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I “GIOVANISSIMI” del Soverato Virtus vincono il torneo nazionale di Caserta

I Giovanissimi soveratesi campioni a Caserta

CASERTA – I “Giovanissimi” del Soverato Virtus ottengono un prestigioso successo vincendo, a Caserta, il Torneo Nazionale di Categoria. Una rassegna alla quale hanno preso parte 64 società calcistiche, tra cui alcune appartenenti al circuito professionistico, come, fra gli altri, la S.S.Lazio, il Perugia Calcio, l’Aversa Normanna, la Casertana, giusto per fare qualche nome. Dopo la prima fase a gironi, superata dai ragazzi di mister Matteo Sgrò con un successo e due pareggi, che sono valsi il primo posto nel gruppo composto da Casertana, Nocera Inferiore e San Tammaro, i bianco-rossi battono in semifinale il Virgilio PosVirtus vincono il torneo nazionale di Casertaillipo dopo i calci di rigore (0-0 risultato finale), approdando così nel match per l’assegnazione del trofeo.

Allo stadio “Pinto” di Caserta, davanti ad un numeroso pubblico, i “cavallucci marini” affrontano i campioni uscenti del Boys Melito di Napoli; la gara è accesa, particolarmente difficile e molto equilibrata, e si conclude con un risultato “ad occhiali”. Anche qui si va ai penalty decisivi; l’eroe dei calabresi è il portiere Stefano Leone, che si oppone da campione ai rigori fondamentali, riuscendo a regalare la vittoria, meritata e sofferta, ai compagni. Il Presidente del Soverato, Mario Cannistrà, applaude tutti ed esprime il proprio orgoglio per questo settore giovanile che continua a regalare successi alla Soverato calcistica, mentre il tecnico Sgrò ringrazia tutti, dirigenti e giocatori, per quest’altra bellissima esperienza conclusasi nel migliore dei modi.

Il Cosenza Calcio nelle prossime ore renderà noti i nominativi dei tecnici per il prossimo campionato

Il Cosenza Calcio prende atto con rammarico della decisione del signor Giuseppe Mangiarano per i motivi che egli ha esposto e gli augura le migliori fortune professionali. Con il signor Mangiarano si era già avviata una proficua attività per delineare tutte le strategie per la prossima stagione agonistica. Il Cosenza Calcio nelle prossime ore renderà noti i nominativi dei responsabili tecnici per il prossimo torneo e rassicura città e tifoseria sul progetto che puntava e punta ad un campionato di assoluto vertice nella stagione 2013-14.

CATANZARO, Brevi è il nuovo tecnico

Il Catanzaro ha sciolto le remore sul nuovo tecnico alla guida della squadra giallorossa. La società US Catanzaro ha infatti ufficializzato l’accordo con Oscar Brevi.

Milanese, 45 anni, il nuovo tecnico delle Aquile proviene dalle esperienze sulla panchina della Cremonese e, in precedenza, del Como. Da giocatore ha vestito le maglie di Como, Palermo, Torino, Ascoli, Venezia.

Particolarmente entusiasta il presidente della società giallorossa, Giuseppe Cosentino: “Di Oscar Brevi mi hanno colpito subito il grande entusiasmo, la determinazione e la voglia di far bene. Lo abbiamo cercato consapevoli della sua professionalità e delle sue capacità tecniche. Quando poi l’ho incontrato di persona, ho capito che è l’uomo giusto per il Catanzaro. Siamo già al lavoro con il nuovo tecnico ed il direttore Armando Ortoli per definire l’organico e allestire una squadra all’altezza delle nostre aspettative”. 

Il nuovo tecnico si lega al Catanzaro per un anno, con opzione per il secondo.

SOVERATO, Progetto fusione in vista

Si lavora nell’hinterland calcistico catanzarese per dare vita ad un Comprensorio nato dalla fusione delle principali società dilettantistiche della zona. Nei giorni scorsi, l’idea era stata lanciata dalla Soverato Virtus, presente all’incontro fra le delegazioni delle squadre coinvolte con il presidente Mario Cannistrà e il dirigente Alberto Schiavone. Attorno al tavolo si sono ritrovati quindi le società del Badolato (con il presidente Menniti e il dirigente Audino), del Cardinale (con il dirigente Iezzi), del Chiaravalle (con Corapi, Maellare e Taverna), la neonata società della Gagliato Virtus (con Greco), del Gasperina (Sità, Conforto e altri dirigenti), del Montepaone (Rattà, Sanso e altri collaboratori), del Petrizzi (con il presidente Mirarchi e alcuni collaboratori) dello Stalettì (Lio e Zangara). Assente giustificata, per ragioni di lavoro, la società del Real Montepaone che ha comunque fatto sapere di essere interessata al progetto. Assente, invece, per una propria scelta, la società del Davoli.

