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Cosenza batte Sambiase 3-2. Continua la scalata alla vetta della classifica

COSENZA – Turno serale per il Cosenza Calcio che in casa ha affrontato il Sambiase battendolo per 3 a 2. Decisivo per la vittoria il gol di Franzese al terzo minuto di recupero del secondo tempo che chiude definitivamente il match a favore della squadra di casa. L’obiettivo dei ragazzi di mister Gagliardi è raggiungere la vetta della classifica, al momento detenuta dal Messina, a soli 5 punti di distanza.

La partita viene aperta dal gol del n.9 Mosciaro (2’) che porta subito i Lupi in vantaggio. Il primo tempo è stato dominato dal Cosenza che sfiora il raddoppio in diverse occasioni. Al 15’ Mosciaro ci prova dalla distanza su calcio di punizione mancando di poco lo specchio della porta. Le azioni d’attacco della squadra Bruzia si intensificano costringendo la difesa del Sambiase, e soprattutto il capitano Morelli, a commettere fallo in diverse occasioni per contenere la discesa sulle fasce di Foderaro e Guadalupi.

Al 36’ il Sambiase riapre la partita con il gol del n.8 Curcio. Il primo tempo termina 1-1.

Si riprende con 2 sostituzioni per il Cosenza, entra Paonessa e Pesce al posto di Piromallo e Marano. Paonessa manda sopra la traversa un calcio di punizione. Il Sambiase reagisce sostituendo il n.7 Casciaro con il n.15 Fabio il quale insacca la palla in rete al 22’ st riportando così il Sambiase in vantaggio. E’ Guadalupi ha riaprire nuovamente la partita per il Cosenza riportando il risultato sul 2-2. Allo scadere del 90esimo minuto il potente tiro di Manfrè va a infrangersi sul palo facendo tremare per un attimo la panchina rossoblu. L’arbitro,  Daniele Alfarè di Mestre, assegna 4 minuti di recupero in cui il Cosenza si getta all’attacco trovando clamorosamente il gol del 3-2 con Franzese al 3’ di recupero quando ormai non si sperava più in una vittoria. La squadra festeggia sotto la curva sud che come al solito non ha smesso neanche un minuto di incitare i suoi. Presenti nel settore ospiti anche una cinquantina di tifosi del Sambiase.

TABELLINO

COSENZA: Cutrupi, Cavallaro, Sicignano, Benincasa (37’ st Franzese), Parisi, Filidoro, Marano (1’ st Paonessa), Piromallo (1’ st Pesce), Mosciaro, Guadalupi, Foderaro. In panchina: Perri, Parenti, Liotti, Salvino. Allenatore: Gagliardi (squalificato, in panchina Aceto)

SAMBIASE: De Sio, Gerace, Cristaudo, Guerreri, Cordiano, Morelli, Casciaro (16’ st Fabio), Curcio, Manfrè, Lio, Savasta (26’ st Russo). In panchina: Verterame, Calidonna, Carrozza, Putortì, Mercuri. Allenatore: Mancini

ARBITRO: Alfarè di Mestre

ASSISTENTI DI LINEA: Pace di Palermo, Conticelli di Trapani

MARCATORI: 2’ pt Mosciaro, 36’ pt Curcio, 22’ st Fabio, 27’ st Guadalupi, 48’ st Franzese

NOTE: spettatori circa 2000. Espulso il team manager del Cosenza, Perri. Ammoniti Morelli, Curcio, Cavallaro. Calci d’angolo: 8-6. Recuperi: 3’ primo tempo – 4’ secondo tempo.

Giuseppe Palazzo

Serie D, Posticipo: Rocambolesco derby calabrese al “S.Vito”. Alla fine i “Lupi” divorano “le colombe”

Girone I,  29^ Giornata

Nuova Cosenza – Sambiase  3-2

Marcatori: 2′ Mosciaro(C) 36′ Curcio(S) 67′ Carrozza(S), 72′ (Guadalupi) 92′ Franzese(C)

Nuova Cosenza(3-4-3): Cutrupi, Cavallaro, Sicignano, Benincasa(83’Franzese), Parisi, Filidoro, Marano(Paonessa), Piromallo(45′ Pesce), Mosciaro, Guadalupi, Foderaro.  All. Sign. Aceto  (Gagliardi squalificato)

A Disposizione: Perri, Parenti, Liotti, Paonessa, Salvino, Pesce, Franzese.

