Archivi categoria: Politica

Sopralluogo di Enzo Bruno a Taverna

DSCN4108CATANZARO – Il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno ha effettuato un ulteriore sopralluogo, questa volta a Taverna, al fine di monitorare la situazione della rete infrastrutturale e la sua sicurezza. Bruno ha avuto modo di incontrare il Sindaco tavernese, Sebastiano Tarantino, alla presenza del dirigente provinciale Viabilità e Infrastrutture, l’ingegner Floriano Siniscalco, e del consigliere provinciale e Sindaco di Sellia, Davide Zicchinella. Dopo una breve visita al palazzo storico che ospita la sede del Municipio, dove Tarantino ha omaggiato Bruno di alcuni cataloghi relativi a mostre recenti del pittore tavernese Mattia Preti, gli amministratori e i tecnici, sia comunali che provinciali, hanno effettuato un sopralluogo in alcune zone del Comune per verificare l’effettiva possibilità di intervenire in tempi brevi sulla sistemazione di un muro all’altezza della strada provinciale che si immette verso la provinciale 31.
“L’amministrazione provinciale di Catanzaro continua ad impegnarsi concretamente ad individuare le risorse necessarie ha garantire la sicurezza dell’assetto viario del territorio, considerando prioritario il confronto e l’ascolto con gli amministratori locali che sono i portatori più diretti delle esigenze delle comunità amministrate”, ha affermato Bruno. “E questo nonostante il momento di ristrettezze economiche che attraversiamo in seguito alla trasformazione dell’Ente intermedio in Area Vasta”.
In seguito, il Presidente della Provincia ha visitato studenti e docenti dell’Istituto Alberghiero “Sorace – Maresca”, assicurando di interessarsi alla problematica di molti utenti, relativa al raggiungimento della struttura, ritenuto difficoltoso con il trasporto pubblico locale.
Infine Bruno ha avuto modo di discutere con il Sindaco Tarantino circa l’avvio dei lavori della “La città delle scienze ambientali: Fata, il villaggio degli elementi”.

Graziano prossimo alla decadenza, ma l’esponente di Forza Italia ha pronto il piano B: candidarsi a sindaco di Rossano

Rossano una vedutaCATANZARO – Volge al termine l’esperienza di Giuseppe Graziano tra i banchi di Palazzo Campanella. A breve infatti, la Corte d’Appello di Catanzaro pronuncerà la propria sentenza in merito al ricorso presentato da Gianluca Gallo, primo dei non eletti della lista Casa delle Libertà per la circoscrizione di Cosenza. A meno di clamorosi stravolgimenti, i giudici dovrebbero confermare il dispositivo di primo grado: Graziano non ha rispettato i termini e i tempi per mettersi in aspettativa dalle sue funzioni esercitate nel Corpo Forestale dello Stato e per questo, era ineleggibile. E mentre Gallo scalda i motori per tornare ad occupare l’ambito scranno in Consiglio Regionale, Graziano ha già pronto un piano B. Non è un mistero che dietro la decadenza del sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti, ci sia la longa manus proprio di Graziano; il coordinatore provinciale di Forza Italia avrebbe convinto alcuni consiglieri comunali della città bizantina, fino a ieri strenui sostenitori del primo cittadino in carica, a sottoscrivere le dimissioni insieme ai membri dell’opposizione. L’obiettivo: sottrarre ad Antoniotti, che coltivava ambizioni di ricandidatura, la macchina amministrativa negli ultimi mesi di un mandato che era comunque destinato a terminare con le elezioni della prossima primavera. L’addio di Antoniotti ha il sapore di un passaggio di consegne per quanto concerne la leadership azzurra a Rossano e, più in generale, lungo la fascia jonica cosentina. Dal predominio di Giuseppe Caputo, che aveva anche piazzato il figlio Guglielmo nell’esecutivo guidato da Antoniotti, si passa all’asse Graziano-Rapani. Ernesto Rapani è infatti il candidato a sindaco in pectore del centrodestra, anche se la prossima decadenza di Giuseppe Graziano da consigliere regionale, potrebbe modificare i programmi.

