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Castrovillari, domani consiglio aperto sull’ITALCEMENTI

CASTROVILLATI (CS) – Sabato 31  ottobre, alle ore 9,30,  ed il seconda il 2 novembre alla stessa ora, consiglio comunale in seduta aperta alla partecipazione dei Sindaci del Territorio e a rappresentanze dei Sindacati, delle altre  istituzioni nonché della Deputazione calabrese, per discutere della situazione del Cementificio.castrovillari

Martedì 3 Novembre, alle ore 16, ed il 4 in seconda sempre alla stessa ora e ancora  nella sala 14 del Protoconvento francescano, per affrontare,  ancora con un Consiglio Comunale aperto a Sindaci e rappresentanti istituzionali,  la questione della Sanità.

Nuovo ospedale Sibaritide, 6 milioni per ammodernare Sp 159

CORIGLIANO (Cs) – Viabilità e nuovo Ospedale Sibaritide, sono i temi principali contenutoi nel progetto preliminare relativo ai Lavori di miglioramento SP 195 – Località Insiti approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Comunale. A darne notizia è l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Granata.  Il finanziamento regionale (fondi europei) previsto per ammodernare la Strada Provinciale 195 ammonta a 6.000.000 di euro per il tratto lungo il quale dovrebbe nascere il nuovo Ospedale Regionale della Sibaritide. Corigliano C.

Garantire un transito più rapido e sicuro dei mezzi da e per la Statale 106 ampliando la carreggiata e costruendo un nuovo viadotto. I lavori saranno effettuati – ha affermato Granata – per migliorare questa arteria fondamentale sia per il collegamento con il centro abitato della città sia con gli altri comuni limitrofi.

I lavori interesseranno il tratto che va dall’intersezione con l’intercomunale in località “cicala”, fino alla SS106 nel quale, attualmente, la carreggiata ha un larghezza media di 5 metri, insufficiente per l’eventuale passaggio in sicurezza delle ambulanze dirette al nuovo ospedale. Il viadotto, invece, verrà realizzato per consentire lo scavalcamento del rilevato ferroviario Taranto-Reggio Calabria evitando inutili ritardi dovuti ad un eventuale passaggio a livello.

Bovalino, nomine interne (staff turnover) adottate dai tre Commissari Straordinari del Comune

BOVALINOBOVALINO (RC) – Un altro importante “provvedimento interno” è stato adottato il 28 novembre 2015 dalla Commissione Straordinaria di Bovalino (RC) che ha disposto, con formale atto di nomina, uno staff turnover (rotazione del personale dirigente). Il  turnover è tra l’altro previsto dalla Legge 190/2012 che indica di procedere all’avvicendamento degli incarichi in quei settori che sono maggiormente esposti a rischi di infiltrazioni e/o corruzione. L’avvicendamento riguarda l‘Architetto Giuseppina Varbaro e l’Architetto Antonio Pelle, i quali assumeranno a decorrere dal 1° novembre 2015 rispettivamente per sei mesi l’una, e fino al 31 dicembre 2015 l’altro, l’incarico di responsabile dell’ Unità Operativa (U.O.) Ammnistrativa- Affari Generali (Varbaro) e Responsabile dell’U.O. Tecnica e Tecnica-Manutentiva (Pelle). La Commissione, composta dal Dottor Gentile, dal Dottor Consolo e dalla Dottoressa Correale, ha voluto ringraziare in modo particolare gli Architetti Varbaro e Pelle per l’intensa attività  fin qui condotta nella direzione dei rispettivi uffici, i quali, benchè fortemente  carenti di personale, hanno risposto alle numerose sollecitazioni sia dei cittadini che della gestione Commissariale,  fornendo un utile e valido supporto al lavoro intrapreso dagli stessi. Nel contempo, venendo meno la figura del Comandante dei vigili urbani, ricoperto fino al mese di settembre dalla Dottoressa Rita  Stranges (dirigente di categoria “D”)  colpita da pensionamento, la Commissione ha conferito la nomina di responsabile del delicato settore al Vigile Urbano Giovanni Todarello (personale di categoria  “C”), in aderenza a quanto sancito dagli artt. 8, 9, 10 e 11 del CCNL del comparto personale delle Regioni-Autonomie locali che prevede la possibilità di nominare, in mancanza di personale appartenente alla categoria prevista,  quello immediatamente successivo,  nel qual caso il personale appartenente alla categoria C come il vigile Todarello che è persona da sempre attenta alle esigenze dell’Ente ed alle necessità dei cittadini. Il compito che attende il nuovo responsabile dell’U.O. di vigilanza è particolarmente gravoso perchè, oltre a non poter disporre di un adeguato numero di vigili (attualmente sono solo 3 unità), deve vigilare anche su un vasto territorio abitato da oltre diecimila abitanti, con frazioni distanti tra di loro anche oltre i 5 Km.. Con queste nuove nomine, si spera che si possa intraprendere un nuovo positivo percorso che conduca a risultati concreti e faccia uscire dall’impasse la cittadina  jonica che appare ancora scossa dalle innumerevoli traversie che l’hanno colpita nel corso dell’ultimo anno.