L’obiettivo è quindi quello di dare vita a un’organizzazione calcistica unica che racchiuda diverse società del comprensorio. Ora si sta cercando di adoperare gli strumenti adatti per verificarne la fattibilità e raggiungerlo: un primo passo è stato compiuto martedì scorso, quando i dirigenti di diverse società sportive del territorio si sono incontrati per la prima volta e hanno discusso di questa ipotesi che, oltre a far affrontare meglio il periodo di crisi economica, potrebbe anche portare alla nascita di un’importante realtà sportiva.

I lavori si sono svolti in un clima propositivo ed entusiasta, nonostante le varie società non avessero mai dialogato tra loro per costruire qualcosa assieme: si è cominciato con un’analisi del territorio in tutte le sue caratteristiche, dalla geografia dei luoghi all’economia, dall’aspetto sociale a quello sportivo.

Sul tappeto è stata messa l’ipotesi di creare un’organizzazione unitaria sotto il profilo societario, attraverso la quale mettere in rete le diverse realtà locali con le rispettive peculiarità: nel concreto, la società unica andrebbe a occuparsi della prima squadra e dell’attività regionale di maggiore valenza, utilizzando e valorizzando le risorse e le strutture disponibili su un territorio che spazia dal mare alla montagna.

Si tratta di una sfida ambiziosa e complessa ma, pur cercando di salvaguardare la propria identità, tutti si sono detti disponibili ad approfondire il discorso per andare oltre i “campanili”. In questa settimana, infatti, ogni società riunirà il proprio direttivo al quale sarà illustrato il progetto per trarne le dovute determinazioni.

Lunedì prossimo si tireranno le somme e, trattandosi di un’operazione che riguarda molte realtà territoriali, già nelle prossime ore sarà lanciato un sondaggio sul web al fine di raccogliere le impressioni della pubblica opinione sull’iniziativa e anche per trovare una possibile denominazione alla società unica, qualora l’operazione andasse in porto.

Dal 7 al 9 giugno Castrovillari teatro del “I Torneo Nazionale di Calcio Giovanile Parco del Pollino”

Il 7, 8, e 9 giugno prossimi Castrovillari accoglierà il “I Torneo Nazionale di Calcio Giovanile Parco del Pollino – Trofeo Città di Castrovillari” a cura dell’associazione sportiva A.S.D. Real Castrovillari, in collaborazione con l’ Ente Parco Nazionale del Pollino e con il patrocinio dell’ Amministrazione Comunale di Castrovillari e della Regione Calabria.

La gara, riservata alla categoria “Giovanissimi”, si disputerà presso il Polisportivo comunale “Mimmo Rende” della città del Pollino e coinvolgerà Società professionistiche tra cui la Reggina Calcio, S.S.C. Napoli e S.S. Lazio.

La manifestazione si terrà in collaborazione con la Federazione Italiana Gioco Calcio e rispetterà i “Regolamenti per Tornei a carattere Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C”. Le gare saranno dirette da arbitri F.I.G.C./A.I.A., al cui Comitato la Real Castrovillari appartiene da 26 anni.

Lo scopo del torneo, come detto dal Presidente della A.S.D. Real Castrovillari Davide La Polla, non è solo quello di eleggere un vincitore sportivo, ma di dare dei valori e di unire partecipanti e spettatori in un momento di sport e divertimento.

 

CATANZARO, Beretti e Allievi alle finali nazionali

Catanzaro unica squadra di Lega Pro ad aver raggiunto le finali nazionali con le formazioni “Berretti” ed “Allievi”.

Un altro prestigioso traguardo raggiunto dal settore giovanile giallorosso, autentico fiore all’ occhiello di una società nata appena due anni fa. Dopo la formazione “Berretti”, anche quella degli “Allievi” si è qualificata alle finalissime nazionali al termine del doppio confronto col Rimini.

