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RUGBY: Heliantide, la settima vittoria consecutiva vale il secondo posto in classifica

Heliantide – Primavera 36 – 5 (mete 6 -1 / punti 5 – 0)

Heliantide
Bombaci (Coluccio), Miduri, Scappatura, Ippolito, Di Perna (Imbalzano), Cervasio (Maesano), Sorbara, Palmer, Barone, Boshoff, Gattuso (Mahrach), Bercich, Malluzzo (Cangemi), Cutrupi (Gallipoli), Valenti.

Primavera
Risi A. (Di Resta), Marchegiani (Pompeo), Venuti, Bugli (Papi), Scarso, Corcos (Gabbuti), Di Martino, Gasperini, Condemi, Riitano, Martelletti C. (Rivola), Conti (Dentale), Belloni (Clementi), Risi E., Martelletti L.

Curiosità: La partita si è potuta disputare grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno liberato le vie di accesso all’impianto sportivo che a causa della pioggia caduta in città sabato si presentava come da immagini allegate.

da Ufficio Stampa Heliantide – L’anticipo della quindicesima giornata di serie B vede di fronte l’Heliantide Reggio Calabria e la Primavera Roma: i gialloblu di Della Torre, reduci dalla sconfitta nel derby con il Cus Roma, sono alla ricerca di punti preziosi per risollevarsi dall’ultimo posto in classifica; i padroni di casa, imbattuti da 8 gare, mirano alla settima vittoria consecutiva per puntare al secondo posto occupato dal Benevento, avanti di due lunghezze e impegnato sul difficile campo di Frascati. Arbitra il Sig. Schilirò di Catania.
I primi minuti di gara vedono le due formazioni affrontarsi a tutto campo, con i gialloneri di Fusco che stentano a trovare il bandolo della matassa a causa dell’aggressività e della maggiore reattività degli ospiti che per 3 volte si trovano a gestire un possesso nei 22 reggini, senza però riuscire a concretizzarlo; i padroni di casa, dopo una folata offensiva ad opera di Gattuso fermato a pochi metri dalla linea di meta, segnano la prima marcatura pesante con Boshoff: da una mischia a 10 metri ne esce un possesso pulito con il pallone che giunge al largo fino all’apertura sudafricana che schiaccia in meta; Valenti non trasforma, punteggio di 5 – 0. Passano pochi minuti, e dopo una buona occasione non sfruttata per un pallone perso in avanti arriva la seconda meta reggina: una mischia con introduzione Primavera ruota di 90°, la successiva mischia con introduzione Heliantide fornisce un pallone veloce alla mediana giallonera che apre subito il gioco al largo fino al centro Bercich che schiaccia l’ovale in meta; fallita la trasformazione di Valenti, il risultato è ora di 10 – 0. La Primavera non ci sta, attacca e costringe i reggini nei propri 22: da una mischia a 5 metri gioca alla mano con una serie di pick and go, poi sposta il pallone al largo e con Riitano arriva in meta in bandierina; lo stesso mediano gialloblu non trasforma, e gli ospiti accorciano 10 – 5. La terza meta dei calabresi arriva quando dopo un’azione nei 22 avversari i gialloneri sfruttano un calcio di punizione giocando veloce e avanzano fino a 5 metri: il mediano di mischia Barone inventa una giocata e serve il pallone a Bombaci che trova il varco e arriva in meta; da posizione centrale l’estremo Valenti centra i pali per la trasformazione, e il primo tempo si chiude sul risultato di 17 – 5.

