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Nazionali Juniores il Cosenza batte il Messina con 2 reti

COSENZA – Nella prima partita delle finali nazionali la Juniores Cosenza di Franco Florio ha battuto per 2-0 il Città di Messina al Centro Sportivo Marca. A siglare le due reti dei giovani rossoblu sono stati Ciccio Reda e Gigi Le Piane. Il portiere Gianmario Fabiano ha parato un calcio di rigore al centravanti messinese Oliveri sul punteggio di 1-0. Presenti circa 400 tifosi.

IL TABELLINO

Cosenza – Città di Messina 2-0

Cosenza: Fabiano, Montagnese, Rossi, Rino, Rocca, De Cicco, Morelli E. (85’ Novello), Carbonaro, Reda F. (93‘ Magarò), Volpe (72’ De Luca), Le Piane. A disposizione: Reda O., Pansera, Fiorita, Perna. All. F. Florio.

Città di Messina: Cammaroto, Gervasi (79’ Miano), De Salvo, Parisi, Trovato G., Munafò, D’Angelo, Bonamonte V., Oliveri (64’ Rotella), Bonamonte A., Reale. A disposizione: Trovato R.. All. L. D’Andrea.

Arbitro: Santorelli Luigi di Salerno

Assistenti: Greco Pietropaolo di Battipaglia (Sa) e Lombardi Alessandro di Castellammare di Stabia (Na)

Marcatori: 18’ Reda F., 59’ Le Piane.

CROTONE, Festa salvezza rimandata

V. Lanciano – Crotone  1 – 1

VIRTUS LANCIANO: Leali, Almici, Aquilanti, Amenta, Mammarella, Vastola (87’ Di Cecco), D’Aversa, Volpe, Piccolo, Falcone (56’ Fofana), Falcinelli (69’ Plasmati). A disp: Aridità, Rosania, Scrosta, Paghera. All. Gautieri

CROTONE: Concetti, Del Prete, Abruzzese, Ligi, Mazzotta, Crisetig, Matute, Eramo, Maiello, Ciano (71’ De Giorgio), Gabionetta (84’ Pettinari). A disp: Caglioni, Checcucci, Migliore, Calil, Torromino. All. Drago

Arbitro Riccardo Pinzani della sezione di Empoli

Ammoniti : Fofana (Lanciano)  Mazzotta (Crotone)

Sfida delicatissima fra le due compagini entrambe impegnate nella lotta salvezza. Le due squadre cercavano punti per allontanarsi dalla zona play out e conquistare la permanenza in serie B. Per il Crotone un punto che vale oro: ora la matematica salvezza è più vicina.

LA PARTITA – Dopo appena 8’ di gioco il Crotone riesce a passare in vantaggio :calcio d’angolo battuto da Ciano in area di rigore dove capitan Abbruzzese svetta di testa e manda il pallone in rete sotto la traversa. I padroni di casa cercano subito il pareggio ma è il Crotone a farsi pericoloso  : al 16’ punizione battuta da Ciano, colpo di testa di Ligi e  palla che esce di poco a lato del palo della porta difesa da Leali. Al 18 ‘ ancora Crotone Mazzotta salta un avversario, penetra in area calcia di sinistro ma trova la parata di Leali. Al 26’ pericolo per il Crotone su calcio d’angolo : cross in area di Mammarella , Amenta  completamente smarcato conclude di testa senza trovare lo specchio della porta. Al 31’ Gabionetta serve Ciano  che entra in area, dribbla secco un avversario, conclusione di sinistro ma la difesa  avversaria riesce a scampare il pericolo. Al 39’ grande azione del Lanciano che trova il pareggio sul cross di Volpe, Vastola in tuffo dal limite dell’ area piccola conclude di testa in tuffo mandando il pallone nell’angolino basso, Concetti battuto. Un primo tempo combattutissimo anche se è stato il Crotone a rendersi più pericoloso.