Giuseppe Graziano
Giuseppe Graziano

Non è escluso infatti che l’ex comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato decida di tornare subito in pista e di candidarsi in prima persona alla carica di sindaco di Rossano. Intanto Antoniotti, dopo che questa mattina le dimissioni di 13 consiglieri su 24 sono state formalizzate davanti ad un notaio, ha rilasciato una dichiarazione al vetriolo attraverso il suo profilo facebook, che qui riportiamo integralmente.

“Care amiche e cari amici, come sempre vi scrivo con il cuore e senza peli sulla lingua. Ho letto le centinaia di attestati di stima, di vicinanza e sincero affetto che in queste ore mi avete espresso, sia in privato che pubblicamente. Ed è proprio vero, come diceva qualcuno, che probabilmente il 17 Novembre 2015 passerà alla storia della Città come la giornata dell’infamia. Nella quale 13 cittadini, rappresentanti del popolo, hanno sottoscritto un patto notarile per sfiduciare il Sindaco. Un atto, questo, che non può non prestarsi a riflessioni e

Giuseppe Antoniotti
Giuseppe Antoniotti

considerazioni. Innanzitutto, per chiarire i perché di questa scelta, di questa decisione. Perché sfiduciare un Sindaco dal notaio rinunciando al confronto politico pubblico, in Consiglio comunale, durante il quale si sarebbero potute dare a tutti i rossanesi ampie e motivate giustificazioni del gesto? Perché, ancora, sfiduciare un Sindaco a pochi mesi dalle elezioni e per di più all’indomani che lo stesso aveva annunciato la sua intenzione di volersi ricandidare? Questo dopo 4 anni e mezzo di governo della Città e dei problemi del territorio ampiamente condiviso con la maggioranza e la squadra amministrativa, durante i quali, nel limite democratico dei ruoli e delle linee di mandato, ognuno è stato libero di promuovere le proprie idee. Ognuno, nessuno escluso. E tutti sono stati co-protagonisti dei risultati, sia di quelli raggiunti sia di quelli che ancora dobbiamo raggiungere. E non mi riferisco a tutti quei problemi di fronte ai quali un Sindaco o un qualsiasi amministratore locale non avrebbe potuto far nulla se non trasmettere e far capire la sua indignazione. Lo ripeto con vanto: abbiamo governato con il cuore questa Città ed oggi questa sfiducia rimane incomprensibile, prima di tutto all’opinione pubblica. Ma non mi intimorisce. Anzi, mi da ancora più coraggio e “fiducia” di andare avanti e percorrere la strada intrapresa nel 2011. Sono consapevole dell’impegno che ho messo a disposizione della mia Città e sicuramente non mi tiro indietro. La mia forza sono i cittadini rossanesi, che conoscono la mia storia politica e personale. Andrò avanti, con il supporto della mia gente. Torno a casa a testa alta sicuro di aver servito la Città di Rossano, la Città del Codex, con tutto me stesso e senza mai risparmiarmi”. Adesso a Rossano arriverà un commissario prefettizio, probabilmente sarà nelle condizioni di insediarsi già lunedì prossimo.

“Sono stato mandato a casa perchè ho lavorato”

CASSANO ALLO IONIO (CS) -Nella serata di ieri, a Sibari, l’ormai ex sindaco di Cassano, Giovanni Papasso, ha incontrato presso il bar Busa di Via Taranto i cittadini. “Mi hanno voluto mandare a casa perché ho lavorato – ha esordito Papasso –  e scusatemi se vi ho disturbato ma ho sentito l’esigenza di incontrarvi, salutarvi uno ad uno e stringervi la mano ringraziandovi perché so che il vostro sostegno in questi anni è stato costante. Ha iniziato così il suo discorso di saluto ai cittadini intervenuti in via Taranto Giovanni Papasso. “L’impegno che abbiamo messo su Sibari è stato tanto. Non sono solo io a dirlo ma sono i fatti a dimostrarlo. Abbiamo messo al centro del nostro agire amministrativo la splendida città di Sibari e la sua piana ed è da qui che vogliamo ripartire per completare quello che era il nostro programma se verremo rieletti”.via taranto

“Abbiamo messo al centro del nostro programma amministrativo la piana di Sibari facendolo entrare insieme ai villaggi a pieno titolo nell’agglomerato urbano come un vero e proprio quartiere di Cassano centro perché abbiamo sempre creduto che lo sviluppo debba partire da qui”.

