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Salute, scuola e sport: Callipo Sport protagonista

Si è svolto sabato scorso il convegno, organizzato dalla Fipav Calabria e dal Miur, “Giovani, sport e scuola per il nostro futuro”. Presenti per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia il presidente Pippo Callipo e il Supervisore Generale Michele Ferraro. Il patron giallorosso è stato uno dei relatori insieme, tra gli altri, al coach della nazionale di pallavolo Mauro Berruto. 

il presidente Pippo Callipo insieme al presidente della Fipav Calabria Carmelo Sestito in occasione del match di campionato contro Modena (foto Scalamandrè)

Il mondo dello sport e della scuola protagonisti nel fine settimana a Vibo Valentia. “Giovani, sport e scuola per il nostro futuro” è il titolo di un convegno svoltosi sabato pomeriggio nell’aula consiliare della Provincia di Vibo Valentia. Un’iniziativa promossa dalla Fipav Calabria e dal suo presidente Carmelo Sestito in collaborazione con il Miur (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) con il patrocinio del Coni, della Provincia e del Comune di Vibo Valentia. Una proficua sinergia instaurata tra vari enti che mira a valorizzare il ruolo dello sport all’interno dell’universo scolastico avvicinando la pratica sportiva, vista anche come attività ludica che innalza la qualità della salute, ai ragazzi e agli istituti scolastici. Un parterre d’eccezione ha caratterizzato il convegno: a partire dalla presenza del ministro per gli Affari regionali Maria Carmela Lanzetta e del coach della nazionale maschile di pallavolo Mauro Berruto. Tra gli altri, è spiccata anche la presenza della società Volley Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia rappresentata dal presidente Pippo Callipo e dal Supervisore Generale Michele Ferraro. Una presenza non casuale per i massimi vertici della pallavolo di club meridionale e calabrese non solo per sotto il profilo istituzionale e formale di fronte ad un tavolo di illustri relatori, ma anche per certificare la bontà degli importanti progetti in cantiere che la società sta portando avanti anche in collaborazione con il mondo della scuola (solo per fare un esempio è certamente da sottolineare la positiva collaborazione con gli istituti scolastici della città dove viene svolta una parte dell’ampia e variegata attività del settore giovanile giallorosso). Paradigmatico, a questo proposito, l’intervento del presidente Callipo: “Per noi lo sport – ha affermato il patron giallorosso – significa salute, fisica, psichica e spirituale. Grazie alla nostra struttura sportiva e tecnica – ha proseguito Callipo – che ci vede protagonisti in A1 con la squadra di pallavolo e grazie al nostro settore giovanile molto attivo e che gestiamo con buoni risultati, possiamo affermare con convinzione che il nostro lavoro è basato su questo connubio. Lo sport come attività tendente a far crescere i nostri ragazzi. Siamo vicini al mondo della scuola – ha sottolineato il presidente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – e il lavoro svolto dal nostro qualificato personale tecnico fornisce la possibilità ai nostri ragazzi di intraprendere un percorso imperniato sul rispetto delle regole e che mira a completare il loro percorso educativo”. Grazie alla sinergia intrapresa con il coordinamento Miur Emsf (Educazione Motoria Fisica e Sportiva), rappresentato a livello provinciale dalla Prof.ssa Sabina Nardo, la società giallorossa è parte centrale del progetto “Una Regione in movimento”. Un progetto che, come affermato dal coordinatore regionale Miur, Rosario Mercurio, mira a sviluppare l’offerta formativa con l’obiettivo di potenziare e valorizzare le attività motorie dei bambini dai 4 agli 11 anni. Si tratta di un progetto di ampio respiro e con un’importante capillarizzazione sul territorio che vedrà protagonista la società del presidente Callipo che metterà a disposizione il proprio background di strutture e personale tecnico qualificato con un mirato servizio di consulenza all’interno delle scuole.

A2 / Colpaccio delle ragazze di Soverato a San Casciano

Bellissima vittoria per 2-3 del Volley Soverato nella ventesima giornata del campionato di Serie A2 femminile, sul campo della vice-capolista Il Bisonte San Casciano. Il successo, meritato da Alessia Travaglini e compagne, arriva al termine di una gara equilibrata e molto bella, che ha divertito il numeroso pubblico presente. Nel primo set, il Soverato gioca molto bene, e si porta dunque giustamente in vantaggio (22-25). Nel secondo set, invece, San Casciano di coach Vannini risponde alle avversarie, deciso a non mollare la presa per continuare ad inseguire la prima in classifica Montichiari, e dopo aver sofferto nel finale il ritorno delle avversarie calabresi, perviene al pareggio (25-23). Il terzo game vede ancora le toscane protagoniste, più attente rispetto a prime, e determinate a ribaltare a proprio vantaggio la situazione; risultato, un 25-19 che porta sul 2-1 San Casciano, che “vede” i tre punti. Il Soverato, però, non è ancora deciso ad alzare bandiera bianca, e sfodera una grandissima prova di forza, riuscendo alla fine a pareggiare i conti (16-25) mandando il match al tie-break. Nella prima parte, San Casciano conduce nettamente, ma al cambio campo ecco la furiosa reazione soveratese, che dopo aver riequilibrato il passivo ingaggia un serrato duello fino alla vittoria finale del parziale e, dunque, della gara, giunta sul 15-13. Il successo consente alla squadra di coach Breviglieri di blindare il terzo posto, ormai ad un passo dalla conquista matematica, mentre per il San Casciano, il k.o. odierno significa probabilmente l’addio alle speranze di riprendersi la vetta; manca infatti un solo punto al Montichiari per stappare lo champagne per festeggiare la promozione in Serie A1. Per le altre, ci saranno i playoff, che il Soverato spera di vivere da protagonista. Mancano però ancora due partite; la prima domenica prossima, quando al “Pala Scoppa” arriva Bolzano.