Formazione Allievi

A ciò si aggiunge un dato importantissimo. Il Catanzaro è l’unica squadra di Lega Pro ad aver raggiunto un simile risultato con quelle che sono le due squadre giovanili di punta. Il tutto, quindi, a riprova della bontà e dell’infaticabile lavoro portato avanti dai dirigenti e dai tecnici di quella che è la struttura verde della società giallorossa. Essere partiti praticamente da zero col settore giovanile, ha rappresentato una grande sfida che il Catanzaro sta vincendo con programmazione e lungimiranza. Gli sforzi e la perseveranza del presidente Cosentino, pertanto, stanno dando i primi frutti, coi risultati che parlano chiaro, pur a fronte di una cronica mancanza di strutture sportive alla quale il Catanzaro calcio e le sue giovani leve hanno sopperito con grandi sacrifici e spirito di abnegazione.

Selezione Berretti

PROSSIMO APPUNTAMENTO – La formazione “Berretti” mercoledì partirà alla volta di Cremona, dove dal prossimo 6 giugno sono in programma le gare della final four nazionale. A contendere l’accesso alla finalissima all’undici allenato da mister Giulio Spader sarà il Latina (calcio d’inizio alle ore 17.30 di giovedì 6 giugno). Martedì 11 giugno, poi, inizierà l’avventura degli “Allievi” di mister Gianluca Procopio nelle finali di Chianciano (SI). In Toscana si sfideranno le prime otto squadre d’Italia, divise in due gironi da quattro. Il sorteggio è in programma domani. L’eventuale finale si svolgerà il 22 giugno.

Il Rende cede a Manfredonia

è vinta dai padroni di casa del Manfredonia gara 2 delle semifinali nazionali per l’accesso alla SerE’ l’inizio della partita quando i circa 50 Ultras del Rende presenti al Miramare sfoggiano lo striscione dedicato alla piccola Fabiana, morta per mano del suo fidanzatino la scorsa settimana a Corigliano Calabro.

I ragazzi di Mister De Angelis scendono in campo con la giusta grinta di chi sa che deve dare il massimo per portare a casa il risultato, dopo l’immeritata sconfitta della gara di andata.

Nei primi 45′ minuti di gioco i bianco rossi si fanno trascinare dal fervore di capitan Musacco e dal Leta dei giorni migliori. Al 36′ Russo manca la porta  di D’Arienzo da ottima posizione, sprecando sul fondo. Al 41′ esce Portosi per infortunio tra le file del Manfredonia ed entra Scarano.

Il Rende mette più volte in difficoltà la difesa bianco celeste, ma al 47′ sono i casalinghi ad avvicinarsi al vantaggio con Di Pinto, a cui si oppone il portiere Greco. Si va negli spogliatoi a reti invariate.

Al rientro in campo è di nuovo il Rende a riversarsi in attacco, senza trovare la giusta conslusione. Al 6′ arriva l’azione che capovolgerà l’intero esito della gara. Caridi in area colpisce Romito: espulsione diretta.

Il Manfredonia sfrutta la superiorità numerica al meglio. Assedio in area rendese, ma il difensore Barca e Greco danno il loro meglio. Al 17′ arriva la rete di testa di carminati, che fa saltare gli spalti del Miramare. Al 30′ Musacco, alla seconda ammonizione, si fa espellere per protesta.

Ridotto in 9 il Rende subisce i padroni di casa: Carminati gonfia nuovamente la porta di Greco.  a decretare la fine dei giochi è il 3  a 0, firmato da Trotta su calcio di rigore, fischiato per l’uscita di Greco su Di Pinto. Il Manfredonia vince ma non domina. Giochi chiusi per il Rende. L’appuntamento con la serie D è rimandato ad anno da destinarsi. che sia quella del 2013/2014 la stagione giusta.

Monica Fusaro

 

Play out Lega Pro/2: Hinterreggio, Ritorno in serie D.

HINTERREGGIO – GAVORRANO 2 – 2

Marcatori:7′ Carraro, 27’Miano (aut.), 30′ Ungaro, 77′ Tognarelli

Hinterreggio: Mengoni, Angelino, Anzilotti, Impagliazzo, Ungaro (dal 71′ Messina), Franceschini (k), Cruz, Lavrendi (dal 62′ Kras), Gioia, Vicari, Carbonaro (dal 76′ Broso). A disp.: Maggio, Borghetto, Alipeta, Febbraio. All. Venuto.

Gavorrano: Addario, Mazzanti, Fatticcioni, Miano, Alderotti ( dal 61′ Cretella), Zane, Della Latta (dal 45′ Nocciolini), Lo Sicco (Tognarelli), Gurma, Carraro, Romiti. A disp.: Cavallari, Viola, Rosati, Ropolo. All. Orrico.