L'immagine è di repertorio

Il secondo tempo, così come la prima frazione, si apre con gli ospiti in avanti alla ricerca della meta, ma i laziali non riescono a sfruttare due buone occasioni e il punteggio non cambia; dopo il giallo a Cervasio per aver usato irregolarmente le mani in una ruck, arriva un altro cartellino giallo per Barone reo di aver esagerato nel discutere dopo un calcio di punizione girato a favore degli ospiti proprio per le troppe parole reggine; la fiera del sin bin non finisce però qui, a farne le spese è prima il mediano Boshoff che placca al collo un avversario, poi l’ala della Primavera Risi che commette un avanti volontario nel tentativo di bloccare un’azione offensiva dei trequarti reggini; nonostante l’inferiorità numerica i ragazzi di Fusco non concedono quasi nulla e dopo essersi resi pericolosi con una ripartenza dai propri 22 fino in campo avversario, ristabilita la parità trovano la marcatura pesante che vale il bonus offensivo: da una touche a 5 metri formano una maul che avanza fino in area di meta, con il pilone Bombaci che schiaccia l’ovale in terra; la trasformazione di Valenti fissa il risultato sul 24 – 5 e, di fatto, la quarta meta reggina segna il definitivo punto di svolta della partita. Dopo la girandola dei cambi è il nuovo entrato Gallipoli ad andare nuovamente in meta per i gialloneri: pallone rubato in touche e subito giocato al largo fino in bandierina, trasformazione di Valenti e 31 – 5 per i padroni di casa. Da un altro errore in touche dei gialloblu di Della Torre arriva anche l’ultima marcatura reggina: una rimessa laterale a 10 metri dalla propria linea di meta viene giocata veloce dai laziali ma il pallone non viene controllato e rimbalza in area di meta, il più veloce a raccoglierlo è Imbalzano che segna così la sesta marcatura pesante per i gialloneri; la mancata trasformazione di Valenti fa sì che il risultato finale si fissi sul 36 – 5.
Obiettivo 5 punti conquistato per l’Heliantide, che con 3 mete per tempo archivia la pratica Primavera e grazie alla contemporanea sconfitta del Benevento a Frascati si porta in seconda posizione a +3 proprio dai campani. Nonostante un inizio di partita non facile complice un migliore approccio alla gara da parte degli ospiti, i reggini hanno poi saputo sfruttare quasi tutti i possessi nei 22 avversari, marcando tre mete già nei primi 40 minuti; nel secondo tempo l’inferiorità numerica avrebbe potuto costare cara ai gialloneri, ma il XV di casa ha saputo ben comportarsi in difesa e non ha concesso nulla. La Primavera incassa la quinta sconfitta esterna consecutiva e resta a 19 punti in fondo alla classifica: i giovani springboys hanno comunque mostrato una buona condizione mentale e un’ottima tenuta fisica e hanno creato diverse occasioni, in ottica salvezza sarà importante per loro il prossimo incontro in casa del Segni. I reggini sono invece attesi sul campo della prima della classe, in quello che sarà il big match di giornata: Gran Sasso – Heliantide.

VOLLEY A1 M / Vibo torna grande a Perugia

Regular Season A1 10ª Giornata Ritorno

SIR SAFETY PERUGIA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 1 – 3 (19-25, 11-25, 25-17, 21-25)

SIR SAFETY PERUGIA: Alletti 6, Van Harskamp, Petric 14, Daldello 1, Giovi (L), Tomassetti 2, Schwarz 1, Tamburo 16, Vujevic 8, Edgar 1, Semenzato. Non entrati Van Rekom, Pochini. All. Kovac.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Cortellazzi, Kaliberda, Farina (L), Forni, Rocamora, Badawy 12, Buti 8, Klapwijk 20, Barone 8, Urnaut 19. Non entrati Montesanti, Lavia. All. Blengini.

ARBITRI: Sampaolo, Cesare.

NOTE – durata set: 27′, 21′, 24′, 28′; tot: 100′.

