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Girone B, 21^ Giornata,

Catanzaro – Viareggio  2 – 0

CATANZARO (3-5-2): Pisseri; Conti (42′ st Orchi), Sirignano, Bacchetti; Catacchini, Castiglia, Ronaldo (34′ st Quadri), Benedetti, Squillace; Russotto, Fioretti (30′ st Masini). A disp. Faraon, Fiore, Carboni, De Risio All. Cozza
VIAREGGIO (3-5-2): Furlan; De Bode (41′ Crescenzi), Conson, Carnesalini; Peverelli, Fiale (41′ Pellegrini), Maltese, De Vena (9′ st Magnaghi), Martella; Calamai, Giovinco. A disp. Michelotti, Tomas, Trocar, Crescenzi, Pellegrini, Benedetti. All. Cuoghi.

Arbitro: Alessandro Greco di Lecce

Assistenti: Monetta di Salerno e La Notte di Barletta

Note spettatori 3.000 circa

Angoli: Catanzaro – Viareggio 4-3

Recupero: 2′ pt 5′ st

Ammoniti: Fiale (VI) De Vena (VI) Crescenzi (VI) Pisseri (CZ) Conti (CZ) Conson (VI)

Il Catanzaro si impone in casa col Viareggio. Una gara perfetta. Il Catanzaro non concede nulla al Viareggio e conquista una vittoria importante che rende più bella da vedere la classifica. Vittoria importante che porta infatti l’11 di Cozza a -4 dalla zona play off. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio per la prematura scomparsa dell’ex calciatore giallorosso, Carmelo Imbriani.

LA PARTITA – Reduce dalla vittoria sulla Paganese e dal pareggio di Andria, un Catanzaro pimpante nella prima parte di gara mette in diverse occasioni in difficoltà il Viareggio. La prima vera occasione nasce da un’azione sulla fascia sinistra grazie ad un cross di Benedetti che trova tutto solo Fioretti ma “terminator” a pochi passi dalla porta difesa da Furlan non riesce a dare forza alla sfera e l’azione si perde di poco a lato. Un minuto dopo è Russotto, la cui presenza in campo era in dubbio alla vigilia della gara, a servire un pallone d’oro al centro dell’area toscana ma Squillace  calcia debolmente e l’estremo difensore ospite blocca. E’ solo il preludio al primo gol. Al 16’ Bacchetti arpiona un pallone lanciato dalle retrovie, scavalca Furlan  e lancia la palla per Russotto che fa una mezza rovesciata e passa la palla a Fioretti che la mette dentro. Decimo gol stagionale per il bomber giallorosso. I ragazzi di Ciccio Cozza sono ora scatenati. Al 19’ Russotto su un calcio di punizione dal limite dell’area sfiora alto la traversa. Poi il fantasista delle aquile ha ancora un’ occasionissima al 22’ quando tutto solo davanti a Furlan si fa ipnotizzare e la palla viene deviata in angolo. Ma il Catanzaro c’è e non fa sconti e al 24’ arriva il raddoppio. Ronaldo di forza entra in area in mezzo a due avversari e Martella lo mette giù. L’arbitro assegna il calcio di rigore:  sul dischetto si presenta ancora Fioretti che non sbaglia, 2 a 0 per i padroni di casa. Al 36’ Fioretti si divora la terza rete. Benedetti sulla destra elude la marcatura di Carnelisani, mette dentro un pallone solo da spingere in rete, ma l’attaccante delle aquile liscia incredibilmente la sfera. 

Al 9’ ancora una ghiotta occasione per Fioretti, ed ancora una volta l’assist parte dai piedi di magic Russotto. Ma terminator a pochi passi da Furlan spara alto. Al 27’ si rivede il Viareggio. Conti al vertice dell’area giallorossa mette giù Peverelli. Il difensore giallorosso si becca il cartellino giallo e concede un’azione insidiosa ai toscani. Ma la soluzione di Giovinco su calcio da fermo non provoca alcun pensiero a Pisseri. Al 34’ si rivede Alberto Quadri che entra in campo al posto di Ronaldo. Al 41’ Masini ha la palla del 3 a 0 ma non riesce a colpire il pallone ben servito da Bacchetti. Partita che si spegne con poche occasioni degne di nota. Nei minuti di recupero Masini ha ancora una buona opportunità per rimpinguare il risultato ma anche questa volta non è puntuale e la sfera si perde sul fondo. L’ultimo sussulto è di Russotto che ben servito da Benedetti calcia a botta sicura ma la sfera scheggia la traversa. La partita finisce qui anche se il Catanzaro ha divorato tantissime palle gol. Ma alla fine va bene così.

CLASSIFICA: Catanzaro 8° a 28 punti

Prossimo turno: 22^ Giornata, 3 Marzo, Nocerina – Catanzaro

Andreina Morrone

Antonio G.

CALCIO A5 FEMMINILE: Pro Reggina, Siclari affonda il Real statte

PRO REGGINA 97 –ITALCAVE REAL STATTE 3 – 2

Arbitro1: Marco Vocca di Battipaglia; Arbitro2: Giovanni Beneduce di Nola; Cronometrista: Fabrizio Schirripa di Reggio Calabria.

Marcatrici: pt 8′ 36” Dalla Villa, 13′ 15” Nicoletti (rig); st 12′ 10” Siclari, 13′ 04” e 15′ Siclari.

Pro Reggina: Cacciola, Cannizzaro, Romeo, Siclari, Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezatesta, Presto, Politi, Violi, Mendolia. All. Tramontana

Italcave Real Statte: Margarito, Della Corte; Russo, Dipierro, Convertino, D’Ippolito, Nicoletti, Pedace, Bianco, Marangione, Moroni, Dalla Villa. All. Marzella.

Espulse: Dalla Villa per doppia ammonizione e Margarito per proteste(RS).