Gioia Tauro, Nico D’Ascola (Ap): “Scelte politiche che rischiano di compromettere il decollo del porto”

REGGIO CALABRIA –  “ La partecipazione massiccia dei lavoratori del porto di Gioia Tauro allo sciopero proclamato, dimostra se mai ce ne fosse ancora bisogno la preoccupazione sul futuro occupazionale e sulle prospettive di uno scalo sempre più relegato ai margini del contesto nazionale e mondiale”. Ad affermarlo è il senatore Nico D’Ascola, responsabile giustizia Area Popolare. “Il porto di Gioia Tauro ha bisogno di scelte immediate ed interventi concreti.  La società civile non può rimanere indifferente di fronte alle lungaggini burocratiche ed a scelte politiche che rischiano di compromettere irrimediabilmente il decollo dello scalo portuale calabrese. Sul porto – prosegue D’Ascola – si continua a discutere inutilmente, attraverso annunci e  progetti che tardano a concretizzarsi, tralasciando invece scelte strategiche fondamentali per attrezzare porto e retroporto che non possono restare isolati dal resto della Calabria e dai grandi corridoi europei delle merci. In questi anni il porto di Gioia Tauro è stato maltrattato in maniera indecorosa. Uno scalo – conclude il senatore –  che  potrebbe dare benessere non solo alla Calabria, ma a tutta l’Italia se assumesse le dimensioni che potrebbe avere, se una certa politica che ha favorito i porti del nord Europa, soprattutto quelli tedeschi e olandesi,  fosse controbilanciata da un’iniziativa che si radicasse nel centro del Mediterraneo”. Nico D'Ascola

Intanto il senatore Nico D’ Ascola parteciperà al convegno “Città metropolitana di Reggio Calabria – contributo per un piano  di coesione sociale ed assetto del territorio” che si terrà nella sala del consiglio comunale di Siderno sabato 31 ottobre alle ore 10:00.

Porto di Gioia Tauro, Oliverio chiede unità e responsabilità. Poi sente Delrio

CATANZARO – “Comprendo benissimo le ansie e le preoccupazioni dei lavoratori del porto di Gioia Tauro”. E’ quanto afferma, in una nota, il Presidente della Regione Mario Oliverio. “Essi sanno –prosegue- che stiamo lavorando alacremente all’obiettivo di creare condizioni vere di rafforzamento dello sviluppo del porto e dell’indotto. Sono in atto una serie di interlocuzioni con il Governo nazionale su molti punti strategici e non solo sulla ZES, che per noi costituisce l’elemento centrale per far partire la ripresa e gli investimenti. Stiamo lavorando sui PON (Programmi Operativi Nazionali), ma anche su un nuovo Accordo di Programma Quadro che dovrà essere rimodulato rispetto a quello precedente. Anche sul ruolo che MSC deve giocare a Gioia Tauro comprendo le preoccupazioni dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali ed in tal senso riteniamo di dover sviluppare la interlocuzione che abbiamo avviato assumendo anche concrete decisioni relative all’abbattimento della tassa di ancoraggio, al fine di definire un quadro chiaro di prospettiva”.porto Gioia Tauro

