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Regionali, Salvini: «Il voto di domenica sarà anche nazionale»

SERRA SAN BRUNO (VV) – «Il voto di domenica sarà regionale ma anche nazionale perché ricordo che il Pd e l’attuale governo vogliono tornare alla legge Fornero, cancellando quota 100 che sarebbe un disastro per i lavoratori e per i giovani. Quindi è una scelta di vita, di futuro. C’è una sinistra che parla solo di passato, di razzismo, di fascismo. E invece ci sono delle terre che vogliono parlare di lavoro, sviluppo, di strade, porti e aeroporti». Queste le arole che il leader della Lega, Matteo Salvini, ha pronunciato questa mattina a Serra San Bruno, penultima tappa della sua campagna elettorale in Calabria.

 

Pippo Callipo: «Nel centrodestra già litigano ora per le poltrone, figuriamoci dopo»

ROCCELLA (RC) – «Nel centrodestra sono già alla spartizione delle poltrone, ma se litigano fin da ora per le postazioni di potere figuriamoci cosa potrebbero fare dopo… Io sono un uomo libero e mi muove solo l’amore per questa terra». È quanto ha detto il candidato alla Presidenza della Regione Pippo Callipo al termine di una giornata trascorsa a confrontarsi con i cittadini del Reggino, prima nella Piana di Gioia Tauro e poi nella Locride. «I paesi delle aree interne – ha affermato Callipo – si stanno completamente svuotando, i giovani sono costretti ad andare via e qualcuno sembra ignorare che la loro è una scelta obbligata, una scelta drammatica».

Con queste parole Callipo ha dato il via al suo tour nella Locride da Bombile, una frazione di Ardore colpita nel 2004 da una frana che ha interessato lo storico Santuario della Madonna della Grotta che custodisce una preziosissima statua cinquecentesca del Gagini. Callipo ha incontrato i cittadini e ha visitato il luogo della frana assieme al sindaco di Ardore Giuseppe Campisi e al rettore del Santuario don Nicola Commisso, per poi andare a Siderno a dialogare con gli operatori turistici riuniti al “Grand Hotel President” con il presidente provinciale di Federalberghi Maurizio Baggetta. Tappa anche a Marina di Gioiosa Jonica con il presidente del Consiglio comunale Daniele Albanese e il sindaco Geppo Femia, per poi partecipare all’incontro di chiusura della giornata, davanti a un nutrito pubblico, all’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica. Affiancato dal sindaco Vittorio Zito, dal commissario provinciale del Pd Giovanni Puccio, dalle candidate al Consiglio regionale Nancy Spatari e Mimma Pacifici e dal presidente uscente di Palazzo Campanella Nicola Irto (anche lui in corsa per le Regionali a sostegno di Callipo), l’aspirante governatore ha aperto il suo intervento ricordando politici di grande spessore come Mimmo Bova e Sisinio Zito. «Qualcuno mi rimprovera di non essere avvezzo alla politica – ha detto Callipo – ma le persone che incontro mi fanno notare che io in realtà da cinquant’anni faccio politica sul territorio, la politica del fare, dell’ascolto, dell’impegno. Capisco la sfiducia della gente – ha concluso – ma se ci giriamo dall’altra parte non cambierà mai nulla. Noi invece vogliamo cambiare tutto e lo faremo: i calabresi sanno che non possono affidarsi a chi si vanta di essere eletto da 50 anni e ha ridotto la Calabria in questo stato. Io non mi rassegno».

 

Regionali, Occhiuto: «Accanto a Jole Santelli con convinzione e affetto»

COSENZA – Dopo la rinuncia alla corsa come candidato governatore torna a parlare di elezioni regionali il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.