Sambiase(3-4-3): De Sio, Gerace, Cristiaudo, Guerreri, Cordiano, Morelli, Casciaro(62′ Carrozza), Curcio(80′ Calidonna), Manfrè, Lio, Savasta(65′ Russo).  All. Sign. Mancini.

A Disposizione: Verterame, Calidonna, Carrozza, Fabio, Putorti’, Mercurio, Rossi.

Arbitro: Sign. Alfarè da Mestre.   Assistenti: Sign. Pace da Palermo e Sign. Conticelli da Trapani

Ammoniti: Morelli (S) Cavallaro(C) Curcio(S)

Espulsi: Dalla panchina il Tm del Cosenza Perri

Recupero: ‘3 pt, ‘4 st

CRONACA:  L’insolita giornata calcistica al giovedi’ è frutto dell’imminente arrivo della S. Pasqua. Non si sa se è per questo motivo o per  la temperatura umida del  “S. Vito che ci sono pochi spettatori, ma forse i supporter sono già andati in vacanza e non sanno però cosa si sono persi. La sfida che conclude la 29^ Giornata del Girone I della serie D ha visto di fronte un match testa- coda  infiammato. E’ il tipico scontro fra Davide e Golia, il Cosenza arriva da una bella e convincente vittoria dal Vallo di Gelbison, mentre il Sambiase nel giro di 4 giorni si è ritrovato ad affrontare le prime due della classe. Stavolta però ha dato filo da torcere filo all’ultimo secondo ai più blasonati  avversari. Si parte subito col botto: Il Cosenza batte un calcio d’angolo Mosciaro infila la palla rete con uno splendido gesto balistico e sono 25 le reti in questa stagione per lui. Il sambiase non ci sta assolutamente a gettare la spugna però, anzi al 36′ Curcio su punizione batte e Cutrupi respinge all’incrocio dei pali per il guardaliee è goal, il S. Vito rumereggia in massa e i calciatori del Cosenza fanno altrettanto. Nella ripresa poi succede di tutto: Clamoroso vantaggio degli ospiti che con Carrozza subentrato a Casciaro sugli sviluppi di un angolo sigla la rete del momentaneo vantaggio. Il Cosenza ovviamente non ci sta e si riversa tutto in avanti alla ricerca del pari, che arriva dopo appena ‘5 con Guadalupi. Dopo il valzer delle sostituzioni la partita si spezza, e lo spettacolo ne risente. Si va avanti per inerzia, ma quante emozioni. La sostituzione decisiva però la effettua mister Aceto, oggi in panca al posto di Gagliardi(squalificato), che fa entrare Franzese per Benincasa. Il Cosenza è troppo sbilanciato, gli schemi sono saltati e il Sambiase nel finale avrebbe addirittura la palla per il clamoroso colpaccio , che non avviene in quanto Carrozza, sempre lui, cogli il palo. Allora nel 2’ dei ‘4 minuti di recupero concessi dal direttore di gare proprio Franzese trova il pertugio giusto e fa esplodere letteralmente tutto lo stadio. Per il Cosenza rimane invariato dunque il distacco dalla capolista Messina , che nel pomeriggio ha vinto di misura in casa contro la Pro- Cavese. Ancora un’altra sconfitta invece per il Sambiase che rimane sempre inchiodato nei bassifondi della classifica, e ora la salvezza diventa sempre più un obiettivo ostico, insomma alla fine anche nel calcio come in natura la legge del più forte spadroneggia, le “colombe” lametine vengono schiacciate e divorate dal branco di “lupi” cosentino.

Le altre gare disputate del girone:

Acireale – Palazzolo 0-3

Agropoli – Montalto Uffugo 1-0(Giocata ieri)

Acr Messina – Pro Cavese 1-0

Nissa – Vibonese 0-2 (Giocata ieri)

Noto – C. Normanno 5-0

Ragusa – Gelbison 0-0

Ribera – C. di Messina 0-2

Savoia – Licata  3-2

Classifica: Nuova Cosenza 2^ a quota 62 punti, Sambiase terzultimo a quota 30 punti

Prossimo turno, 07/04/2013, ore 15:00: Pro Cavese – Nuova Cosenza,  Sambiase – Ragusa

 

Caso Bergamini, siamo finalmente arrivati all’epilogo?