MVP: Tine Urnaut

Vibo al bacio, a Perugia conquista i tre punti

 LA PARTITA – Con una prestazione di altissimo livello la Tonno Callipo Vibo Valentia espugna il PalaEvangelisti in 4 set conquistando un’importantissima vittoria da 3 punti che rilancia le possibilità del team calabrese per la fase post – season e zona play off. La vittoria arriva ancora una volta fuori casa e contro una squadra come Perugia che nel suo impianto ha sempre ben figurato. Muro e difesa funzionano alla perfezione nella metà campo giallorossa, facendo rivedere il gioco brillante della prima fase di stagione e mandando in confusione la squadra di Kovac. La Tonno Callipo ritrova le sue certezze anche in attacco con Urnaut e Klapwijk, efficacemente orchestrati dalla regia di Coscione, che si alternano nel martellare Vujevic e compagni. I primi due set sono impeccabili per gli uomini di Blengini che prendono da subito in mano le redini della gara conducendo con sicurezza in battuta e a muro. Il terzo set è caratterizzato da un calo della formazione ospite e da una rimonta dei padroni di casa che fanno proprio il parziale ritrovando lucidità in tutti fondamentali. Ma nel quarto e ultimo set la reazione della Callipo è decisiva e la squadra, presa in mano da Urnaut, approda senza troppi scossoni all’obiettivo finale. I numeri della sfida del PalaEvangelisti evidenziano la grande prestazione dei giallorossi che mettono a referto 10 muri e 5 ace, con una ricezione positiva del 53% (Prf 35%) e con il 47% in attacco. In evidenza Urnaut, ancora una volta  Mvp del match, con 19 punti, 3 muri e 47% in attacco e Klapwijk che di punti ne firma 20 con 3 ace e il 43% in attacco. Da il suo contributo anche Badawy con 12 punti, 3 muri e 43% in attacco. Ottima la prova dei centrali con Buti al 100% in attacco, autore di 8 punti di cui 2 a muro e 2 in battuta, e Barone 60% in attacco con 8 punti, 2 a muro. 

DNA BASKET: Viola, vittoria in rimonta

VIOLA REGGIO CALABRIA- BLS CHIETI 80-76

Viola Reggio Calabria: Ricci 2, Fontecchio 9, Caprari 14, Fabi 20, Sabbatino 2, Piazza 22, Quaglia 2, Germani 0, Ammannato 6, Rugolo 3. Coach Ponticiello, assistent Coach Aldo Russo

Bls Chieti: Rajola 11, Gialloreto 6, Severini 3, Gatti ne, Raschi 23, Bolletta 2, Micevic 10, Rossi 14, Diomede 7, Spera ne. Coach Sorgentone

Arbitri: Longobucco Andrea e Volpe Vincenzo.

di Pasquale Barreca – Dopo la sosta che ha permesso di ricaricare le batterie la Viola Reggio Calabria si presenta davanti al suo pubblico contro Chieti e continua come si era lasciata cioè con una vittoria.  Finale thrilling per i neroarancio che sorpassano più volte i biancorossi ma Raschi risponde colpo su colpo ad ogni canestro. Negli ultimi minuti, un antisportivo di Caprari viene sfruttato da Diomede, mentre dopo alcuni errori da ambo le parti Raschi si vede fischiare un antisportivo su un pallone vagante. Primo errore di Piazza dalla lunetta, nell’azione successiva Ammannato segna il sorpasso a 36” dalla fine. Ma non è ancora finita: Caprari sbaglia un libero, ed a 16” i biancorossi attaccano sul -2. Il tiro della vittoria è affidato a Gialloreto, ma finisce sul ferro. Il fallo immediato consente a Fabi di fissare il punteggio sul 80-76, Reggio Calabria esulta e si prepara ad affrontare Torino, squadra che vuole il salto di categoria.  La BLS può essere soddisfatta per un match giocato alla pari. A fine partita standing ovation per tutti gli atleti nero arancio, che sono dovuti rientrare ben due volte dagli spogliatoi per rendere grazie al pubblico sempre presente e vicino alla squadra nonostante tutto.

VOLLEY A1 M / Vibo soffre ma strappa due punti a Verona

Regular Season A1 9ª Giornata Ritorno

Marmi Lanza Verona – Tonno Callipo Vibo Valentia 2 – 3 (Parziali 19-25, 25-21, 25-21, 23-25, 13-15)

MARMI LANZA VERONA: Kosmina, Ter Horst 4, Gotsev 8, Meoni, Pesaresi (L), Gavotto 20, Peacock 3, Viafara 6, Fedrizzi 18, De Marchi 11. Non entrati Bolla, Centomo. All. Bagnoli.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Cortellazzi 1, Kaliberda 4, Farina (L), Rocamora 1, Badawy 10, Buti 5, Klapwijk 18, Barone 11, Urnaut 24. Non entrati Montesanti, Lavia, Forni. All. Blengini.

ARBITRI: Castagna, Goitre.

NOTE – Durata set: 24′, 26′, 29′, 30′, 18′; tot: 127′.