Redazione volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

Tonno Callipo, Ds Prestinenzi: “Negativo il nostro campionato”

Il direttore sportivo giallorosso traccia un breve bilancio al termine della Regular Season: “Avremmo dovuto gestire meglio gli infortuni”. Ora i play-off 5° posto: “L’importante è avere la possibilità di giocarcela al completo”.

Nella foto, il direttore sportivo Francesco Prestinenzi insieme a Nico Barbuto, da sempre vicino all’universo giallorosso (foto Scalamandrè)

Doppia seduta di allenamento oggi per i giallorossi. Al mattino seduta pesi in palestra, pomeriggio dedicato alla tecnica. La squadra sta
lavorando al completo con l’obiettivo di preparare al meglio la prossima partita che vedrà impegnati Forni e compagni in Gara 1 dei quarti di finale play-off 5° posto. A trarre un breve bilancio stagionale è stato il direttore sportivo Francesco Prestinenzi, il quale si è anche soffermato sul tema della riforma dei campionati (domenica, a questo proposito, è in programma una tavola rotonda al Centro Pavesi di Milano e si parlerà proprio di riforma dei campionati maschili con la presenza dell’amministratore delegato della Lega Pallavolo Massimo Righi). Il ds giallorosso traccia il proprio giudizio sull’andamento della stagione al termine della regular season: «Il giudizio purtroppo – ha affermato l’uomo mercato della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – è negativo.
Anche se ci sono stati gli infortuni avremmo dovuto gestirli meglio. C’è stata una cattiva gestione della situazione da parte della società». Archiviata la stagione regolare, adesso c’è da pensare ai play-off 5° posto che mettono in palio un posto in Europa (qualificazione alla Challenge Cup) per la squadra vincitrice. Questo il pensiero di Prestinenzi: «L’importante è avere la possibilità comunque di giocartela. Se noi abbiamo i giocatori a disposizione possiamo valutare la nostra reale forza al di là del tipo di risultato che può scaturire. E’ una formula nuova – ha aggiunto il direttore sportivo vibonese – che abbiamo studiato insieme alle società della Lega, un incentivo per giocare comunque». Un giudizio di favore su un avversario piuttosto che
un altro? «Se si vuole arrivare alla fine bisogna giocare con tutte le squadre». Saranno settimane importantissime per la pallavolo italiana. In gioco c’è il futuro del movimento. Si guarda a nuovi modelli e ad una nuova strutturazione dei campionati. Sul campo c’è anche la proposta (inviata ad alcuni suoi colleghi) del direttore sportivo Francesco Prestinenzi, fautore del rinnovo del blocco delle retrocessioni e sostenitore dell’introduzione di un tetto agli ingaggi degli atleti:«I colleghi ai quali l’ho inviata – ha sottolineato Prestinenzi – reputano interessante la mia proposta. C’è una crisi economica in atto a livello globale, ma la pallavolo italiana vive una crisi propria, forte e pericolosa. Una soluzione bisogna trovarla, non investendo di più, ma di meno. Per renderlo più interessante e competitivo abbiamo bisogno di un livellamento. Sono consapevole che non sia appropriato parlare di livellamento nel mondo dello sport, ma dobbiamo guardarci intorno e capire che occorre un deciso cambio di marcia. Il blocco delle retrocessioni lo ritengo fondamentale, ma non basta». E qui Prestinenzi introduce il tema degli ingaggi: «La voce di bilancio più cospicua (circa il 90%) è costituita dagli ingaggi. Se si vuole un risparmio – ha evidenziato il direttore sportivo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – occorre introdurre un tetto degli stipendi con un ranking di giocatori italiani da stabilire. In un momento così delicato, occorre
darsi una scaletta con delle priorità ben definite». Prestinenzi introduce poi un punto dirimente nella sua analisi: «Oggi noi offriamo ai giocatori ingaggi elevati che però globalmente non nnalzano la qualità del nostro prodotto. Che senso ha fare ciò se non riusciamo a vendere questo spettacolo? Bisogna fare di tutto per rendere questo sport appetibile, farlo camminare con le proprie gambe. Questo sport sta vivendo solo grazie alla “follia” di qualche sponsor/proprietario».

Sport e solidarietà: un “matrimonio” vincente. La Tonno Callipo a cena con i ragazzi dell’Aipd

I sorrisi e la festa del gruppo che ha partecipato alla serata con i ragazzi down dell’Aipd Vibo Valentia (foto A. Grillo)