Il 18 Novembre 1989 il 27enne calciatore del Cosenza Denis Bergamini, originario di Argenta (Fe),  veniva trovato morto sulla statale 106 Jonica all’altezza di Roseto Capo Spulico (Cs).

Come raccontato allora dalla presunta unica testimone Isabella Internò, all’ epoca ex fidanzata del calciatore ferrarese, Bergamini si era suicidato gettandosi sotto le ruote di un grosso camion Fiat Iveco, adibito al trasporto di agrumi.

La versione della Internò, confermata anche dal conducente del mezzo, resse per più di vent’anni: così il caso di Denis fu archiviato come suicidio (e il conducente del tir, Raffaele Pisano, fu scagionato dall’ accusa di omicidio colposo). Due anni fa poi la riapertura del caso. Grazie al lavoro dell’avvocato della famiglia Bergamini, Eugenio Gallerani, che presentò alla procura di Castrovillari un fascicolo di circa duecento pagine, sul caso è stata infatti gettata una nuova luce. Il risultato della prima autopsia, che evidenziava come il calciatore fosse già morto al momento dell’impatto, le incongruenze nei racconti dei testimoni, fotografie dell’epoca rimaste ignorate, gli esiti delle perizie dei Ris di Messina sugli oggetti di Bergamini e infine lo studio del cronotachigrafo dell’automezzo, tutti elementi in contrasto con la versione ufficiale dell’epoca, hanno portato la procura di Castrovillari alla riapertura delle indagini per omicidio volontario e alla sua definitiva soluzione. Come annunciato nei giorni scorsi dalla Gazzetta dello Sport , sarebbero stati individuati i nomi dei responsabili, probabilmente in queste ore già interrogati e forse molto presto arrestati.

Si avvicina quindi la verità per uno dei casi di cronaca più controversi della storia italiana recente, verità che il padre e la sorella invocano da più di un ventennio.

Andreina Morrone

Serie D: La Vibonese toglie dal cilindro un’altra vittoria e sogna i play-off…per il Montalto arriva la sconfitta al 96′

Girone I,  Anticipi della 29^ Giornata

 Nissa- Vibonese 0-2

 Marcatori: 51′ Marasco (r), 71′ Caterisano (V)

Nissa(4-4-1-1): Ammendola, Cobisi, Conogliaro, Direttore, Koffi’, Di marco, Lupi, Bica Badan, Y Di Marco, Morgillo, Bontempo. All. Sign. Fama

Vibonese(4-1-4-1): Peschechera, Barreca, Calzolaio, Kalambay, Caterisano, De Cristofaro, Da Dalt, Cosenza, Brescia, Spano’, Marasco. All. Sign. Corrado (Soda squalificato)

Arbitro: Sign. Alberto Sartori di Este

CRONACA: Nell’ anticipo della 29^ Giornata  la Vibonese prosegue la sua striscia positiva e batte al “Tomaselli” di Caltanisetta i padroni di casa del Nissa. Succede tutto nel secondo tempo, quando dopo appena ‘6 Marasco si presenta dagli 11 metri e fa centro. Per i calabresi, i quali erano anche “senza allenatore” , in quanto Soda era squalificato, si prospetta un successo esterno di vitale importanza, che a questo punto non serve solo per una salvezza che potrebbe essere arrivata con 5 giornate di anticipo, ma potrebbe servireaddirittura per l’insperato raggiungimento dell’ultimo posto valido per entrare nei play-off, che aspettando le partite di domani è a soli 2 punti. Non si fa sfuggire questa occasione Caterisano che al 71′ raddoppia e mette una seria ipoteca sul risultato finale, che infatti non muta fino al 90’.

Agropoli – Comprensorio Montalto  1-0

Marcatori: 96′ Montano (r)

Arbitro: Sign. Marco Castello di Potenza

CRONACA: Continua il periodo buio del Montalto in quanto arriva dalla Sicilia la seconda sconfitta consecutiva e sprofonda a metà classifica, e viene raggiunta proprio dagli avversari di oggi a quota 40, punteggio rimasto invariato ormai da molte settimane. Quella di oggi è una sconfitta – beffa in quanto arriva all’ultimo secondo della partita quando il direttore di gara fischia un calcio di rigore per i padroni di casa i quali non sbagliano dal dischetto grazie alla realizzazione chirurgica di Montano, che con freddezza sigla una vittoria sul filo di lana che per i siciliani significa salvezza veramente ad un passo.

