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Roccella, Dorato è il primo rinforzo per la D

Dopo quattro anni in forza al Guardavelle, l’attaccante argentino Santiago Dorato passa nelle file del Roccella neo promossa  in serie D.

E’ proprio la società del presidente Giannitti a comunicare “di aver raggiunto l’accordo con il calciatore argentino Santiago Dorato”, che  è dunque il primo rinforzo per il prossimo campionato di serie D.

Dorato, ex Palmese e Guardavalle, ha dimostrato grande entusiamo per questa nuova esperienza calcistica.  Queste le sue prime parole dopo l’ufficializzazione del passaggio in amaranto:”Sono molto felice ed non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza in serie D con il Roccella. So che sarà un campionato difficile ma farò di tutto per permettere alla società di raggiungere i propri obiettivi stagionali.”

Invece il Guardavalle saluta così l’attaccante di Buenos Aires sulla sua pagina facebook ufficiale: “Grazie per la tua professionalità in campo e fuori e per aver onorato al massimo la maglia Giallorossa”.

A Rossano la 2^ tappa della “Summer Boxe Edition 2014”

ROSSANO (CS) –  Ideata dai promoter Carmelo Regolo e Leone D’Andrea, si è svolta, sabato 7 giugno, la seconda tappa della “Summer Boxe Edition 2014” a Rossano, organizzata dal Team Amaranto Boxe TechLive, Shanti Vibo e Team Boxe Alfredo “Flash” Natoli in collaborazione con il Comune di Rossano, l’assessorato al #Turismo, l’Associazione Laboratorio Giovani Rossano, Csen di Crotone e con la collaborazione di Tonino Renzo. Sul ring di Rossano si sono svolti 14 combattimenti con pugili provenienti dalla #Calabria, dalla #Sicilia e dalla #Puglia. Ad aprire la serata è stato uno dei pugili dell’Amaranto Boxe, Giuseppe Osnato, allenato dal grande maestro Raffaele De Stefano (Kick Boxing #Cosenza) che ha battuto ai punti il copertinese Damiano Cordella, titolare della nazionale italiana. Giuseppe Osnato ha imposto la sua miglior tecnica e scelta di tempo, anticipando spesso l’avversario e mandando a vuoto le veementi repliche dell’avversario. L’incontro è stato molto bello, con una chiara vittoria di Osnato. A seguire è stata la volta di Floriana Tringali che, allenata dal Flash Natoli, ha battuta nettamente la catanzarese Nanci Marianna. La nostra atleta ha imposto al match un ritmo altissimo, vincendo tutte e quattro le riprese. Il nostro terzo atleta a salire sul ring è stato Ahmed Sconzo, il quale, nonostante la giovane età, ha battuto di larga misura il tarantino Antonio Micali, sfruttando al massimo il suo lungo jab sinistro ha tenuto sempre a distanza il più esperto avversario, incrociandolo col destro ogni qual volta questi cercava una replica. Seconda vittoria in una settimana per Ahmed che sta facendo notevoli progressi. A seguire, sempre per il nostro Team siciliano, Riccardo Torre, che, dopo un match molto combattuto con l’ostico crotonese Francesco Garofalo, aveva la meglio ai punti, ottenendo il quarto successo di fila per i nostri colori. Il quinto successo arriva da Filippo Corello, diretto da Aldo Facciolo (Shanti Vibo), che ha disputato uno degli incontri più belli della