Una serata all’insegna della solidarietà e della spensieratezza. Valori che hanno caratterizzato la “pizzata” fortemente voluta dalla famiglia Callipo insieme all’Aipd (Associazione Italiana Persone Down) di Vibo Valentia. Incantevole scenario della serata dello scorso 25 marzo, è stato il Popilia Country Resort. Un’occasione per rinsaldare l’ormai storico legame di amicizia tra la famiglia Callipo e i bambini/ragazzi down accompagnati dai loro genitori e/o parenti. Il presidente Pippo Callipo ha a cuore le tematiche sociali legate alla problematica dei bambini/ragazzi down e la “pizzata” di martedì scorso ha rappresentato l’ennesima occasione di svago, di aggregazione sociale e di condivisione tra la famiglia Callipo e l’Aipd di Vibo Valentia. Un connubio, quello tra sport e solidarietà, che nel tempo si è rivelato vincente e che ha anche fornito la possibilità ai ragazzi down di socializzare e di vivere momenti all’insegna dell’armonia e dell’amicizia. Una pizza in compagnia, tra una chiacchiera e l’altra, con i bambini/ragazzi down protagonisti con il loro sorriso e la loro gioia anche attraverso giochi e canzoni. A dar man forte ai ragazzi down, il Prof. Domenico Folino nella veste di intrattenitore, accompagnato al mixer da Nico Iuzzolini, ex atleta della Tonno Callipo Vibo Valentia. Alla “pizzata” hanno partecipato, come evidenziato, le famiglie rappresentate dagli esponenti dell’Aipd di Vibo Valentia e i rappresentanti istituzionali dell’associazione Domenico Teti e Pino Bagnato. Per la Callipo Sport presenti il presidente Pippo Callipo, il figlio Giacinto, Michele Ferraro, Cinzia Ieracitano e Tamara Marqués Casey. Il rapporto tra l’associazione di solidarietà e la Callipo Sport srl, si arricchisce, dunque, di un altro importante capitolo che rafforza il legame d’identità tra le parti scaturito con la realizzazione, ormai divenuto un appuntamento classico, del calendario dell’Aipd al quale partecipano tecnici e atleti della società giallorossa che prestano la loro immagine immortalati insieme ai bambini/ragazzi down. E a rendere ancor più magica l’atmosfera, ecco gli scatti fotografici del fotografo Armando Grillo che, con la consueta arte e professionalità, ha immortalato alcuni tra i momenti più belli della “pizzata” con il sorriso dei ragazzi down a dare quel tocco di magia ed emozione che solo loro sanno regalare.

Vince ancora la Rugby Reggio Calabria

Diciassettesima giornata, terzultimo incontro casalingo per la Rugby Reggio: al San Cristoforo l’ospite di turno è il Padua Ragusa; gli iblei, reduci dal ko interno con la capolista Cus Roma, sono alla ricerca di punti salvezza per risalire la classifica e provare a staccare le dirette concorrenti Avezzano e Rieti, impegnate con Frascati e Partenope; i gialloneri, dopo la vittoria in trasferta a Napoli con la Partenope, cercano invece continuità di risultati per blindare il settimo posto e insidiare la Svicat che li precede in classifica di otto lunghezze. Presenza numero 100 per il tallonatore di casa Imbalzano, che entra di diritto tra i senatori reggini della palla ovale. Arbitra l’incontro il Sig. Costantino della sezione di Messina.

I primi a muovere il tabellino sono i biancazzurri di coach Vinti, che in apertura di gara passano in vantaggio grazie al piede di Giuseppe Iacono che trasforma in tre punti un calcio di punizione; la risposta del XV di casa non tarda ad arrivare, e dopo pochi minuti Pinna pareggia il conto con un piazzato, 3 – 3. La Rugby Reggio comincia a prendere in mano il pallino del gioco e dopo aver rinunciato a tre punti facili scegliendo una mischia a cinque metri al posto dei pali, scelta rivelatasi poi inefficace, trova la marcatura pesante al secondo possesso nei 22 ospiti: touche con lancio Padua, in avanti e mischia per i gialloneri, pallone fuori e attacco centrale, ruck e subito gioco sulla sinistra dove c’è superiorità numerica e Vasta trova lo spazio per andare oltre e schiacciare l’ovale in meta; Pinna trasforma e la Rugby Reggio si porta a distanza di break, 10 – 3. Pochi minuti più tardi è ancora l’apertura reggina a incrementare il vantaggio, mettendo a segno un calcio di punizione che fissa il punteggio sul 13 – 3. Intorno alla mezz’ora, dopo un’altra buona azione offensiva, i padroni di casa concretizzano un lungo possesso nei 22 avversari e trovano la seconda meta: anche in questo caso non vanno per i pali dopo un fallo del placcatore ospite e scelgono la rimessa laterale, la maul che ne nasce viene fatta crollare irregolarmente e vanno ancora in touche a 5 metri; stavolta la maul è compatta, prende l’abbrivio e supera la linea di meta: a schiacciare l’ovale è Imbalzano, che festeggia così il suo 100° caps; Pinna non trasforma, parziale 18 – 3.  Nel finale di tempo si fa vedere il Padua, che sfrutta uno dei pochi possessi in attacco per riportarsi sotto: da una touche nei 22 reggini si forma una maul che guadagna terreno, poi il pallone viene spostato al largo fino all’estremo Giuseppe Iacono che schiaccia in bandierina; lo stesso Iacono non trasforma, e il tabellino segna 18 – 3.  Il gioco riprende a una manciata di minuti dal termine, i ragusani commettono avanti sulla ricezione del drop da centrocampo e consegnano un’altro possesso in attacco ai reggini: la mischia è stabile, l’ovale esce rapido e dopo un paio di fasi una ruck a cinque metri è ingiocabile e sarà ancora mischia; introduzione, tallonaggio, Palmer va sulla chiusa, due passaggi e poi Pinna trova il varco per andare oltre: la stessa apertura trasforma e al fischio dell’arbitro il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio 25 – 8.

