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ECCELLENZA / Poker del Rende a San Giovanni

 25^ Giornata
Silana – As Rende  0 – 4
Reti: 40′ Gallo, 65′ Leta (rig.), 83′ Scarnato, 88’Romano
FORMAZIONE SILANA: Lamberti, Micieli, Ribecco, Basile sost. 55′ Nicoletti,, Serra, Catania, Siriligni, Balsamo, Spadafora, Cane, Iaquinta. All. Giovanni Franco
FORMAZIONE AS RENDE: De Brasi, Ierace, Terranova, Leta sost.80′ Romano, Barca, Micli, Grisolia, Scrnato sost.87′ Copponi, Gallo sost. 75′ Gambi, Musacco, Russo. All. Stefano De Angelis
Arbitro: Belligerante di Locri
CRONACA – Partita a senso unico, quella che vede gli ospiti bianco rossi dominare il terreno di gioco di San Giovanni in Fiore.  Al 10′ il primo sussulto della SILANA, quando Balsamo su punizione manda la palla alta sulla traversa. Dall’11’ in poi è assedio rendese. Al 20′ Gallo si invola verso la porta difesa da Lamberti ma peccando di egoismo, ignoral’accorrente Russo libero da marcature, e spreca una chiara occasione. Al 30′ la SILANA ha da recriminare  qualcosa al direttore di gara, quando si vede negare un gol per precedente segnalazione di outside a parte dell’ assistente di gioco. Al 40′ è il solito Gallo a rubare palla al limite dell’area, gonfiando la rete per il vantaggio rendese.

È una partita maschia, giocata molto sul piano fisico, ma sono sempre i ragazzi di Mister De Angelis ad uscirne vincenti. Al 65’Gallo viene atterrato in piena area. Bellingerati non ha dubbi: è rigore. Dal dischetto Leta non sbaglia. All’ 83′ Russo raccoglie palla raggiungendo in solitaria l’area avversaria, dove imbecca Scarnato, che batte per la era volta Lamberti.  All’ 88′ azione fotocopia, ma i protagonisti sono i neo entrati Gambi e Romano. Il primo quasi dall’ angolo la mette in mezzo rasoterra per l’ accorrente Romano, che cala il poker di reti per i bianco rossi.

L’ As Rende rimane a -7 dalla Nuova Gioiese, in attesa dell’ incontro casalingo contro il Siderno, mentre la terza della classifica Guardavalle se la vedrà in casa dei lupi acresi. Campionato tutto ancora da decidersi.
Monica Fusaro

LEGA PRO / Catanzaro avanti col PIsa, Vigor sempre più giù

Domenica agrodolce per le calabresi della Lega Pro. Bene il Catanzaro di C. Cozza che ora può anche guardare più da vicino i play off. In seconda divisione male la Vigor Lamezia (seconda sconfitta consecutiva) che piomba cosi in piena zona play out (più tranquilla invece la situazione dell’Hinterreggio che pareggia col Teramo).

PRIMA DIVISIONE, Girone B, 23^ Giornata

Catanzaro – Pisa  1 – 0

Il gol di Russotto, foto di Francesco Gioffrè

Marcatori: 62′ Russotto (C)

Catanzaro : Pisseri, Catacchini, Sirignano, Bacchetti, Fiore, Castiglia, Ronaldo, Benedetti Al., Squillace; Russotto, Fioretti.All. Cozza.  A disp: Faraon, Orchi, Sabatino, Quadri, Carboni, De Risio, Masini.

Pisa : Sepe, Suagher, Colombini, Carini, Benedetti, Fondi, Barberis, Favasuli, Pedrelli, Scappini, Perez. All Pane. A disp: Pugliesi, Sabato, Sbraga, Lenzini, Lucarelli, Tulli, Gatto.