“In tre anni e mezzo abbiamo cambiato il volto di Marina di Sibari con il restyling delle piazzette, il nuovo parcheggio per la strada del mare e la pista ciclabile. Abbiamo portato l’acqua potabile. Gli scavi di Sibari toccati dalla tragica esondazione del Fiume Crati del gennaio del 2013 e che li aveva ridotti in ginocchio sono stati al centro del mondo con la visita di ben tre ministri che hanno preso a cuore il caso e hanno fatto si che arrivassero una serie di aiuti per cercare di portar via il fango e restituire all’antico splendore e all’umanità la storia dell’antica Sybaris. Attenzione per la Piana e per Sibari anche quando il governatore della regione Calabria Mario Oliverio nella scorsa primavera ha voluto tenere il primo incontro del suo tour post elezioni proprio qui a Sibari presso il Minerva dove ha incontrato le diverse realtà imprenditoriali. A Sibari si respira la speranza del cambiamento e del progresso. La stessa speranza che non dimentichiamo ha esortato a non perdere mai Papa Francesco quando ha celebrato la Santa Messa durante la quale, mentre predicava la parola di Dio ha scomunicato i mafiosi consegnando la visita a Cassano alla storia del mondo.

Il nostro sogno che è stato interrotto ha messo un freno ad una serie di operazioni che potevano solo portare lustro a Sibari. Stavamo inoltre lavorando per candidare Sibari a capitale della cultura per il 2017 e far divenire gli Scavi archeologici patrimonio dell’UNESCO.

Molto è stato fatto e non siamo qui per fare elenchi ma per ricordare e dire a tutti quello che era custodito nel calderone delle idee come le opere di urbanizzazioni delle palazzine dei ferrovieri, i contratti di quartieri, la palestra a Sibari per un progetto di 1.100.000 euro, opere di urbanizzazioni per 700.000 euro, allungamento della rete metanifera, strade, marciapiedi, illuminazione nella zona del centro servizi.

Ma la nostra spero sia solo una  pausa momentanea perché l’impegno per Sibari è forte e continuerà se riusciremo a ritornare al Comune.”

Castrovillari, maggior sinergia fra Comune e Meet Up 5Stelle

CASTROVILLARI (CS) – Terzo fra gli appuntamento mensile per “Democrazia e Partecipazione”, incontri nei quali i 5 Stelle di Castrovillari, presentano interpellanze ed interrogazioni, segnalando ed implicandosi, si stanno rilevando interessanti momenti di confronto per come sanno far interagire  le sinergie, il coinvolgimento, le opportunità, la  collaborazione e la volontà dell’Amministrazione comunale di mettersi in gioco e cercare di rispondere, con maggiore determinazione e con tutto ciò che è possibile e percorribile, alle esigenze di sussidiarietà che scaturiscono dalla cittadinanza e da spazi del genere.download (6)

Come quello di oggi pomeriggio, nella sala 14 del Protoconvento francescano, dove il governo cittadino, attraverso il Sindaco, Domenico Lo Polito, presenti gli assessori Giovanna Leonetti, Pasquale Pace e Aldo Visceglia ( in sala anche i consiglieri Era Rocco , Nicola Di Gerio Carmine Lo Prete), ha proposto nel Meet Up ai 5 Stelle, dopo che questi avevano presentato la loro disponibilità per dare il proprio contributo, di sedere al Tavolo con i Sindaci del Territorio dell’ex Comunità del Pollino, che sarà insediato- è stato annunciato- entro la fine di questo mese, per costruire quel percorso unitario, fondamentale e necessario alla creazione di un Consorzio, che gestisca in proprio, a partire dall’esperienza di ciascuno, la raccolta differenziata dei rifiuti, sui quali i pentastellati avevano già, la scorsa volta, proposto il cammino istituzionale condiviso ,tra alcuni punti rappresentati per il miglioramento proprio della raccolta dei rifiuti e sui quali il primo cittadino, Lo Polito, e l’Assessore all’Ambiente , Pasquale Pace avevano spiegato la ferma volontà politica di un cambio di rotta nell’interesse della città e del Territorio, su cui si è impegnati e che la realizzazione della nuova gara- hanno richiamato gli amministratori- determinerà.