serata contro il tarantino Francesco Di Bari. Filippo aggrediva subito l’avversario con poderose bordate ai fianchi e precisi diretti al volto, match dominato dal nostro atleta e quinta vittoria consecutiva per il nostro Team, ma vanno fatti i complimenti anche a Di Bari per la resistenza e la combattività dimostrata. Ad impedire il nostro sesto consecutivo successo ci hanno pensato gli arbitri in quanto Sisinni Lorenzo dopo un match molto combattuto contro il catanzarese Francesco Liotti veniva dichiarato sconfitto. Liotti, dopo una buona partenza che gli permetteva di vincere il primo round di strettissima misura, era costretto a subire il ritorno di Lorenzo Sisinni che dominava la seconda e terza ripresa. Il verdetto sembrava scontata, ma purtroppo due sole persone su oltre 2000 presenti la vedevano in maniera diversa, assegnando la vittoria a Liotti con verdetto non unanime. Peccato che quelle due persone erano due dei tre arbitri. Un verdetto vergognoso, speriamo che questi arbitri maturino al più presto come stanno maturando e crescendo i nostri pugili. Il ritorno al successo è, però, immediato, con il messinese Gianluca Andronico (Flash Natoli), che batteva chiaramente ai punti il tarantino Giorgio Fabiano, dominando tutte e quattro le riprese. Secondo successo in sette giorni per Gianluca, il quale ha denotato grossi progressi, sopratutto dal punti di vista tattico. La seconda sconfitta per i nostri colori, arriva dal vibonese Vincenzo Cutrellà, che ha subito un infortunio al braccio che gli ha impedito di continuare l’incontro che è stato assegnato al tarantino Michele Sallustio. A seguire, due verdetti di parità, che a dire il vero ci stanno un po’ stretti in quanto i nostri ragazzi hanno fatto sicuramente qualcosa in più degli avversari, ma purtroppo ancora una volta, siamo stati penalizzati con due risultati che non ci soddisfano. Rocco Calabrò ha pareggiato con Luciano Sibilla e Giuseppe Sisinni con Andrea Savino. Il match clou della serata è stato disputato dal nostro Andrea Epifanio “Boom Boom Matiz”, allenato da Tonino Renzo e il pugliese Leandro Rollo. Nonostante la maggior esperienza e il maggior numero di incontri, il pugliese Matiz aggrediva subito l’avversario costringendolo a un conteggio in piedi dopo solo un minuto. Sembrava che per Matiz potesse arrivare la terza vittoria prima del limita, ma Rollo, grazie alla maggior esperienza recuperava e si batteva come un leone fino alla fine. Matiz, nonostante un serio infortunio al braccio sinistro, continuava sempre ad attaccare, tenendo l’avversario sotto pressione aggiudicandosi l’incontro ai punti, ottenendo, così, la quarta vittoria consecutiva. A Rollo vanno fatti i complimenti per il bellissimo incontro disputato che ha chiuso alla grane questa bellissima serata di pugilato. Complimenti ancora una volta a tutti i tecnici, sopratutto a tutti i pugili per la sportività e la lealtà dimostrata sul ring. A prescindere dai verdetti, in ogni incontro si sono visti abbracci e complimenti reciproci tra tutti gli avversari. Il consuntivo finale per l’Amaranto Boxe è di 7 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte.”