Ammonite: D’Ippolito(RS) e Romeo(PR).

Note: spettatori 150 circa di cui una 50 provenienti da Statte.

Si è giocato ieri  il diciannovesimo turno di campionato in anticipo di una giornata rispetto al programma iniziale stilato dalla Divisione calcio a 5. Il diciottesimo turno, infatti, sarà disputato la prossima settimana per consentire la disputa della Final Eight di Coppa Italia.  Al Botteghelle arrivava l’Italcave Real Statte, prima forza del campionato e unica squadra capace di vincere tutte le gare disputate (prima di trovarsi di fronte al Capitano Valentina Siclari e ad una straordinaria Cacciola! ). Una vittoria arrivata dopo una rimonta, infatti le reggine a fine primo tempo si trovavano sotto di due reti per i gol di Dalla Villa e Nicoletti su rigore ma nella ripresa una strepitosa Siclari (tripletta per lei) riporta a più uno le amaranto; a 20 secondi dalla fine penalty fischiato e parato da Cacciola su Nicoletti. Mister Tramontana inizia con Cacciola, Siclari, Politi, Presto, Violi. Marzella risponde con Margarito, Pedace, Nicoletti, Dalla Villa e Moroni. Nei primi minuti La Pro Reggina pressa alta e l’Italcave agisce di rimessa. Il risultato si sblocca al nono, il pressing alto porta le reggine a sbagliare cosi ne approfitta  Dalla Villa che recupera una palla e si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore che nulla può, è  il gol del vantaggio. Passano 5 minuti e Moroni si guadagna il rigore che Nicoletti trasforma, 2-0. La Pro Reggina non si decompone e continua a giocare alla ricerca di un gol che riaprirebbe il match. Il primo tempo però si chiude sullo zero a due. Nella ripresa il nervosismo sale a discapito del bel gioco a otto  minuti dalla fine le baresi perdono Dalla Villa e Margarito in contemporanea la prima per doppia ammonizione causa un brutto fallo di gioco la seconda rosso diretto a causa delle proteste eccessive e plateali. In 3 contro 5 e poi, dopo il gol di Siclari, in 4 contro 5, la Pro Reggina pareggia ancora con Siclari . Al quindicesimo la rimonta si completa  ancora con Valentina Siclari che realizza dopo gli sviluppi di un angolo aggiudicandosi anche la particolare sfida “marcatrici” contro la Dalla Villa. A 20″ dalla fine fallo su Nicoletti in area e rigore che la numero 10 tira centrale  Cacciola è bravissima a non buttarsi e a respingere regalando la vittoria alle Campionesse d’Italia. Si ferma cosi a 17 la serie positiva del Real Statte che incappa nel primo ko stagionale… GRANDI RAGAZZE!

Classifica: Real statte p.51; Ita Fergi Matera, Pro Reggina p. 48; Five Molfetta p.25.

ECCELLENZA / Vittorie esterne di Rende e Roccella, Poker di Isola alla Paolana

22^ Giornata

Catona – Roccella  0 – 3

Catona (4-4-1-1):Dall’Arche 5, Cullari 6.5 (1’st Suraci 5), Crea 6, Carrozza 5.5 (32’st De Marco sv), Calarco 5.5, A. Fornello 5, Viel 6, P. Fornello 6 , Giriolo 6, Cormaci 5.5, Zappia 5 (1’st Prestipino 5). In panchina: Pratticò, Marcianò, Cambria, Pesto. Allenatore: Barillà A.

Roccella (4-4-2): Belcastro 6, Ienco 6, Oliva 6, Varrà 6.5, Carrato 6, Seminara 6.5, Sorgiovanni Marco 7 (31’st Martino sv), Laribi 6, Saffioti 6.5, Di Maggio 6.5 (7’st Carrà 7),  El Aoudi 7. In panchina: Occhiuzzi, Albanese, Calabrese, Sainato, Iacopetta. Allenatore: Ferraro.

Arbitro: Vimercati di Cosenza (Nocella e Sciammarella di Paola)

Marcatori: 20’pt Sorgiovanni M.; 8’st Carrà, 41’st El Auodi rig. (R)

Note: spettatori 200 circa con nutrita rappresentanza ospite. Al 23’st espulso A. Fornello per doppia ammonizione.  Ammoniti:  Fornello A.; Dall’Arche; De Marco (C) Angoli: 4-2   Recupero: 4’pt; 3’st.

LA PARTITA – Un Roccella cinico e spietato riesce ad avere ragione su un Catona che ha subito oltremodo la pressione della gara. La squadra di Ferraro, con un gioco fluido, fatto di tanto possesso palla ha cosi ottenuto tre punti che le  consentono di rimanere agganciata al gruppo di testa ed ad un solo punto dal secondo posto. A parziale giustificazione dei locali, va detto che la squadra biancoazzurra ha giocato in dieci uomini gli ultimi venti minuti di gara, per l’espulsione di Alessandro Fornello giunta per somma di ammonizioni. Certamente però non è questo il motivo della  sconfitta, maturata ad opera di un Roccella che ha dimostrato certamente di avere una marcia in più e soprattutto di avere le carte in regola per lottare fino al termine del campionato per un posto in paradiso. La cronaca della gara, racconta di un gran possesso palla da parte degli ospiti che sbloccano il risultato al 20’ con Sorgiovanni, il quale approfitta di una sbavatura difensiva e batte un incerto Dall’Arche con un tiro dai 30 metri. La reazione del Catona si vede intorno al 40’ con un tiro dal limite da parte di Cormaci che termina di poco a lato.