La ripresa si apre con la Rugby Reggio ancora protagonista che alla prima azione trova la quarta segnatura pesante: touche nei 22 biancazzurri, ovale ai trequarti e Zappalà trova il buco nella difesa che scala all’esterno e va in meta sotto i pali; facile trasformazione di Pinna, 32 – 8 e bonus offensivo raggiunto. Passano pochi minuti e arriva anche la quinta meta: rimessa laterale sui cinque metri, palla pulita e subito fuori con un lungo passamano che sposta il gioco sul lato opposto del campo, il centro Zappalà rompe il primo placcaggio e serve il neoentrato Aloe che va oltre e schiaccia l’ovale a terra; da posizione angolata Pinna non trasforma, 37 – 8 al decimo minuto del secondo tempo. Da qui in poi, comincia un’altra partita: i padroni di casa abbassano la concentrazione e il possesso di palla passa a favore degli iblei, che attaccano a tutto campo cercando di scardinare la difesa giallonera, con gli uomini di Palmer che reggono l’urto ma non riescono a ripartire; tre touche a cinque metri per gli ospiti e i tanti, troppi falli dei reggini danno l’idea dell’ “assedio” biancazzurro, quando siamo a ridosso dell’ultimo quarto di gara: proprio un fallo, l’ennesimo, della difesa reggina costa il cartellino giallo a Zappalà, reo di aver protestato eccessivamente a giudizio dell’arbitro; passati indenni i 10 minuti con l’uomo in meno e ristabilita la parità numerica, il copione non cambia: il Padua insiste e la Rugby Reggio resiste. A dieci dal termine nervosismo e indisciplina puniscono i padroni di casa: da una ruck nei 22 reggini scoppia una rissa, subito sedata, che vede l’intervento violento di Zappalà sanzionato dall’arbitro con il cartellino giallo, il secondo per lui, che chiude così anzitempo la sua partita; non finisce qui: gli iblei vanno in touche, il pilone di casa Dente ostacola irregolarmente e pericolosamente il saltatore ospite, cartellino giallo anche per lui e reggini che chiuderanno l’incontro in 13 contro 15. Il Padua spinge e va ancora in rimessa laterale a cinque metri, forma una maul che i gialloneri non riescono a contenere e arriva in meta: a portare l’ovale in terra è il terza linea Ferrara, a trasformare ci pensa Giuseppe Iacono; 37 – 15 a pochi minuti dal termine. Gli ospiti non riescono ad approfittare della doppia superiorità numerica in un paio di occasioni, e trovano la terza meta soltanto allo scadere: da una rimessa laterale nei 22 reggini nasce una maul che fa strada prima di crollare, poi una serie di pick and go consentono agli avanti di arrivare fino in area di meta e a Castiello di marcare; Giuseppe Iacono non trasforma e l’arbitro fischia la fine dell’incontro: 37 – 20 il risultato finale.

Nei primi 40 minuti i padroni di casa hanno fatto valere il fattore campo: hanno marcato tre mete, hanno chiuso oltre il doppio break di vantaggio e hanno gestito al meglio i palloni al piede mettendo pressione agli ospiti e spostando il gioco nella loro metà campo; con tanto possesso e una buona gestione dell’ovale, mentalmente liberi i gialloneri hanno giocato sciolti e hanno saputo approfittare degli errori difensivi dei ragusani, a tratti molli e poco organizzati nella linea. Nella ripresa, i primi dieci minuti sono tutti a favore dei reggini, che marcano due mete e si portano a distanza di sicurezza sul + 29; l’ultima mezz’ora di gara invece è tutta di marca iblea: tanto possesso, pur se poco concretizzato, e un finale tutto in attacco, ma per riaprire l’incontro è troppo tardi anche con due uomini in più; dopo la loro seconda meta i reggini infatti non riescono a gestire palloni puliti e si ritrovano a doversi difendere per lunghe fasi e questo, anche a causa della stanchezza e alla conseguente perdita di lucidità, li porta a commettere diversi falli che caratterizzeranno e influiranno l’andamento dell’ultimo quarto di gara; nonostante ciò, riusciranno a cedere solo nei minuti finali in 13 contro 15. Menzione speciale per l’ala giallonera Filardo, che si è messo in mostra sia in fase difensiva placcando per 80 minuti sia in fase offensiva rompendo placcaggi e guadagnando terreno palla in mano, e per il tallonatore Imbalzano che ha marcato la sua terza meta stagionale nel giorno del 100° cap con i colori della sua città. Prossimo incontro domenica 30 marzo a Frascati.

Rugby Reggio Calabria – Padua Ragusa 37 – 20

(mete 5 – 3 / punti 5 – 0)

1°t
cp Iacono G. 0 – 3
cp Pinna 3 – 3
meta Vasta, trasf Pinna 10 – 3
cp Pinna 13 – 3
meta Imbalzano, non trasf 18 – 3
meta Iacono G., non trasf 18 – 8
meta Pinna, trasf Pinna 25 – 8

2°t
meta Zappalà, trasf Pinna 32 – 8
meta Aloe, non trasf 37 – 8
cart giallo Zappalà
2° cart giallo Zappalà, cart rosso
cart giallo Dente
meta Ferrara, trasf Iacono G. 37 – 15
meta Castiello, non trasf 37 – 20

Rugby Reggio Calabria
Scappatura (Maesano), Imbalzano, Dente; Masuero, Sorbara; Vasta, Cervasio (Confido), Palmer (Callea); Ripepi (Stilo), Pinna; Filardo, Cangemi (Aloe), Zappalà, Barbaro, Cutrupi (Zema).
A disposizione: Labate.