Il secondo tempo inizia con i Pitagorici subito in attacco e al 47’ conclusione fortissima di Del Prete da fuori area ma la palla sorvola l’incrocio dei pali. Al 59’ Crotone ancora in avanti : conclusione insidiosa di Eramo dalla distanza ma Leali in tuffo sventa la minaccia. Al 62’ brutto intervento del subentrato Fofana ai danni di Crisetig, l’arbitro ammonisce il giocatore abbruzzese. Nella seconda parte del tempo girandola di sostituzioni : nella formazione abruzzese: Plasmati (ex Crotone) prende il posto di Falcinelli, per il Crotone De Giorgio subentra a Ciano. Al 78’ rigore per il Lanciano : cross in  area di Fofana tocco di mano di Del Prete , uno dei migliori in campo. Dal dischetto Volpe colpisce  di sinistro ma la palla sbatte contro il palo e termina sui piedi di Palsmati ma il giocatore al volo spara alto. Al 86’ grandissima occasione per il Crotone: tiro di Eramo dal limite dell’area  ma Leali riesce a parare miracolosamente. Al 92’ palla gol per il Lanciano : Fofana a tu per tu con Concetti che con un’uscita kamikaze riesce a compiere una splendida parata.

Al 94’ triplice fischio finale di una partita divertente  combattutissima, giocata bene da entrambe le squadre con occasioni da una parte e dall’altra anche se c’è un po’ di rammarico per il Crotone per le occasioni avute e per non aver chiuso il discorso salvezza a poche giornate dalla conclusione del campionato. Fra una settimana la sfida in casa contro il Modena che può sancire la matematica salvezza per la squadra rossoblù che sale a 48 punti in classifica: un solo punto separa a questo punto i pitagorici dalla salvezza.  Lanciano ancora in zona play out a tre punti dalla Reggina attualmente condannata insieme all’Ascoli allo spareggio salvezza.

Onofrio D’ Amico

SERIE B: Reggina, profondo incubo

REGGINA – BRESCIA 0 – 1

Marcatore: 53′ De Maio

REGGINA (4-4-2) Baiocco; Adejo, Ely, Bergamelli, Rizzato; Sarno (15′ st Campagnacci), Hetemaj, Colucci (32′ st Bombagi), Barillà; Di Michele, Comi (34′ pt Gerardi). (Facchin, Armellino, Di Bari, D’Alessandro). All Pillon.
BRESCIA (4-3-2-1) Arcari; Zambelli (35′ st Antonio Caracciolo), De Maio, Caldirola (38′ st Rosso), Daprelà; Lasik, Rossi, Finazzi; Scaglia, Sodinha (28′ st Picci); Andrea Caracciolo. (Russo, Benali, Welbeck Nana, Mitrovic). All. Calori.
Arbitro Di Bello di Brindisi
Note: spettatori 3.412, incasso di 18.434,50 euro. Allontanato al 33′ pt il tecnico della Reggina Pillon per proteste. Ammoniti: Caldirola, Daprelà (B), Adejo (R). Angoli 6-2 per la Reggina, recupero 1′ e 5′.

La Reggina non vinceva da tre turni e doveva cercare disperatamente di uscire dalla zona playout. In casa, prima di oggi, aveva ottenuto bottino pieno in 2 delle ultime 3 giornate. Il Brescia era alla ricerca di punti che lo potessero avvicinare al Varese ultima squadra con il diritto di giocare i playoffs. Bepi Pillon si schiera con un 4-4-2 reintegrati i “cattivi”: Sarno parte da titolare, panchina per Di Bari tribuna per Antonazzo. A centrocampo Barilla. Ritorna dalla lunga squalifica Di Michele che farà coppia con Comi. Alessandro Calori risponde con un 4-3-2-1, Corvia, Saba e Maxi Arias  infortunati, Zambelli e Arcari in campo ma non al cento per cento. Tocca a Rossi sostituire Budel in mezzo al campo, Scaglia e Sodinha agiscono alle spalle di Caracciolo. Una curiosità nella panchina del Brescia Antonio Picci classe 85 vecchia conoscenza della città, nella stagione 2010/2011 milita nei bianco azzurri dell’Hinterreggio in serie D collezionando 30 presenze e 16 reti. Nel primo tempo le due squadre sono contratte e le occassioni da rete sono pochissime nonostante ciò gara combattuta. al 18′ Di Michele, dopo una percussione personale, cade dopo un contatto con Caldirola, l’arbitro lascia proseguire. Al 19′  Caracciolo da posizione decentrata, fa partire un diagonale che finisce sul fondo distante dalla porta. Al 31′ viene allontanato dal terreno di gioco Pillon per proteste. Al 33′ è Comi a lasciare il campo per un infortunio al ginocchio al suo posto Gerardi. Il primo tempo termina in parità e con un arbitro che gestisce male i cartellini gialli. Nella ripresa al 49′ Gerardi conclude di destro sul secondo palo sul quale è pronto Arcari. Nel capovolgimento di fronte Caracciolo di destro manda di poco a lato. Sul primo angolo del match per le rondinelle, al 53′,  Scaglia mette un bel pallone in mezzo dove De Maio tutto solo insacca in rete. Al 57′ punizione di Di Michele a lato. Al 58′ Sodinha calcia su Baiocco nell’area piccola che respinge, sul proseguio dell’azione  un colpo di testa a lato di Caracciolo. Al 64′ missile di Sodinha di poco a lato. Nel finale la Reggina al di là di qualche mischia non si rende mai veramente pericolosa. Finisce con un altra sconfitta. Il Brescia con il  minimo sforzo porta a casa il massimo risultato lasciando viva la fiammella dei play off. La Reggina, invece, resta a 42 punti e sabato è attesa dalla cruciale trasferta di Cittadella.

