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Serie D: Cosenza come per magia in “Serie A”, E’ pari nel derby calabrese fra Montalto e Vibonese

        Girone I, 18^ Giornata

      Nissa- Nuova Cosenza  0-3

  Marcatori: 51′ Foderaro (C) 66′ e 78′  Mosciaro (C)

Nissa(3-4-3) Ammendola, Cobbisi, Di Marco D., Boato , Koffi, Augeri, Mangiavillano, Bica Badan, Jarrar(88′ Ballarino), Augeri(79′ Boato),  Lo Piano (70′ Barrile)  All. Sign. Fama

A Disposizione: Barrile, Iacono,Camilleri, Canino, Ballariano, Campo, Sciaulino.

Nuova Cosenza(3-4-3) Cutrupi, Cavallaro, Scigliano , Benincasa, Sicignano, Filidoro(76′ Arcidiacono S.), Fiore(64′ Paonessa), Salvino, Mosciaro( 82′ Gassama), Guadalupi, Foderaro. All. Sign. Gagliardi

A Disposizione : Perri, Bruno, Paonessa, Arcidiacono S., Gassama, Piromallo, Pesce, Reda.

Arbitro: Sign. Fiorini da Frosinone  Assistenti: Sign. Cappiello da Matera, e Sign. Colangelo da Potenza

Ammoniti: Filidoro (C) Lupi (N), Di Marco D (N)

Espulsi: 85′ Barrile (N), 87′ Bica Baden (N)

Recupero: Pt ‘2, st ‘4

Spettatori: 200 circa

CRONACA: Il Giorone di ritorno per il Cosenza inizia cosi’ come era finito quello di andata cioè con una trasferta in terra siciliana. Mister Gagliardi ieri nella conferenza stampa pre-partita è stato  lapidario, dicendo: ” Domenica inizierà un nuovo campionato,e  poi ha continuato dicendo: Adesso ci attendono 17 finali”. Nel momento in cui la squadra vuole scendere in campo, come di consueto la serie D prevede e quindi alle 14:30 le viene comunicato che la gara invece inizierà alle ore 15:00. In un primissimo momento i calciatori ospiti hanno pensato a qualche dote magica del loro mister e che con quel “domenica inizierà un nuovo campionato” auspicava il balzo della sua squadra dalla serie D alla Serie A, e perchè no, avranno detto: “Anno nuovo categoria nuova“. Ma purtroppo niente di tutto ciò, le fantasiose prospettive dei rosso-blu si spengono sul nascere, perchè è un ritardo di mezz’ora , causato da uno  sciopero indetto dai giocatori di casa, per sensibillizare le istituzioni al fine di salvare la Nissa calcio, afflitta da evidenti problemi societari, per i quali in questo periodo si è assistito a una vera e propria diaspora dei loro migliori giocatori, infatti oggi in campo nella sfida testa-coda con il Cosenza, mister Fama imbottisce la squadra di giovanotti delle juniores, ma nonostante tutto si inizia a giocare. I “Lupi” partono subito con il piglio giusto collezzionando 4 palle gol nei primi ’20 prima con Foderaro che lascia partire un missile, troppo  centrale però e Ammendola blocca (6′), poi all’11’ con Fiore che in rovesciata dall’area piccola non riesce ad imprimere precisione al suo gesto balistico, quindi nulla di fatto. Il Cosenza  è padrone del campo infatti nel giro di 1′ minuto prima Foderaro, (miracolo autentico del portiere) e Sicignano non riescono a portare la propria squadra sul meritato vantaggio per quello che fin’ ora si è visto. La seconda parte del 1° tempo è un monologo degli ospiti che sono pure sfortunati in due occasioni prima con Fiore al 32′ (palo pieno) e ‘2 più tardi con Parenti con un colpo di testa che si stampa letteralmente sulla traversa. La porta del Nissa sembra davvero “stregata”. (forse una contro premonizione alle parole del Mister?), chissà. Il finale di tempo vede il capocannoniere Mosciaro rendersi pericoloso dalle parti di Ammendola su punizione al 39′ , ma oggi non sembra proprio giornata. Avvio di ripresa scoppiettante con una limpida occasione per il Nissa che su punizione sfiora il gol all’incrocio dei pali ma Cutrupi si allunga e toglie la palla dal set. Passa soltanto ‘1 e Foderaro in contropiede non fallisce, Cosenza in vantaggio. Il Cosenza rallenta momentaneamente i ritmi ma capisce che è ora di chiudere la partita e allora si scatena il sempre più decisivo M & M (Manolo Mosciaro) che al 66’ raddoppia. Il Nissa non c’è più, inizia la girandola delle sostituzioni. Fanno il loro ingresso in campo Barrile, Boato, Arcidiacono S,  Paonessa, e Ballarino. Intanto il numero 9 rosso- blu chiude definitivamente il match con la sua doppietta personale, sfruttando al meglio un cross di Cavallaro, e consolida il suo personale primato da top-scorer del girone con 14 goals all’attivo. Finale di gara con i nervi tesi per gli uomini di Fama che finiscono addirittura in nove per le espulsioni di Biga Baden e Barrile. Cosenza che stavolta ritorna con i 3 punti dalla Sicilia, consolida il 2° posto in classifica ma soprattutto resta col fiato sul collo del Messina, prima in classifica. Per il Nissa amara sconfitta, e ci auguriamo che tutti i problemi societari si riescano a rimediare al più presto,( non sappiamo se anche questo lo ha già previsto mister Gagliardi), noi comunque speriamo di si.