MVP: Tine Urnaut 

Attacco di Urnaut

 

LA PARTITA – Vittoria soff gli uomini di Blengini la spuntano contro la formazione scaligera trovando l’allungo vincente nel tie-break e conquistando due punti perta per la Tonno Callipo in casa della Marmi Lanza Verona. Al termine di cinque set altamente spettacolari e di 2 ore e 7 minuti di giocoesanti. Per Vibo la gara si apre nel migliore dei modi in un primo set ben giocato e lineare, chiuso sul 25-19. Ma nel secondo set la ferma reazione della Marmi Lanza cambia le sorti della gara, premiando la stessa Verona in grado di condurre autorevolmente i due set centrali che chiude a favore entrambi per 25-21. La Tonno Callipo con pazienza e caparbietà ricostruisce il proprio gioco inseguendo il pareggio e ci riesce al temine di una quarta frazione combattuta che vede la squadra calabrese aggiudicarsi il parziale per 25-23, portandosi sul 2 pari. Il finale di gara è un vero ottovolante con le due squadre che combattono su ogni pallone e con Vibo che trova l’allungo vincente solo nel finale chiudendo i giochi sul 15-13.

            Nella gara del PalaOlimpia è ancora una volta la ricezione vibonese a mostrare le cose migliori con il 64% di ricezioni positive e il 43% di perfette e il libero Farina che viaggia su percentuali altissime del 75% e del 55%. La media in attacco di Vibo è poco sopra il 50%. Sugli scudi Urnaut, ancora una volta migliore in campo e miglior realizzatore della gara con 24 punti, 3 ace e 1 muro e il 54% in attacco. L’opposto Klapwijk di punti ne mette a segno 18, con 2 muri e il 40% in attacco. Bene anche Badawi, subentrato a Kaliberda, che sigla 10 punti, con 1 muro e il 56% in attacco. Fa valere il suo potenziale sottorete anche Rocco Barone con 11 punti, 2 muri e un ottimo 64% in attacco, mentre il suo compagno di reparto Simone Buti soffre, nonostante i due muri, realizzando 5 punti con il 38% in attacco. Salta all’occhio il dato delle battute sbagliate con ben 24 errori dai nove metri per Vibo contro i 19 di Verona.

CLASSIFICA: Tonno Callipo Vibo Valentia 7^ a 28 pt.

Prossimo turno: Sir Safety Perugia – Tonno Callipo Vibo Valentia,   2/3/2013 alle ore 18:30 Diretta RAI Sport 1

 

 

Volley A2 Femminile: Soverato cede al Tie-Break

  Regular Season A2, 2012/2013

  Volley Soverato –  Systema Montichiari 2-3

  Parziali Set: (25-19, 25-14, 16-25, 20-25,14-16)

 Impianto: PalaScoppa

 Arbitri: Sign. Talento Matteo e Sign. Antonio Licchelli

La Partita: Due partite in una al “PalaScoppa” di Soverato per le ragazze di casa che disputano i primi 2 set alla grande , poi nel set che avrebbe potuto sancire una schiacciante vittoria, le “ragazze” di Breviglieri perdono la lucidità, e si fanno rimontare fino al pari. Nel 5° e decisivo set le calabresi ritrovano la coordinazione e la incisività della prima parte della gara portandosi fino al 14-14, poi però nulla hanno potuto contro l’allungo decisivo delle ospiti. Le due squadre si dividono il bottino, ma per il Soverato 1 punticino che le fa galleggiare ancora nelle zone medio-basse della classifica.

Classifica: Volley Soverato a quota 24 punti, con un distacco di 21 punti dalla prima in classifica.

