune di Pentone: Vincenzo Marino è stato eletto sindaco del centro presilano che comprende le frazioni di Sant’Elia, Visconte, Bonaventura. La formazione ha ottenuto 739 voti contro i 642 del sindaco uscente (lista Futuro è cambiamento).

“Rinascere si può” è stato lo slogan che ha accompagnato la campagna elettorale, sostenuta da molti cittadini e cittadine che hanno fatto sentire il loro entusiasmo e la loro fiducia nel progetto e nell’idea di paese di Rinascita per Pentone.

«Tutti insieme abbiamo vinto: questa è la vittoria che viene dalla gente», ha detto Vincenzo Marino che ha ringraziato i sostenitori, le donne del gruppo sostenitore, i candidati, i giovani, in particolare Tommaso Tarantino e Giovanni Caroleo, la famiglia.

«Cercheremo di essere l’amministrazione di tutti, di chi ci ha votato e di chi non ci ha votato», ha aggiunto il neosindaco.

L’idea di fondo, infatti, è coinvolgere tutti e ripartire proprio dall’ascolto, dal senso di appartenenza, dalla condivisione, dalla partecipazione e dal coinvolgimento di ciascuno: «Pentone deve ritornare a respirare la politica, a vivere la socialità».

Nella precedente legislatura, Rinascita per Pentone aveva espresso due consiglieri di minoranza, Vincenzo Marino e Domenico D’Agostino che avevano fatto sentire la loro vicinanza ai cittadini facendosi portavoce delle loro istanze e promuovendo un’opposizione attiva.

Alle elezioni di quest’anno, hanno votato 1.401 persone su 1.912 elettori, ci sono state 11 schede nulle e 9 schede bianche.

Ballottaggio a Rende, coalizione Principe, «La città ha premiato la coerenza»

RENDE (CS) – «Alla fine la città ha premiato la coerenza e la storia di buon governo riformista ed i programmi per il futuro. E qualcuno che parlava di vittoria  al primo turno  sarà rimasto deluso pur avendo a disposizione apparati burocrazia e tutti i partiti dall’estrema destra ed estrema sinistra».

Così commentano il risultato dell’urna le liste a sostegno di Sandro Principe, Insieme per Rende, Rende Riformista, Rende Avanti.

«Per Sandro Principe, che ha condotto una battaglia in solitario senza padroni, una candidatura lanciata appena un mese fa, è stato un risultato che reputiamo importante e conferma il legame indissolubile che Rende ha con Sandro».
E concludono: «Siamo certi che i rendesi, con  più forza e decisione, sosterranno Sandro Principe e la sua coalizione per il governo della città anche al ballottaggio».

Elezioni amministrative, a Mendicino Antonio Palermo fa il bis

MENDICINO (CS) – Antonio Palermo fa il bis. La cittadina a pochi passi da Cosenza ha scelto la strada della continuità confermando ancora una volta il sindaco uscente Antonio Palermo. Una vittoria sul filo del rasoio per Palermo, che si è aggiudicato la vittoria con 3013 voti, contro i 2876 conquistati da Francesco Gervasi. Oltre ai due, in lizza per la poltrona di primo cittadino c’era anche Gennaro Carmelo Canonaco che ha ottenuto 170 voti. Una vittoria ottenuta con una percentuale pari al 49,73% per questo giovane sindaco che nel corso della campagna elettorale aveva annunciato una serie di interventi. Variegato il programma amministrativo pensato attraverso una serie di progetti che giocano sul filo della continuità,come estensione della metanizzazione e la bitumazione delle strade secondarie, l’estensione dell’illuminazione pubblica a led, senza tuttavia dimenticare l’innovazione e la tradizione. Soddisfatto il riconfermato primo cittadino che da piazza Municipio, al cospetto di un vastissimo gruppo di cittadini in festa, annuncia: «Ringrazio chi ha creduto in me. Sono felice di essere stato rieletto. Oggi è giorno di festa, da domani inizieremo a lavorare per realizzare tanti nuovi progetti che andranno ad aggiungersi alle tantissime cose già fatte».

Rita Pellicori

Rende2024: «Talarico tradito dai Gentile. Manna vincerà facile»

RENDE (CS) – «Marcello Manna vincerà facile al ballottaggio contro Sandro Principe. È lo scontro tra il vecchio e il nuovo e non potrà che prevalere la buona politica, quella dell’unità, dell’umilta, della buona amministrazione».

L’associazione Rende2024 commenta così i primi risultati che sembrano prospettarsi dalle elezioni Amministrative del comune di Rende.

