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Regionali, Pietro Molinaro e Vincenzo Sofo insieme a Rende

RENDE (CS) – «Cambiamento a km zero con Pietro Molinaro candidato a Km certo». Questo il titolo dell’incontro con la stampa in programma giovedì 9 gennaio alle 11 presso la segreteria politica, sita in via Rossini, di Pietro Molinaro, candidato nella circoscrizione di Cosenza alle elezioni regionali per la Lega Salvini Calabria a sostegno di Jole Santelli presidente.

Insieme a Molinaro all’incontro parteciperà Vincenzo Sofo, giovane leader della Lega e prossimo europarlamentare della Calabria appena si completerà il processo della Brexit.

L’incontro avrà lo scopo di illustrare i processi di cambiamento che la Lega vuole mettere in campo e la sua visione della Calabria del futuro. Gli organi di informazione sono invitati a partecipare. 

Regionali, Tansi: «Emigrazione vera emergenza di questa Terra»

COSENZA – «L’immagine di Piazza Autostazione (a Cosenza, ndr) piena all’inverosimile rimbalzata sui social, ripresa dai TG e da tutti i giornali on line, è un pugno nello stomaco alla Calabria, alla dignità di nuove e vecchie generazioni, costrette ad “emigrare” perché questa terra, irresistibilmente bella, è stata divorata da una classe politica che non ha saputo offrire risposte, soluzioni, alternative», scrive in una nota Carlo Tansi, candidato alla presidenza della Regione Calabria.

«È colpa di una politica fatta di convenienze, clientelismi e poca, pochissima, lungimiranza – continua. È una politica che ha barattato la passione, l’entusiasmo, la laboriosità di intere generazioni con la conservazione dei propri interessi, con la difesa ad oltranza dei propri, immeritati, privilegi. Ai ragazzi e alle ragazze di oggi, alle generazioni di ieri, di dieci, venti, trenta anni fa, voglio chiedere scusa. Così come voglio chiedere scusa alla mia Calabria per come è stata ridotta», conclude Tansi.

 

Ospedale Cariati, Russo: «Regione e Commissario hanno fallito»

CROSIA (CS) – «L’ospedale di Cariati è ormai diventato la metafora nefasta dell’inefficienza della politica regionale e sopratutto il simbolo delle carenze di servizi e diritti negati sul territorio del Basso Jonio. Negli ultimi cinque anni sono stati perpetrati una serie di abusi sia da parte della Regione Calabria che della struttura commissariale. Nonostante siano stati stanziati 9Miliioni di Euro per riconvertire l’Ospedale in questa pseudo “Casa della Salute” che dovrebbe essere ora, i soldi, in realtà, non sono mai stati investiti. Che fine hanno fatto? I cittadini di questo territorio esigono risposte». È quanto afferma Antonio Russo, candidato alle Elezioni del Consiglio Regionale della Calabria del prossimo 26 Gennaionella lista di Forza Italia.

«Allo stato attuale – continua Russo – il Pronto Soccorso non funziona, i laboratori men che meno e per qualsiasi tipo di emergenza bisogna spostarsi o convergere sui due presidi di Corigliano-Rossano che, a loro volta, funzionano a stento e con innumerevoli problematiche derivanti dalla carenza di personale, di mezzi e dall’eccessiva utenza. Insomma, che la Sanità in Calabria sia al collasso non è cosa nuova, ma la situazione della Sibaritide e dell’intera fascia ionica cosentina è davvero tragica. Tutto il territorio è in sofferenza per la chiusura dell’Ospedale di Cariati, innanzitutto per la carenza di servizi che garantiscano il diritto alla Salute, ma anche per le ripercussioni sull’economia del luogo. Una situazione drammatica per quello che sta diventando un paese fantasma, senza strade, senza infrastrutture, senza servizi».

«E come se ciò non bastasse – conclude – la Regione vorrebbe ampliare la discarica di Scala Coeli, per cercare di tamponare l’emergenza rifiuti di tutta la Calabria. Un progetto irresponsabile. Un paradosso se si pensa alle conseguenze ambientali che comporta la presenza di una discarica così vicina ai centri abitati. Si sopprimono le strutture per la salute, aumentando strutture che mettono a rischio la salute. E non solo, l’ampliamento della discarica comporterebbe un aumento del traffico di camion e mezzi pesanti che pregiudicherebbero definitivamente una viabilità già compromessa da strade strette e  pericolose».