Nella ripresa i locali avrebbero la palla per il pareggio con Carrozza che al 7’ colpisce la traversa direttamente da calcio di punizione. Esattamente un minuto dopo, dunque, si passa dal gol sbagliato al gol subito, con il neo entrato Carrà che con un preciso tiro a giro sul secondo palo, porta il Roccella sul raddoppio. Gli ospiti si limitano a gestire il risultato e quasi allo scadere centrano la terza rete con El Aoudi che ottiene e trasforma un calcio di rigore.  A questo punto il Catona è atteso da due trasferte insidiosissime e ravvicinate, come quelle di San Giovanni in Fiore di domenica prossima ed il recupero della gara di Rende mercoledi 27 febbraio.

Bocale – Acri  0 – 0

Arbitro: Belligerante di Locri; Assistenti: Olivadoti ed Emanuele di Lamezia

LA PARTITA – Nessuna azione pericolosa fino al quarto d’ora. Il Bocale  si fa poi pericoloso con Catanzaro che al 19′, a tu per tu con Marchese, la manda addosso al portiere acrese. Per l’Acrii invece prima azione da taccuino al 31′ con capitan Longo che si fa però anticipare un buona occasione dal portiere reggino. Due nitide occasioni sul finale della prima frazione di gara, invece, per il Bocale: prima Saviano, su cross di Campolo sfiora il palo, poi al termine di una bella triangolazione fra Candido e Crisalli, quest”ultimo sciupa clamorosamente di fronte al portiere.

A inizio ripresa poi da segnalare un’azione per l’Acri: su calcio d’angolo, colpo di testa di Scarlato ma il difensore rossonero la manda alto. olo e poche oLa noiosa ripresa poi scivola via fra poco spettacolo e poche azioni da rete da registrare. Pareggio inutile per entrambe ma soprattutto per l’Acr: il quinto posto è a rischio ma, a differenza delle dirette concorrenti, l’11 di Colle ha la aprtita in meno contro Isola da recuperare.

Castrovillari – Soverato  0 – 0

Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria

LA PARTITA – Un pareggio a reti bianche tra il Castrovillari e il Soverato. Ottiene un punto la Virtus dopo aver perso, forse immeritatamente, nell’ultimo confronto di domenica scorsa contro la Nuova Gioiese. E’ tutto sommato un passo positivo verso la salvezza quello compiuto oggi dalla squadra allenata da Galati, anche se ci sono i presupposti per recriminare sul risultato finale: all’86’, infatti, viene inspiegabilmente annullato un goal a capitan Coluccio. Può andar bene cosi ma dal prossimo turno bisognerà tornare alla vittoria. Sabato, infatti, al Baldassarre Sinopoli arriva il Brancaleone, per un match da vincere per raggiungere quanto prima la tranquillità.

LE ALTRE GARE DI OGGI:

N. Gioiese – Sersale  0 – 0

Brancalone – Siderno  0 – 0

Guardavelle – Silana 2 – 0

S. Lucido – Rende  1 – 3

Paolana – Is. Capo Rizzuto  1 – 4

CLASSIFICA: N. Gioiese 51, Rende 43, Roccella 42, Guardavalle 41, C. Acri 34, Soverato 33, Isola C.R. e Paolana 30, Sersale 29, Castrovillari 28, Bocale 27, Catona 26, San Lucido 23, Silana 17, Brancaleone e Siderno 9. (Rende, Acri, Isola, Catona, Silana e Brancaleone una partita in meno)

Prossimo turno: 23^ Giornata, si gioca il 23 Febbraio per la concomitanza con le elezioni politiche.

di Redazione

LEGA PRO, 1^ Div. / Catanzaro, ottima vittoria col Viareggio

Girone B, 21^ Giornata,

Catanzaro – Viareggio  2 – 0

CATANZARO (3-5-2): Pisseri; Conti (42′ st Orchi), Sirignano, Bacchetti; Catacchini, Castiglia, Ronaldo (34′ st Quadri), Benedetti, Squillace; Russotto, Fioretti (30′ st Masini). A disp. Faraon, Fiore, Carboni, De Risio All. Cozza VIAREGGIO (3-5-2): Furlan; De Bode (41′ Crescenzi), Conson, Carnesalini; Peverelli, Fiale (41′ Pellegrini), Maltese, De Vena (9′ st Magnaghi), Martella; Calamai, Giovinco. A disp. Michelotti, Tomas, Trocar, Crescenzi, Pellegrini, Benedetti. All. Cuoghi.

Arbitro: Alessandro Greco di Lecce

Assistenti: Monetta di Salerno e La Notte di Barletta

Note spettatori 3.000 circa

Angoli: Catanzaro – Viareggio 4-3

Recupero: 2′ pt 5′ st

Ammoniti: Fiale (VI) De Vena (VI) Crescenzi (VI) Pisseri (CZ) Conti (CZ) Conson (VI)

Il Catanzaro si impone in casa col Viareggio. Una gara perfetta. Il Catanzaro non concede nulla al Viareggio e conquista una vittoria importante che rende più bella da vedere la classifica. Vittoria importante che porta infatti l’11 di Cozza a -4 dalla zona play off. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio per la prematura scomparsa dell’ex calciatore giallorosso, Carmelo Imbriani.