Ciò si è riproposto, così, in questo terzo incontro ed è stato legato alla richiesta dei 5 Stelle di conoscere a che punto era l’intera questione e la nuova gara per la raccolta dei rifiuti su cui l’Amministrazione ha resocontato, spiegando e precisando impegni, ma anche difficoltà burocratiche che rallentano, ma non fermano l’ottimizzazione dell’azione avviata e seguita.

Durante il confronto Gianfranco Longo per il meet up ha chiesto pure: quali passi erano stati svolti circa gli accordi per l’iniziale abbattimento delle barriere architettoniche (questione dibattuta nel primo incontro) ; come l’Amministrazione ha intenzione di operare per alcune infiltrazioni d’acqua registrate alla Rodari da alcuni genitori dopo un forte temporale di fine ottobre e che intenzione o programma avesse la Giunta per cambiare il metodo di riscossione delle tasse, affidato oggi a Equitalia S.p.a. .

Circa gli impegni per le barriere architettoniche l’Assessore Aldo Visciglia ha ricordato che è stato creato un gruppo tecnico il quale entro 15 giorni svilupperà un programma sugli scivoli, raccordi ed esistente urbano. Per dare sostegno a queste opere l’Assessore con il Sindaco Lo Polito hanno precisato che ogni anno il 10% proveniente dagli oneri d’urbanizzazione verrà destinato a questi miglioramenti per la mobilità di tutti. In settimana , poi, ha aggiunto Visciglia, partiranno le potature degli alberi. In merito , invece, alle infiltrazioni d’acqua alla scuola materna Rodari  in seguito ad un forte temporale l’Assessore Visciglia prima, e subito dopo il Sindaco Lo Polito, hanno affermato che la struttura era stata immediatamente attenzionata agli Uffici, e che quanto segnalato da alcune famiglie e come si erano mosse aveva procurato, invece, solo falso all’allarmismo . Naturalmente – ha aggiunto il sindaco- solo una costante e sinergica collaborazione tra cittadini ed ente può creare in ogni ambito e sempre risposte nell’interesse di tutti.

Emergenza maltempo. Oliverio a Locri, per fare il punto della situazione

LOCRI (RC) – Il presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato ieri ad una riunione tecnica, tenuta nel pomeriggio a Locri, presso la Casa della Cultura,  che ha fatto il punto della situazione a due settimane dall’evento alluvionale che ha colpito il comprensorio. Coordinata dal responsabile della Protezione civile regionale  Carlo Tansi, la riunione ha contato, tra le altre, la presenza del segretario generale dell’Autorita’ di Bacino, Salvatore Siviglia, dei sindaci della zona jonica reggina, del presidente della Provincia di Reggio Calabria, Raffa, e  di rappresentanti di enti ed istituzioni.Mario Oliverio

“Consideriamo  questo – ha detto Oliverio – un incontro operativo  per fare un importante punto sulla situazione.  Grazie alla grande sinergia che si è stabilita,  siamo riusciti a far fronte all’ emergenza,  dimostrando che anche in questa terra si possono fare cose positive. Una reattività diversa, anche rispetto ad altre zone del Paese, ha permesso di fronteggiare  una emergenza non semplice, situazioni estremamente pesanti.  Devo ringraziare il Governo,  il ministro Delrio ed il sottosegretario Minniti- ha proseguito Oliverio-, per l’intervento tempestivo nella prima fase, quindi RFI per il veloce ripristino della ferrovia, l’ANAS per la riapertura della SS 106, gli enti e le istituzioni  che si sono fattivamente mobilitati.”