 

SECONDA DIVISIONE, Girone B, 23^ Giornata

Aprilia – Vigor Lamezia  1 – 0

Marcatori: 45′ pt Gomes (A)

ECCELLENZA / Acri, pareggio e rammarico col Brancaleone

25^ Giornata

Acri – Brancaleone  1 – 1

Marcatori: 2′ pt Foti (B), 22′ pt Maio (A)

ACRI: Di Iuri; Ferraro V., Luzzi, Calomino, Mancino, Carbonaro, Maio, Ferraro G., Longo, Riolo, Manfredi (11′ st Covello). A disp: Mrchese, Piro, Lorelli, Sposato. All: M. Colle

BRANCALEONE: Ferraro, Macri, Battaglia, Aronne, Trovato (17′ st Galletta D.), Galletta S., Galletta G. (35′ st Auteliano), Antolitano, Gavino (8′ st Puglisi), Foti, Rubertà. A disp: Larizza, Tringali, Acquaviva, Nucera.

Arbitro: Cesarano di Salerno

Assistenti: Basile e Benedetto

Ammoniti: Aronne (B), Ferraro G. (A)

Recupero: 2′ pt, 3′ st

Note: Giornata soleggiata, 300 tifosi circa, una quindicina quelli provenienti dalla cittadina reggina.

L’Acri crea ma spreca e con il Brancaleone arriva solo un punto che sta stretto ai padroni di casa. Al rigore realizzato da Foti rimedia la rete di Tullio Maio.

CRONACA – E’ bastato solo un giro di lancette dell’orologio al Brancaleone per trovare la via del gol che ha spiazzato i padroni di casa, oggi in casacca bianca. In area acrese Savino viene atterrato da un giocatore avversario portando l’arbitro a decretare un dubbio calcio di rigore per gli ospiti. E’ Foti contro Di Iuri ma il portiere rossonero non riesce a parare il tiro dell’attaccante che al 2′ porta gli ospiti in vantaggio. All’Acri non rimane quindi che riprendere in mano una partita che parte in salita: Riolo e Maio sono i più vivaci in avanti e proprio a quest’ultimo al 15′ viene fischiato fuorigioco. Poco male perchè al 22′ lo stesso centrocampista rossonero, oggi ancor più avanzato del solito, riporta i suoi in parità: su un calcio di punizione dell’Acri perde palla il portiere Ferraro e così Maiopuò tirarla in rete.

Tullio Maio

Nella ripresa buone occasioni per gli uomini di Colle di portarsi in vantaggio, ma non sfruttate a dovere. Al 4′ su un precedente tiro di Longo, la ribattuta di Maio viene parata dal portiere avversario, mentre al 7′ lo stesso Fabio Longo è protagonista di una clamorosa occasione da gol: di contropiede, sorprende i difensori avversari, ma da fuori area non stoppa la palla e la tira precipitosamente fra le mani di Ferraro. Al 18′ è il Brancaleone a impegnare Di Iuri: gran tiro in diagonale di Savino che però non riesce a battere il portiere avversario. Nella seconda parte della ripresa arrivano poi su piedi di Alessandro Riolo le migliori occasioni per l’Acri. Al 24′ il fantasista acrese supera prima in dribbling due avversari e calcia il pallone di poco alla destra del palo, mentre al 31′ il suo tiro viene fermato a distanza ravvicinata da un difensore avversario. Infine, al 36′, sempre Riolo, da corner, lambisce la traversa. A fine gara poi l’Acri recrimina per un calcio di rigore negato per una spinta in area su Maio. 

Dunque due punti persi per l’Acri che oggi mette  in tasca la salvezza ma lascia il quinto posto al Soverato, salutando il treno per i playoff (troppi i punti di distacco dalla seconda in classifica Rende). Ancora una volta mister Colle ha dovuto confrontarsi con una panchina troppo corta (indisponibili oggi Fiore e Levato e, da un pò, per “precauzione burocratica” Scarlato), ma le troppe occasioni sciupate in avanti fanno sempre riflettere sul reparto offensivo dell’Acri. In’ ottica play out, un punto guadagnato invece per il Brancaleone che però si fa raggiungere dal Siderno a quota 11.