 

Comitato Magna Greacia rilancia: sì a nuova provincia ionica con Corigliano Rossano capoluogo

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Il comitato “Magna Graecia” fa sapere di nutrire apprezzamento nei confronti dei candidati che dimostrano attenzione alla proposta di istituzione di una nuova provincia sulla dorsale jonica con due capoluoghi, a nord Corigliano Rossano e a sud Crotone.

«La proposta – si legge nella nota del Comitato – suscita di giorno in giorno consensi. Il dato è confermato dalla pagina facebook che ha raggiunto gli oltre 6mila like».

«L’opera di inclusione – prosegue la nota – esercitata dal Comitato che si pone senza preclusioni, ambisce al proselitismo all’idea di “Magna Graecia”. I rappresentanti del Comitato continuano nelle relazioni politiche a sociali al fine di far conoscere nei dettagli la proposta.

È forte il convincimento secondo il quale sia necessario creare due importanti aree che facciano sintesi attorno ai due futuri capoluoghi prospettati».

Si ha bisogno di creare una vasta area nella Sibaritide, unita e compatta, eliminando ogni forma di resistenze. Si rivela propizia la proposta lanciata nei giorni scorsi dal Sindaco di Cassano Gianni Papasso che nel corso di una intervista riprende il progetto di cambio di denominazione di Cassano in Sibari. Come si ricorderà, l’amministrazione Papasso dopo la fissazione della data della proposta referendaria che chiamava alle urne gli elettori dei due ex comuni di Corigliano e di Rossano circa la proposta di fusione successivamente validata, fece una delibera di adesione per una fusione a tre teste (Corigliano Rossano Cassano), così da rilanciare l’idea della “Grande Sibari”. Tale progetto è visto con grande interesse dal Comitato, i cui componenti, parimenti,  si dicono favorevoli al progetto di fusione che interessa Crotone con alcuni comuni limitrofi. Il Comitato invita il sindaco di Cassano Giovanni Papasso a dare seguito a quella proposta,  per incorporazione e/o nuova fusione, del Comune di Cassano al Comune di Corigliano Rossano, così da dare vita a una realtà di circa 100mila abitanti.  

A Sud è altrettanto meritevole di attenzione la proposta di fusione tra i comuni di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro, la cui formazione sancirebbe una nuova città di circa 100mila abitanti».

La proposta:

«Una nuova Provincia della Magna Graecia, dunque, dirompente e rivoluzionaria, protesa a rompere gli schemi del passato, utile a rafforzare il sistema Calabria, capace di frenare i flussi migratori in tema occupazionale e sanitario. Una nuova entità che fornirà i numeri per ottenere prestazioni e servizi (ospedale HUB di eccellenza, centrale operativa del 118, Azienda ospedaliera e sanitaria, emodinamica, etc etc) di cui oggi la realtà jonica è sprovvista.   

Non è un caso, d’altronde, se sia la Sibaritide sia il Crotoniatide siano sprovvisti di Emodinamica, attività di interventistica utile alla cura dell’infarto miocardico acuto con angioplastica primaria e stent. Attualmente i laboratori di Emodinamica sono così suddivisi (n.5 servizi): 2 a Catanzaro (Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio e Mater Domini), 2 a Cosenza (Azienda ospedaliere Annunziata e presidio ospedaliero di Castrovillari) e 1 a Reggio Calabria (Azienda ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli). Lo stesso servizio viene espletato in strutture private accreditate, spalmate tra Belvedere (Cosenza – area tirrenica) e Catanzaro. Da tutta questa pianificazione l’area jonica è radicalmente esclusa. La provincia della MAGNA GRAECIA vuole combattere proprio questa logica, di continuo isolamento persino quando si tratta di salvare vita umane in un’area, quella jonica, che presenta un alto tasso di mortalità derivante da patologie cardiovascolari».  