La classifica, aspettando le gare di domani: Vibonese 6^ a quota 43 punti, C. Montalto Uffugo 8^ a quota 40 punti.

Prossimo turno, 07/04/2013 ore 14:30: Vibonese – Acireale,  Sambiase – Ragusa

SERIE B / Crotone, incredibile ko a Verona

33^ Giornata,

Hellas Verona – Crotone  3 – 2

Marcatori: 33′ Eramo (C), 58′ De Giorgio (C), 60′ e 64′ Cacia (HV), 67′ Sgrigna (HV)

HELLAS VERONA (4-3-3): 1 Rafael; 29 Cacciatore, 18 Moras, 20 Maietta, 30 Agostini; 16 Nielsen, 24 Bacinovic, 19 Jorginho; 7 Rivas, 8 Cacia, 21 Gomez Taleb.

CROTONE (4-3-3): 33 Caglioni; 18 Del Prete, 14 Ligi, 21 Abruzzese, 13 Mazzotta; 17 Maiello, 4 Galardo, 6 Eramo; 9 Gabionetta, 11 Ciano, 10 De Giorgio.

Arbitro: Emilio Ostinelli di Como.

Marcatori: 33’ pt Eramo (C), 13’st De Giorgio (C), 15’st e 19’ st Cacia (V), 22’st Sgrigna (V)

Ammoniti: Eramo (C), Agostini (V), Halfredsson (V)

Da 0 – 2 a 3 – 2, l’Hellas ribalta il risultato in sette minuti. Immeritata sconfitta per il Crotone.

CRONACA -Termina con una sconfitta, immeritata, la trasferta del Crotone al Bentegodi contro il Verona. I pitagorici giocano molto bene e dominano nella prima frazione. Il Crotone parte infatti benissimo e dopo soli 6’ di gioco si rende pericoloso con capitan Galardo, sinistro da fuori con la palla che termina alta. E’ il Crotone a fare la partita al Bentegodi e tra l’11’ e il 14’ sale in cattedra Gabionetta: il primo tentativo del brasiliano si spegne fuori, mentre sulla seconda conclusione di testa su invito di Mazzotta dalla sinistra finisce alto. Al 17’ ospiti vicini al vantaggio con Del Prete che raccoglie una respinta della difesa gialloblù su corner di Ciano e calcia di destro, Rafael salva i suoi con un grande intervento. Al 33’ arriva il meritato vantaggio degli uomini di Drago: corner di Ciano, Eramo ruba il tempo a Cacciatore e in tuffo di testa trafigge Rafael. Sesto gol nelle ultime 10 partite per il centrocampista pugliese. Ci si aspetta la reazione degli scaligeri ma il Crotone chiude bene gli spazi e fa buona guardia senza mai rischiare.

Nella ripresa, dopo appena 7’ Mandorlini ricorre al doppio cambio: Hallfredsson e l’ex Ferrari in campo per Rivas e Bacinovic. Al 13’ giunge il 2-0 dei rossoblù, oggi in maglia bianca da trasferta: bellissima giocata di De Giorgio che dalla sinistra si accentra dribblando gli avversari come birilli e lascia partire un gran destro, nulla da fare per Rafael e gol capolavoro per il numero 10 del Crotone. Ma tra il 60’ e il 68’ si sveglia il Verona: al 15’ accorcia le distanze il  calabrese Cacia su cross dalla destra di Cacciatore. Due minuti più tardi Drago inserisce Matute per Maiello mentre nel Verona Sgrigna subentra a Gomez. Al 19’ gli scaligeri riescono a pareggiare la gara ancora Cacia, che con una zampata su cross dalla sinistra di Agostini firma il 2-2. Il Crotone ha l’occasione per ritornare in avanti col punteggio: contropiede condotto da Gabionetta che serve Del Prete, palla di ritorno al brasiliano ma il tiro è debole e Rafael blocca. Al 22’ però arriva il sorpasso del Verona: ancora Cacciatore mette in mezzo dalla destra e il neo entrato Sgrigna si fa trovare pronto all’appuntamento con il gol e deposita in rete. Gli squali riprendono a macinare gioco e a creare occasioni alla ricerca del più che meritato pari: ci provano Gabionetta e De Giorgio ma le conclusioni terminano alte. Sul finale di gara è Eramo che ci prova, tiro smorzato da un avversario e bloccata da Rafael. Al 93’ gli ospiti reclamano per un calcio di rigore: Mazzotta crossa dalla sinistra e Moras intercetta la palla con il braccio, ma il signor Ostinelli fa proseguire.

