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Morrone presidente della Commissione speciale di Vigilanza: le congratulazioni di Mario Occhiuto

hghjCOSENZA – Ennio Morrone, consigliere regionale, è stato eletto presidente della Commissione speciale di Vigilanza, massima assise elettiva calabrese. Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, ha espresso le sue congratulazioni a Morrone, dicendosi certo che ” l’esperienza politica e le competenze dell’amico Ennio saranno proficuamente funzionali alle attività di questo delicato organismo di controllo e garanzia. Rinnovandogli il mio personale compiacimento, gli auguro buon lavoro nel nuovo e prestigioso incarico istituzionale che è stato chiamato a ricoprire”.

Oliverio sul risarcimento alla Fondazione Campanella: “Ecco i frutti amari di una gestione disastrosa”

hagsCATANZARO – Il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio si è espresso in merito al provvedimento emanato dal Tribunale di Catanzaro che ha condannato la Regione al pagamento di ottanta milioni di euro come risorse le quali non sarebbero state corrisposte alla “Fondazione Campanella” negli scorsi anni. Interrogato da alcuni giornalisti, ha lapidariamente risposto: “Sono questi i frutti amari di una gestione disastrosa. Leggeremo le motivazioni della decisione del Tribunale civile e valuteremo le iniziative più opportune a difesa della Regione”.

“La cosa certa – ha proseguito il Governatore – è che, nel corso di questi anni, è stata prodotta una situazione grave per il bilancio della Regione di cui, quanto si è verificato, è uno dei capitolo significativi”.

Morrone Presidente della Commissione Vigilanza. Molinari polemico

Morrone Presidente della Commissione Vigilanza.nomina di morrone a Presidente della commissione Vigilanza: francesco molinari

Che delusione la nomina  dell’on. Ennio Morrone alla presidenza della Commissione speciale sulla vigilanza. Dalla serie…affidare le pecore al lupo.Una nomina che non condividiamo ma che, allo stesso tempo, non ci stupisce. Forse perché noi sappiamo bene, e non dimentichiamo, che la Commissione di Vigilanza e’ un organismo di controllo, delicato e fondamentale per ridare, dal punto di vista amministrativo ed istituzionale,  sicurezza e tranquillita’ della efficienza, efficacia ed eticità della macchina regionale. E, questa nomina non ci ha sorpresi, memori anche della firma che  Morrone ha  apposto sulle peggiori leggi, licenziate come:  concorsone , vitalizi, indennita’ sottoposte ad aumenti,  numero di consiglieri lievitato e, soprattutto, indennita’ di fine mandato. Tutti provvedimenti che fanno capo ad un unico sostantivo : SPRECO di risorse pubbliche e spregio di quel mandato etico a cui dovrebbero rispondere, primariamente, chi ha l’onere e l’onore di essere a servizio del bene dei propri cittadini. E allora mi chiedo cosa ci si possa aspettare dalla presidenza Morrone, con il rischio, tra l’altro, di un conflitto di interessi palese, a fronte delle pericolose mire sulla sanita’ privata che il neo presidente rappresenta. Ma soprattutto esprimo grande amarezza per una  Calabria che, dal punto di vista istituzionale, rigetta il cambiamento. Questa  scelta, effettuata dal Consiglio  regionale, lo dimostra. Ci si ostina a fossilizzarsi sui dinosauri della politica, con passato amministrativo, che lascia enorme dubbi  sul fronte della  buona gestione e l’etica delle scelte da fare. Ma tutto questo non conta: il bacino di voti che si porta, purtroppo, pesa  più che il bene dei cittadini e la buona gestione della Cosa Pubblica.

Arturo Bova presidente Commissione Antimafia, gli auguri del PD Catanzaro

CATANZARO- Il partito democratico di  Catanzaro esprime le sue congratulazioni ad Arturo Bova, neo presidente della Commissione Antimafia:download (5)

“A nome mio e di tutta la Federazione provinciale del Partito democratico di Catanzaro esprimo ad Arturo Bova, neo presidente della Commissione consiliare contro la ‘ndrangheta in Calabria, le più sentite congratulazioni e sinceri auguri di buon lavoro”. E’ quanto afferma il segretario provinciale della Partito democratico di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere della notizia dell’elezione di Bova, scelto ieri sera dal consiglio regionale per guidare l’importante organismo consiliare. “Arturo Bova è da sempre amministratore coraggioso e trasparente schierato in prima linea contro le devastanti logiche criminali che tentano di frenare gravemente lo sviluppo economico e culturale di questa terra – ha detto il segretario Bruno -. Ha una conoscenza diretta delle dinamiche che si muovono dietro l’arroganza e la prepotenza mafiosa, non solo per la professione che esercita con successo da decenni, ma anche perché ha vissuto sulla propria pelle la rabbia e la voglia di rivalsa che vili gesti criminali lasciano nell’animo degli amministratori colpiti per la propria azione rinnovatrice, sempre più pronti a lavorare per il bene delle proprie comunità. Il Pd catanzarese è certo che Arturo Bova saprà svolgere al meglio l’incarico conferitogli dal Consiglio regionale, avendo al suo fianco le forze sane e oneste della Calabria migliore”.