“La prima fase – ha proseguito il presidente della Regione –  è superata; ora si tratta di  accelerare per la ricognizione dei danni. La polemica sulla dichiarazione dello stato di emergenza non ha senso di esistere, poiché la dichiarazione formale ha  i suoi tempi. Il Governo potrà procedere per essa solo sulla  base del report sulla ricognizione dei danni, che sarà fatta appena i Comuni  termineranno il lavoro, sempre di ricognizione dei danni e consegneranno le rispettive schede. Per questo,  esorto i sindaci affinché, entro il prossimo giovedì,  compilino  le schede e le consegnino alla nostra Protezione Civile  che ha già fatto un rapporto preliminare,  per avere il rapporto  definitivo. Solo con questo iter potremo, nella  prossima riunione di Giunta, fissata per lunedì prossimo,  approvarlo e trasmetterlo al Governo. Per quanto riguarda i danni in agricoltura, occorrerà rivolgersi ai nostri uffici agricoli di zona, per stilare relazioni utili alla richiesta dello stato di calamità.”

“Questa vicenda – ha segnalato ancora Oliverio – ha messo ancora una volta in evidenza la situazione del nostro territorio. Oltre venti anni di disattenzione, di mancanza di interventi hanno prodotto i danni attuali.  Abbiamo bisogno di mettere in campo un grande progetto di sistemazione idrogeologica del territorio. Riteniamo di agire attraverso interventi ed un piano straordinario,  a partire da una verifica sulle aste fluviali e quindi sui bacini, con risorse coordinate e strumenti che devono ritornare alle loro funzioni originarie, come Calabria Verde, i Consorzi di Bonifica. Utilizzeremo risorse ordinarie e quelle che vengono dalla programmazione comunitaria. Dobbiamo lavorare a partire dalla sistemazione del territorio e dalle scelte che per esso facciamo. Chi pensa,  attraverso gli strumenti urbanistici, di aumentare volumetrie, per fare un esempio, fa scelte sbagliate, un danno alla comunità. C’è bisogno di molto rigore e di guardare soprattutto alla riqualificazione. Ad ognuno è richiesto un salto di qualità, un nuovo approccio ai problemi, di tipo culturale, da trasmettere ai cittadini. Una nuova fase di lavoro, nell’affrontare i problemi, a partire dal dissesto- ha concluso Oliverio-,  ha bisogno di confronti di merito e di sinergie”

Il Presidente Oliverio visita i lavori del nuovo impianto sciistico di Lorica

LORICA (CS) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta – è stato oggi a Lorica, dove è in corso la fase di montaggio dei piloni del nuovo impianto sciistico di risalita, in località “Cavaliere” della cittadina silana, con una nuova e modernissima cabinovia, finanziato dalla Regione con 16 milioni di euro, su fondi del POR 2007-2013. Una restante quota di 3,5 milioni di euro è a carico del concessionario privato, Lorica Ski, individuato in seguito ad una procedura ad evidenza pubblica, espletata dall’Unione dei Comuni di Pedace, Serra Pedace e San Giovanni in Fiore. Una volta completato, l’impianto sciistico in realizzazione conterà 9 piste, per un complessivo sviluppo di circa 11 km. La cabinovia potrà trasportare 1600 persone all’ora; di 6 minuti, il tempo per arrivare dalla stazione di valle a quella di monte. L’impianto sostituirà quello precedente che impiegava 30 minuti per coprire lo stesso percorso. Prevista inoltre la realizzazione di una seggiovia quadriposto (1200 persone ad ora) che collegherà il piazzale “Cavaliere” con la cima “Marinella di Coppo”.

Il complesso prevede ancora la messa in servizio delle sciovie esistenti nella Valle dell’Inferno. In corso di realizzazione, infine, l’impianto di

Ph. www.lametino.it
Ph. www.lametino.it

innevamento programmato, a servizio dell’intero dominio sciabile, che consentirà di allungare l’utilizzo da novembre ad aprile. Prevista, inoltre, un’area attrezzata per le attività ludiche destinate ai più piccoli, con scuola di avviamento sci e funzione di mini club.