La Tonno Callipo volley riparte dalla serie A2

Nella foto, il presidente Pippo Callipo insieme ad Elia Serrao (al centro), presidente del Volley Club "G. Callipo" e a Nicola D'Agostino, sindaco di Vibo Valentia

VIBO VALENTIA – Ieri sera, nel corso di una conferenza stampa insieme ai tifosi nella sede le Volley Club “Giacinto Callipo”, l’annuncio ufficiale del presidente Pippo Callipo: “Ripartiamo dalla Serie A2 maschile. E’ vero, abbiamo provato a mettere su una squadra femminile, ma non ci siamo riusciti e la scelta più logica è stata quella di esercitare la prelazione sul diritto di A2 della Power Volley Milano”. Il presidente Pippo Callipo ha sciolto i dubbi. Il numero uno della società giallorossa ha comunicato, nel corso di una conferenza stampa convocata nel pomeriggio, la propria decisione: sarà A2 maschile. Il patron del sodalizio calabrese ha voluto riunire i suoi dirigenti insieme ai tifosi e ai simpatizzanti insieme nella sede del Volley Club “Giacinto Callipo”. Una conferenza stampa partecipata nella quale Pippo Callipo ha ufficialmente comunicato che la Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia riparte dalla Serie A2. Senza troppi giri di parole, Callipo ha dichiarato: “Noi abbiamo cercato e avrei voluto dar vita ad una squadra femminile. Avevamo provato ad acquisire il titolo di Scandicci, ma per una serie di ragioni non è stato possibile. Ci siamo rivolti anche a Forlì, ma hanno tergiversato. D’altra parte, noi avevamo con la Power Volley Milano un’intesa, una prelazione sul loro titolo di
A2 maschile e noi quest’anno faremo la A2 maschile. Non c’erano le condizioni per poter rimanere in Serie A1, è un impegno economico troppo gravoso per me da solo. Non potevo mettere a rischio il lavoro dei miei 380 dipendenti per la pallavolo”. Pippo Callipo ha voluto con sé i tifosi, parte integrante della famiglia giallorossa: “Il vostro sostegno per noi è fondamentale – ha dichiarato il presidente – soprattutto quando andate in trasferta e rappresentate fuori dalla nostra regione il nome della squadra e il nome della città di Vibo Valentia. Puntiamo a disputare un campionato di vertice, di medio-alta classifica e sarà importantissimo il vostro apporto. Vibo Valentia è conosciuta in tutta Italia per il tifo, per la serietà, per l’accoglienza. Noi siamo stati dei capofila sotto questo aspetto e tutto ciò rappresenta un aspetto veramente importante”. E ancora sulla prossima stagione da affrontare in A2: “Ripartiamo con entusiasmo e con l’obiettivo di disputare un buon campionato. Fa davvero piacere sentire dei nostri ex giocatori che si sono dichiarati disponibili a venire a giocare a Vibo anche in A2”. A precedere l’intervento del presidente Pippo Callipo, è stato l’accorato saluto di benvenuto del presidente del Volley Club “G. Callipo” Elia Serrao: “Il nostro apporto ci sarà sempre. Noi principalmente tifiamo per Vibo Valentia, nome della nostra città che abbiamo l’onore di far conoscere in tutta Italia e per la squadra del nostro presidente. Presidente non ci abbandoni. Noi senza la Tonno Callipo non riusciamo più a stare”. E tutta la tifoseria organizzata giallorossa e i numerosi simpatizzanti e tifosi accorsi alla conferenza stampa hanno accolto con entusiasmo la scelta comunicatagli dal presidente. Alla conferenza stampa presenti anche importanti attori istituzionali del mondo della politica e dello sport. Da una parte il sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino: “La scelta del presidente Callipo ci riempie d’orgoglio e consente ancora una volta alla città di Vibo di poter far parte della Serie di pallavolo in A2. Noi siamo a fianco della Volley Tonno Callipo e ci auguriamo che possa continuare con ancor più forza anche il florido lavoro svolto nel corso di questi con il settore giovanile”. Accanto al primo cittadino vibonese, anche il presidente della Fipav Calabria Carmelo Sestito: “In un momento storico di forte crisi economica, avere ancora la Tonno Callipo in Serie A è davvero fondamentale per tutto il movimento pallavolistico italiano”. A concludere la conferenza stampa, la riflessione dell’avvocato Michele Ferraro, Supervisore Generale della Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: “La pallavolo a Vibo Valentia ha una sua storia importante. Avevamo stabilito insieme al presidente di continuare a produrre qualcosa di significativo insieme. Noi andiamo avanti per la nostra strada mettendo da parte alcune provocazioni che volevano la società sull’orlo del fallimento o altro ancora. È nostra intenzione, peraltro, potenziare ulteriormente il settore giovanile con l’ingresso di altri tecnici. Siamo una società che ha un numero elevato di tesserati (423) e quest’anno abbiamo disputato 12 campionati. Su queste solide basi vogliamo continuare a lavorare insieme e magari provare a ripartire anche dalla nostra regione nelle serie minori. Disputando la Serie A2, potremmo anche decidere di non
iscrivere la squadra al campionato nazionale di B2 (dal quale siamo retrocessi) e tornare a calcare i campi della nostra regione”.

VOLLEY Playoff B1 / Rammarico Cosenza: sfiorata l’impresa a Bergamo

SEMIFINALI PLAYOFF B1, Gara 2

foto AS Cosenza volley

Caloni Agnelli Bergamo  – DeSetaCasa ConadVena Cosenza   3 – 2

(Parziali 25-13, 19 – 25, 14 – 25, 25 – 19, 15 – 9)

COSENZA , Starting six: Illuzzi-Di Fino Smiriglia-Testagrossa Galabinov-Lotito De Marco

Al “Palanorda” di Bergamo la DeSeta sfiora il colpaccio. I cosentini, dopo un primo set buttato al vento, riducono il gap con i bergamaschi nel secondo set, stravincendo il terzo e costringendo i padroni di casa al tie break fatale. L’ultimo drammatico set, finito 15-9, fa calare cosi  il sipario sulla stagione dei rossoblu e consegna a Bergamo il pass per la  finale playoff per la A2.