LE ALTRE GARE DI OGGI:

C. Montalto – Vibonese  1-1

Un pareggio in questo derby che sa di punticino guadagnato ma anche di 3 punti persi da entrambi, insomma non soddisfa in pieno nessuna delle due squadre. Il montalto infatti con una vittoria avrebbe potuto  avvicinarsi al 3° posto visto il passo falso del Gelbison, e poi approfittare dello scontro diretto della prossima giornata per accendere la freccia del sorprasso. La Vibonese invece con il bottino pieno avrebbe potuto avvicinarsi prepotentemente alla zona play-off. Le due squadre si sono accontentate e non si sono volute far male più di tanto.

Ribera- Sambiase  2-2

Un punto conquistato dalla squadra calabrese su un campo ostico come quello del Ribera, la strada per uscire definitivamente dalla zona- play-out è ancora lunga ma il “male” va scacciato a piccole dosi. Avanti cosi’.

Acireale- Messina 0-1

Agropoli – Pro Cavese  2-0

Città di Messina- Gelbison 3-0

C.Normanno- Palazzolo  1-2

Noto- Licata 0-0

Savoia- Ragusa 3-1

CLASSIFICA: Nuova Cosenza 2° a quota 38 punti, C.Montalto Uffugo 4° a quota 30 punti, Vibonese 9° a quota 26 punti, Sambiase 13° a quota 21 punti.

 

 

LEGA PRO 2^ Div, pari interno Vigor L.: è il 5° pareggio consecutivo!

 

GIRONE B, 18^ Giornata (1^ di Ritorno):

Vigor Lamezia-Gavorrano 1 – 1

Marcatori: 19′ Zampaglione (V) 46′ Peluso (G)

stadio "Guido D'Ippolito" di Lamezia Terme

CRONACA – Decisa ad ottenere i primi tre punti del 2013, dopo la curiosa serie di 4 pareggi consecutivi con cui ha concluso l’anno passato, la Vigor Lamezia sembra partire subito col piglio giusto contro la settima in classifica Gavorrano. Il gol del vantaggio arriva però solo su calcio di rigore al 18′: realizza dal dischetto Zampaglione.