Andreina Morrone

Serie D: Vibonese e Sambiase sconfitte entrambe in casa

  Girone I, 26^ Giornata

  Vibonese – Acr Messina 0-1

   Marcatori: 47′ Ignoffo

Vibonese: Peschechera, Barreca , Caterisano, De Cristofaro, Calzolaio, Calambay, Da Dalt, Brescia, Marasco, Cosenza, Spanò. All. Sign. Antonio Soda

A Disposizione: Saraò, Cibelli, Bria, Traini, bruzzese, Saturno, Campo.

Acr Messina: Lagomarsini, Caldore, Quintoni, Bucolo, Caiazzo, Ignoffo, Parachi’, Maiorano, Corona, Cocuzza, Savanarola. All. Sign. Gaetano Catalano

A Disposizione: Mangini, Comegna, Guerriera, Leo, Cicatiello, Costa Ferreira, Chiaria.

Arbitro: Sign. Andrea Giuseppe Zanonato  Assistenti: Sign. Vincenzo Rocco Sapienza  e Sign. Francesco Colangelo

CRONACA: La prima delle due super sfide che attendono la Vibonese, ha visto gli uomini di Mister Soda arrendersi di misura alla prima della classe. Il Messina, dopo un primo tempo finito sullo 0-0, al rientro dagli spogliatoi dopo appena ‘2 passa in vantaggio con Ignoffo. La Vibonese avrebbe tutto il tempo per poter recuperare la partita , ma non è riuscita ad essere incisiva negli ultimi 16 metri. Per i padroni di casa un’amara sconfitta, che spezza momentaneamente il sogno play-off.

Sambiase – Pro Cavese  0-2

Marcatori: Mattioli (PC), De Rosa (PC)

Arbitro: Sign. Schirru di Nichelino

CRONACA:  Un Sambiase inerme in casa contro una diretta concorrente per i play-out. Da qui in poi diventano decisive le ultime gare che rimangono da disputare. La squadra lametina dovrà infatti, già dalla prossima gara in trasferta contro il Licata rialzare la testa e portare punti preziosi a casa, visto che in fondo, la classifica si fa sempre più corta e avvincente, grazie anche alla vittoria del Palazzolo contro Il Cosenza.

LE ALTRE GARE DEL GIRONE:

Agropoli – Savoia 3-1

Palazzolo – Nuova Cosenza  2-1

C. Montalto Uffugo – Nissa  3-0

Paternò – Ragusa 0-0

Ribera – Noto 2-1

Gelbison – Licata 2-0

Città di Messina – Acireale  2-0

CLASSIFICA: Vibonese 10^ a quota 34 punti, Sambiase 15^ a quota 29 punti

PROSSIMO TURNO 17/03/2013, ore 14:30: Nuova Cosenza – Vibonese, Licata – Sambiase

 

La Reggina esce imbattuta dall’Armando Picchi

LIVORNO – REGGINA 3 – 3

Marcatori: 32′ Rizzato (R), 39′ rig., 63′ Dionisi, 42′ Paulinho, 73′ Gerardi (R), 80′ Barilla’ (R)

LIVORNO: Fiorillo; Bernardini, Emerson, De Carli; Salviato (75′ Ceccherini), Molinelli (83′ Vacca), Duncan, Lambrughi; Schiattarella, Paulinho, Dionisi (67′ Dell’Agnello). A disp.: Aldegani, Gemiti, Bigazzi, Biasci. Allenatore: Sig. Nicola.

 REGGINA: Baiocco; Adejo, Di Bari, Bergamelli; Antonazzo, Hetemaj, Armellino  (65′ Barillà), Rizzato; Sarno (81′ Bombagi), Gerardi,Di Michele (67′ Comi). A disp.: Facchin, Lucioni, D’Alessandro, Giannattasio. Allenatore: Sig. Dionigi.

Arbitro: Sig. Merchiori di Ferrara

Ammoniti: Paulinho, Lambrughi, Schiattarella (L), Armellino, Hetemaj, Barillà (R); a fine primo tempo allontanato dal terreno di gioco Dionigi.