«Ho già spiegato – si legge sul suo profilo Facebook – che per carattere io amo costruire, non distruggere; che il mio sogno era quello di fare il presidente – come in tanti mi avevano chiesto – per cambiare la Calabria, e che non avrei mai avuto alcun interesse rispetto a una mia personale affermazione politica priva di un obiettivo concreto di governo della Regione. Credo sia comprensibile a tutti, quindi, come il mio stato d’animo – dopo l’esclusione- sia stato di grande delusione, dopo aver passato anni di preparazione sul programma e di incontri in giro per la Calabria. Addirittura il 13 aprile dello scorso anno ci fu una grande manifestazione a Lamezia a cui parteciparono ben cinquemila calabresi».

«Ma la delusione e l’amarezza non devono trasformarsi per forza in odio o in rancore, come a qualcuno piacerebbe.  Non è il mio carattere».

Sul rapporto attuale con la candidata di centrodestra, Jole Santelli, Occhiuto chiarisce:

«Chi vive i rapporti umani sa che a renderli tali sono i sentimenti e quando succedono delle cose come quelle tra me e Jole, così come succede un po’ in tutte le famiglie o nei casi in cui i legami sono più stretti, si possono creare degli equivoci. Ma poi si elaborano i sentimenti, il senso di amarezza e di delusione si attenua, e ci si chiarisce. Jole mi ha sinceramente sostenuto per anni e poi – quando ha compreso che sulla mia candidatura c’era un veto invalicabile posto da altri partiti – solo alla fine ha accettato l’investitura per se stessa. Poteva dirmelo prima -è vero- ma evidentemente in quel momento sarebbe stato per lei imbarazzante».

«Io ho scelto di continuare a stare nella squadra, pur non da protagonista principale, per “costruire” – com’è nel mio carattere- e per contribuire nel mio piccolo e con altre modalità a migliorare la nostra Calabria. Per questo motivo oggi sono accanto a lei, con convinzione e con l’affetto di sempre».

E infine: «Non ho chiesto niente in cambio, né ho intenzione di assumere incarichi di governo regionali. Non c’è stato calcolo e non c’è nessuna convenienza personale, altrimenti ci saremmo messi d’accordo da subito. Sono già sindaco e ho l’interesse ad ottenere vantaggi migliorativi per la città che amo e che amministro, e come cittadino calabrese aspiro al cambiamento della regione».

 

Regionali, Ernesto Madeo presenta la sua “Filiera del fare”

COSENZA – “La Filiera del Fare” è il nome del progetto ideato da Ernesto Madeo, candidato di Fratelli d’Italia nella circoscrizione di Cosenza, per Jole Santelli candidato presidente. Madeo, sessant’anni, di San Demetrio Corone, è titolare e fondatore dell’omonima azienda di salumi nata nel 1984.

«La “Filiera del fare” – si legge nella nota – racchiude contemporaneamente la storia dell’imprenditore e la visione dell’uomo politico. Incentivare la produzione qualitativa e quantitativa dei prodotti agricoli locali, sostenere la buona imprenditoria, investire nell’ammodernamento della rete infrastrutturale regionale e sulle capacità digitali degli imprenditori sono passaggi necessari per una filiera produttiva virtuosa che costituisce il futuro per la Calabria. L’agricoltura è ancora oggi uno dei settori trainanti dell’economia locale ed è fondamentale sostenere gli agricoltori e il sistema agricolo istituendo un organismo di indirizzo che coordina tutti gli attori della filiera agricola, del suo indotto e della commercializzazione per apportare miglioramenti nelle tecniche di produzione e di programmazione che unitamente all’individuazione di nuovi sbocchi di mercato e alla creazione di industrie della trasformazione possano rendere più competitive e redditizie le nostre imprese agricole. Madeo è un imprenditore meridionale che parla al mondo attraverso le proprie produzioni, rifiutando completamente le logiche assistenzialistiche di supporto alla “Questione Meridionale”, proponendo e mettendo in atto – prima su se stesso – la caparbietà che gli proviene dall’essere calabrese Arbëreshë, impegnandosi in prima persona perché questi territori siano riconosciuti nelle loro capacità di essere sostegno e supporto ad una nuova economia di respiro nazionale. È fondamentale tutelare non solo il made in Calabria, ma soprattutto il “realizzato da”: agricoltori, uomini e donne, che con impegno ogni giorno scelgono di far bene e portano sulla tavola dei calabresi prodotti eccellenti. Lo sviluppo delle aree interne e delle infrastrutture consentirà a tutti di arrivare sulle tavole degli italiani e degli europei, e solo così si contribuisce a fare economia reale».