Padua Ragusa
Campanella (Russo), Di Mauro (Castiello), Solarino (Bella); Battaglia, Arrabito; Ferrara, Iacono C., Di Grandi; Giallongo (Modica G.), Modica O.; Valenti (Marlin), Iacono S. (Modica A.), Calamaro, Scrofani (Iacono P.), Iacono G.

Volley C: Sensation Profumerie Gioiosa – GM Cosenza 3 – 0

Ultima gara di fase regolare con vittoria per la Sensation Profumerie. Torna a vincere la compagine di Latella, che ha battuto la Gm Cosenza per 3-0 in una partita che non ha offerto un degno contradditorio. La Sensation Profumerie ha avuto vita sin troppo facile, con il punto positivo da individuare nella crescita graduale delle ragazze del settore giovanile, che hanno preso una buona confidenza con la categoria. Giovani e gente d’esperienza, dunque, con un pizzico di esperimenti: nel sestetto spazio per Satriano e Cristallino in posto quattro, Argirò e Fazzolari centrali, Fiamingo palleggiatrice e Cufari nel ruolo (quasi inedito) di libero, con comparsata iniziale in campo anche per Dulcianu e Cilione. Il 3-0 è stato salutato dal pubblico come un buon auspicio per i playoff, dove le ragazze di Gioiosa partiranno da seste, per affrontare la Futura Rc arrivata terza alla fine della regular season.

TABELLINO GARA:

SENSATION PROFUMERIE – GM COSENZA 3-0 (25-9, 25-12, 25-11)

Sensation Profumerie: Cristallino, Cufari (L), Cilione, Dulcianu, Fazzolari, Mazzone, Satriano, Argirò, Fiamingo, Cipolla, Lucà. Allenatore: Latella.

Gm Cosenza: Artesi, Mastroianni, Caruso, Abbruzzese, Senatore, Maione, Tuoto, Monaco (L). Allenatore: Buccieri.

Arbitro: Carmela Romeo

A1 / Brutto ko a Molfetta per Vibo: Giallorossi undicesimi al termine della R.S.

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sconfitta sul campo dei pugliesi e sorpassata al decimo posto proprio dalla formazione molfettese. Male l’attacco giallorosso, con gli attaccanti di palla alta che hanno chiuso con percentuali modeste. Ora due settimane di preparazione in vista dei play-off 5° posto. Il 6 aprile a Vibo Valentia, Forni e compagni ospiteranno la terza migliore classificata della Regular Season eliminata dai play-off scudetto.

La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia chiude la fase regolare della stagione con un ko. La trasferta di Molfetta è amara per i giallorossi. La compagine di coach Chicco Blengini è uscita sconfitta dal Pala Poli con il punteggio di 3-0. Un ko che relega i calabresi all’undicesimo posto della classifica. Ora ai play-off per il quinto posto l’avversario sarà la squadra seconda migliore qualificata al termine della Regular Season. Squadra che uscirà dal lotto delle prime otto formazioni qualificate ai play-off scudetto. Contro l’Exprivia, sorretta dagli ottimi Sabbi e Zanuto, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha palesato tutte le proprie difficoltà in primo luogo di tenuta fisica. Gli attaccanti di palla alta (tutti non al meglio della condizione fisica) hanno chiuso con percentuali modeste, tranne Randazzo che si è fermato al 48% ed è stato l’unico atleta giallorosso a varcare la soglia della doppia cifra (13 punti per lui). Coach Blengini ha schierato lo schieramento annunciato alla vigilia con Steuerwald al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Crer al centro. Ogurcak e Randazzo in posto 4 (con Cisolla inizialmente in panchina), Farina libero. Cichello, tecnico del Molfetta, ha schierato Saitta in regia, Sabbi opposto, Mazzone e Piscopo i centrali, Casoli e Zanuto i martelli, Cesarini libero. Troppi gli errori commessi dai giallorossi (26 totali) con la ricezione (55% di positiva, 29% di perfetta) e l’attacco (39%) sottotono. I vari Gavotto, Ogurcak e Cisolla (entrato a partita in corsa al posto di Ogurcak e in campo dall’inizio nel terzo set sempre in luogo del martello slovacco) hanno chiuso con percentuali basse, rispettivamente il 23%, il 27% e l’11%. Numeri che testimoniano come tutti e tre soffrano di problemi fisici non permettono loro di essere lontani dalla migliore forma fisica. A reggere l’urto in attacco è stato il solo Marcello Forni. Il capitano ha chiuso con l’80% con 8 vincenti su 10. Bene a muro Pablo Crer che ha messo a terra 3 blocks. Ora ci sarà una pausa di due settimane. Si ritornerà in campo il prossimo 6 aprile al Pala Valentia per Gara 1 dei play-off per il 5° posto. Ipotizzando che le prime quattro del campionato si qualificano alle semifinali scudetto, l’avversario della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sarebbe la Bre Lannutti Cuneo, sesta in classifica e che se la vedrà contro Perugia nei quarti play-off scudetto. Di seguito il tabellino:

IL TABELLINO

EXPRIVIA MOLFETTA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (25-20; 25-22;25-18)

EXPRIVIA MOLFETTA: Piscopo 6, Mazzone 7, Izzo, Del Vecchio, Cesarini (L), Sabbi 16 , Zanuto 13,  Fornés Jul, Casoli 3, Despaigne 3, Saitta 5 . Non entrati Diamantini, Porcelli. All. Cichello.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro 2, Steuerwald 3, Randazzo 13, Farina (L), Forni 9, Cisolla 3, Crer 7, Gavotto 8, Ogurcak 3. Non entrati Villena, Thiaw, Plot, Sardanelli. All. Blengini.