Nel posticipo delle 18 la Reggina rimonta da 3-1 a 3-3 e porta a casa un altro punto che fa tanto morale. In caso di sconfitta, gli amaranto sarebbero stati agganciati dal Vicenza e superati dal Bari. Il pareggio invece permette di galleggiare in zona playout. Al Picchi, entrambe le squadre in emergenza tra infortuni e squalifiche: Nicola deve far fronte a tre assenze pesantissime. Nella rifinitura si blocca Mazzoni e tra i pali torna Fiorillo. In avanti, dove mancherà per tutta la stagione Siligardi, al posto dello squalificato Belingheri gioca Schiattarella. A centrocampo per gli attacchi influenzali di Luci e Gentsoglou, si rivede dal primo minuto Molinelli. Dionigi, con un inedita difesa, con il terzetto Adejo-Di Bari-Bergamelli. A centrocampo Armellino al posto di Barilla e il rilancio dopo parecchio tempo del piccolo fantasista Sarno. In attacco a sorpresa Gerardi è preferito a Comi, a far coppia con Di Michele. Partita con il Livorno che mantiene una netta superiorità territoriale senza però essere mai pericoloso dalle parti di Baiocco. La prima occasione pericolosa arriva dopo 20′ con una bella girata di Paulinho di poco a lato. Dieci minuti dopo ci prova Dionisi, la sua conclusione non inquadra la porta. Al 33′, Sarno inventa un assist per il capitano, sulla cui botta, di prima intenzione, Fiorillo è battuto. Il vantaggio, però, dura appena sette minuti. Hetemaj, sugli sviluppi di una rimessa laterale, stende Schiattarella in area di rigore e l’arbitro assegna il penalty, con Dionisi che trasforma spiazzando Baiocco e mostrando una maglietta dedicata allo sfortunato Siligardi. Rigore tanto netto quanto ingenuo per non dire altro in quanto il giocatore del Livorno era defilato in una posizione dove non poteva nuocere. Al 43′, Adejo incerto su Paulinho che sul cross di Salviato lo anticipa, e mette dentro, per il brasiliano è la tredicesima rete stagionale. Si va al riposo sul parziale di 2-1.

Al rientro dagli spogliatoi Dionigi rimane nel tunnel e guarderà il resto della partita dalla tribuna, allontanato dall’arbitro per proteste. La prima emozione della ripresa arriva al 49′, bravo Fiorillo a neutralizzare in corner la conclusione di Di Michele. Un minuto dopo Di Michele, mette una palla per Gerardi, che non ci arriva per questione di millimetri. Gli amaranto di casa mantengono una lieve supremazia territoriale senza essere però troppo pericolosi, e sembrano condurre senza patemi d’animo il vantaggio, addirittura Salviato serve Dionisi che si gira sul sinistro e fulmina Baiocco, sorpreso sul suo palo. Qui la gara sembra chiusa definitivamente ma a riaprila è Gerardi, al 73’, con un tiro a scendere da 40 metri che batte un Fiorillo non esente da colpe. Brutta giornata per il portiere che diventa da incubo all’80’ quando su una innocua conclusione del subentrato Barillà regala il pareggio per una sua incredibile papera. Nei minuti di recupero Baiocco para un tiro dalla distanza di Ceccarelli e una conclusione di Dell’Agnello da due passi. La Reggina completa la dodicesima rimonta stagionale imponendo il pari in casa dei secondi della classe. Venerdi si ritorna in campo i labronici, alle 21, contro il Verona in uno scontro diretto per la serie A e gli amaranto alle 19 contro il Cesena per la salvezza.

ECCELLENZA / La N. Gioiese vola a +7, pareggiano Rende, Acri e Guardavalle

24^ Giornata,

La Nuova Gioiese non sbaglia un colpo e contro Isola (battuta 3 – 0) trova altri tre punti importanti che la portano ormai a un passo dalla promozione. La diretta inseguitrice, il Rende, pareggia in casa col Roccella. Pareggi anche per il Guardavalle sul Soverato che rimane per ora fuori dalla zona play off, e per l’Acri (1-1 a Castrovillari).