Ernesto Madeo darà il via ufficiale alla “Filiera del Fare” domenica 12 dicembre alle 18.30, presso il ristorante Corsini di San Demetrio Corone (Cosenza).

De Caprio: «Con Santelli autorevolezza e rispetto a Roma»

COSENZA – «Con l’onorevole Santelli potremo contare su un presidente della Regione che gode di autorevolezza e di rispetto a Roma, che conosce bene il mondo della politica nazionale e calabrese, e che potrà solo portare buoni frutti alla nostra regione». A dirlo è il sindaco di Orsomarso e candidato consigliere alle elezioni regionali nelle fila di Forza Italia, Antonio De Caprio, che accoglierà la candidata alla presidenza regionale Jole Santelli domani, nella sala congressi dell’hotel Santa Caterina, di Scalea, alle 17,30, per un incontro col territorio.

«Per lo sviluppo della Calabria – ha aggiunto De Caprio – è necessario far diventare pregnante la presenza della nostra Regione nella capitale, obiettivo che con l’onorevole Santelli si può, finalmente, raggiungere».

 

Regionali, comizio di Carolina Straface nella sua Schiavonea

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Pasqualina Straface, candidata alla carica di consigliere regionale nella lista “Jole Santelli Presidente” e già Sindaco di Corigliano Calabro, terrà un pubblico comizio in uno dei luoghi-simbolo di Schiavonea, località di cui – si legge in una nota – «ha sempre portato nel cuore le istanze dei pescatori della marineria e di tutti i cittadini residenti».

L’appuntamento è per domenica 12 gennaio, alle ore 11.30, in Piazzetta Portofino.
Sarà questa l’occasione per incontrare i residenti del borgo marinaro e delle annesse frazioni, gli operatori del comparto ittico, tutta la popolazione, per illustrare i programmi e gli obiettivi che Pasqualina Straface intende promuovere per tutelare e valorizzare questa importante area del territorio regionale. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Regionali, Giorgia Meloni arriva a Catanzaro

CATANZARO – La presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni sarà a Catanzaro domani, venerdì 10 gennaio, per partecipare alla manifestazione “Il coraggio delle scelte – per la Calabria”, che si terrà alle ore 11,30 presso il teatro Comunale (corso Mazzini, 84).
All’evento, dopo i saluti del capogruppo in consiglio regionale Fausto Orsomarso e del segretario di Gioventù Nazionale Silvio Rotundo, interverranno anche il commissario regionale di Fratelli d’Italia on. Wanda Ferro e la candidata alla presidenza della Regione Calabria per la coalizione di centrodestra Jole Santelli. 
 
 
 
 
 
 

Regionali, Rosa Bevilacqua candidata con il M5s

COSENZA – Dare voce ai più deboli e combattere ogni forma di discriminazione saranno gli argomenti principali della campagna elettorale di Rosa Bevilacqua, Candidata del Movimento 5 Stelle nella Circoscrizione Nord (Cosenza e provincia) alle elezioni eegionali in Calabria del 26 gennaio 2020.

«Questa campagna elettorale difficile e velocissima vede gli altri schieramenti politici – dopo beghe e veti – ricompattati per convenienza. Il Movimento 5 Stelle e la sua lista civica “Calabria Civica” candidano solo volti sconosciuti alle procure, cittadini che vogliono rappresentare le istanze di quanti non si riconoscono nella politica dell’affarismo e del malaffare».

«L’ultima inchiesta del procuratore Gratteri “Rinascita Scott” e le sue parole di sfida e di incoraggiamento alla parte sana della Calabria spronano tutti noi a darsi da fare per salvare questa Terra tanto bella e tanto martoriata dalla corruzione e dalla disonestà».