«Il gruppo dei Gentile ha votato per Principe – si legge nella nota -, determinando quello scambio di voti che non ha consentito, come avrebbe meritato, a Mimmo Talarico di giungere al secondo turno. Anche questo malcostume sarà sconfitto il 9 giugno dagli elettori rendesi».

Liste a sostegno di Principe: «Rende ha bisogno di un sindaco come lui»

RENDE (CS) – «Sandro Principe è l’unico candidato credibile in grado di risollevare questa città dalla decadenza di questi ultimi cinque anni e ridarle il ruolo che le spetta nell’area urbana». E’ quanto sostengono in una nota le liste Insieme per Rende, Rende Riformista e Rende Avanti a sostegno del candidato Sandro Principe.  
«Votando Sandro Principe i rendesi possono stare certi di affidare l’amministrazione della città ad un vero riformista che ha costruito la nostra città e che manterrà gli impegni presi come ha sempre fatto. Una persona che ha dimostrato concretezza, lungimiranza e autorevolezza, pagando anche sulla propria pelle l’amore per Rende. E che oggi si ripresenta alla guida della città con un programma condiviso da tanti giovani, uomini e donne pronti ad essere la nuova classe dirigente alla guida della nostra comunità». 
«La storia di questa città è profondamente e indissolubilmente legata a Sandro Principe – concludono – e siamo certi che anche con il voto di domenica i rendesi sceglieranno di rinsaldare questo legame. Rende ha bisogno di un sindaco come Sandro Principe».

 

Elezioni Rende, Manna: «Rende sarà centro strategico della Calabria»

RENDE (CS) – «Chiudiamo questa campagna elettorale registrando il grande entusiasmo di giovani, famiglie, persone che ogni giorno ci hanno ringraziato per essere riusciti a portare a termine la prima fase del programma». Lo afferma il Sindaco di Rende, Marcello Manna.

«Tutti i nostri 144 candidati sono stati entusiasti protagonisti di incontri, manifestazioni, dibattiti sempre all’insegna dell’ascolto del cittadino e dei suoi bisogni. Abbiamo avuto l’opportunità di spiegare i grandi successi ottenuti nel ripianare i 36 milioni di euro di debiti che le amministrazioni precedenti ci avevano lasciato in eredità, nello stabilizzare 94 dipendenti comunali, nel riuscire ad ottenere 14 milioni per agenda Urbana che rigenereranno la città, nel dare la no tax area al centro storico, nel pensare a un grande intervento per l’area industriale.
Abbiamo bisogno di altri cinque anni – prosegue Manna – per consentire a questa città universitaria di diventare strategica nel panorama regionale.
C’è in atto uno scontro tra vecchio e nuovo che è sotto gli occhi di tutti i rendesi – aggiunge il primo cittadino – perché noi siamo espressione del futuro e della modernità, mentre i nostri avversari sono l’emblema di un passato buio e decadente. Non possiamo pensare che Rende torni indietro – aggiunge Marcello Manna – o che venga appaltata a vecchie famiglie di potere che sono state espulsa dalla città.
Il voto di domenica – conclude Manna – è un ‘esatta  rappresentazione tra futuro e passato. Indietro non si torna.»

 

La città delle donne, WWW incontra i candidati a sindaco di Rende

RENDE (CS) – Per una città dei diritti e delle donne. Questo il titolo della partecipata iniziativa organizzata, presso un locale di Rende, da “What Woman Want la Calabria vista dalle donne per discutere, con i candidati e la candidata a sindaco, nel merito delle proposte elaborate e avanzate dalla stessa associazione per il futuro governo della città.

A introdurre i lavori la delegata regionale dell’ associazione Bianca Rende, consigliere comunale della città d’oltre Campagnano: tre anni fa è nato questo laboratorio a Cosenza e ora vogliamo riproporlo in Rende per suggerire delle idee affinché la città diventi, dal nostro punto di vista, più inclusiva e con una elevata qualità dei servizi. Una città che sia a misura di donna e delle famiglie, comunque formate, e che possa predisporre le opportune misure di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.