Latte, Nicodemo Oliverio (Pd) esprime solidarietà ad allevatori calabresi

Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd, esprime solidarietà agli allevatori calabresi che oggi partecipano con un presidio alla mobilitazione nazionale della Coldiretti in difesa del latte italiano.  “La battaglia contro il latte straniero – spiega Oliverio – si sta diffondendo in tutta Italia, risvegliando i nostri allevatori stanchi di essere sottopagati e di soccombere alla mortificante e ingiusta realtà di avere sugli scaffali degli esercizi commerciali  latte straniero venduto come made in Italy.Nicodemo Oliverio
Una politica del settore lassista ha portato negli anni a danni incalcolabili d’immagine ed economici per i nostri allevatori. E’ ora di rimediare, adeguando il prezzo alla stalla e combattendo le frodi, come già stiamo facendo anche in Parlamento con iniziative a sostegno della produzione nostrana.
Basta con i monopoli.  Il primato italiano della produzione lattiero-casearia – prosegue OLiverio – va salvaguardato e siamo contro il crollo dei prezzi del latte e a fianco dei produttori nella loro giusta lotta per un formaggio e uno yogurt  senza
aggiunte di latte in polvere, come vuole la Ue.
No alla logica delle multinazionali alimentari  e alla cultura del profitto ad ogni costo anche a discapito della nostra salute”.

Il Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte presenta il sistema PST

SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE (RC) – Sabato 14 novembre alle ore 18:00, presso la Sala del Consiglio Comunale, si svolgerà la presentazione del sistema “PST – Programma di Sviluppo Territoriale” ideato per i comuni italiani dalla Società Sportello Attività Produttive e al quale anche il Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte ha aderito.sant'eufemia d'aspromonte
Nel corso del workshop di presentazione saranno messi in evidenza gli aspetti tecnici e la modalità di attuazione del progetto grazie al quale, il comune, le aziende e i cittadini, saranno costantemente informati su tutti i finanziamenti agevolati ai quali possono partecipare, con lo scopo di creare sviluppo locale.

Alla presentazione interverranno Domenico Creazzo, Sindaco del Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, Peppino Bonanno,Amministratore della società Sportello Attività Produttive S.r.l., Antonio Repaci, Consigliere Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, Giuseppe Sofrè, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palmi, e l’On. Giuseppe Neri, Segretario Questore Consiglio Regionale della Calabria.

Trattative per il contratto decentrato della dirigenza verso la conclusione

 Vicepresidente Antonio Viscomi
Vicepresidente Antonio Viscomi

CATANZARO(CZ)-Si è riunita oggi la delegazione  per il comparto della dirigenza, relativamente agli anni 2013 e 2014. La delegazione – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha dovuto affrontare alcune questioni sollevate dalla relazione ispettiva del MEF. In particolare, la relazione MEF ha contestato la mancata pesatura delle posizioni dirigenziali e l’attribuzione ai soli dirigenti di settore di una retribuzione di posizione superiore a quella prevista dal contratto nazionale. In relazione al primo punto le parti negoziali, riconosciuto che le posizioni dirigenziali sono definite dalla legge regionale hanno condiviso i criteri generali di un sistema di pesatura che, tenendo conto degli elementi che per legge caratterizzano le predette strutture, consente di tradurre il diverso peso organizzativo in parametri retributivi, così accogliendo l’osservazione del Mef e conseguentemente colmando una carenza che risale agli anni passati. In relazione al secondo punto, poiché le retribuzioni di posizione dei dirigenti di settore sono state già erogate per gli anni 2013 e 2014, ed ormai anche per il 2015, le parti hanno concordato, di accantonare e non erogare un importo pari alla quota eccedente già individualmente percepita, in attesa della conclusione formale del procedimento ispettivo del Mef. Al contempo, le parti negoziali hanno pure avviato la discussione sui criteri generali della pesatura delle posizioni dirigenziali per come saranno configurate a seguito della riforma organizzativa in itinere. A tal proposito, il vicepresidente prof. Antonio Viscomi, che ha portato il suo saluto, ha informato le parti sullo stato del processo di riorganizzazione, evidenziando, in particolare, che i Dipartimenti hanno concluso il lavoro a loro affidato e che, pertanto, la prossima settimana gli esiti di tale lavoro saranno verificati a livello politico. Viscomi ha,poi, segnalato l’importanza di definire in questa fase i criteri oggettivi di pesatura delle strutture dirigenziali, al fine di evitare l’incidenza di fattori esogeni, nonché la necessità di lavorare con immediatezza allo schema di interpello per l’allocazione dei dirigenti nelle nuove strutture. A seguito dell’incontro di oggi, nella prossima seduta di Giunta sarà esaminata la delibera di autorizzazione alla sottoscrizione del contratto decentrato 2013-2014 e, appena costituito formalmente il fondo contrattuale, sarà completata la negoziazione per l’anno 2015. In tal modo, sarà possibile riallineare il sistema contrattuale rispettando, per il 2016, il principio in virtù del quale il contratto decentrato deve essere stipulato all’inizio di ciascun anno e la valutazione sugli obiettivi raggiunti a fine dello stesso anno. Regole minime per una Regione normale.