LA PARTITA – Reduce dalla vittoria sulla Paganese e dal pareggio di Andria, un Catanzaro pimpante nella prima parte di gara mette in diverse occasioni in difficoltà il Viareggio. La prima vera occasione nasce da un’azione sulla fascia sinistra grazie ad un cross di Benedetti che trova tutto solo Fioretti ma “terminator” a pochi passi dalla porta difesa da Furlan non riesce a dare forza alla sfera e l’azione si perde di poco a lato. Un minuto dopo è Russotto, la cui presenza in campo era in dubbio alla vigilia della gara, a servire un pallone d’oro al centro dell’area toscana ma Squillace  calcia debolmente e l’estremo difensore ospite blocca. E’ solo il preludio al primo gol. Al 16’ Bacchetti arpiona un pallone lanciato dalle retrovie, scavalca Furlan  e lancia la palla per Russotto che fa una mezza rovesciata e passa la palla a Fioretti che la mette dentro. Decimo gol stagionale per il bomber giallorosso. I ragazzi di Ciccio Cozza sono ora scatenati. Al 19’ Russotto su un calcio di punizione dal limite dell’area sfiora alto la traversa. Poi il fantasista delle aquile ha ancora un’ occasionissima al 22’ quando tutto solo davanti a Furlan si fa ipnotizzare e la palla viene deviata in angolo. Ma il Catanzaro c’è e non fa sconti e al 24’ arriva il raddoppio. Ronaldo di forza entra in area in mezzo a due avversari e Martella lo mette giù. L’arbitro assegna il calcio di rigore:  sul dischetto si presenta ancora Fioretti che non sbaglia, 2 a 0 per i padroni di casa. Al 36’ Fioretti si divora la terza rete. Benedetti sulla destra elude la marcatura di Carnelisani, mette dentro un pallone solo da spingere in rete, ma l’attaccante delle aquile liscia incredibilmente la sfera. 

Al 9’ della ripresa ancora una ghiotta occasione per Fioretti, ed ancora una volta l’assist parte dai piedi di magic Russotto. Ma terminator a pochi passi da Furlan spara alto. Al 27’ si rivede il Viareggio. Conti al vertice dell’area giallorossa mette giù Peverelli. Il difensore giallorosso si becca il cartellino giallo e concede un’azione insidiosa ai toscani. Ma la soluzione di Giovinco su calcio da fermo non provoca alcun pensiero a Pisseri. Al 34’ si rivede Alberto Quadri che entra in campo al posto di Ronaldo. Al 41’ Masini ha la palla del 3 a 0 ma non riesce a colpire il pallone ben servito da Bacchetti. Partita che si spegne con poche occasioni degne di nota. Nei minuti di recupero Masini ha ancora una buona opportunità per rimpinguare il risultato ma anche questa volta non è puntuale e la sfera si perde sul fondo. L’ultimo sussulto è di Russotto che ben servito da Benedetti calcia a botta sicura ma la sfera scheggia la traversa. La partita finisce qui anche se il Catanzaro ha divorato tantissime palle gol. Ma alla fine va bene così.

CLASSIFICA: Catanzaro 8° a 28 punti

Prossimo turno: 22^ Giornata, 3 Marzo, Nocerina – Catanzaro

Andreina Morrone

Antonio G.

LEGA PRO/2: Ottimo pari dell’Hinterreggio, La Salernitana liquida la Vigor Lamezia.

Dopo la sosta oggi pomeriggio è ritornata in campo la Lega pro ed ha visto le due compagini calabresi confrontarsi con le prime della classe. L’Hinterreggio riesce a portare a casa un punto importante ai fini della classifica contro L’Aquila terza forza del campionato mentre la Vigor Lamezia viene sconfitta in casa della capolista per tre a zero.

I Lametini  nel primo tempo avevano tenuto bene il campo con un pressing alto e asfissiante ma allo scadere della prima frazione si sono trovati sotto per un colpo di testa Guazzo ben servito da Mancini. Nella ripresa al 36’ il raddoppio: calcio d’angolo di Ricci, testa di Guazzo e palla in rete. Sette minuti dopo al 43’ su lancio di Perpetuini terza rete sempre di Guazzo che firma la sua tripletta. A fine primo tempo espulso il tecnico Costantini.

L’Hinterreggio trova un punto d’oro in quel di Aquila i padroni cercavano la quinta vittoria consecutiva ma devono accontentarsi del pari grazie ad una grande prova dei biancoazzurri. All’ottavo della ripresa reggini in vantaggio: sul tiro di Carbonaro, papera di Testa. Il pareggio per i padroni di casa arriva al all’83’ su cross di Mucciante Ripa di testa firma l’1 – 1.

TABELLINI:

L’AQUILA – HINTERREGGIO 1 – 1

L’AQUILA: Testa, Rapisarda, Ligorio (30′st Cannoni), Agnello, Pomante, Mucciante, Improta (9′st Ripa), Iannini, Infantino, Menicozzo (4′st D’Amico), Ciotola. A disp.:Leuci, Ingrosso, Gizzi, Colussi. All.: Maurizio Ianni
HINTERREGGIO: Mengoni, Trentinella, Anzilotti, Vicari, Messina, Impagliazzo, Lavrendi, Aliperta, Broso (27′pt Marguglio), Khoris (40′st Febbraio), Carbonaro (44′st Borghetto). A disp: Maggio, Oliveri, Condomitti, Figliomeni. All.: Antonio Venuto

Arbitro: Pasquale Cangiano di Napoli;

Marcatori: 8′st Carbonaro, 38′st Ripa
Espulsi: 21′pt Anzilotti
Ammoniti: 24′pt Mucciante, 38′pt Messina, 49′st Khois (dalla panchina), 50′st Trentinella.

SALERNITANA – VIGOR LAMEZIA 3 – 0

Marcatori: Guazzo al 45’ pt, 36’ e 43’ st.

SALERNITANA (3-5-2): Iannarilli; Rinaldi, Molinari, Tuia, Luciani, Mounard(6’ st Zampa), Perpetuini, Mancini , Piva, Ginestra(14’ st Ricci), Guazzo(44’ st Capua). A disp: Dazzi, Chirieletti, Cristiano Rossi, Gustavo. All: Perrone.

VIGOR LAMEZIA (3-5-2): Forte; Castaldo (17’ st Mangiapane), Gattari, Monopoli; Rondinelli, Giacinti (35’ st Cirianni), Giuffrida (41’ st Cascione), Cerchia, Crialese; Zampaglione, Catanese.  A disp: Zelletta, Saccà, Martino, Ferrara.
All: Costantino.