Regionali, Augliera (M5s): «Tirocinanti ancora nel limbo»

REGGIO CALABRIA – Domenico Augliera, candidato M5S al Consiglio regionale della Calabria, ritorna ad occuparsi dei tirocinanti calabresi e degli ex percettori della mobilità in deroga, «per i quali – precisa – non ci sono al momento garanzie». «Si tratta – ricorda Augliera – di migliaia di lavoratori calabresi finiti da tempo nel limbo del precariato ed in costante attesa di provvedimenti regionali». «Da più di tre anni – sottolinea Augliera – la politica dei soliti noti ha tenuto in sospeso queste persone, costrette a subire i drammi dell’instabilità, di pagamenti irregolari e perfino la riduzione degli stipendi. Sembra superfluo rammentare che il tirocinio dovrebbe essere transitorio e finalizzato a spendere le competenze acquisite in specifiche attività lavorative». «In altre regioni – incalza Augliera – i tirocinanti hanno trovato maggiore stabilità e risposte concrete». 

«Da noi la politica dei vecchi partiti ha invece perpetuato un sistema fondato sul bisogno e sul ricatto, anche per condizionare il  voto di questi lavoratori, cui sono vicino e che esorto a battersi per i loro diritti, sempre negati dal centrodestra e dal centrosinistra». «Per noi è prioritario – conclude Augliera – dare delle certezze ai tirocinanti calabresi».

 

Regionali, Raffa: «Pronti per questa entusiasmante sfida»

REGGIO CALABRIA – Peppe Raffa scalda i motori in vista delle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale in Calabria. Alla presenza dei Parlamentari Cannizzaro, Siclari e della candidata alla carica di Presidente, Jole Santelli, Raffa ha tagliato il nastro della sua nuova segreteria politica sita in Piazza Sant’Agostino a Reggio Calabria. In un sala gremita di amici e sostenitori, l’ultimo Presidente della Provincia ha fatto il punto della situazione lanciando nuove sfide per la Calabria. «Siamo pronti a metterci nuovamente in gioco perché i Calabresi ce lo chiedono. Non possiamo far finta di nulla mentre la nostra terra è vittima di un governo distratto e lontano dalle esigenze di tutti. Non abbiamo mai smesso di fare politica, ci siamo solo concentrati ad ascoltare il territorio».

Gli stessi Cannizzaro e Siclari hanno voluto sottolineare il continuo impegno di Raffa, soffermandosi sull’ultima esperienza governativa: «Raffa ha girato il lungo e in largo tutti i 97 comuni, senza mai fermarsi. Nessuno meglio di lui può conoscere la provincia di Reggio Calabria, le difficoltà e le svariate risorse che la caratterizzano».

La candidata alla carica di Governatore, Jole Santelli, ha concentrato il suo intervento sul problema della sanità pubblica, rimarcando il suo impegno affinché si possa al più presto ridare dignità ai Calabresi.

A concludere i lavori Giuseppe Raffa auspicando in un buon risultato elettorale ma soprattutto nella capacità degli amministratori di ascoltare i cittadini.

Regionali, le ragioni della candidatura di Ida Bozzo

COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Ida Bozzo, candidata al Consiglio Regionale a sostegno di Jole Santelli alle elezioni del 26 gennaio prossimo.