Per Cosenza ci sarà tempo per analizzare i motivi di questa cocente eliminazione in semifinale al termine di una stagione unica culminata con un improvviso e ancora non chiarito cambio di allenatore. Rimane però il fatto, assolutamente non trascurabile, che il sestetto di Scaldaferri oggi, nonostante la sofferta e difficile gara, persa solo al tie break, ha sfiorato l’impresa, cancellando la bieca prestazione di gara 1 a Cosenza. Peccato non averci creduto di più in Gara1.

BEACH SOCCER, Coppa Italia A/ Dal Panarea Cz terza sconfitta per Lamezia

Lamezia Terme chiude la manifestazione tricolore in ottava posizione, con metà partecipanti messe alle spalle ed altrettante davanti. Dopo la vittoria iniziale contro i casertani del Casagiove, valsa l’approdo nei quarti di finale, per i ragazzi di mister Saladino sono arrivate tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali nel derby odierno col Panarea Catanzaro.

Contrasto di gioco tra Morelli e Morabito

Malgrado l’avvio arrembante di entrambe le squadre, il risultato tarda a sbloccarsi anche se la dea bendata volta decisamente le spalle al bomber lametino Orlando. Il primo brivido lo procura il Panarea con Diop ma Lanzo risponde da campione; sull’altro versante Orlando lotta con tutti i difensori, si libera e calcia sul palo della porta difesa da Galeano. Al 7′ ancora Orlando sugli scudi ma un altro legno gli nega la gioia del gol personale. Al 9′ Panarea pericolosa con Gregoraci che dall’out sinistro lascia partire un bolide ad incrociare che esalta i riflessi di Lanzo. Solo nelle battute finali del primo tempo, si sblocca la parità iniziale. Morelli commette fallo sull’ex Morabito la cui punizione piega le mani a Lanzo per il momentaneo 1-0 catanzarese.

Nella ripresa Muraca e compagni raggiungono subito il pareggio con un guizzo di Cerminara che risolve con una puntata l’azione insistita del team di Saladino. Lametini molto più decisi della prima frazione e quando Panarea si rende pericolosa ci pensa Lanzo a metterci una pezza. Nulla può , però, all’8′, l’estremo difensore biancoverde sul missile terra-aria su punizione dalla propria tre-quarti di Morabito che s’infila sotto il set. Neanche un giro di lancette effettive e Panarea allunga ulteriormente con il radente ravvicinato di Gregoraci.

Nell’ultimo tempo Lamezia gioca con aggressività senza tuttavia pungere particolarmente sottoporta. Panarea più concreto, tant’è che al 3’ Diop  insacca il 4-1 con un sinistro piazzato. La risposta di Muraca è tanto pericolosa quanto sfortunata: il suo tiro da distanza siderale s’infrange contro l’incrocio dei pali a Galeano battuto. Al 7’ i biancoverdi  riescono finalmente a segnare il loro secondo gol con Carnovale, lesto ad approfittare di un falso rimbalzo sulla sabbia. Ogni velleità di rimonta è però spazzata via dal tap-in di Venere, su conclusione di Morabito, per il definitivo 5-2.

Miglior cannoniere lametino in questa edizione di Coppa Italia è Orlando con quattro centri, a seguire Muraca con tre, due Morelli ed uno a testa per Cerminara, El Madì, Lanzo e Carnovale.