Con il supporto di alcune slide le attiviste dell’associazione: Eniva Mungo, Antonella Veltri, Silvana Gallucci hanno esposto le proposte di WWW.  Pari opportunità, coesione sociale e diritto a una città felice i temi principali a cui ha fatto da sfondo la promozione e la valorizzazione delle  donne nella vita politica e amministrativa della città, con un invito esplicito, al prossimo primo cittadino, di affidare la delega all’inclusione sociale ad una donna.
Il primo intervento è stato quello del candidato a sindaco per la Lega, Sergio Scalfari: il nostro partito si presenta per la prima volta alle elezioni amministrative di Rende e tra le nostre priorità c’è la proposta di legge sul femminicidio per cancellare ogni sconto di pena. A seguire Mimmo Talarico della coalizione Rendepiù, il quale ha ricordato gli articoli della Costituzione che disciplinano le pari opportunità per tutti i cittadini ed ha ricordato che, ad oggi, il consiglio regionale calabrese non si è determinato sulla legge elettorale in merito alla differenza di genere ed ha concluso: immagino un consiglio comunale ed un esecutivo che sappiano andare oltre alle quote di rappresentanza di genere previste dalle norme, e che soprattutto inverino nella pratica amministrativa il metodo del gender auditing, della valutazione secondo un’ottica di genere e di rispetto e tutela delle pari opportunità in tutti gli aspetti della vita della città. Il sindaco Marcello Manna ha ricordato tutte le donne che hanno fatto parte della sua squadra amministrativa ed i progetti messi in atto a favore dell’inclusione sociale e dei portatori di handicap sebbene ancora ci sia molto da fare ha chiosato. L’unica donna candidata a sindaco, Eleonora Cafiero, per il Movimento Noi, ha affrontato i temi dell’inclusione sociale sottolineando l’importanza di abbassare il tasso di disoccupazione, ha portato ad esempio la Cittadella della Vita realizzata a Monza sull’esempio olandese e ha rimarcato un ruolo della donna ancora troppo mortificato evidenziando quanto sia di fondamentale importanza riuscire a mettere in atto politiche che possano permettere di conciliare i tempi di vita e di lavoro. Massimiliano De Rose, candidato per la coalizione Open Politica Aperta, ha ricordato che oltre il 50% dei candidati al consiglio comunale della coalizione a suo supporto sono delle donne e una delle lista ne ha addirittura il 70%, perché il nostro obiettivo è quello che la politica sia il più possibile rappresentativa della società che raffigura ha asserito. Assenti gli altri candidati a sindaco per impegni pregressi, Francesco Tenuta per il Psi, Domenico Miceli per il M5S, Sandro Principe per la coalizione riformista (coalizione rappresentata dall’avvocata Francesca Straticò) mentre Sergio Tursi Prato per La federazione civica rendese ha raggiunto la manifestazione per un saluto.
Dopo i candidati a sindaco è stata la volta delle donne di WWW impegnate in questa tornata elettorale: Maria Rosaria Bernaudo, candidata nella coalizione di Open Politica Aperta a supporto di Massimiliano De Rose ha evidenziato la grande partecipazione femminile in questa campagna elettorale e ha sottolineato come all’interno della nostra associazione siamo trasversali ma trasparenti nel perseguire le battaglie a favore delle donne,inoltre ha invitato tutti i convenuti nell’utilizzare la doppia preferenza di genere. A intervenire poi Paola Giuliani, candidata nella coalizione a supporto di Marcello Manna e madre di un bambino diversamente abile: la società non ci aiuta e molte sono le cose che dobbiamo realizzare non solo per quanto riguarda l’abbattimento delle barriere architettoniche, mi sono candidata per perseguire le tematiche e combattere le battaglie che mi stanno a cuore.
Infine Marina Simonetti, candidata al consiglio nella coalizione a supporto di Mimmo Talarico: molte delle tematiche di WWW le ho portate all’interno della coalizione di cui faccio parte;  i temi della città inclusiva e delle pari opportunità non sono un recinto ma un paradigma attraverso cui pensare, progettare e mettere in campo le politiche di una città che voglia davvero dirsi moderna. Mi auguro (e invito tutti a dare) un voto all’insegna della dell’innovazione: un voto alle donne.

Mendicino, proseguono gli incontri di Gervasi, domani grand soirée in Piazza Municipio

MENDICINO (CS) – Fitta e variegata l’agenda elettorale del candidato a sindaco Francesco Gervasi che continua ad incontrare i cittadini mendicinesi, i sindaci dei paesi vicini e le associazioni di categoria. Dopo gli incontri dei giorni scorsi, in queste ultime ore il consigliere provinciale Gervasi ha incontrato: Eduardo Vivacqua, (sindaco di Marano Marchesato), Francesco Iannucci, (sindaco di Carolei) e Gianfranco Segreti (sindaco di Domanico).

Il confronto è stato determinante per l’individuazione di una serie di linee programmatiche condivise, volte a promuovere la collaborazione tra enti locali in un’ottica di sviluppo territoriale comune. L’esigenza di rispondere alle pretese della comunità è la priorità del candidato a sindaco Francesco Gervasi, che precisa «reputo fondamentale il lavoro interlocoturio di questi giorni, che rappresenta una fase di consultazione necessaria e costante anche per creare rete tra gli enti».