ARBITRI: Sampaolo, Santi.

NOTE: Spettatori 1210, incasso € 3.950. Durata set: 26′, 30′, 26′. Tot: 1h22’. MVP: Saitta. EXPRIVIA MOLFETTA: Bs 7, aces 3, ricezione (38%prf, 52%pos), attacco (48%), muri 8, errori in attacco 5. TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Bs 12 , aces 3 ,ricezione (29%prf, 55%pos), attacco (39%), muri 7, errori in attacco 9.

PABLO CRER NEL POST-PARTITA Questa sconfitta fa male dal punto di vista mentale ma per fortuna in chiave Play Off non cambia niente. Ci dobbiamo allenare meglio per affrontare brutte partite come questa nella fase finale del Campionato”.

RISULTATI 11° GIORNATA DI RITORNO

Cucine Lube Banca Marche Macerata-Copra Elior Piacenza 3-0 (25-14, 25-20, 25-20) Ore 17:30 Diretta RAI Sport 1; Bre Lannutti Cuneo-Casa Modena 0-3 (21-25, 18-25, 21-25) Diretta Sportube.tv; Sir Safety Perugia-Altotevere Città di Castello 2-3 (22-25, 26-28, 25-17, 25-13, 14-16); Exprivia Molfetta-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-20, 25-22, 25-18); Calzedonia Verona-Diatec Trentino 0-3 (20-25, 21-25, 15-25); Andreoli Latina-CMC Ravenna 3-0 (25-19, 25-17, 25-22)

 CLASSIFICA FINALE

Cucine Lube Banca Marche Macerata 56, Copra Elior Piacenza 54, Sir Safety Perugia 46, Diatec Trentino 39, Casa Modena 34, Bre Lannutti Cuneo 32, Altotevere Città di Castello 30, Calzedonia Verona 25, CMC Ravenna 23, Exprivia Molfetta 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Andreoli Latina 18

 

Volley A2: Corigliano pareggia i conti con Potenza, le ragazze di Soverato battono Sala Consulina e scacciano via la crisi

A2 MASCHILE, OTTAVI DI FINALE PLAY OFF

La Caffè Aiello che non ti aspetti sfodera una prestazione di gran cuore e, in gara2 dei preliminari playoff, batte la B-Chem Potenza Picena per 3-1, riportando la serie in parità. Più forti del pronostico, più forti delle motivazioni dei marchigiani – scesi in Calabria per chiudere i conti – più forti della coppia arbitrale, a tratti davvero imbarazzante nelle decisioni errate prese contro Corigliano, i ragazzi di coach Totire hanno dimostrato quel “colpo di reni” atteso forse troppo tempo e, se non altro, come ha commentato lo stesso tecnico dei calabresi a fine match, hanno dato «una soddisfazione meritata ai tifosi di casa, ancora una volta numerosi e calorosi sugli spalti, sempre vicinissimi alla squadra». A questo punto diventa decisiva gara3 mercoledì in casa dei marchigiani, dove si deciderà chi accederà ai quarti dei playoff.
Guardando a quello che è successo in campo, nel primo set parte meglio la formazione di casa, con i ragazzi di Totire che prendono un break di vantaggio sul 10-8 e vanno al tempo tecnico sul 12-9. La “fiera degli errori” la coppia arbitrale la inaugura sul 13-11, chiamando out un attacco coriglianese e, sul punto successivo, battezzando dentro un attacco ospite fuori d’un metro. Inizia qui il tormentato rapporto dei due arbitri con il pubblico, visto che la contestazione sarà sempre più aspra e durerà fino al termine del match, praticamente senza sosta, visto che gli errori sopra descritti non saranno gli unici. Corigliano va quindi sotto 16-18, ma dopo il time out di Totire i rossoneri risalgono (20-19) e poi allungano (24-21), fino a chiudere con Bortolozzo sul 25-22. Nel secondo set gioca molto meglio la B-Chem, che spinta da Moretti e dal ritrovato Bolla stacca i locali a sul 12-14 e poi allunga sul 14-19, costringendo Totire ad interrompere. Sul 16-22 è chiaro che il parziale è in mano agli ospiti, bravi a chiudere senza patemi sul 20-25. Il terzo set è molto equilibrato. Però è Potenza Picena che comanda per quasi tutto il parziale, subendo il ritorno si Corigliano sul 18-18. I marchigiani sprecano anche il massimo vantaggio di +5 sull’11-16 e si fanno agguantare da un doppio ace di Fabroni (16-17), arrivando comunque ai punti caldi in vantaggio per 22-23. Sempre Bortolozzo, l’uomo dei punti pesanti, chiude però i conti con un muro sul 25-23 e porta in vantaggio i suoi. Nel quarto set c’è grande equilibrio. Al tecnico Potenza Picena è avanti di un punto, ma poi un errore di Graziosi porta avanti la Caffè Aiello sul 19-16. La B-Chem torna in gara dopo il time out di coach Graziosi (19-18), ma uno scatenato Williams riporta su i suoi sul 21-18. Altri errori arbitrali – con la panchina rossonera quasi in campo a protestare e il pubblico imbufalito – portano la B-Chem sul 21-21, ma poi un attacco di Tomasello e due diagonali di Borgogno chiudono set e incontro sul 25-23 che rimanda il discorso qualificazione a mercoledì sul tappeto amico dei marchigiani.

