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2^ Div / La Vigor perde la testa: tris teramano a Lamezia

Seconda divisione girone B, 29^ Giornata

Vigor Lamezia – Teramo  1 – 3

Marcatori: 5′ De Luca (VL), 44′ Coletti (T), 69′ Ferrani (T), 75′ Bucchi (T)

Incredibile sconfitta interna per la Vigor di mister Costantino che ritorna così in zona play out.

LA PARTITA – Al 5′ del primo tempo De Luca porta in vantaggio i lametini. vantaggio che dura per mezz’ora perchè al 44′ arriva il pareggio ospite ad opera di Coletti.

Nella ripresa poi il Teramo ribalta il risultato al D’ Ippolito: Ferrani segna il raddoppio al 69 ‘ e sei minuti più tardi arriva poi il terzo gol per l’1 a 3 finale di Bucchi. Nel quarto d’ora finale, dopo il cappotto teramano, perdono la testa i lametini che si beccano due espulsioni al 77’.

CLASSIFICA : Vigor Lamezia 15^ (terzultima) a 34 punti.

Prossimo turno: Chieti – Vigor Lamezia (14 Aprile)

 

ECCELLENZA / L’Acri soffre in casa: è 2 – 1 per il Catona

Eccellenza, 27^ Giornata

Acri – Catona  1 – 2

Marcatori: 15′ st A. Fornello (C), 26′ st Viel (C), 46′ st Longo (A)

ACRI: Di Iuri, Ferraro V., Luzzi,  Fortino (40′ st Lorelli), Fiore, Mancino, Maio, Ferraro G., Longo, Riolo, Manfredi (1′ st  Sposato). A disposiz.: Marchese, Covello, Ventre, Piro, Carbonaro. All: Colle,

CATONA: Dall’Arche, Giriolo, Pesto, Fornello P., Marcianò, Fornello A., Gatto (37′ st De Marco Rocco), Sapone (1′ st Viel),  Zappia, Cormaci, Musarella. A disposiz.: Praticò, De Marco Rosario, All: Barillà.

Arbitro: Michienzi di Lamezia terme

Assistenti: Zangara e Esposito di Catanzaro

Ammonniti: Fiore e Fortino (A)

Note: Giornata fredda ma cielo piuttosto soleggiato. Presenti circa 250 spettatori. Poche unità di tifosi, invece, giunti da Catona: per il quartiere reggino oggi è festa patronale (San Francesco di Paola), festività che aveva spinto la squadra catonese a fare richesta, non accolta, alla Lega di anticipare la gara al sabato.

Partita a dir poco strana e indecifrabile, ma nel secondo tempo un buon Catona piega la squadra di casa con le reti di Fornello e Viel.

LA PARTITA – Priva oggi dei titolari Levato, Carbonaro e Calomino, l’Acri di Marco Colle,  soffre in difesa e a centrocampo, non sfrutta le poche occasioni da rete e recrimina per qualche svista dei guardalinee. Il Catona, invece, soprattutto nel secondo tempo, fa sua una gara, non molto bella, capitalizzando le migliori occasioni da rete create e sfruttando le leggerezze degli avversari.

Nel primo tempo, dopo un fuorigioco fischiato per parte (fermati in sospetto offside prima Longo, poi Cormaci), da registrare solo al 35′, per la squadra di casa, un pericoloso tiro dalla distanza parato da Dall’Arche, di Riolo che poi si ripete due minuti più tardi.

La riprese è invece più vivace, ma decisamente più negativa per la squadra rossonera. Al 13′ Longo, servito da Ferraro G., si libera in dribbling di due avversari ma il suo tiro è presto parato dagli avversari. E cosi un minuto più tardi, per la classica massima “gol mangiato, gol subito”, arriva il vantaggio ospite con Alessandro Fornello che, al termine di una precisa triangolazione con Gatto, infila il pallone in rete alla destra di Di Iuri. Dopo una timida reazione dell’Acri (parato in due tempi un calcio di punizione a Riolo), arriva al 25′ anche il raddoppio del Catona: pallone in profondità di Cormaci per Viel che non può far altro che appoggiarla in rete. Il 2 a 0 dei biancoazzurri reggini “sveglia”, ma troppo tardi,  gli uomini di Colle che al 46′, dopo due flebili occasioni per Longo, trovano il gol della bandiera grazie allo stesso attaccante rossonero: Maio in area allunga la palla per Longo che la appoggia in rete.

