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Insegnanti calabresi con Scotto contro il piano di rientro sanitario regionale

CATANZARO – Una delegazione dei Partigiani Scuola Pubblica- Insegnanti Calabresi di Catanzaro e provincia, con in testa la prof.ssa Bianca Laura Granato, ha partecipato  alla conferenza stampa del deputato SEL Arturo Scotto in occasione della presentazione al Prefetto di una lettera contro il piano di rientro sanitario regionale.12166721_10207684403339214_1901355053_n

Durante la conferenza stampa, avvenuta nella sala della giunta provinciale di Catanzaro,la prof.ssa Granato si è dichiarata onorata di sottoscrivere la lettera a nome delle associazioni che rappresenta. Infatti – secondo la docente- il piano di rientro sanitario regionale sembra rispondere allo stesso disegno della legge di riforma della scuola varato il 13 luglio scorso “di affossare definitivamente la Calabria, imponendo alla stessa restrizioni anti-costituzionali sulle spese sanitarie non proporzionate al numero di malati cronici di più patologie simultaneamente esistenti nella regione, superiori a quelli delle altre regioni d’Italia. Anche questo dato é estremamente allarmante: come mai la Calabria registra questo infausto primato? Sarà colpa delle eco-mafie?”.

“Anche la legge Renzi-Giannini – ha continuato la Granato – fa parte di un quadro sinistro di sperequazione e di taglio dei servizi al cittadino, sostiene la Granato, che vede la scuola italiana come il business del futuro studiato apposta per rimpinguare le tasche dell’imprenditoria locale. Questo sistema di istruzione con soggetti esterni che entrano dalla porta come finanziatori di un’offerta formativa che decidono loro è un sovvertimento bell’e buono dell’idea di scuola presente nella Costituzione. Si tratta infatti di una scuola che, a causa delle ingerenze dei privati e di qualunque soggetto politico sulla didattica e sulla valutazione, non riuscirà più a garantire l’attendibilità dei titoli di studio, il tutto a svantaggio dei soggetti meno tutelati. La “meritocrazia” proposta da questo governo infatti è ben incarnata da Davide Faraone, perito chimico diplomato al CEPU assurto ai ranghi di sottosegretario del Miur, e da Beatrice Lorenzin, dotata di diploma di maturità classica, addirittura Ministro alla Salute, che per risparmiare pochi euro di farmaci oggi non esita a mettere a repentaglio la salute dei cittadini con esborsi centuplicati domani. Chi esibisce certi modelli meritocratici e tenta di proporli come regola per la scuola della repubblica italiana, chi fa leggi che contrastano con la Costituzione e con la legislazione vigente, mettendo gli operatori nelle condizioni di infrangere comunque la legge, merita solo civile disobbedienza”.

 

A Catanzaro la prima riunione della consulta Sanità

Mario OliverioCATANZARO – Si terrà venerdì 23 ottobre la prima riunione della Consulta sulla Sanità costituita dal Partito democratico calabrese per dare il proprio contributo al presidente della Regione, Mario Oliverio, all’azione di rilancio dell’attività di programmazione della Sanità calabrese. A darne notizia è il segretario regionale del Partito democratico, on. Ernesto Magorno, che nei giorni scorsi ha preannunciato la composizione dell’organismo, coordinato dal dottor Leofranco Rizzuti.

La prima riunione della consulta sulla sanità – che di fatto rappresenta il primo dei tavoli tematici che il Partito calabrese intende istituire per approfondire singole problematiche e individuare possibili prospettive risolutive – si terrà nella Casa delle Culture, nella sede della Provincia di Catanzaro. Alla riunione saranno invitati a partecipare, quali componenti permanenti, i segretari delle cinque federazioni provinciali. All’ordine del giorno l’avvio del percorso che condurrà all’organizzazione della “Leopolda” sulla Sanità che si terrà il 14 e 15 novembre prossimi, a Catanzaro, e sarà conclusa dal responsabile nazionale Sanità del Partito, on. Federico Gelli.