Rifiuti, Miceli (M5S): “Rende comune Riciclone? Dal 2012 ad oggi percentuali invariate”

RENDE  – Sulla gestione del ciclo dei rifiuti a Rende si esprime in merito Domenico Miceli, capogruppo M5S al Comune di Rende:download (6)

A partire dalla mancanza di una tariffa puntuale, che sia premiale per quei cittadini che portano avanti una corretta raccolta differenziata, per finire all’assenza del porta a porta spinto sul territorio comunale. Leggere che domani, mercoledì 11 novembre 2015, il nostro Comune sarà premiato quale “Comune riciclone” ci lascia perplessi e pone anche diversi interrogativi sulla reale valenza dell’iniziativa portata avanti da Legambiente in tutta Italia.

Com’è noto, infatti, a Rende è dal 2012 che la percentuale della raccolta differenziata è bloccata al 50%. Un dato, questo, sicuramente più alto della media regionale ma che, è bene sottolinearlo, ci pone comunque fuori dagli standard europei.  Il d.lgs. n. 152/2006 e la legge 27 dicembre 2006, n. 296 pongono come obiettivo della raccolta differenziata entro il 31 dicembre 2012 una percentuale pari al 65%, che da noi è ancora lontana dal diventare realtà.

Come Movimento 5 Stelle siamo fermamente convinti che le buone pratiche ambientali debbano essere supportate anche da buone azioni amministrative. Per questo motivo contestiamo l’ordinanza n° 91 del 2011, confermata e rilanciata ieri dall’attuale esecutivo, che impone ai cittadini il conferimento della spazzatura nei cassonetti nell’arco orario compreso tra le 22 della sera e le 8 del mattino. Mentre per la frazione residua non riciclabile l’orario previsto è compreso tra le 22 e le 6 del mattino.

Un orario secondo noi inaccettabile, soprattutto nel periodo più freddo dell’anno, che non trova uguali negli altri comuni italiani, laddove il conferimento è consentito solitamente a partire tra le 18 e le 20 ed è posticipato nel periodo più caldo dell’anno solo per la frazione organica, e questo al fine di evitare i cattivi odori.

Secondo noi, l’amministrazione Manna dovrebbe rivedere questa ordinanza, renderla più razionale e più vicina alle reali esigenze dei cittadini che la raccolta differenziata la vogliono fare e la vogliono fare anche bene. Anche perché siamo convinti che su tutto il territorio comunale nessuno rispetti questi orari. Ed il motivo di questa infrazione non sta nell’inciviltà delle persone quanto, piuttosto, nell’irrazionalità di questo diktat.”

Rende, convocato prossimo consiglio comuale

RENDE (CS) – E’ stato convocato per martedi 17 novembre alle 16.30 presso la sala consiliare di Piazza Matteotti il Consiglio Comunale di Rende. Questi i punti all’ordine del giorno: Comune Rende

1) Approvazione verbali seduta precedente;

2) Concessione dell’immobile comunale denominato Centro Incontro Anziani, ubicato in località Tocci via Rossini di Rende;

3) Atto di indirizzo- indizione conferenza dei servizi al fini dell’approvazione in variante allo strumento urbanistico vigente, del progetto denominato “I Greco Ospedali Riuniti” proposto dalla ditta Clinica Madonna della Catena;

4)Approvazione progetto definitivo in variante allo strumento urbanistico vigente, relativo alla “Strada di accesso Polo scolastico di Castrolibero- collegamento rotatoria Cda Marchesato di Castrolibero- Via Botticelli”;

5)Approvazione elenco definitivo dei soprassuoli percorsi da incendio  anni 2010-2011-2012-2013-2014;

6)Società Rende Servizi Srl modifica dello statuto societario;

7)Piano fabbisogno personale 2015-2017. Discussione (Richiesta Consiglieri comunali di minoranza prot. numero 38391del 27-10-2015).

Nasce a Cassano il Comitato “Gianni Papasso Sindaco”

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Si è costituito a Cassano allo Ionio il Comitato “Gianni Papasso Sindaco” composto da giovani, uomini e donne, da liberi professionisti, da imprenditori, rappresentanti politici e sindacali e tanta altra gente che vuole che Gianni Papasso, alle prossimi elezioni amministrative di primavera, ritorni ad essere Sindaco di Cassano. Il comitato si prefigge l’obiettivo di allestire programmi e liste in vista della prossima competizione elettorale. Si prefigge, altresi, l’obiettivo di stare accanto alla popolazione di Cassano in questa particolare fase politica del Comune. Il comitato è aperto a sollecitazioni, suggerimenti, collaborazioni e a confronti franchi e liberi. Il comitato si prefigge, ancora, di aprire delle sedi che saranno punti di riferimento di tutti i cittadini a Cassano centro, a Lauropoli, a Sibari e a Doria.Giovanni Papasso

Il comitato ha già organizzato una serie di incontri tra il Sindaco uscente Gianni Papasso e i cittadini nelle varie realtà abitative del comune.