TABELLINO
Caffè Aiello Corigliano      3
B-Chem Potenza Picena    1

parziali: (25-22) (20-25) (25-23) (25-23)

Caffè Aiello Corigliano: Fabroni 8, Williams 23, Cernic 9, Santucci (L), Tomasello 12, Bortolozzo 7, Borgogno 13. Non entrati Ritacco, Tosi, Casciaro, Festi, Rivan, Galaverna. All. Totire.

B-Chem Potenza Picena: Pinelli, Tobaldi 5, Miscio, Bolla 17, Romiti (L), Moretti 27, Zamagni 11, Zampetti, Lipparini 5. Non entrati Valla, De Leo, Caciorgna, Berni. All. Graziosi.

Arbitri: Canessa di Bari e Venturi di Torino

Note: durata set 26′, 25′, 29′, 29′; tot. 109′. Ace 4/2. Muri punto 11/5. Percentuale in attacco 48% / 50%. Percentuale in ricezione 29% / 45%. Spettatori 750 ca.

REGULAR SEASON A2 FEMMINILE, 19^ Giornata

Vittoria scaccia-crisi per il Volley Soverato Il match contro Puntotel Sala Consilina, disputatosi nel pomeriggio al Pala Scoppa di Soverato, termine con un netto 3-0 in favore della squadra bianco-rossa, che si riscatta dopo le tre sconfitte consecutive, e mantiene saldo il terzo posto con 37 punti, 6 in più rispetto a Scandicci, battuto in casa 1-3 da Vicenza. Ottima prestazione di tutta la squadra questo pomeriggio, finalmente più decisa e determinata a portare a casa l’intera posta in palio, per la gioia dei tifosi, che riassaporano il gusto della vittoria dopo le ultime delusioni. La gara prende una piega giusta, per Travaglini e compagne, già a partire dal primo set, conclusosi con un netto 25-19. Nel secondo gioco, dopo una prima fase di equilibrio, il Soverato gioca ancora bene e chiude nella fase decisiva, portandosi sul 2-0 grazie al 25-16 finale. Il terzo game, infine, è un pò più complicato per la squadra di casa, con le campane di coach Guadalupi che vogliono riaprire la gara, essendo impelagata nella lotta salvezza, e di fatto ci riescono portandosi in un primo momento in vantaggio (11-12 al time-out); poco dopo, però, la maggiore determinazione delle “cavallucce marine” prende il sopravvento, che di conseguenza tornano avanti per poi finire in bellezza, 25-22, e tre punti conquistati. Ora, finalmente una settimana tranquilla, dopo di che sarà il momento di un altro big-match, in casa della vice-capolista San Casciano, in programma domenica prossima.

Redazione volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

Il Pala Ferraro non si profana- La De Seta, dopo il primo set, è ingiocabile per Pulsano

COSENZA – A pochi secondi dall’ inizio di De Seta Casa Conad Vena Cosenza- Vibrotek Volley Pulsano, il tecnico cosentino Marano incalza i suoi atleti: “spingiamo subito, dall’inizio.. siete leoni, leoni”. Il suo incitamento, però, nel primo set è intraducibile. I lupi perdono 18 a 25. Indecisi in attacco, sonnecchiano, non puliscono la prima palla di ricezione e subiscono, ad ogni punto perso, i boati dei giocatori avversari. La “mano de piedra” Jordan Galabinov è confuso,il muro è così molle che non contrasta le schiacciate di Matheus. Il confronto tra le percentuali di positività di ricezione imbarazza tanto i cosentini ed evidenzia la buona condizione dei pugliesi. Sedutisi in panchina, i giocatori della De Seta sono dispiaciuti, ma indomiti. E’ solo il primo set e il pubblico vuole una vittoria. Quindi, bisogna rientrare in campo con più spinta e forza mentale. Il tecnico Marano rimane seduto per quasi sessanta minuti. Medita, ripensa all’inizio stentato della sua squadra e dialoga con il suo secondo e il suo teorico. I suoi giocatori, invece, ribaltano la partita, soffocano le speranze di sorpasso di Pulsano e vincono tre set di fila: 25-17, 25-10 e 25-21.

La De Seta Casa Conad Vena Cosenza si aggiudica così tre punti e, sorridendo, si lascia fotografare con i bambini delle scuole locali. Imbarazzanti nella prima frazione di gioco, i lupi cosentini hanno rispolverato limpidezza mentale, compattezza difensiva e potenza d’attacco, i tre segni distintivi di un gruppo di categoria elevata. Gli uomini di Marano sono stati ingiocabili e inarrestabili negli ultimi tre set. Di Fino ha polverizzato le diagonali difensive di Pulsano. Smiriglia ha rimandato al mittente (Matheus, fra gli altri) tanti colpi e tante speranze di profanare il “Pala Ferraro”, Jordan ha fatto il Galabinov e ha sfondato quando Illuzzi e Lotito, mani degne di pianoforti bianchi e neri, hanno offerto rose al pubblico e ai compagni e De Marco, il libero indignato con se stesso ad ogni svista, si è esaltato per ogni recupero fatto.

Ha vinto la De Seta, seconda a pari merito con Lamezia, ma soprattutto ha trionfato il suo gruppo. La settimana, per Marano e i suoi giocatori, è stata complessa. Da un lato, la possibile rimonta delle inseguitici, dall’ altro i pettegolezzi su un campionato che non è né fallimentare, né punibile con critiche distruttive. Onore al tecnico, allora, che mourinhanamente si è fatto pedinare dalle sirene dei contestatori per lasciare serena la squadra. Onore ai giocatori, quelli che meriterebbero più rispetto e spettatori (al di là di ogni tifo e diritto di critica, azioni legittime se fatte con buon senso) che hanno risposto con una prestazione ardente. Dal capitano Piluso, fino al giovane Rizzuto. Da chi è stato schierato come titolare a chi ha supportato la squadra dalla panca. Ognuno di loro, stasera come nelle precedenti partite, non ha tradito chi ama il volley. Ogni singolo giocatore, prendendosi cura delle proprie qualità e di risultati notevoli, ha fatto boom. A chi non lo ha sentito, si consiglia una visita dall’ otorino.