Azzurra Libertà insieme al presidente Raffa

REGGIO CALABRIA – Il gruppo di Azzurra Libertà ha incontrato il presidente della Provincia Raffa. DSC_0046

Tante le tematiche affrontate nell’incontro, tematiche non solo di ordine politico, ma anche problematiche di stretta attualità che interessano il territorio reggino: ambiente, cultura problematiche occupazionali. È stata ribadita la volontà di intensificare l’impegno reciproco non limitandosi solo a far emergere le tante contraddizioni del territorio, ma anche l’impegno a rendere le stesse propositive tramite appositi tavoli tematici di approfondimento, che a breve verranno avviati.

Ai Gruppi Azzurri già esistenti si aggiungeranno ulteriori realtà in tutti i Comuni della Provincia di Reggio Calabria. E’ un lavoro intenso, proficuo e gratificante che ci darà la possibilità di valorizzare il territorio nelle sue peculiarità e rilanciarlo in quei settori lontani dalle aspettative dei cittadini.

Non è stato un incontro estemporaneo bensì il prosequio di un cammino avviato e condiviso che tenderà a radicarsi sempre di più nel territorio provinciale.

Il Tar del Lazio sospende l’interdittiva comminata ad Oliverio

OliverioREGGIO CALABRIA – Il presidente del Tar del Lazio, Francesco Corsaro, ha sospeso l’interdittiva per il governatore della Calabria Mario Oliverio. Il magistrato, in tempi assai rapidi, ha accolto il ricorso presentato dai legali del presidente della Regione, Alfredo Gualtieri e Oreste Morcavallo. La sanzione comminata a Oliverio dall’Autorità nazionale anticorruzione, ovvero l’inibizione a partecipare alle nomine, divenuta esecutiva lo scorso 4 ottobre, sarà sospesa fino al prossimo 4 novembre, quando si riunirà la camera di consiglio del Tribunale Amministrativo laziale. La sanzione era stata comminata dall’Anticorruzione in seguito alla nomina, da parte di Oliverio, di Santo Gioffrè quale commissario dell’Asp di Reggio Calabria. Ma tale designazione, secondo l’organo guidato da Cantone, violerebbe il decreto legislativo 39 del 2013 in base al quale non si possono conferire incarichi a soggetti che avevano partecipato a competizioni elettorali, nei 5 anni precedenti, nello stesso territorio in cui si èricevuto il mandato. E Gioffrè nel 2013 si era candidato, non eletto, alla carica di sindaco di Seminara. L’incarico dunque, secondo l’Anac, non poteva essere conferito a Gioffrè. Per questo era scattata una interdittiva di tre mesi al governatore, divenuta esecutiva lo scorso 4 ottobre. Una decisione alla quale Oliverio si è opposto ricorrendo al Tar Calabria che, però – accogliendo la tesi dell’Avvocatura dello Stato – ha dichiarato la propria incompatibilità territoriale nel decidere sul ricorso presentato dal governatore, demandando il compito al Tar del Lazio.

Soddisfatto Oliverio: “Il Tar del Lazio ha accolto la nostra richiesta di sospensiva del provvedimento ritenuto, non solo da noi, incongruo per la semplice ragione che la verifica di eventuali elementi di inconferibilità dell’incarico non può essere addebitata al presidente della Giunta regionale o all’organo di governo”. ha dichiarato il presidente della Regione all’ANSA. “C’e’ da dire ancora – ha aggiunto Oliverio – che non rilevandosi colpa grave o dolo, nel caso specifico, si sarebbe potuto e dovuto evitare di irrogare la sanzione nei nostri confronti. Ho deciso di impugnare il provvedimento proprio per questo, contribuire al necessario chiarimento e determinare necessarie correzioni e modifiche, come d’altronde ha avuto modo di sottolineare anche l’Autorià’ nazionale anticorruzione, in una legislazione confusa che ha il solo merito di determinare incertezza e di alimentare un inutile contenzioso”. “Sono convinto – ha concluso – che con questo pronunciamento del Tar si è messo un tassello per andare in questa direzione”.