Finisce dunque 2 a 1 per il Catona una gara che sancisce per l’Acri, anche in virtù della vittoria del Rende a Soverato, il definitivo addio ai  transitori sogni di play off e che riporta invece ottimismo in casa degli ospiti per la corsa a non retrocedere.

Andreina Morrone

(foto di Antonio Pirrotta)

Il Cosenza conquista un solo punto pareggiando contro la Cavese

La 13a Giornata di ritorno della Serie D girone I ha visto la Nuova Cosenza Calcio impegnata fuori casa contro la Pro Cavese. Alle 16.30 il fischio d’inizio, posticipato di un’ora e mezza dal consueto orario, per garantire la contemporaneità con l’altro importante match Messina-Licata. Presenti allo Stadio comunale ‘Lamberti’ di Cava De’ Tirreni (SA) circa un migliaio di spettatori.

Il Cosenza parte con il 4-3-1-2 schierando in campo Pesce al posto di Piromallo. La Cavese invece preferisce uno schema più offensivo schierando il 4-2-3-1. Il Cosenza si porta subito nella metà campo avversaria con Benincasa ma il tiro fuori misura finisce oltre la traversa.

Foderaro (11’) crossa la palla in area di rigore respinta dalla difesa della squadra di casa. I Lupi guadagnano un calcio d’angolo. Il numero 9 del Cosenza Mosciaro cerca il gol ma Comentale devia il tiro regalando un altro calcio d’angolo al Cosenza. La Cavese riparte subito con Lordi ma non riesce a concludere l’azione offensiva. A metà primo tempo la squadra di Cava De’ Tirreni nuovamente si porta in avanti con Incoronato intensificando così le azioni offensive. Al 28’ l’arbitro mostra il primo cartellino giallo della partita ai danni di Temponi per fallo di mano.

34’ Mosciaro prova a sorprendere il portiere della squadra campana Comentale con il destro ma non trova la porta. Anche Guadalupi si fa vedere in area di rigore per sbloccare il punteggio, fermo ancora sullo 0-0, colpendo il pallone di collo ma la traiettoria del tiro è centrale consentendo a Comentale di intercettare senza troppi problemi il tiro. 35’ La Cavese riparte con Lordi ma il suo tiro viene fermato dal difensore rossoblu Parisi. Cartellino giallo per Fiore al 42’ del primo tempo, prima ammonizione per il Cosenza che subisce l’attacco della Cavese. Al 44’ Incoronato non trova la misura sprecando un ottima occasione per la Cavese di portarsi in vantaggio.

Si conclude sullo 0-0 la prima frazione di gioco. Il risultato rispecchia una partita sostanzialmente equilibrata tra le due squadre con poche occasioni da gol significative.

Al 48’ Chietti sceglie di sostituire Temponi e Giordano con De Rosa e Borsa. Il Cosenza passa in vantaggio al 50’ ma l’arbitro dopo essersi consultato con il guardalinee annulla il gol, siglato da Pesce, per fuori gioco. Il contropiede dei biancoblu preoccupa la difesa cosentina costringendo Sicignano a commettere fallo. Ennesima occasione sprecata per la Cavese con il tiro di testa di Manzi che trova però solo la traversa. 57’ entra in campo Mattioli al posto di Incoronato.

63’ Calcio di rigore per la Cavese trasformato in gol da De Rosa che spiazza l’ultimo uomo Cutrupi.

La Cavese sblocca il punteggio portandosi in vantaggio sul Cosenza per 1-0. L’allenatore Gagliardi viene espulso per proteste. 66’ Mosciaro protesta (a causa di un fallo di mano non fischiato dall’arbitro) pertanto viene prima ammonito e poi espulso dal direttore di gara Diomaiuta lasciando il Cosenza in inferiorità numerica. Il Cosenza in dieci tenta di frenare le azioni d’attacco della formazione campana richiamando in panchina Cavallaro in favore di Franzese classe 1993, autore della rete decisiva della partita di giovedì 28 marzo contro il Sembiase. Pesce viene messo a terra in area di rigore da Lordi l’arbitro indica il dischetto.

Guadalupi riapre la partita per il Cosenza segnando il gol dal dischetto e portando così il risultato sull’1-1 al 75’.

Sostituzione per i rossoblu entra in campo Liotti al posto di Adriano Fiore. 89’ Foderaro prova a spedire la palla in rete con un colpo di testa ma sfiora il palo. 90’ L’arbitro segnala 6 minuti di recupero, il Cosenza si sbilancia in avanti per cercare di chiudere la partita con un gol che permetterebbe di conquistare 3 punti importantissimi ma niente di fatto il match Cavese-Cosenza si conclude sul 1-1. Il posticipo tra Licata e Messina finisce 2-2.