Archiviata la Coppa, sin dalla prossima settimana i ragazzi del presidente D’Augello torneranno ad allenarsi per cercare di preparare nel migliore dei modi la prima tappa di campionato, in programma il 28 e 29 giugno a Lignano Sabbiador

 LAMEZIA TERME –  PANAREA CATANZARO  2-5  (0-1, 1-2, 1-2)

ASD LAMEZIA TERME BEACH SOCCER: Lanzo, Notaris, Carnovale, Morelli, Orlando, Muraca, Cerminara, Grandinetti, El Madi. Allenatore: Saladino
ECOSISTEM PANAREA CATANZARO: Galeano, Sinopoli, Mercurio, Venere, Morabito, Gregoraci, Diop, Procopio, Rotundo, Canino, Parentela. Allenatore: Aloi
ARBITRI: Feleppa di Gorizia e Melfi di Vasto
RETI: 10′ pt Morabito (P); 2’st Cerminara (L), 8′ st Morabito (P), 9′ st Gregoraci (P); 3′ tt Diop (P), 7′ tt Carnovale (L), 9′ tt Venere (P)
NOTE: al 12’tt espulso Coscarelli (L) per fallo da dietro. Ammoniti Diop (P), Morelli (L), Galeano (P)ù

CLASSIFICA FINALE COPPA ITALIA ENEL 2014

1 Terracina

2 Catania

3 Villafranca

4 Sambenedettese

5 Milano

6 Viareggio

7 Panarea Catanzaro

8 Lamezia Terme

9 Casagiove

10 Catanese

11 Livorno

12 Canalicchio

13 Catanzaro

14 Barletta

15 Anxur Trenza

16 Pisa

Va al Terracina l’edizione 2014 della Coppa Italia Enel di beach soccer. I pontini battono 3-2 Catania ai rigori e bissano la vittoria del 2011 iniziando, così, nel migliore dei modi la stagione.

IPPICA / A Catanzaro i Campionati Regionali Salto con gli ostacoli

CATANZARO  – Una bellissima giornata di sole e una straordinaria presenza di pubblico hanno fatto da cornice alla seconda giornata di gara dei Campionati Regionali di Salto Ostacoli che si stanno svolgendo presso il Centro Ippico Valle dei Mulini, negli impianti della Provincia di Catanzaro.
120 sono stati i binomi impegnati tesserati presso le 30 società affiliate alla Federazione Italiana Sport Equestri della nostra regione.
Molti i giovanissimi che affiancati dai più grandi cavalieri hanno disputato gare su percorsi tecnici ideati dal Direttore di Campo Andrea Colombo.
Anche nella seconda giornata, così come nella prima, Pasquale Ionà in sella a Igloo FZ ha vinto la categoria per il Campionato Assoluto.

Il presidente del Centro Ippico Valle dei Mulini, Sig.ra Paola Verdina ed il Presidente del Comitato Regionale Fise Calabria, Cav. Roberto Cardona, hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione.

Nella giornata odierna, oltre alle tante autorità civili e militari, ha onorato la manifestazione con la sua presenza, congratulandosi con gli organizzatori, il gen. Aloiso Mariggiò, Comandante della Legione Carabinieri Calabria e membro del Comitato d’onore insieme al Commissario della provincia Wanda Ferro, all’on. Michele Traversa, al prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro, al comandante regionale dell’Esercito gen. Liborio Volpe, a Roberto Cardona e a Paola Verdina.

Ieri mattina l’alzabandiera con il picchetto d’onore dei Carabinieri ha dato il via alla manifestazione.

Domani ultima giornata del concorso regionale, che si concluderà nel pomeriggio con le premiazioni dei diversi campionati, alla presenza tra gli altri del commissario straordinario della Provincia Wanda Ferro, e l’ammainabandiera.

I premi d’onore andranno al campione regionale assoluto, al campione regionale I grado, al campione regionale C115 e ai primi re classificati dei campionati Pony pat. A, Cavalli pat. A, Brevetti Deb, Pony Brevetti, B100 e Brevetti.

BEACH SOCCER, Coppa Italia A/ Lamezia out col Viareggio, domani derby con il Panarea

 Sarà Catania – Terracina la finale della Coppa Italia Enel 2014.

In casa lametina è invece arrivata una nuova sconfitta, seppur stavolta con passivo meno netto rispetto all’8-1 di ieri contro la finalista Terracina.  Viareggio, rispettando il pronostico della vigilia, si è infatti imposto 7-3 per cui a Muraca e compagni ormai non rimane che puntare al miglior piazzamento finale che a questo punto sarà compreso tra il nono ed il dodicesimo posto.