CLASSIFICA: Il Crotone resta fermo al 14° posto a 39 punti.

Prossimo turno: giovedì 28 Crotone – La Spezia.

SERIE B / Reggina ok con la Juve Stabia

33^ Giornata

Reggina – Juve Stabia  2 – 1

Marcatori: 13′ Improta (JS), 39′  Di Michele (R), 63′ Comi (R)

Prova di carattere degli amaranto che ribaltano il risultato al Granillo, seconda vittoria di fila.

 LA PARTITA: Già al 12′  gli ospiti passano in vantaggio:  Improta con la complicità di un tocco di Mezavilla porta avanti i campani al Granillo. Corner dalla destra, pallone sul secondo palo che Improta devia al volo verso la porta, la palla sbatte sulal schiena di Mezavilla e si insacca alle spalle del portiere. Sei minuti più tardi ancora JUve Stabia: punizione di Barillà potente deviata con le mani aperte da Nocchi, Di Michele di testa ripropone il pallone in mezzo dove irrompe Antonazzo che scaraventa in rete ma l’esterno granata era in offside : gol annullato. La Reggina si rivede alla mezz’ora e al 34′ Di Michele porta gli amaranto in parità: quarto gol in due partite per l’esperto attaccante ex Udinese e Lecce. 
Nella ripresa arriva al 62′ il gol di Comi che ribalta il risultato: angolo da sinistra di Di Michele, l’attaccante scuola Milan si libera della marcatura e con un grandissimo colpo di testa mette il pallone all’incrocio dove Nocchi non può proprio arrivare. Rimonta completata per la squadra di Pillon dunque ma all’85’ annullato il gol del pari della Juve Stabia a Cellini: sul cross da destra di Baldanzeddu, Jidayi ostacola Baiocco secondo Giancola che annulla la rete dell’ex attaccante dell ‘Albinoleffe.
Dopo la vittoria infrasettimanale ad Ascoli, secondo successo consecutivo per i reggini che escono momentaneamente dalla zona play out e si portano a un punto dal Crotone.
CLASSIFICA: Reggina 15^ a 38 punti.
Prossimo turno: 29 Marzo, Varese – Reggina.

 

 

LEGA PRO, 1^ Div / Giornata giallorossa, ma al Ceravolo trionfa il Perugia

25^ Giornata, Girone B

Catanzaro – Perugia  4 – 2

Marcatori: 23′ Autogol di Sivignano, 38′ Fabinho (P), 50′ Fabinho (P), 54′ Nicco (P), 70′ Carboni (C), 79′ Masini (C)

CATANZARO (3-5-2): Pisseri; Orchi, Sirignano, Bacchetti; Fiore, Castiglia, Ronaldo, Benedetti, Squillace (42′ Masini); Russotto, Fioretti. A disp.: Faraon, Narducci, Papasidero, Quadri, Carboni, De Risio. All.: Cozza.

PERUGIA (4-3-3): Koprivec; Cangi, Russo, Massoni, Liviero; Moscati, Esposito, Nicco; Politano, Ciofani, Fabinho. A disp.: Pinti, Garcia, Cacioli, Italiano, Rantier, Cenciarelli, Tozzi Borsoi. All.: Camplone.

ARBITRO: Pelagatti di Arezzo

ASSISTENTI: Prenna di Molfetta e Abruzzese di Foggia

Note: Spettatori 4.000 circa (un centinaio da Perugia). Prima dell’inizio del match un minuto di silenzio in ricordo di Pietro Mennea.