Arbitro: Valerio Marini di Roma 1

Ammoniti: Gioia, Vicari, Broso (H); Miano, Alderotti, Cretella (G).

Espulsi: Febbraio (H).

Note: Allontanati al 25′ membro dello staff tecnico del Gavorrano per proteste e al 76′ il presidente dell’Hinterreggio Pellicanò per accese discussioni con la panchina ospite.

Nella gara di ritorno dei play out di Lega Pro, seconda divisione girone B, allo stadio “O. Granillo” di Reggio Calabria i biancoazzurri non vanno oltre il pareggio per 2 a 2 e ritornano tra i dilettanti. Le speranze si infrangono al 73′ quando il neo entrato Tognarelli appoggia in rete in area piccola. Nella prima frazione aveva segnato al 6′ Carraro per il Gavorrano, pareggio con un autorete di Miano e gol di Ungaro.

PRE PARTITA: Giornata primaverile e  terreno in perfette condizioni di gioco nonostante la pioggia caduta nelle primissime ore della mattinata. A seguito della squadra rossoblù un pulman di tifosi dalla Toscana.Per i curiosi da segnalare sugli spalti del “Granillo” Massimo Mariotto, direttore sportivo della Salernitana, il calciatore della Reggina Antonino Barilla, l’ex tecnico del Catanzaro e bandiera amaranto Francesco Cozza e Nicola Amoruso neo Direttore Generale del Palermo. Il Gavorrano parte dal minimo vantaggio conquistato tra le mura amiche attraverso il 2-1 di domenica scorsa, l’Hinterreggio punta sul fattore campo e sulla realizzazione di quel gol che darebbe ancora una speranza di salvezza. Sfida delicata tra due squadre che grosso modo si equivalgono. Infortunati Trentinella e Malara e senza Khoris squalificato mister Venuto si schiera con il 3-5-2. In campo sin dal primo minuto Carbonaro che fa coppia in avanti con Cruz. Panchina per Kras. Mister Orrico che in settimana ha lavorato sulla testa dei giocatori più che sulle gambe, si presenta con il collaudato 4-4-2. Carraro e Romiti terminali offensivi.

PARTITA: Il primo tiro della gara è di Gurma, al 3′, Mengoni respinge. Al 7′ Carraro, in contropiede, supera Lavrendi e batte il portiere avversario Mengoni. Nei primi minuti l’Hinterreggio è contratto mentre il Gavorrano tiene bene il campo fino al 22′ quando Cruz scappa via a sinistra ed effettua un tiro-cross, Miano effettua una deviazione maldestra nella propria porta riportando il risultato in parità. I biancoazzurri si rianimano e tornano a caccia del gol qualificazione che trovano nel giro di 9 minuti. Al 31′, infatti, una mischia in area che si origina da una punizione di Carbonaro, porta alla deviazione vincente del difensore Ungaro. il primo tempo termina 2 a 1. Nella ripresa Hinterreggio in difesa della qualificazione al 56′ Carbonaro conclude alto da buona posizione dopo una triangolazione corta. Un minuto più tardi Mengoni compie un mezzo miracolo deviando su una conclusione di Lo Sicco deviata da Franceschini. Al 65′, invece, è il sinistro di Kras a spaventare Addario e fare la barba al palo. Al 78′ la doccia fredda  Gurma mette un pallone al centro e il neo entrato Tognarelli appoggia a rete è il 2-2 che condanna i calabresi. Nel finale i padroni di casa si gettano tutti in avanti con la forza della disperazione, ma a parte qualche azione concitata, non creano grossi pericoli. L’Hinterreggio torna tra i dilettanti, il Gavorrano invece, se la vedrà contro il Rimini. A fine gara i toscani disertano la sala stampa.

 

 

Mangiarano e’ il nuovo direttore generale del Cosenza Calcio

Il Presidente della Nuova Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio.