IL TABELLINO

CAVESE: Comentale, Manna, Giordano (4′ st Borsa), Manzi, D’Andrea, Temponi, Fierro (4′ st De Rosa), Russo, Lordi, Varriale, Incoronato (13′ st Mattioli). In panchina: D’Antuono, Renna, Desiderio, Esposito. Allenatore: Chietti

COSENZA: Cutrupi, Cavallaro /27′ st Franzese), Sicignano (44′ st Marano), Benincasa, Parisi, Filidoro, Pesce, Fiore (35′ st Liotti), Mosciaro, Guadalupi, Foderaro. In panchina: Perri, Paonessa, Piromallo. Allenatore: Gagliardi

ARBITRO: Diomaiuta di Albano Laziale

MARCATORI: 18′ st De Rosa (rigore), 33′ st Guadalupi (rigore)

Classifica

1 Messina 67
2 Cosenza Calcio 62
3 Città di Messina 51
4 Savoia 48
5 Gelbison VdL 48
6 Vibonese 43
7 Ribera 41
8 C.Montalto 40
9 Agropoli 40
10 Pro Cavese 38
11 Paternò 38
12 Palazzolo 37
13 Ragusa 36
14 Licata 36
15 Noto 33
16 Sambiase 30
17 Acireale 15
18 Nissa 8

 

Giuseppe Palazzo

Serie D: Vibonese cala la “manita” e alimenta i sogni play-off, per il Montalto un pari che non serve a molto

Girone I, 30^ Giornata

Vibonese – Acireale  5-0

Marcatori: Da Dalt,Marasco,Brescia, Cosenza, Spanò.

Arbitro: Sign. Gianluca Di Stefano di Brindisi

La partita: Il risultato parla da solo, non c’è bisogno di dare tante altre spiegazioni. La Vibonese a 4 giornate dalla conclusione riaccende la lotta per l’ultimo posto disponibile per diputare i play-off,  i ragazzi di mister Soda  proprio grazie a questa schiacciante vittoria contro l’ormai retrocesso e arreso Acireale, si portano a 2 sole lunghezze dal Savoia, che oggi ha perso fuori casa. Continua dunque la cavalcata della squadra di Vibo Valentia che sogna sempre di più in un traguardo che appena 2 mesi fà, sembrava essere un’utopia solo a pensarlo.

Comprnsorio Montalto – Ribera 1-1

La partita: La tipica sfida di fine stagione tra due squadre che ormai non hanno nulla da chiedere a questo campionato visto che si trovano staccate da 1 punto a metà classifica, lontani sia dall’obiettivo dei play-out che di quello dei play-off . Le due squadre sono accomunate anche dal fatto che sono entrambe alla loro 1^ esperieanza in Serie D. E’ il Montalto comunque alla fine dei ’90 minuti a recriminare per non aver portato a casa il bottino pieno, visto che il Ribera ha raggiunto soltanto nel finale il pari.

Arbitro: Sign. Nicola De Tullio di Bari

La Classifica: Vibonese 6° a quota 46 punti, C. Montalto Uffugo 8° a quota 41 punti

Prossimo Turno, 14/04/2013, ore 15:00: Noto – Vibonese, C.di Messina – C. Montalto

 

 

 

 

Anticipo Serie D: Sambiase – Ragusa finisce a reti inviolate

Girone I, Anticipo 30^ Giornata

Sambiase – Ragusa 0-0

CRONACA: Niente da fare per il Sambiase che  guadagna si’ un punto ma è costretta a disputare i play- out. Ora bisogna solo vedere in quale posizione si deve finire la stagione. Nelle ultime 4 partite che rimangono da qui alla fine possono solo stabilire questo.

Il Tabellino del match:

Sambiase(4-4-2): De Sio, Cristaudo(12′ st. Mercuri), Morelli(30′ st. Russo), Porpora, Gerace, Lio, Guerreri, Carrozza, Curcio, Savasta, Manfrè.

A Disposizione: Verterame, Cordiano, Filardo, Fabio, Martello. All. Sign. Mancini

Ragusa(4-4-2): Ferla, Piluso, Scoppetta, Gona, Alma,Spampinato( 8′ st. Milazzo), Buscema, F.Arena,Foderaro(30’Crucitti),Impallari,Panatteri.