«L’amore che ho per la Calabria, la terra dove sono nata e vivo da 54 anni, e la voglia sempre crescente di mettermi al servizio degli altri mi hanno spinta a candidarmi nella lista del partito della “Lega Salvini Calabria”, a sostegno di Jole Santelli presidente. Sono architetto, sono madre e sono moglie, ruoli che mi permettono di vivere la società e di toccar con mano le difficoltà che le famiglie, il cittadino, la persona, incontra nel suo vivere quotidiano. Per questo desidero continuare a dare il mio contributo attivo ai cittadini, ai calabresi, così come ho fatto dal 2014 al 2016, quando ho rivestito, per circa tre anni, il ruolo di Assessore alle Politiche sociali, alla Pubblica Istruzione e alle Politiche di inclusione per il Comune di Rende (Cs). In questi anni di esperienza Assessorile sono tante le battaglie vinte che mi hanno vista in prima linea. Dall’aver tenacemente sostenuto, con benefici erogati, le fasce più deboli della società, che si sono tramutati in oltre 4 milione di euro destinati a progetti sociali rivolti alle persone meno abbienti, con la crescita del + 94% del settore sociale del Comune di Rende. Nello specifico, importante è stato il finanziamento di circa 600 mila euro del PAC Infanzia che ha permesso di avviare le attività del primo asilo nido d’infanzia comunale a Rende. Ed ancora, l’avvio del progetto Home Care Premium per l’assistenza domiciliare gratuita ai dipendenti pubblici e ai loro familiari e l’attivazione Sportello Sociale presso il Comune di Rende. Durante il mio assessorato l’Ente comunale rendese è stato, inoltre, il primo Comune in Calabria ad attivare il servizio di mobilità garantita gratuitamente per trasporto presso centri di cura di persone svantaggiate, ed il primo della Calabria a presentare, e ad ottenere, l’approvazione da parte del Ministero del Lavoro del progetto ex SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva), poi REI, oggi Reddito di Cittadinanza, per un finanziamento di circa 2 milioni di euro. I risultati di un amministratore non prescindono mai dalla collaborazione con i cittadini, l’ho capito sul campo, ed è per questo che io, insieme a voi, possiamo costruire la “Calabria che verrà”. La mia promessa, concreta e reale, è di continuare come fatto in questi anni a impegnarmi per il bene comune, affinché tutti possano davvero accedere a quei servizi che consentono di migliorare la qualità della vita. Continuerò ad ascoltare i problemi e le proposte che arriveranno dai territori, dalle persone, dai più fragili, e le persone con disabilità, giovani e anziani, affinché nessun cittadino si senta solo ma protetto dalle istituzioni. Cogliere le vostre istanze e restituirle al territorio migliori. Per questo vi invito a non far venire mai meno quel dialogo essenziale che dà senso al mio operato».

Regionali, l’appello di Zagarese al sindaco Stasi e ai moderati

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Agricoltura, sanità, tribunale: sono i primi tre temi toccati da Aldo Zagarese nel discorso di presentazione della sua candidatura alle elezioni regionali del prossimo 26 gennaio, nella lista del PD con Pippo Callipo presidente. Tre temi su cui non si sono risparmiate frecciate, dal mai nato DAQ al delegato all’agricoltura, dell’uscente consiliatura regionale, passato dal centrosinistra al centrodestra, nuovamente candidato e nuovamente in cerca di voti nella Sibaritide e nel basso e alto Ionio. La ferita mai chiusa della chiusura del tribunale di Rossano, “La cosa che più mortifica è vedere che oggi ci sono rappresentanti del nostro territorio schierati con chi ha detto la sua in merito alla chiusura del tribunale, chi si è schierato con la Santelli ha tradito il nostro territorio. Ma non giustifico neanche i rappresentanti in seno al Consiglio Regionale che non hanno attivato alcuna iniziativa per la riapertura del Tribunale di Rossano, né tanto meno per l’apertura ex novo di un presidio di giustizia per la Sibaritide”. Zagarese non si tira indietro neanche davanti allo spinoso tema della sanità. “È un argomento che urla vendetta e senza voler aprire inutili polemiche, pretendo, però, spiegazioni sulla realizzazione dell’Ospedale Unico. Tredici anni di fumo, parole e la famosa prima pietra che negli anni si è ripetuta fino a diventare 100 pietre, ma ancora l’ospedale non si vede”.