“Conosco bene la situazione e sono profondamente convinto, non da adesso, -ha aggiunto il Governatore della Calabria-  che da Gioia Tauro devono partire concrete e serie azioni che possono permettere alla nostra regione di porsi positivamente al servizio del Paese  nel suo rapporto strategico con il Mediterraneo, di proporsi come risorsa ed opportunità di interesse nazionale ed europeo. Stiamo lavorando senza soste.  Anche sul versante della valorizzazione industriale dell’area del retroporto voglio ricordare che abbiamo già sottoscritto con il Ministero dello Sviluppo Economico, con la Regione Puglia, con Invitalia e con il titolare di LCV un accordo per un investimento importante per la produzione di automobili che produrrà occupazione, centinaia di posti di lavoro ed effetti importanti nell’indotto”.

“Ai lavoratori del porto –conclude Oliverio- confermo il pieno impegno della Regione per il rilancio e la prospettiva di Gioia Tauro nella consapevolezza che questa infrastruttura rappresenta la base vera per il rilancio della Calabria. Proprio per questo mi permetto di rivolgere loro l’invito ad evitare atteggiamenti e forme di lotta che possono indebolire gli sforzi in atto. Di fronte alle difficoltà che determinano comprensibili preoccupazioni, bisogna fare prevalere atteggiamenti di responsabilità ed unità delle forze sociali e degli enti locali che, assieme alla Regione, devono lavorare per la realizzazione dell’obiettivo di rilancio e di sviluppo del Porto e dell’area di Gioia Tauro”.

Sulle problematiche del Porto di Gioia Tauro in serata è poi intercorso un colloquio telefonico tra il Presidente della Regione Mario Oliverio ed il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Al Ministro il Presidente Oliverio ha espresso la preoccupazione che è alla base delle iniziative messe in atto dalle Organizzazioni Sindacali e dai lavoratori portuali che, nella giornata di oggi, hanno deciso l’astensione dal lavoro. Il Ministro Delrio ha riconfermato l’impegno del governo per il rilancio dell’infrastruttura portuale ed ha accolto la richiesta del Presidente Oliverio di fare il punto in un apposito incontro che si terrà nei prossimi giorni.

Oliverio ad Expo: l’agricoltura sarà il futuro del Meridione

MILANO – La Questione Meridionale e le potenzialità dell’agricoltura. Se ne è discusso questa mattina a Milano, ad Expo, presso l’Auditorium di Padiglione Italia, nel corso dell’assemblea nazionale della Cia, la Confederazione Italiana Agricoltori. Il tema dell’assemblea, “L’agricoltura del Sud per la legalità e per lo sviluppo dell’economia nazionale”, non è affatto casuale.

Pochi giorni fa, infatti, è stato reso noto l’ultimo rapporto Svimez, che sottolinea come proprio expo oliveriodall’agricoltura venga una reale speranza per il Meridione. Il Presidente della Regione Mario Oliverio ne ha discusso insieme al Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina ed al Presidente nazionale di Cia Dino Scanavino, con il Governatore della Puglia Michele Emiliano. Al centro dell’attenzione, lo storico ritardo di alcune aree del Meridione e la marginalità dei soggetti sociali ed economici che, secondo Svimez, possono essere affrontarle e risolte puntando sull’agricoltura e sull’agroalimentare.

In particolare, il Rapporto 2015 dell’economia del Mezzogiorno attesta che c’è un leggerissimo risveglio dell’economia meridionale: +0,1% del Pil quest’anno e +0,7% l’anno prossimo, nonchè i primi segnali di ripresa con un incremento degli investimenti lordi e con più posti di lavoro al Sud rispetto al Nord. In particolare, rispetto al secondo trimestre del 2014, gli occupati crescono al Sud di 120 mila unita, il 2,1% in più, e di 60 mila unità nel Centro-Nord, pari al +0,4%. A determinare questa mini inversione di tendenza, è stata in larghissima parte l’agricoltura, in sinergia con l’agroalimentare.