Gerardi

Di Michele

Calcio a5 play off: La Pro Reggina risponde sul campo alle difficoltà…

Si è giocata ieri pomeriggio la gara d’andata dei quarti di finale dei play-off di Serie A femminile. Al Pala Roma, la Pro Reggina batte il Montesilvano padrone di casa per 8-4 . Mattatrice della sfida e’ stata il capitano Valentina Siclari. Mister Tramontana senza Trovato Mazza, Cannizzaro, Romeo e Imbesi si affida a Cacciola tra i pali, Violi al centro della difesa, Siclari e Presto ai lati e la Politi come finalizzatrice, dall’altro lato mister Salvatore, privo di Benetti, schiera Ghanfili, Guidotti, D’Incecco, Di Gaetano e Pomposelli. Amaranto subito in vantaggio con Violi che, sfruttando una leggerezza della retroguardia avversaria, infila Ghanfili dalla distanza. Passano pochi minuti e questa volta è il tiro di Presto, dopo aver colpito il palo, a carambolare sulla schiena del portiere e a finire  in rete. Passano 23 secondi e Siclari fa la terza rete. Montesilvano colpisce un palo con Pomposelli ma il tempo si chiude con la quarta rete amaranto di Pamela Presto. Ad inizio ripresa in tre minuti e mezzo le locali si rifanno sotto  con Ciferni e Pomposelli, ma il tricolore è sul petto delle reggine che reagiscono e vanno a segno con Violi e poi Siclari  ricacciando a distanza di sicurezza le avversarie. Al 9’ arriva  la settima marcatura di Siclari, incursione in area e destro imprendibile per Ghanfili. Nei minuti finali prima D’Incecco,  grazie ad una deviazione di Presto, sigla il 3-7 poi Politi, su assist Presto, porta a otto le marcature. La Pro Reggina si mostra più forte delle resistenze amministrative e delle difficoltà economiche  sbancando Montesilvano. Adesso c’è da pensare al ritorno, che si disputerà domenica prossima, 28 aprile, al PalaBotteghelle.

ECCELLENZA / Gli altri risultati: Grande festa a Gioia ma passa il Gurdavalle, Rende fermato ad Acri

ECCELLENZA CALABRIA, 29^ Giornata:

Soverato – Silana  1 – 0

 Marcatore: 34’ Di Giglia

SOVERATO VIRTUS: Romoli, Lombardo, Franco, Scalise, Minici, Coluccio (k), Ruggiero, Casas (54’ De Fazio), Seck, Caturano (88’ Carnovale Matteo), Di Giglia (65’ Cannistrà). In panchina Mercurio, Montirosso, Pizzoleo, Carnovale Marco. All.Galati

SILANA: Lamberti, Lo Feudo, Mancina, Basile, Serra (k), Ribeco, Spadafora, Corigliano, Mazzei (62’ Nicoletti), Kane, Benincasa (48’ Iaquinta). In panchina Di Falco. All.Franco

Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria (Zampaglione e Morabito di R.C.)

Espulso all’82’ Serra (Si) per doppia ammonizione. Ammoniti Minici e Lombardo (So.). Angoli 3-0 per il Soverato. Recupero 1’ pt, 4’ st.