 Al tavolo con Aldo Zagarese erano presenti anche Carmen Fusaro e Danilo Le Fosse, entrambi dirigenti di partito e rappresentanti di quell’area giovane che vuole traghettare il PD locale verso il cambiamento. “Era sfiduciata – ha detto Carmen Fusaro – ma grazie al lavoro dei dirigenti e dei circoli ho deciso di continuare con il mio impegno in politica. Il PD ha deciso per un’opera di rinnovamento con la passione e la militanza alla base di tutto. La candidatura di Aldo è un inizio perché supera un esasperato correntismo, consapevoli che dobbiamo passare dall’essere un partito dei tanti IO ed essere un partito dei NOI”. Prende spunto da una frase del presidente Mattarella Danilo Le Fosse, “Responsabilizzare i giovani”. “Il PD di Corigliano Rossano questa scelta l’ha fatta e ha messo quanto di meglio poteva mettere in campo, cioè Aldo Zagarese. Consigliere che ha creduto fortemente nella fusione. Quella di Aldo è una scommessa che ha tutte le possibilità di essere vinta. Io lavoro da 2 anni e mezzo in Regione e vi posso assicurare che la distanza che c’è da qui a Catanzaro è enorme, molto più di quella fisica. Non c’è la percezione dei nostri problemi e questo ci taglia fuori da ogni progettualità. Per questo è necessario che il territorio di Corigliano Rossano e dell’intera Sibaritide sia rappresentato degnamente nel consiglio regionale”.

 Zagarese chiude il suo intervento con un appello al Sindaco di Corigliano Rossano: “Mi appello al Sindaco Flavio Stasi, a tutte le forze politiche moderate, a che si promuova un voto utile, finalizzato all’elezione di un candidato di casa nostra”.

Regionali, Santelli e Cannizzaro all’inaugurazione della segreteria di Princi

COSENZA – «Uniti si vince, non la campagna elettorale ma per ricostruire la Calabria». Con queste parole l’onorevole e candidata a Presidente per il centrodestra Jole Santelli ha battezzato, insieme all’onorevole Francesco Cannizzaro, la segreteria politica del candidato consigliere regionale Stefano Princi che, ringraziando per la fiducia si è rivolto alla Santelli con una preghiera: «A nome di tutti i lavoratori precari, che da decenni vivono una situazione di totale incertezza, chiedo che la loro sorte sia una delle priorità. So che non sarà facile ma se riuscissi a vincere questa sfida vorrei continuare la mia battaglia da un altro punto di vista. C’è un’emorragia di giovani costretti a scappare e il problema è sempre lo stesso: il lavoro. Non solo per i giovani ma anche per tutti i padri di famiglia che non riescono più ad essere ricollocati nel mercato del lavoro. Noi dobbiamo essere per loro un punto di riferimento, lavorare per trovare soluzioni concrete per dare risposte in primis a chi soffre la piaga della disoccupazione perché, non mi stancherò mai di dirlo, il lavoro è dignità. Chi vincerà e siederà in Consiglio per rappresentare la Calabria porta con sé un bagaglio di esperienza. Vorrei trasferire le mie competenze, con l’umiltà che ha sempre contraddistinto il mio operato, per contribuire ancora a cambiare la vita di tante persone. Anche se io non dovessi farcela, sarò a disposizione per collaborare e contribuire. Per noi la priorità, il vero cavallo di battaglia, rimarrà l’assorbimento totale del bacino di LSU/LPU. La nostra missione deve essere quella di stabilizzarli all’interno della pubblica amministrazione e non per fare un’elemosina ma perché è un loro diritto. Saranno messe sotto lente d’ingrandimento tutte le leggi regionali riferite al precariato, come la legge 15, 31e 40. Per non parlare degli stagisti e tutti coloro che sono coinvolti sotto forma di politica attiva come tirocinanti provenienti dal bacino dell’ex mobilità in deroga. Per loro la sfida sarà eliminare la forma di tirocinio e creare le condizioni per stabilizzare i tanti precari coinvolti che conosco personalmente e per i quali non ho mai smesso di lottare».

«Stefano è un battagliero, ha vinto tante battaglie con l’attività sindacale – ha dichiarato Cannizzaro -. È stato molto vicino ai lavoratori e senza dubbio ha una marcia in più, per intelligenza e per il suo grande attaccamento alla famiglia e gli auguro di diventare consigliere regionale perché se lo è meritato in quanto ha già fatto un grande lavoro a livello sindacale e, soprattutto, si è fatto da solo. Il suo percorso e la sua esperienza l’ha fatta da solo». 