“I nuovi impianti di risalita del comprensorio sciistico di Lorica sono una infrastruttura importante per il turismo dell’altopiano silano” ha detto il Presidente Oliverio che ha effettuato un sopralluogo sul cantiere dei lavori. Quello di Lorica – ha proseguito – è un sito di particolare pregio, con caratteristiche e peculiarità che consentono un allungamento della stagione turistica per gli sport invernali. Con la realizzazione di questo intervento, che dovrà essere completato necessariamente entro il 31 dicembre, anche al fine di consentire la rendicontazione dei fondi, si realizza un tassello significativo per fare della Sila un territorio capace di attrazione per i flussi turistici. Il nostro obiettivo – dichiara – è fare decollare la nostra montagna per creare opportunità di lavoro e di crescita e contrastare l’esodo. Nella nuova programmazione 2014-2020 – ha concluso Oliverio – investiremo con maggiore determinazione in una progettazione integrata anche in questa direzione.”

Confronto fra Labor Test e Regione Calabria per combattere gli sprechi

CATANZARO – Su iniziativa del Vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi e dell’Assessore alle Infrastrutture Roberto Mumsanno, si è tenuto un incontro operativo tra rappresentanti della Regione e del Laboratorio, dando così seguito al seminario tenutosi a Reggio Calabria lo scorso ventisei ottobre sul tema: “L’Osservatorio sugli appalti: uno strumento per il contenimento della spesa pubblica“, nel corso del quale era stato avviato il confronto sul tema della lotta agli sprechi ed alle inefficienze nel settore delle Opere Pubbliche.
All’incontro, presieduto dal Dirigente Generale della “Stazione Unica Appaltante” Mario Donato, oltre al Dirigente dell’Osservatorio Regionale Antonio Sciumbata ed al Dirigente del Settore “Programmazione e Coordinamento Opere Pubbliche” Giuseppe Iiritano, hanno anche partecipato Francesco Calabrò e Lucia Della Spina, Direttori del Laboratorio di valutazioni economico-estimative “LaborEst”, attivo presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria.Regione-Calabria

“L’incontro – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è stato contrassegnato da un significativo spirito di collaborazione istituzionale e ha consentito di mettere a fuoco alcune delle principali criticità del settore delle Opere Pubbliche. Opere incompiute o ultimate con anni di ritardo, lievitazione abnorme dei costi, abuso delle varianti in corso d’opera, sprechi di risorse: le disfunzioni sono sotto gli occhi di tutti, ma dalla riunione è emersa la volontà unanime di realizzare sinergie che consentano di avviare a soluzione questi problemi, maggiormente avvertiti in una fase storica di grave scarsità di risorse a disposizione per dare risposte ai cittadini. Da un lato esistono sicuramente fenomeni di corruzione anche diffusi, che contribuiscono in maniera significativa a far lievitare i costi e determinare sprechi di varia natura. Questa dimensione criminale, ovviamente, può trovare innanzi tutto risposte di tipo repressivo. Esistono, però, anche carenze normative e conoscitive che concorrono in maniera significativa a determinare una situazione ormai insostenibile, ed è su queste cause che è stato basato il confronto tra Regione e Università. E poi ancora, i percorsi formativi universitari che negli ultimi anni hanno trascurato la disciplina dell’Estimo, sfornando laureati privi delle competenze necessarie a controllare gli aspetti economici connessi con il processo edilizio, per finire agli uffici tecnici degli enti locali, in primis dei Comuni, privi delle necessarie figure e competenze, o di un adeguato supporto, in grado di garantire la qualità della spesa nel settore delle Opere Pubbliche”.

 

De Rose (Pdl): Vicinanza a Francesco Russo, vittima di un grave gesto di intimidazione

CATANZARO – “Esprimo la massima vicinanza a Francesco Russo, 53enne di Ionadi, agente della polizia municipale di Vibo Valentia , finito questa mattina nel mirino della criminalità locale a mezzo di un macabro un gesto intimidatorio.” Lo dichiara Luigi De Rose, coordinatore regionale di Forza

Ph. Pagina Facebook Luigi De Rose
Ph. Pagina Facebook Luigi De Rose

Italia Giovani Calabria.