Nel primo minuto della ripresa arriva invece il pareggio degli ospiti con un bel tiro di Peluso. Il resto del secondo tempo procede poi noioso e avaro di ghiotte occasioni da entrambe le parti, con le due formazioni che sembrano accontentarsi del pareggio.

Ma la Vigor Lamezia non può ritenersi veramente soddisfatta del risultato odierno. Il pareggio conquistato oggi fra le mura amiche, il quinto consecutivo, non permette ai calabresi di allontanarsi dalla zona play out.

CLASSIFICA: Vigor Lamezia 13^ a 20 punti.

Prossimo turno: Melfi – V. Lamezia (13 Gennaio)

LEGA PRO 1^ Div, Fiore(tti) gol, il Catanzaro vince a Barletta

GIRONE B, 16^ Giornata (1^ di Ritorno):

Barletta-Catanzaro 0 – 1

BARLETTA: Liverani, Mazzarani, Molina, Piccinni,  Burzigotto, Romeo, Carretta, Meduri, La Mantia, Allegretti, Denzi

CATANZARO : Pisseri, Conte, Squillace, Sirigrano, Orchi, Papasidero, Fiore, Ulloa,  Fioretti, Russotto, Benedetti; All: F. Cozza

Marcatori: Fioretti su rig. (C)

Ammoniti: Papasidero (C), La Mantia (B)

Espulso: Mazzarani (B)

CRONACA – Il Catanzaro comincia bene il girone di ritorno e il suo 2013, conquistando una bella e meritata vittoria in Puglia, in quel di Barletta.

Primo tempo tutto sommato equilibrato allo stadio di Barletta ma la squadra di mister Ciccio Cozza ad essere più vivace in avanti nel primo tempo.  Nei primi minuti un bel tiro di Fioretti viene fermato dal portiere avversario che al 9′ è protagonista nel parare facilmente un calcio di punizione a Russotto. Al 18′ sempre il Catanzaro in avanti: su contropiede Fiore serve Fioretti che però viene bloccato da Liverani che viene impegnato anche cinque minuti più tardi su un’altra punizione pericolosa di Russotto. Il Barletta si fa vedere in avanti solo al 44′ con un tiro da fuori ma debole per Allegretti e compagni.

Lo stadio di Barletta

A inizio ripresa, dopo una conclusione pericolosa di Allegretti su punizione, Liverani compie un vero miracolo su Fiore. Il Catanzaro continua a premere in avanti e al 59′ arriva il meritato vantaggio giallorosso di Fioretti su calcio di rigore. Dopo il vantaggio il Catanzaro gioca per lo più di rimessa e nel quarto d’ora finale soffre non poco la reazione del Barletta, pericolosissimo in due occasioni con Barbuti (che fallisce un clamoroso gol di testa) e con Denzi sul finale di gara.

Il Catanzaro coglie cosi un’importante vittoria in trasferta, la seconda consecutiva, e tre punti pesanti che le permettono di tenersi ancora a debita distanza dalla zona play out. Fiore e Fioretti oggi i trascinatori della squadra.

CLASSIFICA: Catanzaro 11esimo a 21 punti.

Prossimo Turno: Catanzaro – Latina (13 Gennaio)

SERIE B, Capitombolo Crotone, il Brescia gliene fa 5!

CAMPIONATO SERIE B, 22^ Giornata, 1^ di ritorno

Brescia-Crotone 5 – 0

BRESCIA (4 3 1 2): 1. Arcari; 18. Lasik, 21 De Maio, 14. Salamon, 8. Scaglia; 19. Finazzi, 5. Budel (Cap.), 23. Bouy; 20. Rossi (61′ Rossi); 9. And. Caracciolo (37′ Mitrovic), 32 Corvia (74′ Picci).
Allenatore: Calori
A disposizione: 31. Caroppo; 2. Rosso, 4. Saba, 7. Picci, 11. Mitrovic, 16. Martina Rini, 25. Magli.