Arbitro: Piscopo di Imperia

Ammoniti: Perpetuini, Rinaldi (S), Giacinti, Monopoli (V). Espulsi: Costantino dalla panchina per proteste al 45’pt, Tuia al 4’ st per doppia ammonizione (S).

 

Serie D: Cosenza-show, Montalto inerme contro la prima della classe. Pari nel derby fra Sambiase e Vibonese

            Giorne I, 23^ Giornata

          Cosenza – Città di Messina  5-2

        Marcatori: 5′ ,39′, 56′ e 60′ Mosciaro(C), 32′ Guadalupi(C), 34′ Tiscione(CdM), 91′ Cammaroto(CdM)

Nuovo Cosenza (4-3-1-2): Cutrupi,Filidoro, Sicignano, Benincasa(75′ Pesce), Parisi, Liotti, Piromallo, Parisi, Fiore(66′ Marano), Mosciaro, Guadalupi(61′ Paonessa), Foderaro. All. Sign. Gagliardi

A Disposizione: Perri, Parenti, Bruno, Paonessa, Marano, Le Piane, Pesce.

Città di Messina (4-3-3): D Salvia, Cucè, Viscuso, Munafò, Cammarota, Cirilli(58′ Bonamonte) , Avola, Giardina, Saraniti, Tiscione, Assenzio(76′ Portovenero). All. Sign. Rando

A Disposizione: Mannino, D’ Angelo, Bruno, Cappello, Portovenero, Mangano, Bonamonte.

Arbitro: Sign. Patrignani da Roma. Assistenti: Sign. Valentini e Sign. Greco

Ammoniti: Cucè (CdM) Benincasa(C) Cammarota (CdM) Fiore (C)

Recupero: 1′ pt, 4′ st

Spettatori: 1500 circa

CRONACA : Dopo una settimana di riposo la Serie D ritorna in campo, con il peso sulle spalle però di 7 giorni trascorsi all’ insegna di clamorosi eventi che hanno scombussolato il mondo dello sport e non solo. Dalle dimessioni del Papa dal suo incarico al Pontificato, alla rassegna canora del festival di Sanremo, alla terribile vicenda che ha coinvolto l’atleta Pistorius, passando alla dolorosissima e prematura scomparsa di Carlo Imbriani, ad arrivare alla caduta di presunti meteoriti sul suolo russo, tutto questo ha sconvolto un pò tutti noi, e sicuramente anche i giocatori del Cosenza, ma ora si scende in campo e per 1 0ra e 30 si deve far finta che nulla sia successo. Inizia un’altra storia. Dopo il minuto di silenzio e il lungo applauso del S. Vito a Imbriani, gli uomini di Mister Gagliardi iniziano subito alla grande con un avvio sprint che porta alla rete dopo soli ‘5 il più che mai decisivo bomber Mosciaro, che imitando il Totti versione anti- Juve di  ieri sera, scaglia un “asteroide” da 30 metri che disintegra completamente la porta difesa da Di Salvia. Ma nel primo tempo succede davvero di tutto. Dopo due ottimi interventi difensivi di capitan Parisi, al 32’ Guadalupi, dopo una splendida azione personale raddoppia, ribadendo in rete un suo stesso pallonetto che si era infranto sulla traversa. Città di Messina non ci sta però, e riapre la partita dopo appena ‘2 con un tiro di Tiscione ( deviazione decisiva di un calciatore del Cosenza) che accorcia le distanze: Ma il Cosenza ristabilisce subito le distanze con l’ ormai inappellabile e sempre presente Mosciaro che al 39′ ribadisce con un preciso diagonale in porta un tiro di Guadalupi che ancora una volta si era stampato sulla traversa. Il secondo tempo si gioca a senso unico per il Cosenza , all’ insegna di Mosciaro che realizza due reti: una al 56 ‘ presentandosi dagli 11 metri, e dopo ‘4 realizza il gol numero 3000 nella storia del Cosenza, quindi doppia soddisfazzione per lui. I padroni di casa potrebbero addirittura piazzare un risutato tennistico se Foderaro, solo davanti al portiere ospite non avesse sciupato tutto(66’). La manita però è servita su un piatto d’argento e per gli ospiti questo è stato il colpo di grazia. Inzia il “valzer” delle sostituzioni per entrambe le squadre, ma la “musica” non cambia, a rendere meno amara la sconfitta per gli ospiti ci pensa Cammaroto ormai a tempo scaduto. il Cosenza riprende da dove aveva lasciato, cioè da una vittoria, ma questa nettamente più larga, che permette di far rimanere immutate le distanza dalla capolista Acr Messina.

I RISULTATI DELLE ALTRE GARE DEL GIRONE:

Acr Messina – C. Montalto  4-2

Marcatori: 8′  Maiorano(M), 35′ Aut. Varriale, 39′ Sifonetti (C. M), 47′ Savanarola(M), 69′  Chiaria(M)  71′ Piemontese (C. M)

Acr Messina(4-4-2): Lagomarsini, Caldore, Caiazzo, Ignoffo, Quintoni, Prachi'(Guerriera), Maiorano, Bucolo, Savanarola, Chiaria, Cocuzza. All. Sign. Catalano.

A Disposizione: Mangini, Comegna, Guerriera, Cicatiello, Leo, Ferreira, Corona.

C. Montalto( 4-2-3-1):Ramunno, Tommaseo, Cosentini, Varriale, Crispino, Mirabelli, Seek, Occhiuzzi, Sifonetti, Poltero(26′ Zangaro), Piemontese All. Sign . Giugno

A Disposizione: De Lucia, Scarnato, Crescibeni, Pistininzi, Zangaro, Mazzei, Iannelli

Arbitro: Sign. Sommese di Nola. Assistenti: Sign. Cappiello e Sign. Cantani

Ammoniti: Bucolo(M), Crispino(C. M)

CRONACA: Un’amara trasferta per il Montalto che non riesce più a mantenere i ritmi elevati del girone di andata. Neanche il ritorno di mister Giugno ha sortito gli effetti sperati. Oggi è pur vero che si è affrontata la prima della classe, ma bisogna non subire tanti goal. La zona play- off, nonstante tutto, è ancora alla portata dei calabresi, che però dovranno ritrovare le ottime prestazioni di inizio stagione e soprattutto mantenere alta la concentrazione fino all’ultima gara.