All’assemblea della Cia ha partecipato anche Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, che ha festeggiato proprio con l’assemblea della Confederazione i venti anni di attività e ha testimoniato la necessità di promuovere la cultura della legalità proprio per favorire il rilancio del Mezzogiorno, ponendo l’accendo sull’importanza di rimettere a frutto le terre confiscate alla criminalità organizzata.

“Il rilancio del Sud – ha affermato il Presidente Oliverio – deve necessariamente passare dall’agricoltura. E la Regione Calabria crede fermamente nelle opportunità offerte da questo comparto, sul quale si expo oliverio 2intende puntare molto, in primis con l’insediamento di tanti giovani, che meritano nuove occasioni per restare nella nostra terra, e garantire un ricambio generazionale qualificato e moderno. Sosterremo l’agricoltura soprattutto attraverso la nuova programmazione dei fondi comunitari. Nell’era della rete – ha precisato il Presidente – il Sud non può e non deve essere più considerato la periferia dell’Italia, in quanto in molti settori, agroalimentare in primis, abbiamo eccellenze sulle quali puntare per favorire lo sviluppo dell’intera economia nazionale. L’agroalimentare è sempre più Made in Italy, per cui investire nel futuro significa investire su questo settore. Non da ultimo – ha concluso – continueremo con convinzione la nostra battaglia per l’affermazione della legalità, tra le sfide più importanti del Meridione”.

Guaragna e Gaetani lasciano l’amministrazione, la reazione di Papasso

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Appena appresa la notizia della diffusione di un comunicato stampa a firma del Presidente del Consiglio, Mario Guaragna e del consigliere Luciano Gaetani, in cui i due ponevano la fine del sostegno all’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giovanni Papasso, lo stesso ha risposto dicendo di prenderne atto e rimandando quale sede opportuna il Consiglio Comunale, unico organo abilitato a discutere.Giovanni Papasso

“Prendo atto” ha dichiarato il Sindaco Papasso “del comunicato diffuso dal Presidente del Consiglio Comunale, Mario Guaragna, e dal consigliere Luciano Gaetani totalmente in contraddizione con il documento sottoscritto solo qualche settimana fa, con il quale, tra i due consiglieri, il Sindaco e il centro sinistra veniva sottoscritto un patto di fine legislatura. Ritengo quindi opportuno che legittimato a discutere della vicenda debba essere il consiglio comunale in cui auspico un confronto sereno civile e corretto. Dopo di ciò” ha concluso “e a seguito delle determinazioni dello stesso assumerò le conseguenti decisioni”.

Castrovillari, Vico chiama a raccolta i cittadini per il consiglio comunale del 3

CASTROVILLARI (CS) – Il Consiglio comunale di Castrovillari, programmato sulla sanità territoriale per martedì 3 novembre, alle ore 16, nella sala 14 del Protoconvento francescano, convocato dal Presidente Piero Vico su determinazione della conferenza dei capigruppo riunitasi il 22 ottobre scorso in seguito ad una sua lettera d’invito del 14 ottobre, ed “alla ferma volontà dell’Amministrazione comunale, vuole rilanciare questo diritto mortificato nel Territorio.

castrovillariSono invitati a partecipare i cittadini insieme agli operatori del settore, alle associazioni e forze sociali per un coinvolgimento il più partecipato possibile.”

Lo afferma lo stesso presidente  che, in seguito alla convocazione dell’Assise e dell’incontro, svoltosi quest’ultimo il 28 ottobre nel presidio ospedaliero del capoluogo del Pollino, con il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Gianfranco Filippelli, ribadisce l’importanza del Consiglio aperto e della sua portata per la tutela della sanità nella zona e del diritto alla salute di tutti.

SS106 in stallo, Ciminelli chiede mobilitazione collettiva

AMENDOLARA (CS) – Macrolotto SS106, non si ha traccia dell’argomento 106  da oltre un anno. È necessario segnalare al Governo centrale questa anomalia che rischia di compromettere quella che doveva essere una nevralgica opera pubblica, volano di sviluppo e opportunità per il territorio. Bisogna decidere al più presto quali azioni intraprendere per ottenere informazioni precise in merito ai tempi della realizzazione di quest’opera.