CROTONE (4 3 2 1): 33. Caglioni; 26. Matute, 19. Vinetot, 21. Abruzzese, 13. Mazzotta; 6. Eramo, 4. Galardo (Cap.), 11. Ciano (83′ Falconieri); 10. De Giorgio 17. Maiello (60′ Torromino), 7. Pettinari (51′ Calil).
Allenatore: Drago
A disposizione: 1. Concetti; 3. Migliore, 8. Falconieri, 14. Ligi, 15. Checcucci, 20. Calil, 24. Torromino.

Marcatori: 35′ Salomon, 67′ De Maio, 68′ Mitrovic, 70′ Corvia, 75′ Picci.

Arbitro: Eugenio Abbattista

CRONACA – Schiacciante sconfitta, almeno per il risultato, per il Crotone di mister Drago di scena oggi al Rigamonti di Brescia per la prima giornata di ritorno.

I primi dieci minuti di gara sono noiosi e caratterizzati da un ritmo abbastanza lento. Dopo il quarto d’ora arrivano i primi tiri in porta della partita, ma sono del Brescia che con Bouy prova due volte ad impensierire Caglioni che non si fa però sorprendere. Al 20′ poi i padroni di casa trovano il gol con Corvia ma la rete è annullata dall’arbitro per fuorigioco. Cinque minuti più tardi è ancora Corvia protagonista con Caglioni che para miracolosamente. Il Crotone non sembra proprio in partita e dopo un salvataggio di Vinetot sulla linea, arriva al 35′ l’effettivo vantaggio delle rondinelle lombarde: tap-in di testa di Salomon da corner di Caracciolo. Fortunatamente l’1 – 0 del Brescia serve al Crotone per rialzare la testa e nei minuti finali del primo tempo arrivano le prime due conclusioni degli ospiti con Pettinari.

Nonostante la vana reazione degli ospiti pitagorici, la ripresa è quasi solo un monologo bresciano. All’inizio è un pericoloso Mitrovic, subentrato a Caracciolo per infortunio, a mettere in difficoltà la difesa calabrese, poi inizio lo show dell’attacco biancoazzurro, consumato tutto in 8 minuti. Al 67′ De Maio di testa da corner raddoppia per il Brescia. Un minuto dopo Mitrovic accompagna l’azione solitaria di Saba toccando la palla, e due minuti più tardi Corvia segna grazie a un gran lancio di Bouy per lui. Al 75′ arriva poi il 5 – 0 finale di Picci, che appena entrato, realizza la sua prima rete in serie B con un destro in area. Al 92′ finisce fortunatamente il supplizio della squadra di mister Drago, che aveva resistito al Brescia solo metà del primo tempo. Il risultato sonoro della partita è evidentemente il risultato della differenza tecnica fra le due squadre, oggi apparsa in maniera schiacciante nel secondo tempo.

Quella di oggi è una delle sconfitte più clamorose del Crotone in serie B; l’ultima volta che subì cinque reti fu dalla Juventus di Del Piero, che in quella gara realizzò una tripletta.

CLASSIFICA: Crotone 17° a 22 punti.

Prossimo turno: Dopo una lunga sosta post – natalizia, la serie B tornerà in campo 26 il Gennaio 2013 (Crotone – Sassuolo).

LA REDAZIONE SPORTIVA DI www.ottoetrenta.it AUGURA FELICE ANNO NUOVO A TUTTI!!

SERIE B: la Reggina conclude l’anno con una sconfitta

REGGINA – EMPOLI 0 – 3

Marcatori: 29′ rig, 69′ Tavano, 87′ Maccarone

REGGINA: Baiocco; Adejo, Freddi, Lucioni; Melara (74′ Campagnacci), Rizzo, Castiglia, Bombagi (57′ Sarno), Rizzato; Fischnaller (67′ Comi), Ceravolo. A disposizione: Facchin, Ely, Di Bari, Hetemaj. Allenatore: Sig. Dionigi

EMPOLI: Pelagotti; Hysaj, Regini, Tonelli, Laurini; Valdifiori, Moro, Croce (76′ Signorelli); Saponara, Tavano (83′ Mchedlidze), Maccarone (88′ Romeo). A disposizione: Dossena, Pucciarelli, Spinazzola, Cristiano. Allenatore: Sig. Sarri

Arbitro: Sig. Candussio di Cervignano; Assistenti: Stallone-Valeriani; Quarto uomo:  Maresca.