All. Sign. Anastasi

A Disposizione: Falco, Bonarrigo, Dali’, Nassi, Arena.

Arbitro: Sign. Scarica di Castellamare di Stabia.

 

Classifica: Sambiase terzultimo a quota 31 punti.

Prossimo Turno, 14/04/2013, ore 15:00: Nissa-Sambiase

 

 

 

Crotone, ad Empoli è 0 – 0!

35^ Giornata,
Empoli – Crotone  0 – 0
  • EMPOLI (4-3-1-2) Bassi; Laurini; Tonelli; Regini; Hysaj; Moro; Valdifiori; Croce; Saponara; Tavano; Maccarone. All. Sarri
  • CROTONE (4-3-3) Concetti; Del Prete; Abruzzese; Ligi; Mazzotta; Matute; Crisetig; Eramo; Gabionetta; Ciano; De Giorgio. All. Drago
LA PARTITA – Allo stadio Carlo Castellani di Empoli rossoblu reattivi solo nella ripresa

In superiorità numerica per gran parte del secondo tempo, il Crotone non ritorna da Empoli col bottino pieno. Gli uomini di Drago controllano gli avversari toscani ma non riescono mai ad essere incisivi come i rivali che sfiorano il gol del vantaggio già al 7′ con una diagonale da posizione ravvicinata di Tavano: pallone largo sul secondo palo. Alla mezz’ora poi toscani ancora doppiamente vicini alla rete. Al 35′ prima Saponara a tu per tu con Concetti alza troppo un pallonetto da posizione interessantissima, poi Maccarone da posizione quasi impossibile non trova la porta sull’uscita del portiere ospite. Al 61′ poi solo un cartellino rosso blocca l’avanzata dei toscani: espulso Moro. Nella ripresa quindi il Crotone prova a spingere approfittando di un Empoli in affanno: in pochi minuti due occasioni per De Giorgio che però non trova la porta.

  • CLASSIFICA: Crotone 12^ a 43 punti.
  • Prossimo Turno: Crotone – Pro Vercelli, 13/04/13 

SERIE B: La Reggina batte il Bari e lo supera

REGGINA – BARI 1 – 0

MARCATORI: 1′ Di Michele.

REGGINA (4-4-2): Baiocco; Adejo, Ely, Di Bari, Rizzato; Sarno (75′ Antonazzo), Hetemaj, Colucci (38′ Armellino), Barilla’; Di Michele, Gerardi (86′ Comi). A disp.: Facchin, D’Alessandro, Campagnacci, Bombagi. All.: Pillon.

BARI (4-3-3): Lamanna; Ristovski, Ceppitelli, Dos Santos, Rossi; Romizi (46′ Bellomo), De Falco, Defendi (73′ Fedato); Iunco (87′ Galano), Tallo, Ghezzal. A disp.: Pena, Sabelli, Aprile, Altobello. All.: Torrente.

ARBITRO: Ciampi di Roma.

AMMONITI: Hetemaj, , Barilla’, Rizzato (R); Romizzi (B).