LA PARTITA – I bianco-rossi battono la Silana per 1-0 complicando ulteriorimente la situazione di classifica dei bianco-azzurri di San Giovanni in Fiore, vicinissima ai playout, ma anche alla possibilità della retrocessione diretta. Partita decisa nel primo tempo da un goal di Simone Di Giglia al 34′; è stato bravo l’esterno destro offensivo, oggi titolare al posto dello squalificato Ciaccio, a deviare in rete con una scivolata un cross basso dalla sinistra proveniente dai piedi di Antonio Franco. Un Soverato che gioca bene, con Galati che premia i giovani Romoli, Davide Lombardo, Di Giglia e Serignemaka Seck, schierandoli dal primo minuto. La Silana nella ripresa ha provato a ribaltare il risultato, ma Andrea Coluccio e compagni fanno buona guardia, portando così a casa un successo voluto per regalare la soddisfazione ai tifosi, che a fine gara applaudono calorosamente i bianco-rossi, e che sperano in un’altra grande stagione il prossimo anno.

Bocale – Catona  2 – 1

Marcatori: 24′ e 43′ st Crisalli (B), 47′ Cormaci (C)

BOCALE (4-4-2): Cambareri, Scilipoti, Quattrone, Pannuti, Caricato, Bianchi (1’st Sinicropi), Catanzaro, Campolo (42′ pt Gaetano), Astuto, Candito (13’st Pangallo), Crisalli. In panchina: Cozzupoli, Alampi, Saviano, Lentini. Allenatore: Crea

CATONA (4-4-1-1): Dall’Arche, Pesto, Crea, Marcianò (19’st Gatto), Calarco, A.Fornello (12’st Viel), De Marco, Zappia, Giriolo (6’st
Sapone), Cormaci, Musarella. In panchina: Pratticò, P.Fornello.

Arbitro: Scaramozzino di Locri

Ammonito: Scilipoti (B).

LA PARTITA –  Buona gara del Bocale che nella ripresa approfitta delle uniche due distrazioni della difesa ospite e mette in discesa la gara in un solo giro di lancette. Al 23’st Pangallo approfitta di una palla vagante in area e batte Dall’Arche con un potente tiro. Al 24’st poi Crisalli scatta sulla fascia e supera il portiere ospite con un ottimo pallonetto. Al 43’st Sapone riceve da Gatto, calcia in porta ma trova la corta respinta di Cambareri sulla quale si avventa Cormaci che insacca. Inutile la rete di Cormaci per il Catona quasi allo scadere.

Nuova Gioiese – Guardavalle  2 – 3

Vittoria in rimonta per i Giallorossi che vincono in casa della Capolista che oggi davanti al  proprio pubblico festeggiava la promozione in serie D. Reti di Pascu e autogol di Cimino per la Gioiese, doppietta di Staglianò e gol di Riitano per il Guardavalle

Acri – Rende  2 – 2

Marcatori: 13′ pt Gallo (R), 20′ pt Caridi (R), 28′ st Riolo (A), 43′ st Longo (A)

Castrovillari – Brancaleone  2- 0

Isola Capo Rizzuto – San Lucido  2 – 3

Paolana – Siderno  3 – 0

Sersal e- Roccella  1 – 0

CLASSIFICA:

 Pos.  Squadra Punti
1   Nuova Gioiese 69
2   S.S. Rende 63
3   Guardavalle 58
4   Roccella 54
5   Calcio Acri 44
6   Soverato V. 43
7   Paolana 39
8   Bocale Calcio 1983 37
9   Isola Capo Rizzuto 37
10   Catona Calcio 36
11   Sersale 36
12   Castrovillari 35
13   San Lucido 34
14   Silana 1947 26
15   Brancaleone 14
16   Siderno 1911 11

Di Redazione

ECCELLENZA / Acri – Rende, è pareggio – spettacolo!

ECCELLENZA, 29^ Giornata

F.C. Calcio Acri – S.S. Rende  2 – 2

Marcatori: 13′ pt Gallo (R), 20′ pt Caridi (R), 28′ st Riolo (A), 43′ st Longo (A)

ACRI: Marchese, Mancino (34′ st Sposato), Luzzi, Calomino, Fiore, Carbonaro, Maio, Ferraro V. (1′ st Ferraro G.),  Longo, Riolo, Lorelli (1′ st Fortino). A disposiz: Ventre, Covello, Piro, Manfredi. All: Colle

RENDE: De Brasi, Irace, Ferraro, Leta, Barca, Caridi, Grisolia, Scarnato, Gallo (8′ st Caputo), Gambi, Russo (24′ st Maniero). A disposiz: Greco, Carreri, Copponi, Romano, Groves. All: De Angelis

Arbitro: Pedretti di Lovere (BG)

Assistenti: Paglianiti e Cortese (VV)

Ammoniti: Calomino e Mancino (A), Gallo (R)

Espulsi: Leta al 5′ st e Carbonaro 45′ st (doppia ammonizione), Scarnato 45′ st (rosso diretto)

NOTE: Derby cosentino sempre  molto sentito sugli spalti, attimi di tensione a fine gara in campo. Presenti circa trecento calorosi tifosi di casa, una cinquantina quelli provenienti da Rende.