Angoli: Cz – Pg 1 – 7

Ammoniti: Massoni (Pg) Ronaldo (Cz)

Espulso: 40′ Cangi (Pg)

Prestazione sottotono per i giallorossi. Dal Ceravolo il Perugia se ne va con tre punti.

LA PARTITA – “Domenica giallorossa” decisamente negativa per i giallorossi calabresi. Il Perugia passa in vantaggio al 23′ con un autogol di Sivignano per raddoppiare pochi minuti dopo con Fabinho. Al 40′ il Perugia rimani in dieci uomini (espulso Cangi) ma nonostante la superiorità numerica il Catanzaro non riesce a riprendere in mano le redine del gioco, ne tanto meno ad uscire fino alla prima parte del secondo tempo dalla propria metàcampo. Fabinho segna allora al 50′ la rete del 3-a 0 degli ospiti mentre Nico cala il poker quattro minuti dopo. Inutili le reti di Carboni (al 70′) e di Masini (al 79′). 

Gara condizionata dal’arbitraggio approssimativo ma il Catanzaro esce dal Ceravolo, non incolpevole, con le ossa rotte. Seconda sconfitta consecutiva (con otto gol subiti in due gare) che lascia il Catanzaro ancora a quota 32. Play out sempre a  -2.

CLASSIFICA: Catanzaro 10° a 32 punti.

Andreina Morrone 

(foto di Francesco Gioffrè)

Serie D: Vibonese a un passo dalla salvezza. Il Sambiase si “sveglia” troppo tardi

  Girone I, 28^ Giornata

 Sambiase – Acr Messina   1-3

 Marcatori: 28′ Corona (M) 38′ Chiaria (M) 60′ Ferreira (M) , 65′ Lio(S)

Sambiase(4-2-3-1) : De Sio, Cristaudo, Cordiano , Morelli, Gerace , Carrozza, Curcio, Casciaro , Lio, Savasta, Manfrè. All. Sign. Mancini

A Disposizione: Verterame, Arlia, Filardo, Fabio, Putorti, Mercuri, Russo.

Acr Messina(4-4-2): Lagomarsini, Caiazzo, Cucinotta, Ignoffo, Caldore, Guerriera, Bucolo, Maiorano, Ferreira, Corona, Chiaria. All. Sign. Catalano

A Disposizione: Cuda, Comegna, Romano, Cicatiello, Leo, Savanarola, Quintoni

Arbitro: Sign. Proietti di Teri

CRONACA: Niente da fare al “d’ Ippolito” per gli uomini di mister Mancini che nella sfida in cui li ha visti affrontare probabilmente la squadra più forte del girone , non hanno saputo sprigionare quell’ energia necessaria per fare il colpaccio. Il Sambiase sbaglia il primo tempo, quanto praticamente il Messina , squadra ormai esperta e spregiudicata nell’approfittare della minima debolezza altrui, si accorge delle non poche dfficoltà della squadra di casa e chiude la pratica in ’10, dal 28′ al 38′ quando prima Corona e poi Chiaria sfruttano al meglio le occasioni capitate sui loro piedi. Nel secondo tempo la squadra avversaria non ha fretta e nel primo quarto d’ora gestisce la palla a centrocampo, poi un lampo di Ferreira spezza completamente ogni minima speranza dei calabresi. Solo Lio, è quello che prova almeno a non far risultare alla fine il punteggio tanto amaro, realizzando un gol al 65′ che almeno dà un pò di conforto ai suoi compagni di squadra, inutile invece per quanto riguarda l’esito finale della sfida. Ora il Sambiase è sempre più inguaiato, la zona salvezza, senza passare dai play-out si fa sempre più distante , precisamente 6 punti, e la prossima gara fra 4 giorni al “S. Vito” contro il Cosenza sarà probabilmente il derby più importante e significativo per il Sambiase, che in caso di vittoria resterebbe qunato meno in piena corsa per la salvezza, anche se sarà durissima. Per il Messina invece è l’ ottavo risultato utile consecutivo in trasferta.