Sambiase – Vibonese 2-2

Marcatori: 6′ Spanò (V), 32′ Marasco (V), 38′ Lio (S), 47′ Savasta (S)

Arbitro: Sign. Luca Detta di Mantova

CRONACA: Uno dei tanti derby che oggi sono andati di scena nel Girone I di questa serie, ha visto di fronte anche due calabresi, entrambe alla ricerca di conferme e certezze. Soprattutto il Sambiase, reduce da una sconfitta nell’ultima gara disputata, che riesce ad acciuffare il pari dopo essere andata sotto di 2 goal, anche se la zona salvezza è racchiusa in pochissimi punti, e quindi i padroni di casa restano invischiati nella zona per non retrocedere . Per la Vibonese invece resta il rammarico di non aver  portato  a casa 3 punti che sembravano quasi suoi, e che avrebbero potuto staccarli dal centro classifica, nel quale ormai sono stabili da qualche settimana.

 Acireale – Noto 1-2

Licata – C . Normanno 0-0

Nissa – Agropoli 0-1

Pro Cavese – Palazzolo  2-0

Ragusa – Ribera 1-0

Savoia – Gelbison 1-1

CLASSIFICA : Nuovo Cosenza, 2^ a quota 50 punti, C. Montalto 6^ a quota 34 punti, Vibonese 10^ a quota 31 punti, Sambiase 14^ a quota 27 punti.

PROSSIMO TURNO, 24/ 02/ 2013 : C.  Montalto – Nuova Cosenza , Gelbison – Sambiase, Vibonese – Pro Cavese

 

 

 

 

 

 

SERIE B / Crotone, finisce 0 – 0 al san Nicola

26^ Giornata

Bari – Crotone  0 – 0

BARI (4-3-3): Lamanna, Ristovski, Ceppitelli, Polenta, Rossi, De Falco (64′ Defendi), Romizi (76′ Dos Santos), Bellomo, Fedato, Caputo, Ghezzal (66′ Tallo). A disp: Pena, Claiton, Sabelli, Galano, Iunco. All.: V. Torrente.
CROTONE (4-3-3): Caglioni, Del Prete, Abruzzese , Ligi, Migliore, Eramo, Galardo, Crisetig (87′ Matute), Torromino (90′ Paonessa), Gabionetta (77′ Ciano), Caetano Calil. A disp: De Luca, Checcucci, Mazzotta, Leto. All.: M. Drago.

Arbitro: Federico La Penna

Ammoniti: Romizi e Fedato (B), Migliore, Crisetig e Gabionetta (C)

Nel bel San Nicola finisce 0 – 0, Crotone, da rivedere, torna a casa con solo punticino. Il pari esterno forse non sta stretto agli uomini di Drago ma i play out si riavvicinano.

LA PARTITA – Fra le mura amiche del proprio stadio, il Bari di Torrente parte bene in avanti. Nei minuti iniziali Caputo si fa subito protagonista di due buone palle gol: la prima è parata dal buon Caglioni, la seconda finisce alta sopra la traversa. E ancora Caglioni para poi un traversone di Fedato per Caputo al 12′. Alla mezz’ora sono sempre i padroni di casa ad essere più incisivi a centrocampo e più volte pericolosi davanti a Caglioni. Al 32′ clamorosa occasione per gli uomini di Torrente di passare  in vantaggio: Caputo, solo davanti al portiere avversario, spara incredibilmente fuori. Solo al 4o’ si può registrare la prima occasione da rete dei pitagorici: Migliore crossa per Caetano Calil che di testa riesce solo a mettere a lato. 

Il secondo tempo, da subito col Bari in avanti, si apre come si era chiuso il primo. Al 52′ però Eramo sfiora il gol per il Crotone con una pallone rasoterra che sfiora di un soffio il palo. Il Crotone ora è più arrembante del Bari, più spento nella seconda parte della ripresa.  Gli uomini di drago sfiorano quindi il vantaggio al 76′ con Gabbionetta che solo davanti al portiere Lamanna sbaglia tutto.  Il Crotone continua a sprecare, il Bari è in grave difficoltà: nei minuti finali ottima occasione anche per Caetano Calil, che solo davanti a Lamanna, fallisce clamorosamente la palla dello 0 – 1

Gara, quindi, a doppia lettura. Bari molto più padrone del campo nel primo tempo, spento nella ripresa, Crotone pungente solo nel secondo tempo. 

Stadio San Nicola di Bari

CLASSIFICA –  Crotone 15° a 30 punti.

Prossimo turno:  27^ Giornata, 23 Febbraio, Crotone – Ternana

MORTE IMBRIANI, Il cordoglio dell’ U.S. Catanzaro

In ricordo di Carmelo Imbriani, il tecnico del Benevento stroncato ieri a 37 anni da una grave forma di leucemia, l’U.S. Catanzaro ha espresso cosi il suo cordoglio per la scomparsa del suo ex tesserato (Imbriani vesti la casacca giallorossa nella stagione 2005-2006):

“La società Catanzaro calcio 2011 srl, con il presidente Giuseppe Cosentino, il tecnico Francesco Cozza, l’allenatore in seconda Massimo D’Urso, il direttore sportivo Armando Ortoli, la squadra, tutti i componenti dello staff tecnico e dirigenziale, è vicina al grande e indescrivibile dolore che ha colpito la famiglia di Carmelo Imbriani. Il Club giallorosso si stringe idealmente al presidente Vigorito e alla società del Benevento calcio per la perdita di un uomo che ha rappresentato molto più che un semplice tecnico o sportivo. La scomparsa di Carmelo è un evento drammatico che in questi mesi, in queste settimane, ha innescato un commovente moto di solidarietà dalla A alla C, da Nord a Sud per un forte atleta ed un grande uomo dentro e fuori dal campo, che ha giocato la partita più importante, quella per la vita, con dignità e coraggio“.