Ammoniti: Adejo, Comi (R), Laurini (E).

CRONACA:

Nell’anticipo delle 12:30 l’Empoli ha battuto la Reggina 3-0. Toscani in vantaggio al 29′ con Tavano che trasforma un rigore concesso per atterramento dello stesso attaccante ad opera di Adejo. Tavano si ripete al 69′. Chiude Maccarone al 87′. Tre gol , forse, sono troppi per quanto visto in campo, a fare la differenza è stata  la qualità della squadra toscana. Sarri, reduce da sette risultati utili consecutivi, si schiera con il 4-3-1-2 con il tandem Tavano – Maccarone ispirato dal talento di Saponara. Dopo le due vittorie consecutive Dionigi torna al 3-4-1-2. Il tecnico amaranto inserisce Bombagi sulla trequarti, coppia d’attacco rapida composta da Fischnaller e Ceravolo, Comi e Sarno vanno in panchina. Difesa confermata in blocco, in mezzo al campo Rizzo e Castiglia vincono la concorrenza di Hetemaj. Prima dell’inizio e per i primi venti minuti della partita protesta singolare della curva sud amaranto che espone il seguente striscione: “Ore 12:30 scusate noi stiamo pranzando…”. I soldi delle Pay-tv hanno inciso, spostato e stravolto la sacra domenica del pallone, questi cambiamenti rendono la vita dura ai sostenitori delle squadre di calcio che il calcio sono abituati a seguirlo dal vivo. Muoversi per le trasferte diventa quasi impossibile. L’avvio di gara è di marca amaranto, Adejo colpisce di testa un angolo battuto da Bombagi ma la palla finisce alta sopra la traversa, lo stesso Bombagi ci prova con un tiro a rientrare,ma è bravo Pelagotti ad alzare sulla traversa. Maccarone al 26′ si libera al tiro, Baiocco para in due tempi. Al 28’ l’azione del match che forse indirizza la partita verso il finale che conosciamo,incomprensione Baiocco – Adejo ne approfitta Tavano, che viene steso fallosamente dal difensore nigeriano. Rigore ed ammonizione, sul dischetto si presenta lo stesso attaccante campano che spiazza Baiocco e porta in vantaggio l’Empoli. La Reggina cerca il pareggio affidandosi al lancio lungo e profondo verso Fischnaller e Ceravolo, il primo  riceve palla e salta Tonelli, scaricando un destro che coglie in pieno la traversa. Il secondo invece di servire l’altoatesino, piazzato al centro dell’area, spara adosso ad un difensore. Nei primi venti minuti della ripresa c’è un ping pong di occasioni da una parte e dall’atra. tra l’11’ e il 17′ Fischnaller e Ceravolo mancano nuovamente l’appuntamento con il pareggio cosi Saponara, con una magia, nasconde la palla agli avversari e da sinistra offre un assist a  Tavano che deve solo spingere il pallone in rete  per la doppietta personale. Al 35’ Pelagotti salva quasi sulla linea su colpo di testa di Freddi. A pochi minuti dalla fine Maccarone serve il tris, servito da Michelidze. Nona vittoria per l’Empoli che si conferma in alta classifica a quota 33; la Reggina resta a quota 22, nonostante una prova positiva in particolare nel primo tempo, spreca troppo e paga anche più dei propri demeriti. In attesa delle novità di mercato si tornerà in campo il 26 Gennaio. In conclusione un piccolo appunto a chi si occupa dell’organizzazione degli eventi e manifestazioni sportive perché se è pur vero che la situazione del comune attualmente la si conosce bene è altresì vero che non ci vuole molto a capire che non è possibile far coincidere contemporaneamente la presenza del mercatino domenicale, nel piazzale Botteghelle, con la partita senza che il traffico impazzisca e si creino enormi difficoltà alla viabilità e disagi alla popolazione residente.