Vibonese – Ragusa  2-1

Marcatori: 34′ Marasco (V),  40′ Impallari (R), 65′ Cosenza (V)

Arbitro: Sign. Vincenzo Sommesse di Nola

CRONACA: Una grande prestazione per la Vibonese che in casa questa volta non si fà sfuggire l’occasione per allontanarsi, almeno momentaneamente dalla zona bassa della classifica. 3 punti che fanno balzare la squadra di mister Soda al 6^ posto a quota 40 punti. La sfida è stata decisa da un goal di Cosenza al 65′ del secondo tempo su azione da calcio d’angolo, dopo che nel finale di primo tempo al gol di Mrasco(34′) aveva subito risposto Impallari(40′). Ora i calabresi possono affrontare le prossime gare con più tranquillità, senza la pressione di una posizione in classifica in bilico.

LE ALTRE GARE DEL GIRONE:

Gelbison- Cosenza 0-2

Comprensorio Montalto – Noto 0-1 (Giocata ieri)

Comprensorio Normanno – Acireale 3-1

Città di Messina- Agropoli 1-0

Palazzolo – Nissa  3-0

Pro Cavese  – Licata 1-0

Ribera – Savoia 1-1

CLASSIFICA: Cosenza 2^ a quota 59 punti, C di montalto 5^ a quota 40 punti , Vibonese 6^ a quota 40 punti, Sambiase terzultimo a quota 30 punti.

PROSSIMO TURNO  Giovedi’  28/03/2013 ore 20:30:  Nuova Cosenza – Sambiase , Nissa – Vibonese

 

 

 

LEGA PRO, 2^ Div / Hinterreggio battuta a Chieti, la Vigor riparte da Fondi

28^ Giornata, Girone B

Turno di Lega Pro in chiaroscuro per le due formazioni calabresi della seconda divisione.

L’ Hinterreggio torna da Chieti con un pesante 1 – 3 finale. La formazione reggina ha condotto il primo tempo in vantaggio (rete di Cruz al 10′), ma nella seconda frazione di gioca si fa prima pareggiare con De Sousa e poi rimontare con . Questa sconfitta obbliga ora gli uomini di Barillà a non compiere altri passi falsi da qui al termine del campionato per ottenere quanto prima la matematica salvezza (i play out sono solo a un punto) e stazionare in una definitiva posizione di centro classifica.

La Vigor Lamezia acciuffa a Fondi (LT) una vittoria difficile quanto bella che le permette di tornare a sperare nella salvezza. quest’ importante affermazione, Arrivata grazie alle reti di De Luca, Monopoli e Zampaglione, permette agli uomini di Costantino di uscire, almeno per oggi, dalla bagarre plau out per migliori differenza reti su Foligno e Gavorrano.

Stadio di Chieti

Chieti – HinterReggio  3 – 1

Marcatori: 10′ Cruz (H), 54′ De Sousa (C)

CHIETI (4-3-1-2): Feola; Bigoni, Pepe, Gigli, Gandelli; Vitone, Del Pinto, Verna; Mungo; De Sousa, Alessandro. A disp.: Cappa, Di Filippo, Di Properzio, Rinaldi, La Selva, Rossi, Capogna.

HINTERREGGIO (3-5-2): Mengoni; Messina, Ungaro, Impagliazzo; Angelino, Lavrendi, Vicari, Aliperta, Marguglio; Cruz, Carbonaro. A disp.: Maggio, Anzilotti, Khoris, Borghetto, Condomitti, Febbraio, Figliomeni.

Note: HinterReggio in 10 dal30′ pt: Espulso Angelino.

Stadio di Fondi

 

Fondi – Vigor Lamezia  0 – 3

Marcatori: 20′ De Luca (VL), 51′ Monopoli (VL), 55′ Zampaglione (VL)

CLASSIFICA : HinterReggio 10a a 35 punti, Vigor Lamezia 12esima a 34 pt.

Andreina Morrone

 

LEGA PRO / Il direttore Ghirelli domani al Ceravolo per Catanzaro – Perugia

Il Direttore della Lega Pro, Francesco Ghirelli, assistera’ domani alla gara di prima divisione di Lega Pro (girone B) Catanzaro – Perugia. Sara’ l’occasione per parlare del progetto degli stadi senza barriere che riguardano anche i due club.

Come Ghirelli, anche il ct della Rappresentativa Nazionale di categoria, Valerio Bertotto e il suo vice Massimiliano Moras, stanno portando avanti un tuor per gli stadi di Lega pro, per selezionare i miglior giovani in vista del torneo di Dubai.