Il Rende morde nel primo tempo, ma nella ripresa Riolo e Longo rispondono a Gallo e a Caridi e trascinano i compagni per un ottimo secondo tempo.

LA PARTITA – Un pareggio bello come una vittoria. Per l’ultima di campionato fra le mura amiche, l’Acri, sotto di due reti, ha rimontato oggi con grinta e forza di volontà una partita che dopo il primo tempo sembrava in cassaforte per la squadra di De Angelis, più arcigna e solida dei rossoneri. Il Rende, secondo in classifica e bravo a concretizzare le occasioni da gol create, passa subito in vantaggio al 13′ con Gallo, per il più classico dei gol dell’ex, che servito dalla destra da Grisolia, batte Marchese con un colpo di testa vincente. Ospiti doppiamente in vantaggio al 20′ con un gran gol di Caridi che da punizione dai venti metri porta il Rende sul 2 a 0. L’Acri non accusa il colpo più di tanto e al 27′ accorcia le distanze con Longo, ma l’arbitro bergamasco segnala un dubbio fuorigioco all’attaccante rossonero e annulla la rete.

Il saluto dell'Acri ai propri supporters

Con un uomo in più (espulso Leta a inizio secondo tempo), l’Acri si fa subito pericolosa nella ‘area avversaria. Già al 7′ i rossoneri vanno vicini al gol: dopo una bella giocata di Mancino, autore di un’ottima prestazione sulla fascia destra, che lancia verso Longo, palla che taglia l’area avversaria ma non ci arriva di un nulla l’attaccante rossonero. Al 23′  G. Ferraro lancia dalla sinistra per Maio, ora seconda punta dopo la sostituzione di Lorelli: sembra il gol dell’1-2 ma il guardalinee alza la bandierina per segnalare un fuorigioco quanto meno dubbio. Il gol che riapre la partita arriva al 28’ con Riolo che entra in area, salta un paio di avversari e batte De Brasi. A questo punto grande pressione dell’Acri che al 43′ trova il gol del pareggio: cross di Riolo dalla destra, assist verso il centro di Ferraro verso Fabio Longo che segna con un bel colpo di testa.

Finisce 2 – 2 una partita bella quanto nervosa a tratti, una partita che ha offerto una grande prestazione da entrambe le squadre: buon Rende, qualificato di diritto alla fase finale dei play off, forse più esperto e concreto degli avversari, grande Acri nella ripresa, reattivo e mai domo. In casa Acri, con un probabile quinto posto finale e 44 punti, soddisfazione ed entusiasmo per i ragazzi di Colle che hanno salutato il pubblico di casa regalando ai tifosi un bel pareggio e una grande prestazione.

Andreina Morrone

2^ Div. / Hinterreggio-Vigor Lamezia 0-2, salvezza più vicina per i lametini.

LEGA PRO, 2^ DIVISIONE, GIRONE B, 31^ giornata

Hinterreggio-Vigor Lamezia 0 – 2

Marcatori: 8′ Zampaglione (VL), 60′ Catanese (VL)

Vittoria importantissima per gli uomini di Costantino, che con un gol per tempo hanno ragione della squadra reggina e si lanciano verso la salvezza.

LA PARTITA – Va in scena allo stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria lo scontro salvezza tra Hinterreggio e Vigor Lamezia. Le squadre, separate in classifica da un solo punto, sono costrette a vincere per uscire fuori, almeno momentaneamente, dalla zona play out. Partono meglio i lametini di mister Costantino, che già all’ 8’ passano in vantaggio grazie al bomber Domenico Zampaglione. La partita, messasi ormai in discesa per la squadra fuori casa, vede l’Hinterreggio costretta a cercare il pareggio, ma senza risultati. Il primo tempo finisce 0-1. Le cose non cambiano nemmeno nella seconda frazione, la Vigor trova infatti il colpo del K.O. al 60’ con l’attaccante Giovanni Catanese. Con il risultato ormai quasi acquisito la partita si incattivisce un po’ a causa del nervosismo della squadra di casa, che culmina al 71’ con l’espulsione del centrocampista Antonio Angelino, punito con il secondo giallo. La gara scorre ormai su dei binari ben precisi fino al triplice fischio, che sancisce una vittoria fondamentale per La Vigor e un pericoloso passo indietro per L’Hinterreggio. La prima vede la salvezza a un solo punto di distacco e una grande iniezione di fiducia, grazie anche alle sconfitte delle dirette concorrenti Melfi e Arzanese, in vista della difficile partita casalinga contro il Pontedera, seconda in classifica. La squadra reggina si vede, invece, costretta a vincere il prossimo turno proprio contro il Melfi, altro importante scontro salvezza. 