Lunga fase di studio ad inizio gara, poi bomber Gori sblocca l’incontro con un sinistro su punizione, complice una indecisione tra portiere e difensore calabresi. Prova ad imitarlo poco dopo Pacini ma non inquadra lo specchio della porta. Ancora Viareggio pericoloso al 6′ con capitan Marinai che, di piatto in corsa, colpisce il palo. Al 9′ strappa applausi la bicicletta di Jackie Valenti sulla quale Lanzo (l’esperto D’Augello assente per concomitanti impegni sportivi con la Rappresentativa Aiac Calabria) si supera togliendo il pallone da sotto l’incrocio dei pali. Prima del riposo è nuovamente il cecchino  Gori a finalizzare una bella azione manovrata dei bianconeri toscani. La seconda frazione  si apre col siluro di Marrucci che sorprende il neo entrato, nonché esordiente, Grandinetti per il momentaneo 3-0. Reazione d’orgoglio dei calabresi con Muraca che accorcia le distanze appoggiando in rete la corta respinta di Carpita su tiro Carnovale. Cinque giri effettivi di lancette ed i toscani ripristinano tuttavia lo scarto di tre reti con un tiro da fermo di Ramacciotti. Al 12′ si sveglia Orlando, il bomber lametino fa tutto da solo con un coast coast che termina la sua corsa direttamente nella porta toscana. Lamezia, oggi in casacca rossa, inizia a crederci, specie quando, a pochi secondi dal secondo ed ultimo riposo, Mascaro scheggia la traversa, a Carpita battuto, con un forte calcio di punizione.

Dal possibile 4-3 si passa invece al 5-2 firmato da Valenti a conclusione di un’azione tutta di prima del Viareggio. Pochi secondi e tocca all’estremo bianconero arrendersi sul chirurgico diagonale al volo di Morelli dall’out di sinistra. I ragazzi di mister Saladino profondono il loro massimo sforzo;  Coscarelli si gira e lascia partire un diagonale dalla sinistra deviato sul montante da un attento Battini. Non c’è nulla da fare, però, Viareggio muove meglio il pallone ed al 9’ chiude di fatto i giochi con un piazzato di Simone Marinai. Muraca e compagni si disuniscono ulteriormente e beccano anche il terzo gol personale di giornata di Gori per il definitivo 7-3. Domani, alle 14:30, ultimo impegno di questa quattro giorni di Coppa per il quintetto lametino che dovrà vedersela nel derby con i “cugini” del Panarea Catanzaro.

Ufficio Stampa Asd Lamezia Beach Soccer

 

LAMEZIA TERME-VIAREGGIO 3-7 (0-2, 2-2, 1-3)

ASD LAMEZIA TERME BEACH SOCCER: Notaris, Mascaro, Carnovale, Morelli, Orlando, Muraca, Coscarelli, Lanzo, Cerminara, Grandinetti, El Madi. Allenatore: Saladino

VIAREGGIO: Carpita, Pacini, Gemignani, Ramacciotti, Di Tullio, Marinai Si., Gori, Maiorana, Marinai St., Valenti, Battini. Allenatore: Santini

ARBITRI: Contraffatto di Catania e Sicurella di Agrigento

MARCATORI: 4′ pt Gori (V), 12′ pt Gori (V); 3′ st Marrucci (V), 4′ st Muraca (L), 9′ st Ramacciotti (V), 12′ st Orlando (L); 1′ tt Valenti (V), 1′ tt Morelli (L), 9′ tt Marinai Si. (V), 10′ tt Gori (V)

 

 

BEACH SOCCER / Coppa Italia: Lamezia Terme – Casagiove 7 – 1

Per il secondo anno consecutivo, inizia nel migliore dei modi l’avventura in Coppa Italia del Lamezia Beach Soccer.

I ragazzi di mister Saladino liquidano con un eloquente 7-1 la matricola Casagiove ed approdano ai quarti di finale dove si ritroveranno davanti un ostacolo decisamente più arduo, la corazzata Terracina, a sua volta impostasi sul Catanzaro Beach Soccer con un ancor più netto 11-2.