Castiglia

Baiocco, Adejo.

 

Prossimo incontro: 26/01/13 Pro Vercelli – Reggina.

Lamezia Scende In Campo Per La Solidarietà

LAMEZIA TERME (CZ) – Sabato 29 Dicembre, dalle ore 14.30 alle 19, lo stadio “Rocco Riga” di Sant’Eufemia accoglierà la manifestazione “In Campo Per La Solidarietà”.

I supporters dell’Inter e della Juventus e una rappresentativa delle Forze dell’Ordine si sfideranno in 3 match di 40 minuti suddivisi in:

Gara A ore 14.30: Forze dell’ Ordine – Inter Club

Gara B ore 15.30: Forze dell’Ordine – Juventus Club

Gara C ore 16.30: Inter Club – Juventus Club

Durante i match sarà possibile donare un piccolo contributo presso lo stand dell’organizzazione.  Al termine della manifestazione i fondi raccolti saranno interamente devoluti in beneficenza all’associazione lametina “Il Girasole”, che da anni si occupa di promuovere l’integrazione reale e concreta delle persone disabili ad ogni livello della vita sociale.

Per maggiori informazioni visitare il sito InterClub “Javier Zanetti” Lamezia Terme oppure contattare l’organizzazione  all’indirizzo email: iclameziaterme@gmail.com.

Miriam Caruso

 

 

SERIE B: Seconda vittoria consecutiva per la Reggina

REGGINA – VICENZA 1 – 0

Marcatore: 72′ Ceravolo

REGGINA: Baiocco; Adejo, Freddi, Lucioni; Melara (77′ Rizzo), Armellino, Castiglia (89′ Campagnacci), Barillà, Rizzato; Sarno (58′ Ceravolo), Comi. A disp.: Facchin, Ely, Di Bari, Fischnaller. Allenatore: Sig. Dionigi

VICENZA: Coser; Brighenti, Martinelli, Camisa, Di Matteo; Padalino (79′ Maiorino), Giandonato, Castiglia; Semioli (57′ Pinardi), Malonga (73′ Mustacchio), Giacomelli. A disp.: Pinsoglio, Pisano, Plasmati, Laczko. Allenatore: Sig. Breda.

Arbitro: Sig. Cervellera di Taranto (Di Francesco-Lo Cicero).

 Ammoniti: Castiglia, Brighenti (V), Sarno, Barillà (R).