Prossimo Turno, Domenica 03/03/2013: Riso Scotti Volley Pavia – Volley Soverato (ore 18:00)

Roberto Adimari

Volley A2 maschile: Corigliano “asfaltato” dalla seconda della classe

   Regular Season A2 , 2012/2013

   Exprivia Molfetta – Caffè Aiello Corigliano  3-0

   Parziali Set: (25-23, 25-22, 25-13)

  Impianto: Giosuè Poli

  Arbitri: Sign. Puletti Francesco  e Sign. Andrea Bellini

La Partita: I ragazzi di mister Torchio ritornano in Calabria “frastornati” dai colpi che gli sono stati inferti  dai ragazzi del Molfetta, secondi in classifica, i quali fanno prevalere la loro supremazia fin dalle prime battute. Anche se il Corigliano soprattutto nei primi 2 set è riuscito a tenergli testa fino al “Break” decisivo, poi invece nel 3° e decisivo set i calabresi si sono completamente sfasciati, e hanno regalato ben 11 match point ai padroni di casa che con scioltezza hanno chiuso la sfida dopo appena 1 ora e 10 min circa di gioco. Il Molfetta quindi consolida il suo secondo posto , con questi altri 3 punti, mentre gli ospiti restano per il momento al centro della classifica.

Classifica: Caffè Aiello Corigliano 6° sempre a quota 31 punti.

Il Prossimo Impegno, Domenica 03/03/2013:  Caffè Corigliano Aiello – Coserplast Matera (ore 18:00)

Roberto Adimari

Coppa Italia di Kick Boxing a Vibo Valentia

VIBO VALENTIA – 840 atleti in rappresentanza di ottanta società sportiva di tutta Italia, si ritroveranno a Vibo Valentia nel prossimo week end per la Coppa Italia di Kick Boxing.

La manifestazione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa al Comune di Vibo Valentia dal vicepresidente nazionale FIKBMS, Giorgio Lico, e dall’assessore allo sport Pasquale La Gamba.

La Coppa Italia costituisce con il Campionato Italiano, che si svolgerà a Jesolo, e con la Coppa del Presidente in programma a Roma, il trittico di manifestazioni nazionali organizzate dalla FIKBMS e dalle quali scaturirà la rappresentativa italiana che parteciperà agli Europei in Polonia e alla Coppa del Mondo ad Ankara in Turchia.

Come al solito sarà folta la rappresentanza calabrese, con buone chances di successo, soprattutto da parte degli atleti e delle atlete allenate dal maestro Giorgio Lico. Dalla sua scuola in questi anni sono venuti fuori una decina di campioni Mondiali ed Europei e tantissimi campioni italiani. Tra i tanti basta ricordare Luisa Lico, pluricampionessa iridata, imbattuta per oltre dieci anni, Samantha Aquilano, Cavallaro, Gagliardi e tanti altri giovani della Thunder Pizzo che hanno dato lustro al Vibonese e alla Calabria.

Il programma della Coppa Italia si articola in due giornate che si svolgeranno all’interno del PalaValentia, struttura abitualmente utilizzata dalla Tonno Callipo Vibo per il campionato di volley, alla quale pure è andato il ringraziamento per la disponibilità e la disponibilità dimostrata. Apertura e cerimonia inaugurale sabato 23 alle ore 13 con le eliminatorie. Semifinali e Finali invece sono in programma per domenica 24 a partire dalle ore 10. Per Vibo Valentia si tratta del secondo appuntamento con questa manifestazione che già aveva ospitato nel 2009.

 

Inarrestabili gli atleti del Montenero, portano a casa 6 titoli

COSENZA – Ieri, domenica 17 febbraio, dopo un’impervia “scalata” del Pollino, si sono svolti nell’incantevole pista di “Piana della Giumenta”, i campionati regionali di tecnica classica previsti dalla Federazione Italiana Sport Invernali. Alla competizione hanno partecipato gli sci club Montenero, Terranova del Pollino, Rotonda e Lauria.
Gli atleti calabresi del Montenero hanno ancora una volta dimostrato la loro alta preparazione e passione per lo sci da fondo conquistando anche sul Pollino in quasi tutte le categorie alte posizioni nel podio e portando a casa ben 6 titoli dei 9 assegnati.
Posizioni che hanno fatto attribuire alla società sci club Montenero un punteggio di oltre mille punti, consentendo alla stessa di conquistare la 20ª Coppa Città di Terranova e che segnano un altro passo in avanti verso la qualificazione ai campionati italiani di categoria di marzo. Ora i nostri atleti sono carichi e concentrati sulla prossima finale del Criterium interappenninico che si svolgerà presso il Centro Fondo Carlomagno il 23 e 24 febbraio, sarà ancora sfida e sarà ancora più avvincente.