Nonostante privi degli squalificati Notaris e Mascaro, e dell’indisponibile Morelli, l’approccio al match dei lametini  è più che buono. Appena quattro giri effettivi di lancette ed il portiere Lanzo, non nuovo a simili gesti tecnici, sblocca la parità iniziale segnando direttamente dalla propria area. Potrebbe arrivare subito il bis ma, a Merola battuto, il tiro degli avanti biancoverdi s’infrange contro la traversa. Battere il ferro finchè è caldo recita un noto proverbio, e Muraca e compagni saggiamente decidono di farlo, forti di un netto predominio territoriale.  Al 7’ il bomber Orlando, bravo a tener palla e portarsi a spasso la retroguardia casertana, si procura e trasforma un calcio piazzato. Quindi triplica su tiro di rigore.

Maggiormente equilibrato il secondo tempo. La gara sembra riaprirsi quando Moxedano con una splendida sforbiciata al volo trafigge il neo entrato D’Augello. Casagiove inizia a spingere con una certa pericolosità ma D’Augello prima e Cerminara dopo ci mettono una pezza. In contropiede arriva piuttosto il 4-1, autore ancora una volta Carlo Orlando, bravo a fulminare l’estremo difensore avversario con un gran destro da metacampo, festeggiando, così, con una bella tripletta personale il proprio compleanno. Lamezia torna a dominare e Meola dice di no sulle due conclusioni ravvicinate, e consecutive, di Carnovale.

Così com’era accaduto nel primo, anche nel terzo parziale sono soltanto Muraca e compagni ad andare a segno. Momento di gloria pure per il classe ’95 El Madì, una delle new entry di quest’anno, lesto a correggere in rete un tiro-cross dalle retrovie di Orlando.

Nel frattempo Lanzo, tornato a difendere i pali dopo il tempo giocato dall’esperto D’Augello, abbassa la saracinesca sventando tre pericolose conclusioni campane.

Nel finale sale in cattedra capitan Muraca. Al 7’ strappa gli applausi dei presenti con un insistito palleggio volante e bordata sotto il set. Al 12’, dopo un’altra traversa, stavolta colpita da Rocca, sigla il definitivo 7-1 con un preciso ed angolato tiro libero.

Casagiove chiude in attacco, scontrandosi, tuttavia, sempre con i guanti di Lanzo. Finisce con la netta vittoria del Lamezia Beach Soccer che si assicura così, nella peggiore delle ipotesi, quantomeno la nona posizione finale. Piazzamento da cui si ripartirà domani, alle 14:30, quando la formazione allenata da Giuseppe Saladino incrocerà un Terracina infarcito di campioni e nazionali, compreso l’ultimo acquisto Carotenuto.

LAMEZIA TERME – CASAGIOVE 7-1 (3-0; 1-1; 2-0)


ASD LAMEZIA TERME BEACH SOCCER: D’Augello, Rocca, Carnovale, Orlando, Muraca, Coscarelli, Lanzo, Cerminara, Grandinetti, El Madi. Allenatore: Saladino
PASTA REGGIA HERMES CASAGIOVE:  Merola, Palumbo, Santonastaso, Corsale, Capobianco, Moxedano, Portone, Gravino, Manzo, Tenneriello. Allenatore: Corsale
ARBITRI: Buscema di Udine e Frau di Carbonia
MARCATORI: 4’pt Lanzo (L), 7’pt Orlando (L), 9’pt Orlando su rig. (L); 1’st Moxedano (C), 6’st Orlando (L); 1’tt El Madi (L), 7’tt Muraca (L), 12’tt Muraca (L)
NOTE: Cielo coperto con leggera pioggia a tratti.  Ammoniti: Merola (C), Moxedano (C)

Semifinali Playoff B1: Cosenza, male la prima

Finisce male  il primo passo verso il sogno serie A2 per la DeSeta. Olympia Bergamo passa al PalaFerraro con uno schiacciante 3-0. I cosentini del neo coach Scaldaferri, con alcuni uomini non al massimo della condizione, appaiono distratti e arrendisti. Occorre arrivare subito ai ripari, Gara 2 è troppo vicina: per provare a riacciuffare il sogno A2 domenica a Bergamo bisogna tentare il tutto per tutto e il “tutto” passa inevitabilmente dalla voglia, dal carattere, dall’ “ambiente” di “casa Cosenza”.