Nell’anticipo della 35.ma giornata del campionato di serie B, uno spunto di Di Michele dopo appena quaranta secondi dal fischio d’inizio risolve il match a favore della Reggina. Pillon schiera un 4-3-3, camuffato da 4-4-2 con Sarno, al posto di Antonazzo, in un atipico ruolo di esterno di fascia destra con licenza di proporsi quando la squadra supera la linea mediana. In attacco Gerardi, al posto del capocannoniere Comi che va in panchina, con Di Michele. Torrente senza Polenta, Caputo e Sciaudone, conferma Tallo in prima linea, con il rientrante Iunco al posto di Galano, mentre Bellomo e Fedato ripartono dalla panchina. Prima dell’inizio il capitano della Reggina Simone Rizzato consegna una maglia ufficiale al presidente del AGSAS, onlus Luigi Aloisi, ed insieme al capitano del Bari Dos Santos legge un messaggio solidale in favore dell’iniziativa “Autismo: Oltre il muro c’è la vita”. L’A.G.S.A.S (acronimo di Associazione Genitori Soggetti Autistici Solidali) nasce a Palermo il 22 febbraio 1990 da un gruppo di genitori di bambini con autismo per il sostegno delle persone con autismo ed il coinvolgimento dell’opinione pubblica con iniziative atte a produrre beni per la ricerca scientifica delle cause dell’autismo. Chi volesse può donare al numero solidale 45591, con il quale fino al 27 aprile 2013 si potranno donare: 1 euro con SMS da cellulari (TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Nòverca) o 2 euro chiamando da rete fissa (Telecom Italia, Infostrada e Fastweb); il ricavato della campagna sarà interamente utilizzato per i progetti di riabilitazione e recupero delle persone con autismo che l’AGSAS porta avanti da oltre 20 anni. Rinnovato il gemellaggio tra le due tifoserie. Partenza sprint degli amaranto che vanno subito in vantaggio con David Di Michele che insacca di precisione dopo una percussione di Barillà, che salta un paio di avversari in area anche con altrettanti rimpalli vincenti. Al 6’ su una punizione battuta da Sarno Gerardi si libera della marcatura e stacca mettendo il pallone d’un soffio a lato. Al 28’ è Lamanna a negare il raddoppio a Di Michele, che con un’azione di contropiede, brucia Dos Santos e prova il piatto destro ma non angola a sufficienza la conclusione. Nel finale ci prova Tallo a pareggiare il suo colpo di testa deviato da Dos Santos è bloccato da Baiocco. Il primo tempo si chiude con gli uomini di Pillon meritatamente in vantaggio. Ad inizio ripresa Torrente butta nella mischia il gioiellino Bellomo . Al 51’ Armellino, entrato a fine primo tempo al posto di Colucci infortunato, con un potente destro va vicino al raddoppio. Da questo momento in poi i pugliesi vanno in avanti alla ricerca del pari e la Reggina si rintana nella propria metà campo per difendere il risultato. Al 56’ Bellomo verticalizza per Iunco che sbuca decentrato alle spalle della difesa amaranto: sul suo tracciante che taglia la difesa della Reggina Tallo non riesce ad intervenire a porta sguarnita e l’azione sfuma. Al 68’ Fedato riceve palla e libera un destro improvviso che mette i brividi al Granillo. Palla sul palo esterno di sostegno alla porta difesa da Baiocco. All’84’ Gerardi fa partire un destro improvviso sul quale Lamanna è chiamato ad un grande intervento. Dopo quattro minuti di recupero e dopo tanta sofferenza per la Regginao arrivano tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Grazie a questo successo gli amaranto si portano a quota 41 punti, scavalcando proprio i biancorossi pugliesi, fermi a 40 e costretti a incassare una battuta d’arresto dopo sei risultati utili.

Sarno

 

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SERIE B: Reggina sconfitta a Varese

VARESE – REGGINA 3 – 0 

MARCATORI: 29’ Neto; 67’ Troest; 87’ Kone.

VARESE(4-4-2): 22 Bastianoni; 2 Pucino (36’ st 3 Struna), 25 Troest, 19 Rea, 26 Lazaar; 33 Ferreira Pinto, 8 Corti, 14 Filipe (28’ st 29 Kone), 7 Oduamadi; 10 Neto Pereira (30’ st 9 Martinetti), 21 Ebagua. A disposizione: 12 Milan, 23 Marino, 17 Tripoli, 11 Scapuzzi. All. Castori.

REGGINA (3-5-2): 22 Baiocco, 2 Adejo, 3 Ely, 4 Bergamelli;  11 Antonazzo, 8 Armellino, 18 Colucci (4’ st  7 Sarno), 17 Barillà, 29 Rizzato; 9 Di Michele (28’ st D’Alessandro), 11 Comi (33’ st 16 Gerardi). A disposizione: 1 Facchin, 21 Di Bari, 23 Bombagi, 19 Campagnacci. All. Pillon

ARBITRO: Cervellera di Taranto; ESPULSI: Bergamelli (R) (52’per doppia ammonizione); AMMONITI: Bergamelli(R),  Martinetti (V).