Guardavalle – Soverato  2 – 2

Marcatori: 25’ Caputo (G) 58’ Caturano (S), 62’ Staglianò (G), 65’ Coluccio (S)

GUARDAVALLE: Simonetta, Cimino, Lizzi, Napoli (56’Cuscunà), Arona, Romeo, Corapi, Caputo (78’Tedesco), Dorato, Riitano, Staglianò. In panchina Parrotta, Ranieri, Andreacchio, Sgrenci, Audino. All.Calabrese

VIRTUS SOVERATO: Mercurio, Lombardo, Franco, Pizzoleo, Minici, Coluccio, Ruggiero, Casas, Procopio (80’ De Fazio), Caturano, Ciaccio. In panchina De Rosi, Feudale, Kanat, Cannistrà, Di Giglia, Carnovale. All.Galati

 Arbitro: Scaramuzzino di Locri (Florio di Locri, Barilà di Taurianova)

Note: ammoniti Riitano, Caputo e Cuscunà (G), Coluccio e Minici (S).

 Recupero 0’ pt, 3’ st

GUARDAVALLE – Il derby del catanzarese regala un grande spettacolo al pubblico del “Nicola Coscia”. Partita molto combattuta da ambo le parti, e ben gestita dal direttore di gara Scaramuzzino. Padroni di casa in vantaggio al 25′, con una punizione dalla distanza messa a segno da Caputo, che manda la palla sotto la traversa, nulla da fare per Mercurio, e grande entusiasmo del tifo locale. Escalation di emozioni nel secondo tempo: al 58′ spettacolare azione di prima della squadra di Ciccio Galati, conclusa nel migliore dai modi da Daniele Caturano. Quattro minuti più tardi, Guardavalle nuovamente in vantaggio grazie al solito Staglianò, che risolve una mischia a seguito di un calcio d’angolo. Al 65′ è il capitano soveratese ed ex-Guardavalle, Andrea Coluccio, a mettere il sigillo sul risultato finale, con un preciso colpo di testa su cross dalla destra partito dai piedi di Pino Ruggiero.

Catona – Siderno  1 – 0

CATONA (4-4-1-1): Dall’Arche 6, Suraci 7 (29’st Musarella sv), Crea 6.5, Carrozza 6 (23’st P. Fornello sv), Marcianò 6, A.Fornello 7.5, Viel 7, Gatto 6, Giriolo 6.5, Cormaci 6, Prestipino 6 (38’st Zappia sv). In panchina: Pratticò, Calarco, De Marco Ros., De Marco Roc. Allenatore: Barillà.

SIDERNO (4-4-2): Macrì 6, Crupi 5, Giuffrida 5 , Luciano 5, Versace 5, Carabbetta 5, De Leo 6, Clasadonte (13’st Errigo sv), Sgambelluri 5, Bove 6, Fimognari 5. In panchina: Marra,  Figliomeni, Catalano, Telli, Ferraro, Gerasolo. Allenatore: Telli.

Arbitro: Morabito di Taurianova (Polifrone e Sorrenti di Taurianova).

Note: spettatori 100 circa. Ammoniti: Carrozza, Gatto, Prestipino (C); Crupi, Carabbetta, Clasadonte, Bove (S).Angoli: 4-2. Recupero: 0’pt; 4’st.

 CATONA – Il Catona supera di misura il Siderno con un gol nel primo tempo di Alessandro Fornello, ma è quanto basta alla squadra di Barillà per ottenere tre punti fondamentali ed importantissimi in ottica salvezza. La cronaca della gara, vede un possesso di palla nettamente a favore dei padroni di casa che partono forte ed in avvio di gara, sprecano un occasione al 7’ con Cormaci che approfitta della respinta del portiere ospite, ma spara alto sulla traversa. Alla mezzora circa, i padroni di casa iniziano a spingere sull’acceleratore con un pizzico di convinzione in più e prima della rete del vantaggio, da segnalare vi è un’altra occasione sprecata, questa volta da Gatto che riceve da Giriolo, ma manda la sfera di poco a lato. Al 37’ il Catona passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Gatto sul lato corto dell’area di rigore, Fornello è bravo ad anticipare tutti e di testa insacca alle spalle di Macrì. Due minuti dopo, i locali avrebbero l’occasione di raddoppiare con Giriolo che incrocia molto bene sul secondo palo, con la palla che termina di un soffio a lato. Nella ripresa il Catona si limita a gestire il risultato, con gli ospiti che pur mettendoci grande impegno non riescono quasi mai ad impensierire il portiere Dall’Arche.