Andrea Mirenda

Serie D: La Vibonese vince e agguanta i play-off. Il Montalto si sblocca, Il Sambiase cala la “manita” contro l’Acireale

Girone I, 32^ Giornata

Vibonese – Agropoli  3-2

Marcatori: 13’pt Ottonello (A), 37’pt, 47’pt e 20’st Spanò (V), 31’st Ruggieri (A)

Cronaca: La Vibonese dopo una sfida intensa e piena di ribaltoni nel finale riesce a raggiungere l’ultimo posto disponibile per disputare i play-off promozione a danno del Savoia, sconfitto dal Montalto. Ora per i calabresi il sogno  si è quasi avverato, ma restano ancora 180 minuti per realizzarlo in pieno.

VIBONESE (4-3-3): Peschechera; Barreca, Calzolaio, Kalambay, Cibelli; Da Dalt, De Cristofaro, Brescia; Saturno (14’st Campo), Marasco, Spanò (39’st Bria). A disp. Saraò, Patania, Bedogni, Vallone, Di Paola.  All. Soda

AGROPOLI (4-4-2): Capozzi; Altobello (2’st Capozzoli), Ruggieri, Parisi, Montano; Sosero (31’st Santaniello), Giraldi, Formidabile, D’Attilio; Ottonello (10’st Margiotta), Ragosta. A disp. Muro, Vitolo, Vicedomini, Cascone.  All. Dellisanti

Arbitro: Sign. Pietro Satigna di Tranto.  Assistenti: Sign. Alfonso Saieva di Agrigento e Sign. Emanuele Amato di Catania

Comprensorio di Montalto – Savoia  3-1 

Cronaca: Buona la prestazione del Montalto, che eccezionalmente quest’oggi è andato in scena al “Lorenzon” di Rende. Sarà stato il cambio di “aria” a portare lucidità e concretezza ai ragazzi del Montalto, i quali, nonostante affrontassero una squadra molto più in forma di loro e in piena corsa play-off sono riusciti a ridimensionarne ogni iniziativa pericolosa. Forse il “risveglio” però è arrivato un pò troppo tardi, infatti con soli 6 punti in palio rimasti da qui alla fine del campionato sembra improbabile qualsiasi dolce pensiero play-off , ma almeno questi 3 punti conquistati oggi fanno muovere la classifica e la fatidica quota 41 che ormai sembrava davvero perseguitare i ragazzi di Mister Spinelli.

Arbitro: Sig. Andrea Saggese di Rovereto.  Assistenti: Sign. Filippo Vona di Frosinone e Sign. Antonio Santoro di Roma

Sambiase – Acireale  5-0

Marcatori: Savasta, Manfrè, Russo, Casciaro (2)

Cronaca: Al ” D’ Ippolito” il Sambiase schiaccia completamente un ormai retrocesso Acireale calando la “manita” e rimettono in discussione almeno momentaneamente il discorso play-out. I padroni di casa, hanno trovato anche terreno fertile, visto che la formazione siciliana non ha più nulla da chiedere a questo campionato. I 3 punti conquistati oggi e la relativa ottima prestazione fanno quindi ben sperare per l’incontro di domenica prossima, dove Il Sambiase se la vedrà contro il Noto, anch’esso in piena lotta per non retrocedere, è praticamente uno scontro diretto nel quale non si può davvero fallire.