Rosa Bevilacqua chiede a tutti i Calabresi di votare secondo coscienza e con coraggio. «Se vogliamo riprenderci la Calabria e farla prosperare, la politica deve essere fatta da gente perbene».

Regionali, Felice D’Alessandro: «I comuni sono la nostra ricchezza»

COSENZA – Si è svolta oggi presso la sede elettorale Comitato per Callipo Presidente a Rende l’iniziativa “10 domande per il candidato”, nel corso della quale Felice D’Alessandro, candidato al Consiglio regionale della Calabria con la lista Io Resto in Calabria con Pippo Callipo Presidente nella circoscrizione Calabria Nord (Provincia di Cosenza), ha incontrato stampa e cittadini rispondendo alle loro domande. 

L’evento, organizzato dai promotori del progetto politico 10 idee per la Calabria, ha dato la possibilità al candidato D’Alessandro di presentare la propria visione di futuro per la Calabria, una visione e un programma politico che l’attuale sindaco di Rovito vuole costruire insieme ai cittadini.

La Calabria dovrà affrontare una stagione politica ed amministrativa decisiva per il proprio futuro. E per governare una fase così delicata – dice Felice D’Alessandro –  abbiamo bisogno di riscoprire la nostra dimensione comunitaria. Per questo motivo è stato bello condividere con i cittadini di Rende e Cosenza i nostri valori, i nostri progetti, la nostra energia. Ringrazio il movimento 10 Idee per la Calabria per avere organizzato questa iniziativa. Credo possa essere il primo passo per costruire insieme, attraverso un metodo comune, una Calabria finalmente Felice”. 

Nel corso dell’evento Felice D’Alessandro ha posto l’accento sulla costruzione della futura squadra di governo che dovrà spiccare soprattutto per competenza e qualità. Da sindaco di Rovito, inoltre, non poteva mancare un riferimento al ruolo che dovranno avere nei prossimi anni i piccoli comuni e le aree rurali calabresi: “Un sindaco di un piccolo comune è come un padre di famiglia: solo lui conosce davvero i problemi, i bisogni e le potenzialità della sua comunità. Negli ultimi anni – dichiara D’Alessandro – queste realtà sono state vittima di un grave processo di spopolamento e di una riforma, come quella delle Province, che ne ha limitato fortemente la rappresentatività nelle sedi istituzionali. Da futuro consigliere regionale il mio compito sarà anche quello di ascoltare le istanze dei piccoli comuni e ridare loro dignità e valore, poiché la nostra ricchezza sono i piccoli comuni con le loro grandi comunità”.

L’iniziativa “10 domande per il candidato” rientra all’interno della campagna elettorale della lista Io Resto in Calabria, un progetto al quale Felice D’Alessandro ha aderito con convinzione perché crede nella necessità di dare ai calabresi la possibilità di restare e vivere la propria vita con dignità ed orgoglio nella propria terra d’origine: “Ogni anno, come sappiamo, migliaia di giovani laureati calabresi lasciano la nostra terra per l’assenza di lavoro qualificato. La classe dirigente regionale – conclude D’Alessandro – deve dare l’opportunità ai nostri ragazzi di poter scegliere dove vivere il proprio futuro, sostenendo attivamente chi vuole rimanere e soprattutto creando le condizioni strutturali ideali per chi vuole tornare”.
 

Regionali, Carlo Salvo: «Jole Santelli, unica alternativa credibile per la Calabria»

COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Carlo Salvo, candidato per la Casa delle Libertà alle prossime elezioni regionali del 26 gennaio:

«La Calabria, la nostra amata terra, sta vivendo un periodo alquanto difficile. L’ultimo governo regionale, inefficiente sotto tutti i punti di vista, ha contribuito al declino dell’intera regione ed alla paralisi di tutti i settori primari, dalla sanità alle politiche sociali, dalle infrastrutture all’occupazione giovanile, dall’agricoltura alla pesca, dal turismo all’industria ed altro ancora. La paternità di questa pesante ed inaccettabile crisi, è da attribuirsi  a quella  classe politica che negli ultimi cinque anni ha amministrato la regione Calabria, ovvero il PD ed il suo presidente Oliverio. Se è vero che il governatore Oliverio, in maniera autonoma, ha gestito l’Ente regione utilizzando delle figure tecniche, non politiche, per la gestione degli assessorati, è pur vero che il PD non ostacolando tale scelta, ha contribuito a sminuire il nobile ruolo della politica, inculcando l’erronea  convinzione che la gestione degli assessorati debba essere affidata a  soggetti non eletti dal popolo. Il risultato è sotto gli occhi dei calabresi, fallimento totale in tutti i settori, inefficienza della gestione tecnica degli assessorati, paralisi della macchina burocratica amministrativa. Questo è il risultato che il PD ha portato in dote alla nuova coalizione di centro – sinistra ed al suo  candidato governatore. La domanda sorge spontanea, cosa potrebbe dare  Callipo alla Calabria essendo stato designato proprio dal PD che ha portato la nostra regione al fallimento? Potrebbe solo ed esclusivamente portare avanti la politica fallimentare intrapresa dalla gestione Oliverio e PD, quindi la continuità  del disastro totale.

Se il PD versa in uno stato comatoso, non meglio godono i Cinquestelle del loro stato di salute politico. Si preannuncia per loro una sonora sconfitta, avendo l’elettorato preso atto del grande bluf del  movimento del comico Grillo, movimento questo dedito all’improvvisazione da parte  di candidati impreparati e poco inclini all’amministrazione della cosa pubblica, basti pensare che l’unico intervento posto in essere dai  parlamentari Cinquestelle calabresi è stato quello di bloccare i lavori di ammodernamento del tratto stradale della 106 Jonica Roseto Capo Spulico – Sibari.
Di Tansi candidato governatore è inutile parlare poiché non essendo la sua coalizione competitiva e rappresentativa, non riuscirebbe mai a raggiungere il traguardo dell’otto percento, avendo un potenziale massimo intorno al tre percento. Tra l’altro questo movimento capeggiato da Tansi, mal si concilia con una seria politica  di ristrutturazione della  regione Calabria sotto il profilo economico – finanziario e di conseguenza occupazionale.
In questo contesto, purtroppo non idilliaco per la nostra regione, la coalizione di centro – destra rappresentata dalla candidata a governatore Jole Santelli, rappresenta l’unica alternativa credibile e l’unica possibilità per la Calabria ed i calabresi di poter, attraverso la politica del fare, risollevare le sorti della Calabria. La sanità dovrà prevedere la realizzazione di nuovi ospedali all’avanguardia per evitare i numerosissimi viaggi della speranza, i giovani dovranno avete l’opportunità di rimanere in sede evitando così l’inarrestabile fenomeno dello spopolamento, i vari settori turismo, agricoltura e pesca dovranno essere valorizzati e supportati attraverso massicci investimenti a pioggia per favorire l’occupazione a tempo indeterminato dei nostri giovani, le infrastrutture dovranno essere realizzate senza vincoli di alcun tipo.
La Calabria ha bisogno di un nuovo modo di far politica, di una politica intelligente e propulsiva che guarda agli interessi della collettività tutta e non del singolo individuo, una politica di idee che attraverso l’impegno costante degli eletti possa far risplendere il nostro territorio e renderlo vivibile dalle persone di ogni età. Mai come oggi è necessario delegare alla gestione dell’Ente regione persone valide e culturalmente preparate, oneste e dotate di spirito di sacrificio, persone capaci di affrontare quella sfida necessaria per raggiungere gli obiettivi prefissati. È importante quindi esprimere un voto utile, evitando l’esercizio del consenso nei confronti di quei candidati che, per la loro scarsa propensione al sacrificio e per la loro insufficiente preparazione politico – amministrativa, mai potrebbero contribuire alla tanto attesa ripresa della nostra Calabria».