CRONACA:  Nell’ultima giornata del girone d’andata, una rete di Ceravolo basta alla Reggina per portarsi a casa la vittoria, contro un Vicenza che ha colpito la traversa con Malonga ma che dopo il gol subito non ha saputo reagire. L’ex Breda, senza vittorie nelle ultime cinque gare, si schiera con un 4-3-3, conferma Coser tra i pali, in difesa Camisa per Pisano. Sulle fasce, a destra Padalino a sinistra spazio a Di Matteo. In attacco, Plasmati e Pinardi vanno in panchina nonostante la buona prova di sabato scorso, attacco composto da Semioli Malonga e Giacomelli. Dionigi, senza D’Alessandro ed Hetemaj indisponibili e Bombagi squalificato, schiera una formazione con un centrocampo a cinque e Sarno libero di muoversi dietro l’unica punta Comi. Primo tempo giocato inizialmente su buoni ritmi ma che regala solo un paio di emozioni. Al 10’ goal annulato a Freddi che aveva messo in rete di testa su punizione battuta da Barilla, ma era in posizione irregolare. Al 38’Giacomelli punta Adejo, entra in area, va per terra ma riesce a servire Malonga, che col sinistro centra la traversa. Prima dell’intervallo, un sinistro di Barillà costringe Coser alla deviazione in angolo. Nel secondo tempo le squadre creano numerose azioni pericolose. Al 60’ bel contropiede della Reggina la conclusione di Armellino dal limite dell’area, è deviata da Coser in angolo. Al 62’ Freddi interviene malissimo su una punizione, il pallone finisce a Martinelli che da due metri riesce a beccare Baiocco in faccia. Al 72’ Ceravolo si accentra e nonostante due uomini addosso, esplode un destro chirurgico che colpisce il palo interno e si insacca alla sinistra dell’incolpevole Coser. L’andamento della gara subisce un inevitabile cambiamento. I veneti provano a recuperare il risultato, gli amaranto cercano di chiuderla in ripartenza, ma è bravo il portiere Coser a fermare con un grande intervento un diagonale dello stesso Ceravolo lanciato in contropiede. Dopo sei minuti di recupero la Reggina può esultare. Con questa vittoria gli amaranto conquistano tre punti fondamentali per la salvezza e portano a casa la seconda vittoria consecutiva. Nonostante la sconfitta si è visto in campo un bel Vicenza capace di rendersi pericoloso in più di qualche occasione.

Ceravolo, Adejo, Castiglia.

Melara.

Prossimo incontro: 30/12/12 h. 12:30 Reggina – Empoli

SERIE B, Crotone ko nel “boxing day”

Ventunesima giornata di serie B (ultima di andata):

Juve Stabia – Crotone  3 – 1

JUVE STABIA4-3-3): Seculin; Baldanzeddu, Scognamiglio, Figliomeni, Dicuonzo; Genevier, Caserta, Mezavilla (76′ Cellini); Acosty, Danilevicius (77′ Bruno), Zito (60′ Improta). All: P. Braglia

CROTONE (4-3-3-1): Caglioni; Matute, Abruzzese, Ligi, Migliore; Addae, Eramo; Ciano, Maiello (11′ Calil), Gabionetta; Pettinari. A disp: Concetti, Checcucci, Mazzotta, Torromino (82′ Pettinari), Calil, De Giorgio (63′ Ciano), Falconieri. All: M. Drago
Marcatori: 26′  Addae (C), 33′  Danilevicious (J), 81′  Genevier su rig. (J), 94′ Improta (J)
Arbitro: Gennaro Palazzino
Recuperi: 2′ pt, 4′ st

CRONACA – Bella e emozionante partita allo stadio “R. Menti” di Castellammare di Stabia (Na). La Juve Stabia di Pietro Braglia piega dopo l’80’ su calcio di rigore un buon Crotone.

La partita si era aperta bene per la squadra di mister Drago che al 7′ è già pericolosa con un sinistro di Ciano che Seculin manda fuori. Al 25′ arriva poi il gol del vantaggio per i pitagorici con Addae: cross di Ciano e Addae da solo di testa la mette dentro. Ma non c’è nemmeno il tempo di rifiatare che cinque minuti dopo arriva il pareggio dei campani con un bel tap-in di Danilevicious: sugli sviluppi di una punizione dal limite, palla sul palo e tiro del lituano.

Nella ripresa è soprattutto la Juve Stabia a premere con i suoi attaccanti, soprattutto con Mezzavilla, per il vantaggio casalingo. Il risultato di parità però si sblocca solo all’80’ quando l’arbitro comanda un calcio di rigore per la squadra di casa per il contatto, giudicato falloso, di Matute su Acosty. Dal dischetto trasformazione impeccabile per Genevier: 2 – 1 per la JUve Stabia. Ad arrotondare il risultato nei minuti di recupero arriva poi il gol finale di Improta: Caglioni respinge malamente la conclusione di Acosty, poi irrompe Improta per il comodo appoggio in rete.