Arbitro: Sign. Andrea Girolda Veraldi di Bari. Assistenti: Sign. Fabio Bontempo di Caltanissetta e Sign. Stefano Alecci di Messina

Classifica: Vibonese 6^ a quota 47 punti, C. Montalto 8^ a quota 44 punti, Sambiase 16^ a quota 37 punti

Prossimo Turno, 28/04/2013 ore 15:00:  Ribera – Vibonese, C Montalto – C. Normanno , Noto – Sambiase

 

Il Cosenza non riesce a vincere lo scontro diretto con la capolista

A due giornate dalla fine del campionato di Serie D girone I il Cosenza Calcio ha incontrato fuori casa il Messina, capolista della classifica. Il match, considerato decisivo per le sorti del campionato, considerando i soli 5 punti di distacco tra le due squadre, si è concluso con un pareggio. Ora la classifica vede il Messina solidamente al comando con  72 punti, seguita dal Cosenza a 67.

Dopo la bella prestazione di domenica scorsa contro il Licata i ragazzi di mister Gagliardi hanno dato il massimo per recuperare il gap di punti che li distanzia dalla squadra siciliana. Ma niente di fatto, il pareggio di oggi non è risolutivo per il Cosenza, infatti, le due restanti gare, contro il Savoia in lotta per la zona play off e contro il Ragusa saranno molto impegnative. Più facile la vita per il Messina che si confronterà prima con il Ragusa e poi con il Nissa, squadra matematicamente già retrocessa.

Pesante per il Cosenza è stata l’assenza in campo dell’attaccante Manolo Mosciaro squalificato per due giornate. La Federazione, infatti, ha confermato le due giornate di penalità respingendo il ricorso presentato dalla società nei giorni scorsi.

Per motivi di sicurezza è stata vietata ai tifosi rossoblu di seguire la propria squadra in trasferta allo Stadio San Filippo di Messina, i quali non hanno assistito ad una delle partite più importanti per la stagione 2012-2013. Il Cosenza Calcio scende in campo con Cutrupi in porta; Cavallaro, Parisi, Sicignano, Liotti in difesa; Paonessa Benincasa, Fiore, Guadalupi, Pesce a centro campo e unica punta Foderaro. Il Messina schiera Lagomarsini, Caiazzo, Ignoffo, Cucinotta, Caldore, Guerriera, Bucolo, Maiorano, Costa Ferreira, Corona, Chiaria.

Il Messina cerca subito di andare a segno in modo da rendere difficile la rimonta ai rossoblu, al 6’ Cutrupi respinge il tiro dalla distanza di Caldore. La fortuna non è dalla parte dei silani, infatti, Foderaro per problemi muscolari è costretto ad uscire dal rettangolo di gioco. Gagliardi fa entrare al suo posto Marano.

A metà del primo tempo i Lupi sfiorano il vantaggio con un tiro di sinistro di Pesce respinto da Lagomarsini. L’arbitro Bichisecchi di Livorno, su segnalazione del guardalinee annulla per fuorigioco un gol al Messina, raccogliendo le proteste dei tifosi siciliani. Il Direttore di Gara segnala 3 minuti di recupero. La parata di Cutrupi al 48’ mantiene il risultato invariato sullo 0-0. Si chiude il primo tempo a reti inviolate.

L’attacco del Messina commette qualche errore in fase offensiva sprecando diverse occasioni da gol. A metà della ripresa il Cosenza tenta il tutto per tutto cambiando modulo d’attacco, entra in campo Gassama al posto di Cavallaro. Il Messina intanto sfrutta la seconda sostituzione esce Chiaria, entra Cocuzza. Nei 5 minuti di recupero segnalati da Bichisecchi i rossoblu si portano in avanti alla ricerca del gol che possa chiudere una partita sofferta. In fase offensiva il Cosenza non riesce a concretizzare. La gara si conclude con un pareggio Messina-Cosenza: 0-0. La squadra di mister Gagliardi non riesce a replicare il buon risultato della gara d’andata che aveva visto i rossoblu battere i siciliani con 3 reti a 2. Ora non rimane che sperare in due vittorie consecutive e in una battuta d’arresto del Messina.

Punteggio finale: 0-0

Ammoniti pt: Costa Ferreira(Messina), Corona(Messina).  Ammoniti st: Parisi(Cosenza), Ignoffo(Messina), Paonessa(Cosenza).

 

Giuseppe Palazzo

SERIE B / Derby calabrese, Crotone beffato al 90′

È andato in scena allo stadio Ezio Scida l’attesissimo e delicatissimo derby calabrese tra Crotone e Reggina, valevole per la 38esima giornata del campionato di Serie B. 