“A lui e tutta la sua famiglia la massima solidarietà e vicinanza non solo mia, ma sono certo, di tutti quei calabresi stanchi di apprendere vicende che hanno come protagonista il presunto potere coercitivo della violenza”.

 

Castrovillari, nuove convocazioni per la Commissione cultura

CASTROVILLARI (CS) – La Commissione “Sport , Turismo, Pubblica Istruzione, Cultura e Tempo Libero” del Comune di Castrovillari, presieduta dalla consigliere  Serena Carrozzino e  composta da Serafina Astorino, Dario D’Atri, Carmine Lo Prete, Onofrio Massarotti, si riunirà nella prossima settimana.

Nella seduta si affronteranno i criteri per l’affidamento e gestione degli impianti sportivi comunali.castrovillari

Nella successiva, invece, la Commissione,  in un’apposita convocazione, continuerà ad approfondire le questioni legate al dimensionamento, con tutto ciò che comporta tale materia per i bisogni formativi ed educativi, nonché organizzativi, dell’istruzione pubblica, sui cui precedentemente aveva relazionato , dal punto di vista tecnico, l’avvocato Carmine Vacca, esperto in legislazione scolastica e contenzioso.

 “L’impegno dell’Amministrazione– ha precisato la Carrozzino- è per salvaguardare la risposta educativa agli studenti  tra organizzazione didattica e tutela dei lavoratori della scuola.”

L’azione della Regione per l’area della Locride

emergenza idrogeologicaCATANZARO – Prosegue ininterrotta l’azione messa in campo dall’Amministrazione Regionale per fronteggiare la grave emergenza idrogeologica che ha colpito, in particolare, l’area della Locride. Dopo gli interventi di ripristino, eseguiti dalle varie componenti del sistema di protezione civile, sono stati riaperti al transito i tratti di viabilità che erano stati fortemente compromessi ed avevano isolato intere comunità, è stata riaperta la ferrovia in prossimità dei comuni di Bruzzano Zeffirio e Ferruzzano, sono stati completati gli interventi di ripristino erogazione idrica per Palizzi Superiore, Frazione Musupuniti di Melito P S (Acquedotto Tuccio), SAMO e Caulonia marina. Nei comuni di Palizzi e di Staiti, dove la situazione si era rilevata più critica, oltre alla rimozione del fango che aveva invaso la viabilità, sono stati effettuati interventi di disgaggio massi.

E’ stata anche affrontata – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – l’emergenza ambientale della discarica dii Casignana, con il coinvolgimento di tutte le forze attive: ARPACAL, Dipartimento Ambiente, Genio Militare, Provincia e si sta procedendo ad effettuare l’intervento di apertura della strada di accesso.

Ai comuni colpiti dall’evento è stata già trasmessa la scheda per la ricognizione speditiva dei danni, le cui risultanze si attendono al più tardi per martedì p.v.

Nell’ambito dell’azione dispiegata, lunedi 16 novembre, presso il Palazzo della Cultura di Locri, è stata indetta una riunione tecnica alla quale, oltre al Presidente della Regione, Mario Oliverio, parteciperanno i Sindaci della Locride, il Direttore della Protezione civile Regionale, Carlo Tansi, il segretario Generale dell’Autorità di Bacino, Salvatore Siviglia e la task force tecnica costituita dal Camilab e dal CNR –IRPI per discutere sul tema :”DEPURAZIONE E RISCHIO RESIDUO”.

All’incontro prenderanno parte inoltre: ANAS, RFI, SORICAL, ENEL, ARPACAL, DIPARTIMENTO AMBIENTE DELLA REGIONE, S.E. IL PREFETTO DI REGGIO CALABRIA, LA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA, IL GENIO MILITARE, I VVF, CALABRIA VERDE.

L’incontro servirà a sostenere l’azione dei sindaci dei territori interessati per affrontare il post emergenza e consentire, nel più breve tempo possibile,  il superamento dell’emergenza stessa ed il ritorno alle normali condizioni di vita.