Oliverio al Convegno dell’Anci di Lamezia: bisogna ribaltare la condizione della Calabria

LAMEZIA TERME (CZ) – Mario Oliverio, ha quest’oggi partecipato al Convegno promosso dall’Anci sul dissesto idrogeologico dal titolo Per la difesa del territorio necessario un nuovo approccio culturale“.mario oliverio

“In tema di territorio e della sua difesa occorre cambiare approccio, soprattutto culturale. Con uno sforzo, un lavoro sinergico ed una cooperazione possiamo ribaltare la condizione della Calabria che può diventare modello. Questa impostazione non ha alternative”. È quanto ha affermato il Presidente della Regione Mario Oliverio intervenendo – come riportato in un comunicato dell’Ufficio stampa della Giunta – oggi a Lamezia, nel corso dell’iniziativa promossa dall’Anci Calabria sul “Piano degli interventi per il contrasto del dissesto idrogeologico, la situazione sul territorio calabrese”.

“Su queste problematiche – ha affermato Oliverio – il confronto e la discussione per definire interventi e strategie sono fondamentali. Il tema posto dall’ANCI oggi è centrale, in particolare per la nostra regione. Abbiamo la necessità di porvi attenzione innanzitutto per stimolare ed attuare un salto di qualità sul piano culturale, in una regione nella quale, nel corso degli anni, si è stabilito un negativo combinato disposto di disattenzione, malinteso approccio con i temi dello sviluppo, sregolatezza, illegalità, abusivismo. È questa la primaria questione sulla quale impegnarsi e sulla quale occorre investire, invertendo radicalmente pratiche e tendenze che hanno portato allo stato attuale. Dobbiamo agire su varie direzioni, partendo dall’utilizzare al meglio le risorse disponibili per la cultura della manutenzione del suolo, poiché la sua assenza ha determinato disastri, come ulteriormente confermato dalla vicenda di Rossano”.

“Dobbiamo puntare al consumo di suolo zero, ed al recupero dei centri storici. Tutto questo percorso verso una nuova fase potrà aprire – conclude Oliverio – nuove prospettive, anche per le professioni che devono essere protagoniste, valorizzate, ed alle quali va dato lo spazio che meritano, in quanto opportunità, di crescita e di lavoro”.

 

 

 

Incontro nel capoluogo del Pollino per discutere la questione del Consorzio di bonifica

OLYMPUS DIGITAL CAMERACASTROVILLARI(CS)-La questione del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini Settentrionali del Cosentino, è stata al centro dell’incontro organizzato dal Sindaco di Frascineto, rappresentante dei Sindaci in seno all’Organismo di Zona, questa mattina , nella Sala delle Rappresentanze del Comune di Castrovillari.Presenti tra gli altri i Sindaci di Mormanno e Frascineto, rispettivamente Guglielmo Armentano e Angelo Catapano, il vice di Frascineto, Antonio Gaetani, oltre gli assessori di Cassano allo Jonio e di Morano, Tricoci e Angelo Severino, il presidente del Consorzio Domenico De Luca, i consiglieri dello stesso Franco Mazzei, Tamburi e Gigliotti, quest’ultimo, per la Coldiretti nonché i consiglieri comunali Peppino Pignataro, Gerry Rubini, Francesca Dorato e Maria Silella presenti a nome e per conto dell’Amministrazione Lo Polito, per non parlare dei diversi contributi ed attestati di sostegno giunti durante l’incontro da parte di altri rappresentanti istituzionali.Il ruolo dell’organismo, fondamentale ed importante per il comparto agricolo ed il suo sviluppo nonché protezione dello stesso, in materia di dissesto idrogeologico , ha coinvolto tutti i presenti i quali, hanno ribadito l’urgenza di rappresentare alla Regione le tante necessità al fine di poter rimettere il Consorzio in un più efficace percorso a servizio della zona di competenza e delle tante capacità, espressione di una agricoltura d’eccellenza che insiste da decenni. Da qui l’urgenza di proporre alla politica un’attenzione più profonda su tale questione. Un richiamo e un’esigenza che implica tutti in un’azione condivisa al fine di ridare dignità, slancio ed impulso ad una istituzione nata per gli agricoltori ed il Comprensorio e, soprattutto, per offrire risposte, attraverso anche la realizzazione di piccole infrastrutture, alla crescita del comparto.Con questa preoccupazione il confronto ha sviluppato una serie di elementi e idee da accompagnare che legano il Consorzio ai Comuni che lo supportano e ne sono membri con altri soggetti.Da qui l’avvio di una serie d’interventi che il Sindaco di Frascineto, Angelo Catapano,  vuole sviluppare in una logica di continuità, con i colleghi dei 30 Comuni della realtà consortile, attraverso un Tavolo aperto per  portare avanti, per rafforzare  presenza e opportunità di questo strumento in un più ampio intervento sull’agroalimentare ed il  suo Distretto, definito pure La piccola Emilia del Sud, “che la Regione – è stato detto- non può dimenticare” se vuole sostenere e raccordare meglio lo sviluppo verde e sostenibile dei servizi di una delle vocazioni principali della Calabria in ogni sua latitudine