C. Imbriani, centrocampista del Catanzaro nel 2005-2006

SERIE B: Reggina, vittoria in rimonta

REGGINA – PADOVA 2 – 1

Marcatori: 58′ Rispoli (P), 60′ Gerardi (R), 79′ Di Michele su rig.

REGGINA: Baiocco; Adejo, Ely, Di Bari; Antonazzo, Bombagi (67′ Hetemaj), Colucci (85′ D’Alessandro), Barillà, Rizzato; Di Michele, Comi (60′ Gerardi). A disposizione: Facchin, Freddi, Campagnacci, Fischnaller. Allenatore: Sig. Dionigi

PADOVA: Silvestri, Rispoli, Legati, Cionek, Piccinni, Renzetti (80′ Vantaggiato), Viviani (67′ De Feudis), Iori, Jelenic (73′ Gallozzi), Cutolo, Babacar. A disposizione: Calderoni, Farias, De Vitis, Dellafiore. Allenatore: Sig. Colomba

Arbitro: Sig. Borriello di Mantova;  Assistenti: De Meo – Vivenzi; IV Ufficiale: Saia. Ammoniti: Viviani, Babacar, Rispoli (P); Spettatori totali: 3082;  Incasso totale: 14.121,50.

Al Granillo la Reggina si impone in rimonta sconfiggendo il Padova per due a uno. Al vantaggio di Rispoli risponde dopo 4′ Gerardi mentre il gol del ko lo sigla Di Michele su rigore dopo un fallo di mano in area. Franco Colomba e Davide Dionigi si ritrovano da avversari in Serie B undici anni dopo la promozione ottenuta con la Reggina, quando il primo sedeva sulla panchina amaranto e il secondo guidava l’attacco. Prima dell’inizio la Reggina, con un messaggio letto dallo speaker, ricorda Carmelo Imbriani allenatore del Benevento ed ex calciatore che da meno di un anno lottava contro una terribile malattia che se l’è portato via poche ore fa, a soli 37 anni. Imbriani ha disputato 7 stagioni in Serie B: nel Napoli, nel Genoa, quindi nel Cosenza, nella Salernitana e nel Catanzaro. La redazione sportiva di ottoetrenta come già fatto nell’articolo che riassume il week end sportivo si unisce al dolore della famiglia. Applausi del pubblico reggino per l’ex Franco Colomba che ha guidato la compagine amaranto per ben tre volte la prima nel 1997 con un ottimo piazzamento poi nell’arco temporale che va dal 1999 al 2002 raggiungendo la prima salvezza della storia in serie A e la seconda promozione nella stagione 2002/2003. Torna per la terza volta nella stagione 2003/04 ma dopo sole 10 giornate viene esonerato, a causa dei risultati ottenuti, valutati non in linea con le potenzialità dell’organico. Il Padova non vinceva in campionato da 5 giornate per farlo Colomba, dopo una settimana non facile per via delle dichiarazioni del presidente Cestaro, ritorna al 4-4-2 con Renzetti e Jelenic sugli esterni, Cutolo seconda punta e Babacar terminale offensivo. Bonazzoli non convocato. Davide Dionigi sceglie Bombagi dal primo minuto e opta per il 3-5-2, in difesa dentro Ely al posto di Freddi, in attacco coppia Comi-Di Michele.

Parte subito forte il Padova che tenta di sorprendere la Reggina a freddo con Babacar, che dopo una palla persa da Colucci si trova in area di rigore ma Adejo ci mette una pezza e salva in angolo. Al 10’, ancora i patavini con Viviani, ma la sua punizione è alta. Il Padova, si dà da fare, stavolta con Cutolo, al quarto d’ora, ma Baiocco è attento e para. La prima azione da segnalare da parte amaranto è al 19’, con Colucci che tira dalla distanza senza impensierire Silvestri. Dopo pochi minuti è la volta di Barillà, che ha il pallone però sul piede sbagliato: nessun problema per l’estremo difensore veneto. Il tempo scorre e gli amaranto si fanno notare per una costante pressione in avanti, che procura, però. Solo tiri dalla bandierina. Sugli sviluppi di uno di questi tocca a Comi, alla mezz’ora, inzuccare un bel pallone verso la porta padovana, ma la traiettoria è deviata ancora in angolo. Le occasioni si fanno contare con Rizzato, al 38’, ed ancora con Comi, al 40’, lanciato bene da Bombagi, che lascia partire un gran tiro dalla distanza, impegnando severamente il portiere Silvestri, bravo a mandare la palla ancora in angolo. Sul finire del tempo, da registrare un’occasione per gli ospiti, con Cutolo, ma Baiocco riesce a respingere. La prima frazione termina a reti inviolate. Durante l’intervallo premiato Giulio Morabito tifoso amaranto vincitore del concorso ideato dalla società per San Valentino; la frase più cliccata è stata la seguente: “Sette lettere, un solo amore, un brivido, una sola passione, unica squadra del mio cuore, simbolo della mia città, 99 anni di gioie e dolori! Ti sono stato accanto e lo sarò sempre! TI AMO REGGINA!”. Nel secondo tempo parte subito forte la Reggina al 47’con un azione di Di Michele-Rizzato-Comi. Il primo lancia il capitano sulla fascia che si invola entra in area di rigore e crossa rasoterra per l’arrivante Comi che di piatto manda di pochissimo al lato. Al 49’ è Cutolo a ciccare una palla in area di rigore. Dieci  minuti più tardi  il Padova passa in vantaggio. Con un’azione corale, i veneti si portano in avanti e mettono Rispoli in condizione di sparare a rete da pochi metri: è il gol del momentaneo vantaggio ospite. Al 62′ Dionigi richiama Comi e inserisce Gerardi. L’attaccante aveva già tolto le castagne dal fuoco nel corso della partita col Modena, pareggiata al Braglia. Dopo neanche un minuto raccoglie un cross di Rizzato e di testa firma il pareggio. La Reggina si spinge in avanti e Di Michele con una mezza sforbiciata sfiora l’eurogol. Gol che arriva al 78’ sugli sviluppi di un corner gli amaranto trovano un calcio di rigore per un fallo di mano di Babacar. La Reggina ribalta la situazione in venti minuti, con un calcio di rigore tirato da Di Michele, il quale realizza la rete con un preciso tiro che va ad insaccarsi nella parte bassa destra della porta difesa da Silvestri: Nel finale il Padova cerca di reagisce e all’82’, un gran tiro del nuovo entrato Vantaggiato trova un pronto Baiocco che riesce a neutralizzare il pericolo. La Reggina si difende con le unghie e con i denti e dopo tre minuti di recupero può gioire. Una vittoria fondamentale in chiave salvezza, che mancava dal 26 dicembre 2012.