VOLLEY, A1 M / Vibo ko, Latina si prende i tre punti e la settima piazza

Regular Season A1 8ª Giornata Ritorno

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ANDREOLI LATINA 1 – 3  (Parziali 21-25, 25-17, 21-25, 19-25)

 TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Montesanti (L), Coscione 3, Cortellazzi, Kaliberda 8, Lavia 1, Farina (L), Forni, Rocamora 2, Badawy 3, Buti 5, Klapwijk 19, Barone 7, Urnaut 13. All. Blengini.

ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 11, Rossini (L), Gitto 9, Jarosz 24, Patriarca 8, Troy, Fragkos 9, Guemart 2. Non entrati Sottile, Verhees, Prandi, Noda Blanco, Cisolla. All. Prandi.

 ARBITRI: Caltabiano, Bartolini.

 NOTE – Spettatori 980, durata set: 25′, 24′, 24′, 25′; tot: 98′.

 MVP: Jakub Jarosz

Attacco di Klapwijk

 IL MATCH – L’Andreoli Latina passa ancora una volta al PalaValentia al termine di quattro set contratti nel corso dei quali trova la chiave del match grazie ad una lettura attenta e cinica della gara, concedendo poco agli avversari e sbagliando ancora meno nei momenti cruciali dei set. I pontini, privi del regista titolare Sottile e con Verhees e Noda Blanco tenuti a riposo, sfruttano una più efficace copertura e trovano in Jarosz il loro principale sbocco offensivo. L’opposto polacco si rivela ben presto incontrollabile per i padroni di casa che faticano troppo a trovare concretezza e lucidità in attacco commettendo diversi errori. L’efficacia in attacco degli ospiti viaggia sul 50% contro il 47% della Tonno Callipo che trova 6 punti in battuta contro i 3 di Latina ma perde la sfida a muro con 8 muri punto per la squadra di Prandi contro i 5 realizzati dai calabresi. Più efficace la ricezione di casa con il 68% di ricezioni positive e 43% di perfette, contro il 60% e il 31% dell’Andreoli. Nelle percentuali di rendimento individuale su tutti si distingue proprio Jarosz, top scorer del match con 24 punti e il 57% in attacco, nominato Mvp  del match. Dall’altra parte della rete Klapwijk è il migliore in attacco con 19 punti, 2 ace e il 50% di efficacia. Urnaut sigla 13 punti con 1 muro ed è buono l’apporto di Barone che realizza 7 punti, con 2 muri e il 71% in attacco. Ottimo l’inserimento di Lavia nell’ultimo set: attacca cinque palle realizzando anche un punto. Per Latina Rauwerdink arriva in doppia cifra con 11 punti e 1 ace e si fanno sentire anche i centrali Gitto (9 punti, 3 muri e 55% in attacco) e Patriarca che di punti ne fa 8, con 1 ace e il 64% in attacco. Fallisce dunque l’intento di rivincita della Tonno Callipo nei confronti di Latina, contro la quale non vince dal 2009, come fallisce l’obiettivo di ritrovare la vittoria interna che al PalaValentia manca dallo scorso dicembre.

Patriarca contro Klapwijk

CLASSIFICA: Tonno Callipo Vibo Valentia 8^ a 26 punti

Prossimo turno: 9ª Giornata Ritorno (24/2/2013 18:00), Marmi Lanza Verona – Tonno Callipo Vibo Valentia

 

 

Volley A2 Maschile, Vittoria al Tie-break per Corigliano

     Regular Season 2012/2013  8^ Giornata di ritorno

   Caffè Aiello Corigliano – Tonazzo Padova 3-2

     Parziali Set : (25-22, 23-25, 25-22, 20-25, 15- 11)

     Arbitri: Mauro Goitre e Mariano Gasparre

La Partita: Ottima prestazione per i “6” di Giovanni Torchio che guadagnano al “Pala Corigliano” 2 punti sofferti ma meritati, e vanno a -1  in classifica proprio dalla squadra di Padova, dopo un avvincente ed entusiasmante match conclusosi al Tie-break .

CLASSIFICA:  Caffè Aiello Corigliano 6° a quota 31 punti.

PROSSIMO  TURNO: Exprivia Molfetta – Caffè Aiello Corigliano