Castrovillari – Acri  1 – 1

Marcatori: 10′ pt Longo (A), 25′ st Corigliano (C)

Arbitro: Vimercati di Cosenza

Note: terreno in buone condizioni, 350 gli spettatori presenti al “Mimmo Rende”, di cui una cinquantina i calorosi supporters dell’Acri.

CASTROVILLARI – Finisce in parità, e con un gol per parte, il derby fra Castrovillari e Acri. Il goal di Longo all’ottavo del primo tempo, ed il pareggio al 25′ st di Corigliano sono i due sigilli, prima per l’Acri e poi per il Castrovillari, a segnare questa domenica casalinga in cui l’undici di mister Nocera, con sei titolari assenti, ha strappato un punto per la classifica che vale quanto una vittoria. Buona la prestazioni della squadra di di mister Colle che con il suo undici ha presidiato il campo ed amministrato una gara che aveva iniziato subito da vincente. (fonte www.ABMreport.it)

Il pareggio infatti sta più stretto alla formazione ospite. Buone le prestazioni, su tutti, di Maio e Luzzi fra le fila dei rossoneri.

Nuova Gioiese – Isola Capo Rizzuto  3 – 0

Marcatori: Lombardo su rigore, poi Cassaro e Pascu.

Altra vittoria per la capolista N. Gioiese, che dopo la vittoria di Acri, trova altri importanti tre punti sulla strada della vittoria del campionato. Adesso i punti di vantaggio sul Rende sono sette.

LE ALTRE GARE DEL 24° TURNO:

Rende – Roccella  0 – 0

Brancaleone – Sersale  1 – 1

Paolana – Bocale  1 – 1

San Lucido – Silana  0 – 0

CLASSIFICA: N. Gioiese 57, Rende 50, Roccella 45, Guardavalle 44, Acri 41, Soverato 37, Sersale 33, Isola C. R. e Bocale 31, Catona 30, Paolana 28, Castrovillari 26, San Lucido e Silana 25, Brancaleone 10 e Siderno 8.

Prossimo turno: 25^ Giornata, 10 marzo

di Redazione

LEGA PRO/2: Hinterreggio, fermata la capolista

SALERNITANA – HINTERREGGIO 1 – 1

Marcatori: Kras al 10’ st (H), Ginestra al 35’ st (S)

SALERNITANA: Dazzi, Tuia (13’ st Mancini), Molinari, Rinaldi, Luciani, Montervino, Perpetuini, Mounard (16’ st Gustavo), Piva, Guazzo, Ginestra. A disp: Garino, Giubilato, Cristiano Rossi, Capua, Topouzis. All: Perrone.

HINTERREGGIO: Mengoni; Ungaro, Messina, Anzillotti; Vicari, Lavrendi, Aliperta, Carbonaro (37’ st Figliomeni), Marguglio (25’ pt Esperimento); Khoris, Cruz (1’ st Kras). A disp: Maggio, Oliveri, Borghetto, Broso. All: Venuto.

Arbitro: Alessandro Caso di Verona (Pier Luigi De Rubeis di L’Aquila /Rinaldo Menicacci di Viterbo)

Ammoniti: Ungaro, Aliperta, Vicari (H), Luciani, Guazzo (S).