 È quanto scrive il Sindaco Salvatore Antonio Ciminelli invitando i colleghi all’incontro che si terrà ad Amendolara Martedi 3 novembre alle ORE 11. L’obbiettivo dell’incontro è decidere insieme come procedere affinché si trovi una soluzione unanime. L’invito è rivolto agli amministratori di Roseto Capo Spulico, Trebisacce, Albidona, Villapiana e Cerchiara di Calabria.ss106

 Per quanto riguarda il Comune di Amendolara – precisa il Primo Cittadino – già nella prossima settimana si stabilirà una data per un incontro istituzionale che coinvolga tutte le sigle rappresentative dei lavoratori. Questa assemblea – continua Ciminelli – dovrà costituire, assieme all’incontro dei Sindaci, un forte segnale per il Governo centrale. Ritengo assolutamente necessario – conclude il Sindaco – che tutti insieme, e senza se e senza ma, intraprendiamo azioni concrete per smuovere questa insostenibile situazione che rischia di penalizzare fortemente i nostri Comuni.

Legge di stabilità, Manno indica ai parlamentari calabresi tre priorità

Dopo che sono stati resi noti i numeri  ed i provvedimenti  del Ddl 2111, la legge di stabilità 2016, il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno ha scritto una lettera ai parlamentari calabresi, segnalando quelle che sono alcune priorità.

parlamento“E’ innegabile  – scrive Manno – che la Legge di Stabilità,, come peraltro fanno rilevare autorevoli commentatori nonché tanti Sindaci e amministratori locali, ancora una volta non aiuta a risolvere i problemi del Sud ed in particolare della Calabria. Gli ultimi dati diffusi dallo SVIMEZ  – continua – sono peraltro impietosi e, pur in presenza di timidi segnali di sviluppo nel Sud, assegnano  alla nostra Regione indicatori negativi su tutti i fronti. A mio avviso – insiste –  occorre che, in sede di discussione del Ddl Stabilità, nel rispetto delle vocazioni e delle urgenze tipiche del nostro territorio, si possano “rimettere al centro” alcune evidenze che, partendo da una valutazione costi-benefici dei singoli progetti d’investimento, permettano di selezionare e far avanzare  quelli che superano il test di redditività e che appaiono come i migliori per poter contribuire al rilancio della nostra Regione. Manno, appellandosi ai parlamentari, chiede loro di fare squadra  e indica tre priorità. Piano Irriguo Nazionale ed investimenti sulle infrastrutture irrigue per affermare la cultura dell’agricoltura irrigua, che deve anche permeare il nostro Paese, consci che la disponibilità d’acqua triplica il valore della produzione del settore primario, nonché un utilizzo plurimo della risorsa acqua; Risorse aggiuntive a quelle dell’Unità di Missione ed a quelle regionali previste dai Fondi Comunitari, per un vero piano di prevenzione e mitigazione del dissesto idrogeologico. Sarebbe auspicabile anche uno specifico ordine del giorno che, in via prioritaria, assegni molte di queste risorse ai Consorzi di Bonifica, vista la natura e le funzioni di questi ultimi. Per ultimo, ma non perché sia l’ultima, è il rifinanziamento della Diga sul fiume Melito in agro di Gimigliano (CZ), opera fortemente segnalata peraltro dalla Regione Calabria e dai  55 Sindaci del comprensorio interessato. Si tratta di un’importantissima infrastruttura che risponde in modo specifico alle esigenze di un vasto territorio e capace, tra l’altro, una volta completata, di attrarre investimenti privati per circa 800 milioni di euro  che possono creare anche  migliori economie esterne per le imprese. Si tratta  – commenta il Presidente dell’Ente consortile – quindi di rivedere con più coraggio strumenti e priorità, poiché al Sud servono in maniera più intensa molti investimenti pubblici. In particolare alla nostra Regione non occorrono  tanti incentivi indistinti. Serve soprattutto  spostare risorse pubbliche dagli incentivi agli investimenti:  investimenti per la creazione di quei “beni collettivi” che compongono intelligenti politiche di sviluppo locale e che caratterizzano ovunque nel mondo le città e le regioni che crescono.  Mi auguro sinceramente – conclude Manno rivolgendosi a Deputati e Senatori –  – che se queste proposte e considerazioni.”