Per la Santelli Princi sarà un faro, un punto di riferimento: «Spero che la tua collaborazione sia massima perché chi come te ha vissuto e vive in prima linea ha un’esperienza tale che nessuno può studiare sui libri o leggendo un giornale. Per un anno da sottosegretario al lavoro ho proprio attenzionato la questione degli Lsu/Lpu calabresi e dietro queste sigle ci sono storie di vita e lotte immense fatte di sofferenza. Non vogliamo soldi e assistenza, vogliamo soluzioni in termini di sviluppo, vogliamo dare la possibilità a tutti di avere una vita dignitosa. Sono temi delicatissimi e li dobbiamo affrontare a schiena dritta sapendo che parliamo non di assistenza ma di dignità».

Regionali, Francesca Loredana Pastore: «Ecco perchè mi candido con Jole Santelli»

COSENZA – «Ho deciso dì candidarmi con Jole Santelli Presidente per dare il mio contributo ad un progetto di rilancio per la Calabria. Una scelta consapevole non solo per la stima politica e personale che ripongo in Jole, ma anche per la voglia di sovvertire gli stereotipi che spesso relegano, ingiustamente, la Calabria in una condizione di marginalità». Così l’assessore alle Attività economiche e produttive del Comune di Cosenza, Francesca Loredana Pastore, spiega la sua scelta di candidarsi alle regionali 2020.

«In questa mia nuova sfida vorrei mettere l’impegno che ha caratterizzato gli anni del mio assessorato a Cosenza – continua la Pastore – dove nonostante la grave crisi economica che ha attraversato il Paese e quindi anche la Calabria, siamo riusciti a creare sviluppo come dimostrano i dati della Camera di Commercio che certificano l’apertura di tantissime nuove imprese nel periodo che va dal 2013 al 2018. Nello stesso periodo siamo riusciti a creare valore per la città di Cosenza tutta, storicizzando una serie di eventi come la Festa del Cioccolato, organizzata in stretta collaborazione con la Cna (che ha fatto registrare 200.000 presenze a edizione), i mercatini di Natale, il rilancio della Fiera di San Giuseppe. La nostra bussola è stata sempre quella della vicinanza al mondo delle piccole e medie imprese, vera ossatura economica del Paese, attraverso un corretto rapporto fra pubblico e privato. In quest’ottica ho fortemente voluto a Palazzo dei Bruzi lo sportello per le aziende, si (sviluppo e innovazione) dove i miei uffici forniscono consulenza gratuita a 360 gradi a tutti coloro che vogliano intraprendere una nuova attività imprenditoriale: dalle pratiche burocratiche alla realizzazione del progetto architettonico. Molte di queste iniziative hanno portato introiti non solo al tessuto commerciale cittadino, ma anche alle casse del Comune. In alcuni casi abbiamo portato a valore spazi comuni dismessi da anni, facendone fulcri produttivi come l’ex Caffè Lettterario divenuto oggi il frequentatissimo mercato urbano della Coldiretti CampagnaAmica. Sempre questa filosofia ci ha spinto a sostenere alcune giovani e brillanti iniziative imprenditoriali che stravolgono il vecchio concetto di formazione professionale, partendo non dai fondi a disposizione, ma dalle reali richieste del mercato. Forse questa, per me che amo il contatto con la gente, è stata l’attività che mi ha emozionato di più: potermi confrontare con le nuove generazioni, farmi raccontare i loro sogni e accompagnarli nella realizzazione vedendo i progetti crescere passo dopo passo. Da genitore di due ragazze mi sono sentita un po’ anche mamma di queste idee manageriali che prendevano forma».

«Sono convinta – conclude la Pastore – che la Regione Calabria non abbia bisogno di bacchette magiche per invertire la tendenza negativa che la contraddistingue da troppo tempo. Basta soltanto avviare le riforme necessarie attese da anni in vari settori primari (acqua, rifiuti, trasporti, turismo) e gestire da buon padre di famiglia la cosa pubblica, con la semplicità necessaria e dando ascolto alle persone. Jole Santelli ha capacità ed esperienza giusta per cambiare questa regione. Noi che abbiamo avuto il piacere e l’onore di collaborare con lei per anni siamo pronti a fare la nostra parte mettendo in campo le nostre energie, le nostre competenze, il nostro amore per questa terra bellissima. Alla Calabria servono impegno, sviluppo e valore»