di Pasquale Barreca – All’Arechi, la Salernitana riesce a stabilire un nuovo record con 23 partite senza sconfitte ma deve accontentarsi solo di un punto di fronte un Hinterreggio che ha spolverato una gara tutta cuore e muscoli. Perrone deve fare a meno di Iannarilli, Zampa e del fantasista ex Gallipoli Mancini non al meglio dopo i postumi influenzali e si accomoda in panchina al suo posto Mounard, ma recupera Rinaldi e Tuia, che gli permettono di confermare il 3-5-2 visto all’opera negli ultimi 3 incontri. Dazzi fa il suo esordio dal primo minuto. Nell’Hinterreggio out per infortunio il capitano ed ex granata Ivan Franceschini, Venuto deve fare a meno anche di Trentinella e Gioia, mentre il Giudice Sportivo ha fermato Angelino, Impagliazzo e Febbraio. 3-5-2 con Ungaro, Messina e Anzillotti in difesa e Sergio Cruz-Carbonaro coppia offensiva. Partenza sprint dell’Hinterreggio dopo appena tre minuti di gioco sul tiro di Vicari Pivia devia la palla che colpisce la traversa. Al 7’ la Salernitana pareggia i legni con una punizione di Ginestra. Al 13’ è Cruz a rendersi pericoloso con una conclusione dal limite dell’area Dazzi respinge dalle parti di Carbonaro che calcia alto al limite dell’area piccola. Al 19′ Ginestra colpisce di testa e Mengoni para in due tempi. Al 34’ per un fallo di mani di Ungaro viene assegnato un calcio di rigore alla Salernitana ma Montervino calcia a lato sprecando una grande opportunità per passare in vantaggio. Nel recupero della prima frazione di gioco Molinari di testa colpisce bene ma la sfera si spegne a lato. Ultima azione firmata Piva, conclusione forte, palla deviata in angolo. Finisce il primo tempo in parità grazie ad una prova in difesa dei biancoazzurri. Nella ripresa mister Venuto sostituisce Cruz con Kras. Al 52′ punizione per la Salernitana. Sulla sfera ancora una volta Ginestra il cui tiro viene deviato con difficoltà da Mengoni. Dalla bandierina Luciani lasciato libero nel cuore dell’area colpisce di testa ma la palla va fuori di poco. Al 55’ su un contropiede arriva la rete di Kras che servito da Koris con un diagonale imprendibile batte Dazzi. A questo punto la Salernitana alza il ritmo e all’ 80′ Ciro Ginestra si sblocca e di testa pareggia i conti sfruttando il cross di Montervino. I successivi assalti non producono granché. Quattro i minuti di recupero assegnati dall’arbitro con forcing finale della Salernitana. Dall’Arechi arriva una grandissima prestazione e un punto che oltre a fare morale muove la classifica.

 

LEGA PRO 2^ Div / Vigor, che scherzetto dal Foligno!

Girone B, 25^ Giornata

Vigor Lamezia – Foligno  0 – 1

Marcatori: 5′ aut. Cerchia (F)

VIGOR LAMEZIA: Forte, Saccà, Crialese, Giuffrida, Marchetti, Gattari, Zampaglione, Cerchia, De Luca, Longoni, Catanese

FOLIGNO: Piacenti, Costanzo, Verruschi, Menchinella, Adamo, Cotroneo, Brunori Sandri, Fiordiani, Balistreri, Borgese, Vassallo

LA PARTITA – Brutta sconfitta casalinga per la Vigor che viene risucchiata ora nella zona play out della classifica.

Partenza choc per gli uomini di casa. Dopo 5 minuti il Foligno passa in vantaggio con un incredibile autorete di Cerchia. La Vigor potrebbe recuperare il risultato, sfruttando l’inferiorità numerica degli ospiti rimasti in 10 al 14′ dopo l’espulsone di Borghese, ma non riesce ad impostare il gioco.

Anche nella ripresa, la squadra di Costantino non riesce ad essere incisiva: la Vigor, nonostante l’uomo in più, non è riuscita a trovare le forze necessarie per pareggiare l’incontro.

 Brutto pareggio interno che riporta la squadra lametina nella zona pericolosa della classifica.