«Rapporti istituzionali di tale livello, fondati su un confronto diretto tra gli attori della vita politica e amministrativa del comprensorio, testimoniano il riconoscimento di una reale autorevolezza del nostro comune- ribadisce Gervasi – che da Cosenza a Rende  rappresenta anello strategico di congiunzione fra i vari comuni delle serre cosentine».

Continuano gli incontri pubblici del candidato a sindaco Gervasi e la sua squadra. Tra i punti programmatici di maggior rilievo: la volontà di creare opportunità occupazionali attraverso misure mirate, la determinazione a completare importanti lavori pubblici già iniziati dall’ex assessore Gervasi come la metanizzazione, l’efficientamento e l’ingegnerizzazione della rete idrica comunale. Ed ancora, il potenziamento di importanti servizi pubblici, il miglioramento del sistema di raccolta differenziata con la previsione di ridurre la tariffa in relazione ai rifiuti prodotti: «chi meno inquina meno paga». Non mancano nel programma di Gervasi misure volte ad eliminare gli sprechi economici nell’ottica di ottimizzare i sostegni per le famiglie disagiate, di risanamento del bilancio comunale e di riduzione della pressione fiscale. Prevista la chiusura della campagna elettorale nella storica piazza al centro del paese Venerdi 24 Maggio ore 19.30

Comunali Rende, Manna: «Campagna elettorale scontro tra vecchio e nuovo»

RENDE (CS) – «È  stata campagna elettorale entusiasmante, che ci ha permesso di illustrare ai cittadini le tante cose buone realizzate e che ha segnato una linea di demarcazione importante: da una parte ci siamo noi orientati verso il futuro, dall’altra c’è il vecchio, che vuole riportare le lancette dell’orologio di Rende indietro nel tempo». Sono le parole dell’attuale sindaco di Rende, Marcello Manna.

«Sono stato e sarò il Sindaco di tutti i rendesi – dice Manna – e non ho opzioni di dominio del territorio : la nostra coalizione, cinque anni dopo, continua ad affermare il valore della democrazia partecipata, del dissenso come elementi fondanti.
Non è pensabile che una città universitaria che sforna conoscenza – aggiunge Manna – possa essere governata da chi pensa di poter dominare la comunità con minacce, ritorsioni, vendette. Si tratta di atteggiamento che i rendesi rifiutano – prosegue il primo cittadino – e che considerano espressione di un passato che non può e non deve essere preso in considerazione. Indietro non si torna».

Amministrative, Cafiero (Noi Rende): «Da Miceli offese gravissime»

RENDE (CS) – Riceviamo e di seguito pubblichiamo la nota stampa del candidato sindaco di Rende Eleonora Cafiero di “Noi Rende” con il messaggio rivolto a Domenico Miceli, anche lui candidato a sindaco, ma con il M5S.

«Apprendiamo di un suo messaggio attraverso il quale insulta l’intelligenza dei candidati e afferma che nessuno di essi conoscerebbe il programma della propria lista. Nel suo post, appare anche il nostro Logo istituzionale “NOI Rende” e ritengo ciò una gravissima offesa perché lei vorrebbe farci passare per ignoranti. NOI conosciamo molto bene il nostro programma. Non lo abbiamo copiato e non ce lo impone Beppe Grillo o la Casaleggio Associati. Se c’è qualcuno che non ha le idee chiare, siete proprio voi del M5S di Rende che avete cambiato tre volte candidato a Sindaco e in cinque anni non risulta che Rende abbia subito cambiamenti grazie alle vostre attività. Tolga il nostro logo dal suo pessimo manifesto e dimostri di non sapere fare solo parole. NOI, abbiamo portato sul territorio della nostra provincia ben 90 milioni di Euro con un nostro progetto realizzato senza fondi pubblici o privati ma solo ed esclusivamente investendo le capacità professionali ed esperienziali di altissimo livello che oggi compongono proprio la lista NOI Rende. Mi dica: lei cosa ha fatto? ci faccia un elenco di cose concrete. Non ci aspettavamo questa caduta di stile, anche se dai risultati era praticamente immaginabile. Dobbiamo inoltre dire che ai confronti pubblici, come ad esempio quello organizzato dalle Donne dell’Associazione WWW – What Women Want, lei non si è visto. Evidentemente sa bene che non potrà reggere il confronto con numerosi dei candidati a Sindaco, inclusi, anzi, soprattutto, con chi, come NOI, ha avuto il coraggio di rispondere subito alla sua pessima iniziativa. Ci sono mille modi per fare pubblicità a se stessi senza mai offendere la dignità del prossimo».