Oliverio:”4 milioni di euro a sostegno dei comprensori alluvionati di Rossano e Corigliano

REGIONE CALABRIACATANZARO(CZ)- Per supportare ulteriormente i comuni colpiti dalla violenta alluvione del 12 agosto scorso, la Regione impiegherà anche le risorse del PSR, il Programma di Sviluppo Rurale, al fine di attivare operazioni di ripristino del potenziale produttivo e delle infrastrutture danneggiate e per mettere in campo interventi di prevenzione dei rischi.Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Alimentari ha appena pubblicato, infatti,  un bando per la presentazione e l’ammissione delle domande di aiuto a valere sulle risorse previste sulla Misura 126 del PSR Calabria 2007/2013,  “Ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e introduzione di adeguate misure di prevenzione”, relativa all’Asse 1 “Miglioramento della competitività dei settori agricolo e forestale”.Con l’implementazione finanziaria della Misura 126 del PSR 2007/2013 ed il trascinamento della stessa nella Programmazione 2014/2020, 4 Milioni di Euro saranno destinati ai soggetti pubblici e loro associazioni, che intenderanno effettuare investimenti per la ricostituzione funzionale delle infrastrutture danneggiate dall’alluvione e realizzare interventi mirati alla prevenzione dei rischi. Tale dotazione finanziaria potrà essere integrata con risorse che si renderanno eventualmente disponibili nell’ambito del PSR Calabria 2007/2013, ovvero nella programmazione 2014/2020  del PSR.“Si tratta di un’operazione molto importante – ha affermato il Presidente Oliverio – che consentirà di dare un sostegno concreto alle popolazioni ed ai territori che, a causa dell’alluvione, hanno subito gravi danni, non solo dal punto di vista prettamente agricolo. I fondi del PSR, infatti, sono volti al miglioramento delle condizioni e della qualità della vita nelle aree rurali e sono quindi a disposizione dei comuni e delle associazioni che vorranno attuare progetti di ripristino e di prevenzione dei rischi dei danni da eventi calamitosi”.Gli interventi ammissibili sono: opere di ripristino e rifunzionalizzazione dell’apparato infrastrutturale danneggiato a servizio delle aziende agricole; opere relative alla ricostituzione/ripristino degli impianti per gli approvvigionamenti idrici, elettrici, telefonici, energetici delle aziende agricole; opere di regimazione delle acque; impianti di sollevamento di acque alluvionali; opere di contenimento dei movimenti franosi; opere di prevenzione da rischi alluvionali; opere di prevenzione del dissesto idrogeologico.La scadenza dei termini per la presentazione delle domande, che dovranno pervenire alla Regione Calabria – Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, Cittadella Regionale, Viale Europa, 88100 Catanzaro, presso l’ufficio protocollo sito al piano terra, è fissata alla data del 30 ottobre 2015. Il bando è scaricabile dal sito internet www.calabriapsr.it.

Comitato Ambientale Presila, domani la consegna delle firme ad Oliverio

foto_ raccolta_firmeCELICO (CS) – La popolazione ha espresso in modo chiaro la volontà di chiudere la discarica illegale di Celico, con una richiesta ufficiale di ritiro dell’Autorizzazione Integrata Ambientale al Governatore Oliverio.

In poco più di 10 giorni sono state raccolte migliaia di firme che, domani, verranno consegnate al Governatore da rappresentanti dei cittadini e attivisti del Cap, accompagnati da una delegazione di sindaci della Presila.

Tutti i sindaci sono firmatari del documento congiunto in cui sono state formalizzate le motivazioni della richiesta. La protesta è appoggiata anche da diversi parlamentari, europarlamentari e senatori della Repubblica, che hanno affiancato le proprie firme a quelle dei cittadini.