CLASSIFICA: Vigor Lamezia 12^ a 30 punti.

prossimo turno: Aprilia – Vigor Lamezia, 26^ Giornata, 10 Marzo

 

LEGA PRO 1^Div / Catanzaro, buon pari a Nocera

Stadio San Francesco d'Assisi di Nocera

Girone B, 22^ Giornata,

Nocerina – Catanzaro  1 – 1

Marcatori: 37′ Russotto (C), 55′ Evacuo (N)

NOCERINA (4-3-3): De Lucia; Garufo, Baldan, Giuliatto, Daffara; Pepe, Bruno, De Liguori; Mazzeo, Evacuo, Negro. A disp.: Ragni, Lettieri, Bruno, Andjelkovic, Russo N., Rizza, Gorobsov.

CATANZARO (3-5-1-1): Faraon; Sirignano, Conti, Bacchetti; Catacchini, Ronaldo, Squillace, Castiglia, Benedetti; Russotto, Fioretti. A disp. Cannizzaro, Orchi, Fiore, Quadri, Carboni, De Risio, Masini.

LA PARTITABuon risultato per gli uomini di Cozza che in Campania trovano un punto pesante contro la forte Nocerina.

Partono meglio i padroni di casa quarti in classifica. La Nocerina è vicinissima al vantaggio già al 13′ ma il palo nega la gioia della rete a Giuliatto. Alla mezz’ora il punteggio è invariato ma al 37′ il Catanzaro passa in vantaggio con la rete di Russotto.

Nella ripresa torna sugli scudi la formazione campana che al 55′ trova la rete del pareggio con Evacuo. Proseguo della gara che passa poi con poche occasioni da rete da ambo le parti. Con questo pareggio il Catanzaro di Cozza allunga la sua striscia di risultati utili consecutivi.

Cronaca a parte, giornata gradevole sugli spalti. Sulle gradinate dello stadio di Nocera Inferiore presenti oltre 500 tifosi delle aquile per una domenica di festa e di amicizia sugli spalti e fuori. Perchè Nocera e Catanzaro sono tifoserie amiche che hanno rinsaldato oggi lo storico gemellaggio.

CLASSIFICA: Catanzaro 10° a 29 punti.

Prossimo turno: Catanzaro – Pisa, 23^ Giornata, 10 Marzo

SOLIDARIETA’, AISM e F.C. Crotone contro la sclerosi multipla

Lunedì 4 marzo alle ore 10, presso la Sala Stampa dello Stadio Ezio Scida, in occasione  della manifestazione solidale “La Gardeniadell’AISM”, il presidente del Football Club Crotone Raffaele Vrenna e il presidente provinciale dell’Aism Luciana Gaccione incontreranno gli organi di informazione

Successivamente Venerdì 8, sabato 9, domenica 10 marzo sarà possibile sostenere la ricerca scientifica contro la sclerosi multipla la gardeniadell’ AISM dai volontari dell’associazione che saranno presenti in 3.000 piazze d’Italia. Sarà possibile dare un contributo importante anche inviando un sms dal 25 febbraio al 10 marzo al 45509 per donare 2 euro da cellulare TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca. La donazione sarà di 2 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa TWT oppure di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

I fondi raccolti con la Gardenia dell’AISM contribuiranno a potenziare l’impegno dell’Associazione nello studio della causa della malattia, finalizzata alla ricerca di una cura risolutiva. La ricerca di AISM è una ricerca al servizio della persona con SM, tesa anche a migliorare, oggi, sia la qualità della vita delle oltre 65.000 persone con SM sia a trovare una cura per le forme progressive della SM, ritenute le più gravi e ancora oggi orfane di terapie, che in Italia colpiscono 25 mila persone.

In Italia sono 65 mila le persone colpite da sclerosi multipla di cui la metà, quindi 30 mila, sono donne. La sclerosi multipla è una malattia cronica, invalidante e imprevedibile, una delle più gravi del sistema nervoso centrale. Ogni 4 ore nel nostro Paese una persona riceve la diagnosi di  sclerosi multipla che inizia perlopiù tra i 20 e i 30 anni, colpendo soprattutto le donne e i giovani nel momento della vita più ricco di progetti. Quelli in cui si desidera una casa e una famiglia propria, quando si pensa a un figlio e all’ affermazione nel lavoro.