Al Franco Ossola, per la 34esima giornata di serie B la Reggina subisce una pesante sconfitta per tre a zero. Neto Pereira (29′), Troest (67′) e Kone (87′) i marcatori. Il Varese voleva tornare alla vittoria dopo cinque giornate senza i tre punti, mentre la Reggina intendeva proseguire nella sua breve ma importante serie postiva (due vittorie consecutive contro Ascoli e Juve Stabia). L’ex della gara Marino siede in panchina, per lui due stagioni in riva allo stretto con 25 presenze all’attivo. In un terreno reso pesantissimo dalla pioggia, Pillon si schiera con lo stesso modulo e gli stessi uomini delle ultime due partite ad eccezione di Armellino che sostituisce lo squalificato Hetemaj. In casa Varese, mister Castori non riesce a recuperare Zecchin e si affida alla temibile coppia d’attacco formata da Neto Pereira ed Ebagua. Varese subito in avanti con Pucino che al 3’ manda alto sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 19’ è bravo Ely a salvare sulla linea una conclusione di Neto Pereira. Al 24’, Troest commette un fallo di mani ma l’arbitro Cervellera lo grazia. Un minuto dopo, un gran tiro di Armellino brucia le mani a Bastianon, che ha la fortuna di mandare in angolo. Equilibrio rotto al 29’ quando Neto Pereira, su assist di Oduamadi, trafigge Baiocco con un colpo di testa. Al 37’ i padroni di casa hanno la palla del raddoppio, Ferreira Pinto parte in velocità e mette in mezzo per l’accorrente Ebagua che non riesce a toccare il pallone. La prima frazione si chiude con gli amaranto sotto di una rete. La ripresa comincia con un Varese in avanti deciso a chiudere l’incontro al 47’ il lancio di Neto Pereira,deviato, inganna Baiocco e finisce sul palo, Oduamadi tenta la ribattuta ma spedisce a lato. La Reggina resta in dieci al 52′ per il doppio giallo a Bergamelli dopo il fallo su Lazaar. Sul seguente calcio di punizione dal limite, Ebagua colpisce la traversa. La Reggina passa al 4-3-3 con l’inserimento di Sarno al posto di Colucci ma Il raddoppio è nell’aria ed arriva al 67’ quando Magnus Troest incorna di testa un corner battuto da Filipe Gomes per la sua quinta rete stagionale. il secondo tiro in porta della sfida della Reggina è di Gerardi all’84’ una gran botta su punizione che termina di poco fuori. Sui titoli di coda, gli avversari dilagano con Kone da poco subentrato a Filipe, che sempre di testa supera Baiocco. La partita non dice più nulla, neanche nei 3’ di recupero. Il Varese torna al successo battendo con pieno merito gli amaranto e tornando a fare punti pesanti in prospettiva dei playoff. La Reggina raccoglie una sconfitta pesante che vede complicarsi la sua corsa per la salvezza, anche a causa delle vittorie di Spezia e Lanciano. Nel prossimo turno, dopo le vacanze pasquali, gli uomini di Pillon affronteranno in casa il Bari.

SERIE B / Crotone, “speziato” ko

Crotone – Spezia  0 – 2

Reti: 49′ Sammarco e 68′ Lollo (S)

CROTONE: Caglioni, Del Prete, Abruzzese, Ligi, Mazzotta, Matute, Maiello, Galardo, De Giorgio, Gabionetta, Ciano

SPEZIA;: Iacobucci, Pasini,Romagnoli, Schiavi, Mario Rui, Sammarco, Bovo, Porcari, Piccini, Pichlmann, Antenucci

 

Lo Spezia si impone sui pitagorici 2 a 0 allo “Scida”.

LA PARTITA – Lo Spezia va vicino al vantaggio già al 2′ con Caglioni che sventa in corner la conclusione a botta sicura di Mirko Antenucci. Il Crotone prova a riemergere e al 26′ sfiora il vantaggio con De Giorgio ma Iacobucci che salva sul destro ravvicinato dell’attaccante spezzino. Il Crotone continua a premere e a fine primo tempo con un’azione rocambolesca culminata con la traversa a porta vuota di Maiello sfiora ancora il gol dell’ 1 a o.

Nella ripresa arriva però la resa finale: al 49′ lo Spezia passa prima  in vantaggio con Sammarco al 49′ e poi raddoppia grazie alla diagonale  implacabile di Lollo al 69′.

Nonostante il secondo tempo della partita da recuperare con l’Ascoli, per quanto (e se) fondati fossero, finiscono stasera i sogni di un posto al sole (play off, ndr) per il Crotone di mister Drago che perde in casa contro un’avversaria decisamente alla sua portata.

Classifica 33ª giornata serie B

Sassuolo 72
Verona 63
Livorno 63
Empoli 53*
Varese 48
Brescia 46
Novara 45
Padova 42
Modena 41
Juve Stabia 41
Cesena 41
Ternana 40
Crotone 39
Cittadella 39
Virtus Lanciano 38
Reggina 38
Ascoli 37
Spezia 36
Bari 36*
Vicenza 32
Pro Vercelli 28
Grosseto 23

* Una partita in meno