La mobilitazione proseguirà per tutta la settimana e si concluderà con una grande manifestazione popolare sabato 24 ottobre.

FIG Cosenza: “Soddisfatti per la nomina di Romeo a presidente nazionale SPL”

2raO00YsCOSENZA – “Siamo particolarmente felici che ad occupare una carica così importante e prestigiosa sia stato chiamato un giovane calabrese”.
Lo scrive in una nota il coordinamento provinciale di Forza Italia Giovani Cosenza, commentando la nomina del reggino Giuseppe Romeo a presidente nazionale di Studenti per la Libertà, il massimo organismo universitario dei giovani azzurri.
“Siamo certi conoscendolo che Giuseppe riuscirà a fare un grande lavoro e potrà contare in qualsiasi momento sul nostro impegno, che parte giá da adesso con il rinnovo degli organi universitari presso l’ateneo di Arcavacata a sostegno della lista Athena. In un periodo in cui l’antipolitica fa da padrona è ancora più importante cercare di riavvicinare i ragazzi alla politica, e farlo all’interno delle università rappresenta un investimento importante per il presente e per il futuro, in quanto luoghi di formazione per chi si propone di rappresentare in tutti gli ambiti il nostro Paese.

Particolarmente soddisfatti anche per la nomina di Vincenzo Primerano a coordinatore regionale di SPL, che ha sempre dimostrato attaccamento alla causa. Ad entrambi rinnoviamo, pertanto, i migliori auguri di buon lavoro nelle importanti sfide che da qui in avanti ci attenderanno”.

Raduno Anps, presente anche il presidente della provincia di Catanzaro Enzo Bruno

ANPS 3CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, socio benemerito dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato, sezione di Catanzaro. Con grande emozione ha partecipato al XVII raduno delle sezioni Anps di Calabria e Basilicata, ospitate questa mattina al Parco della Biodiversità di Catanzaro. Una vera e propria festa organizzata nella ricorrenza del centenario della Prima guerra mondiale, che ha visto anche l’inaugurazione di una mostra fotografica dedicata alla Grande Guerra e ai caduti della Polizia di Stato. Il raduno delle sezioni Anps di Calabria e Basilicata è iniziato con la deposizione di una corona al monumento dedicato ai caduti di Nassirya, cui hanno preso parte – oltre che al padrone di casa, il presidente Bruno – tra gli altri del Prefetto di Catanzaro Luisa Latella, vicario della Questura di Catanzaro Luigi Peluso e del presidente della sezione Anps di Catanzaro, consigliere nazionale e coordinatore per Calabria e Basilicata Emilio Verrengia, oltre che di numerose autorità civili e militari. Il presidente Verrengia ha, quindi, consegnato al Musmi, nell’ambito di una partecipata e toccante cerimonia, il diploma di Socio Onorario dell’Anps al prefetto di Catanzaro dottoressa Luisa Latella, mentre diplomi di socio benemerito sono stati consegnati al Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e al dott. Luigi Peluso, vicario della Questura di Catanzaro. Riconoscimenti sono stati consegnati anche al comandante della Compagnia dei Carabinieri di Catanzaro, capitano Antonino Piccioni, e al commissario dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, Giuseppe Panella. Presente anche il consigliere provinciale, sindaco di Sellia Marina, Francesco Mauro.ANPS6
Il presidente della Provincia, Enzo Bruno, ha partecipato all’evento celebrativo per il centenario della Grande guerra, visitando l’interessante mostra delle divise e delle auto storiche del Corpo delle Guardie di Pubblica sicurezza. “Per me è particolarmente toccante ricevere questo riconoscimento che sento di accogliere a nome di tutta l’amministrazione e dei consiglieri provinciali, tra i quali proprio Verrengia, che assieme a me hanno assunto questo compito impegnativo – dice Bruno – una responsabilità, quella di guardare a tutto il territorio provinciale amministrando con spirito di servizio, soprattutto in questo momento di particolare confusione normativa e difficoltà economica. Esercitiamo l’amministrazione con il senso del dovere e l’onore dovuto all’essenza della vera responsabilità politica, intesa come servizio alla comunità. Sento il riconoscimento dell’Associazione nazionale polizia di Stato proprio come un tributo all’impegno svolto nell’istituzione al servizio di tutto il territorio”.