 

 

 

 

Francesco Cerminara 

Callipo volley domani a Molfetta per il 10° posto e per la prima vittoria esterna

Cala il sipario sulla Regular Season. Giallorossi impegnati domani pomeriggio (ore 18) sul campo dell’Exprivia Molfetta. Le due squadre battaglieranno in campo per la conquista del decimo posto (formazioni divise da due lunghezze).

Ultimo match di Regular Season per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi scenderanno in campo domani al Pala Poli di Molfetta contro la compagine dell’Exprivia Molfetta. Una partita importante per entrambe le formazioni e che decreterà chi tra le due terminerà al decimo posto la fase regolare del campionato. Le due squadre del Sud Italia si trovano infatti distanziate di due sole lunghezze con i calabresi decimi con 19 punti e i pugliesi undicesimi con 17. Va da sé che alla formazione di coach Chicco Blengini basta un punto per conservare la decima posizione che, teoricamente, dovrebbe fornire un piccolo vantaggio in vista della formazione della griglia dei play-off 5° posto. D’altra parte a Molfetta serve la vittoria da tre punti per scavalcare Forni e compagni e portarsi a quota 20 punti. Stamattina i giallorossi hanno sostenuto l’ultima seduta di allenamento al Pala Valentia prima della partenza per la Puglia. E’ stata una settimana proficua per la squadra che ha iniziato a lavorare quasi al completo delle proprie possibilità con il recupero a pieno ritmo di Ogurcak e con l’integrazione in gruppo anche di Alberto Cisolla reduce dal lungo stop per l’infortunio agli addominali. Sta provando a bruciare le tappe anche l’opposto Andres Villena, ma lo spagnolo è lontano dalla migliore condizione. Dopo cinque sconfitte consecutive e con una sola vittoria ottenuta nel girone di ritorno, la medicina migliore per i giallorossi, per presentarsi al meglio alla fase post-season, sarebbe quella di ottenere un successo. Coach Chicco Blengini ha presentato il match di domani pomeriggio, non senza, peraltro, tornare a parlare della partita di domenica scorsa contro Cuneo: “La sfida con Molfetta è a tutti gli effetti una finale per il decimo posto. A noi basta un punto per rimanere decimi, ma è inutile stare a studiare se è meglio arrivare decimi o undicesimi. Per il mio modo di essere non mi presenterò mai ad una partita facendo dei calcoli, ma per ottenere il miglior risultato possibile che è la vittoria. Stiamo cercando di riunire le forze, di aumentare gli sforzi per essere nelle migliori condizioni e bruciare le tappe per provare a disputare un Play Off 5° posto entusiasmante. Tornando al match con Cuneo, c’è il rammarico per il secondo set dove eravamo avanti 23-21, abbiamo avuto due occasioni per andare a 24 e non siamo riusciti a farlo. Quando sei in quella situazione devi chiudere ed essere più cinico e coraggioso. Ai Play Off una situazione simile non te la puoi permettere”. Quella contro Molfetta sarà la partita numero 386 per la Tonno Callipo da quando milita in Serie A (compresi i campionati di A2, Coppa Italia e Supercoppa Italiana). In A1 (Regular Season) sarà la gara numero 232 per la società giallorossa. Forni e compagni vanno a caccia della vittoria numero 96 in Regular Season Serie A1 e della prima vittoria in trasferta della stagione.

il coach della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia durante l’ultimo match casalingo contro Cuneo (foto Scalamandrè)

PRECEDENTI ED EX Sono tre i precedenti tra le due squadre. I primi due risalgono alla stagione 2003-2004 quando le due società militavano nel campionato di A2. Il terzo risale al match giocato in questa stagione nel girone d’andata. Sempre vittoriosa finora la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Non ci sono ex tra le due formazioni.

I PROBABILI “STARTING-SEVEN” Cichello dovrebbe affidarsi a Saitta al palleggio, Sabbi opposto, la coppia di centrali Piscopo e Mazzone, Casoli e Zanuto in posto 4 (ma occhio a Despaigne che spinge per giocare titolare e non è escluso che possa prendere il posto dell’italo-brasiliano), libero Cesarini. Blengini dovrebbe rispondere con Steuerwald in regia, Gavotto opposto, Forni e Crer al centro, Ogurcak e Randazzo (con Cisolla che nutre qualche chance di poter scendere in campo fin dall’inizio o comunque di poter giocare una buona porzione di partita) i martelli, Farina libero

GLI ARBITRI A dirigere il match sarà la coppia arbitrale composta dai veterani Vittorio Sampaolo di Treia (MC) in Serie A dal 1996 (internazionale dal 2003) e Simone Santi di Città di Castello (PG) in Serie A dal 1994 (internazionale dal 2011). In questa stagione il primo arbitro Sampaolo ha già diretto i giallorossi in occasione del match Copra Elior Piacenza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, valevole per la seconda giornata di campionato e terminato con il punteggio di 3-1. Prima direzione stagione con i giallorossi per lil secondo arbitro Simone Santi.

Fischio d’inizio domani pomeriggio al Pala Poli alle 18.