Crotone – Reggina  2 – 2

Marcatori: 22′ F. Gerardi su rig. (R), 33′  e 58′ D. Gabionetta su rig. (C), 90′ Del Prete, autogol  (R)

CROTONE: Concetti, Del Prete, Abbruzzese, Ligi, Mazzotta (84 Migliore), Maiello, Eramo, Galardo (73 Matute), De Giorgio (64 Crisetig), Gabionetta , Ciano. Panchina: Caglioni, Torromino, Vinetot,Pettinari  Allenatore  :Drago

REGGINA: Baiocco, D’Alessandro( 59  Fischnaller),  Bergamelli , Freddi, Colucci (88  Bombagi), Rizzato, Hetamaj, Barillà, Adejo,  Gerardi, Campagnacci. Panchina: Porcino, Ely, Faccin, Louzada. Allenatore : Pillon

Ammoniti Crotone : Ciano, Galardo, Maiello. 

Ammoniti Reggina : Adejo, Barillà, Hetemai.

Angoli Crotone 7 Reggina 6

Giornata soleggiata con leggero vento; Spettatori paganti 4715

 

LA PARTITA – Il Crotone scende in campo con un 4-3-3 e con il trio d’attacco composto da Ciano, De Giorgio e Gabionetta, pienamente recuperato. La Reggina invece schiera in campo il 4-4-2 con la coppia offensiva formata da  Campagnacci e Gerardi poiché Pillon deve fare a meno della coppia d’attacco titolare Di Michele – Comi, entrambi squalificati. Sarno, Di Bari e Antonazzo sono rimasti a Reggio. Dopo quindici minuti di gioco nessuna occasione da gol ma al 20’ del primo tempo fallo di mano di Galardo in area di rigore: l’arbitro ammonisce il giocatore e concede il tiro dal dischetto per la Reggina che passa in vantaggio grazie a Gerardi che realizza il calcio di rigore con un tiro di destro indirizzato nell’angolino basso a sinistra; Concetti intuisce la traiettoria ma non riesce a parare la conclusione. Il Crotone non demorde e reagisce subito colpendo un palo con una potente conclusione di sinistro di Ciano da fuori area. La squadra di casa continua ad attaccare e al 32’ del primo tempo l’arbitro ravvisa un dubbio fallo di mano in area di rigore di  Adejo , ammonisce il difensore amaranto e concede la massima punizione. Gabionetta , al decimo gol stagionale, trasforma il calcio di rigore con una conclusione rasoterra di sinistro che spiazza il portiere Baiocco ed entra in rete.

Nella ripresa il Crotone, che aveva chiuso in avanti il primo tempo, scende in campo più motivato della Reggina e al sesto calcio d’angolo per i padroni di casa ecco segnalato un fallo di mano di Hetemaj in area di rigore: l’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore (ammonito Barillà per proteste con il direttore di gara). Gabionetta realizza il calcio di rigore  firmando la doppietta e l’undicesimo gol in campionato che porta in vantaggio il Crotone. Baiocco intuisce la traiettoria ma non riesce a impedire la rete. A questo punto Pillon inserisce l’attaccante Fischnaller al posto di D’Alessandro per dare maggiore concretezza in attacco mentre Drago toglie il centrocampista offensivo De Giorgio e butta nella mischia Crisetig. Al 73’ cambio per entrambe le squadre: per i padroni di casa esce Galardo ed entra Matute, mentre  nella Reggina Armellino prende il posto di Hetemaj. La Reggina spinge e al 78’ guadagna un corner: pallone che si impenna in area di rigore e uscita del portiere Concetti disturbata fallosamente da Adejo. All’84’ ultimo cambio per il Crotone con Migliore che entra al posto di Mazzotta. Durante gli ultimi minuti della partita c’è da registrare una conclusione di Rizzato dalla sinistra dell’area di rigore: il tiro termina sull’esterno della rete. Pillon decide , a questo punto, di far entrare nel campo da gioco il giovane Bombagi al posto di Colucci e nell’ultimo dei 4 minuti di recupero della partita, la Reggina riesce a pareggiare su calcio d’angolo all’ultimo respiro. Cross in area di rigore e sfortunata deviazione di Del Prete che sorprende il portiere Concetti e regala il pareggio ormai insperato agli avversari.

La Reggina agguanta il pareggio all’ultimo secondo fissando così il risultato finale sul 2 a 2. Padroni di casa disperati per i tre punti amaramente sfumati. Il Crotone a questo punto sale a 47 punti restando in una zona apparentemente  tranquilla della classifica , mentre la Reggina sale a 41 punti, indugiando ancora in piena zona play-out.

Onofrio D’Amico