COSENZA – Mangiarano e’ il nuovo direttore generale del Cosenza Calcio. Il presidente del Cosenza, Eugenio Guarascio, ha ufficializzato  il nuovo incarico, al termine di un incontro con lo stesso Mangiarano, nel corso del quale sono state tracciate le linee d’intervento e di azione della societa’, in attesa della definizione della griglia dei campionati del prossimo anno.    La nomina di Mangiarano testimonia di come debba esservi da subito una struttura in grado di potere intervenire con immediatezza su tutte le questioni che potrebbero aprirsi e, nel contempo, programmare la squadra del prossimo campionato.   ‘’Con Mangiarano – ha detto il presidente Guarascio – intendiamo dare un segnale chiaro e a tutti intellegibile che, smaltita la delusione con i rigori contro la Casertana, noi ci siamo e non molliamo affatto. Siamo e saremo vigili sulla questione ripescaggio; rafforziamo la societa’ e programmiamo la prossima stagione.  Dopo Mangiarano saranno affrontati tutti gli altri problemi dell’assetto tecnico della squadra e andremo avanti con una rinnovata voglia di fare bene. Il Cosenza deve tornare nel calcio che conta e questo e’ quello che conta. Il resto e’ una pagina chiusa’’.   Mangiarano sara’ presentato ai tifosi, alla citta’ e a tutti gli appassionati in una conferenza stampa nei prossimi giorni.

LEGA PRO/2 Play out: Hinterreggio, va al Gavorrano il primo round

GAVORRANO – HINTERREGGIO 2 – 1

Marcatori: 5′ Carraro (G), 10′ Khoris (H), 17′ Fiore (G).

GAVORRANO: Addario, Mazzanti, Miano, Fatticcioni, Tognarelli (st 18^ Lo Sicco ), Fiore, Zane, Romiti, Della Latta, Nocciolini, Carraro. A disp. Cavallari, Rosati, Viola, Cretella, Ropolo, Alderotti. All. Corrado Orrico.
HINTERREGGIO: Mengoni, Ungaro, Franceschini, Impagliazzo, Vicari, Angelino, Aliperta (st 24^ Gioia), Lavrendi, Kras , Khoris, Cruz (st 25^Broso). A disp. Maggio, Marguglio, Messina, Figliomeni, Carbonaro. All. Antonio Venuto.
Espulsi: st 44^ Khoris (H).
Ammoniti: Impagliazzo, Kras, Fiore, Carraro, Ungaro, Nocciolini.

 

Nell’andata del ‘Malservisi-Matteini’ si sono date battaglia agli ordini del signor Rosario Abisso di Palermo i padroni di casa del Gavorrano e l’Hinterreggio. I calabresi con il vantaggio di una classifica migliore e quindi, oltre alla gara di ritorno al Granillo, anche la possibilità di un doppio pareggio. I toscani forti di un finale da brividi che li ha visti nell’ultima gara conquistare la possibilità di giocarsi ancora la salvezza condannando il Foligno. Mister Antonio Venuto, senza Il difensore Anzillotti squalificato e gli infortunati Malara e Trentinella, si schiera con il collaudato 3-5-2. In difesa Impagliazzo, al centrocampo Kras dall’inizio e Carbonaro in panchina. In avanti piena fiducia alla coppia Khoris-Cruz, capace di timbrare 7 degli 8 gol realizzati contro Aversa Normanna e Fondi.La squadra di mister Orrico, ex Inter, chiamato a 73 anni a sostituire Renato Buso, non ha grandi problemi di formazione, restano fuori Rosati e Nicoletti, e si schiera con il suo famoso 4-4-2. Al 2′  Della Latta solo davanti a Mengoni spara alto sopra la traversa. Al 5′ il vantaggio per i padroni di casa grazie a grazie Carraro. l’Hinterreggio reagisce e pareggia al 10′ con un colpo di testa di Khoris sotto misura, dopo un cross da destra di Cruz. Al 13′ tiro di Kras chesfiora il palo, al 15′ diagonale di Cruz che scivola sul fondo, ma al 17′ su angolo di Carraro è bravo Fiore a trovare la deviazione vincente in mischia. Al 25′ ancorao Carraro salta Mengoni in uscita, ma trova sulla sua strada Ungaro, provvidenziale nell’intervento difensivo. La prima frazione termina con i biancoazzurri sotto di una rete immeritatamente. Nella ripresa ritmo più basso. L’Hinterreggio prova a farsi sotto con Cruz  al 51′ che ci prova dalla distanza mettendo i brividi al portiere Addario. Al 67′ Fiore  impegna alla parata a terra Mengoni. Sul seguente angolo, Fatticcioni di testa impegna Mengoni. L’Hinterreggio non riesce a far breccia nella difesa gavorranese, Il Gavorrano resiste e nei minuti finali potrebbe sfruttare anche la superiorità numerica, perché Khoris applaude ironicamente il direttore di gara e all’88′ lascia in dieci i suoi. Il punteggio però non cambia, il Gavorrano vince e spera. L’Hinterreggio dovrà vincere domenica prossima se vuole sperare di restare nella Seconda divisione di Lega pro.