Adejo-Ely-Rizzato

 

Di Bari

 

Classifica: Sassuolo 58, Livorno 51, Verona 47, Varese 43, Empoli 39, Juve Stabia e Padova 35, Brescia 34, Modena e Ascoli 33, Spezia e Cittadella 32, Cesena 31, Ternana, Crotone e Lanciano 30, Reggina 29, Novara 28, Bari 26, Vicenza 25, Pro Vercelli 17, Grosseto 16.

Prossimo incontro: 23/2/13 Lanciano – Reggina.

Agenda Sportiva – Gli appuntamenti del week-end calabrese

Ciao Carmelo, resterai per sempre nei nostri cuori e in quelli di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerti e di viverti”. Anche noi, della redazione sport di Otto@trenta non potevano non iniziare questo nostro week-end sportivo senza ricordare Carmelo Imbriani, oggi prematuramente venuto a mancare all’affetto dei suoi cari a soli 37 anni. Ci uniamo alle parole con le quali la società sportiva del Benevento, della quale era l’attuale allenatore, lo ha voluto ricordare. Difficilmente dopo una terribile notizia si può parlare di calcio e divertimento, ma noi ci proviamo. Un fine settimana questo che sta per arrivare all’ insegna del tutti in campo, dopo che la scorsa domenica la Serie D e la Lega Pro 2^ divisione avevano riposato. Si inizia subito con la serie B che vede due impegni ostici per la Reggina (che ospita il lanciatissimo Padova) e il Crotone (al S. Nicola contro il Bari). La Lega Pro 1^ divisione  impone al Catanzaro di mister Cozza di non poter fallire nessun colpo da qui alla fine, vista la delicata posizione in classifica, iniziando subito dall’ impegno casalingo contro il Viareggio. Nella 2^ divisione proibitivo impegno per il Vigor Lamezia  a Salerno contro la Salernitana( 1^ in classifica) , per L’ Hinterreggio arriva la 3^ della classe cioè L’Aquila. La Serie D, sempre più avvincente che mai, propone nell’ennesimo derby calabrese il “face to face” fra Sambiase e Vibonese, mentre  il Cosenza, affronta Città di Messina per rimanere aggrappato alla 1^ in classifica, sperando anche in un aiuto da parte dei “cugini” del Montalto, impegnati proprio sul campo dell’ Acr Messina). Il campionato di Eccellenza offre come al solito spunti di grandi riflessioni,  soprattutto per quanto riguarda “le zone calde” della classifica che vedono la Nuova Gioese(1^ in classifica) affrontare Sersale. Il Rende e l’Acri invece, entrambi fuori casa cercano di guadagnare punti preziosi per rimanere in gioco fino alla fine, da segnalare lo scontro fra le due outsider Brancaleone e Siderno. La pallavolo Maschile di Serie A1 vede di scena la Tonno Callipo in una sfida da centro-classifica contro Andreoli Latina  (ostacolo superabile).

IL PROGRAMMA COMPLETO:

Sabato 16 Febbraio 2013, ore 15:00:

Serie B

Bari – Crotone

Reggina – Padova

Domenica 17 Febbraio 2013, ore 14:30:

Lega Pro, 1^ Divisione, 21^ Giornata:

Catanzaro – Viareggio

Lega Pro, 2^Divisione 23^ Giornata:

Salernitana – Vigor Lamezia

L’Aquila – Hinterreggio

Serie D, 23^ Giornata:

Nuovo Cosenza – Città di Messina

Acr Messina . C. Montalto

Sambiase – Vibonese

Eccellenza, 22^ Giornata:

Bocale 1983 – Calcio Acri

Brancaleone – Siderno 1911

Castrovillari- Soverato

Catona – Roccella

Guardavalle – Silana 1947

Nuova Gioese – Sersale

Paolana – Isola Capo Rizzuto

San Lucido – SS. Rende

Volley A1 Maschile, 8^ Giornata di ritorno:

Tonno Callipo(VV) – Andreoli Latina (ore 18:00)

Volley A2 Maschile, 8^ Giornata di ritorno:

Caffè Aiello Corigliano – Tonazzo Padova (ore 18:00)

Volley A2 Femminile, 18^ Giornata:

IHF Frosinone – Volley Soverato (ore 18:00)

Basket, Dna:

Viola Reggio Calabria : Riposa