Tre preziosi punti quelli conquistati dalla Juve Stabia oggi che le permettono di salire quindi a quota 29 in attesa della trasferta a Livorno. Scivolone invece per il Crotone, reattivo nel primo tempo ma spento nel secondo, che resta inchiodato a 22 punti in vista della prossima gara a Brescia.

CLASSIFICA: Crotone 15^ a 22 punti.

Prossimo turno: Brescia – Crotone 30/12 ore 15:00

LEGA PRO 2^ Div, Pareggio esterno Vigor Lamezia

Posticipo 17^ Giornata Andata, Girone B

L’Aquila-Vigor Lamezia  0 – 0

L’AQUILA: Testa, Rapisarda, Ligorio, Menicozzo, Petta, Mucciante, Improta, Iannini, Infantino, Carcione, Ciotola

VIGOR LAMEZIA: Forte, Rondinelli, Cascione, Giuffrida, Marchetti, Gattari, Giacenti, Martino, De Luca, Catalano, Rana

CRONACA– Finisce 0 – 0 il posticipo del 17esimo turno della seconda divisione Lega Pro fra L’Aquila e Vigor Lamezia. Nel primo tempo gioca meglio la squadra abruzzese: al 38′ grande occasione per Improta che solo davanti al portiere manda alto, mentre un paio di minuti dopo colpo di testa di Infantino che manda a fil di palo . Nei minuti finali del primo tempo arriva la risposta della Vigor con il sinistro di De Luca che finisce sul fondo.

Stadio dell'Aquila

Nella ripresa spingono di più i padroni di casa e vanno ancora vicino al vantaggio con un paio di buone occasioni per Ciotola ma al 77′ è da registrare una clamorosa occasione per Rana che ben servito, da ottima posizione, calcia alto.

Buon pareggio esterno per la Vigor che lotta per non rimanere imbrigliata nella zona play out.

CLASSIFICA: Vigor Lmazia 14^ a 18 punti.

Prossimo turno: Vigor Lamezia – Gavorrano (6 Gennaio 2013).

ECCELLENZA, Poker Acri alla Silana, pareggiano Rende e Guardavalle

1^ Giornata Ritorno, Girone unico calabrese:

Acri – Silana  4 – 0

ACRI (4-4-2): Di  Iuri; Fiore, Carbonaro, Scarlato, Luzzi; Maio (20’ st S. Sposato), Levato, Ferraro G., Riolo (8’ st Ferraro V.); Longo, Manfredi (27’ st Covello). A disposizione: Marchese, Piro, Campanaro, Sesti. All: M. Colle

SILANA (4-4-1-1): Lamberti; Miceli (15’ st Cesario), Basile, Serra, Iaquinta L.; Talarico, Spadafora (1’ st Iaquinta Luca), Ribecco, Mazzei; Nicoletti; Ismail (1’ st Catani). A disposizione: Fratto, Mancina, Di Falco, Lo Feudo. All: Secreti.

Marcatori: 14’ pt G. Ferraro, 39’ pt Manfredi, 44’ pt Riolo, 45’ st S. Sposato.

Arbitro: Mazzarella di Benevento

Assistenti: Cocumo e Terenzio di Cosenza

Ammoniti: Fiore (A) e Catani (S)

Recuperi: 2’ p.t., 1′ s.t.

NOTE: 350 circa i tifosi acresi in tribuna e una ventina quelli della Silana. 

CRONACA – Vittoria convincente quella ottenuta oggi dall’Acri di mister Colle ai danni di una Silana davvero poco incisiva e concreta. Tre punti importanti che scacciano via i malumori che si erano insidiati nell’ambiente rossonero dopo le sconfitte contro Rende e Roccella.

La gara si apre con un paio di occasioni in avanti da una parte e dall’altra (ci prova prima Longo per l’Acri, poi Mazzei e Basile per la Silana) per poi dare spazio al monologo rossonero. Al 14’ su cross dalla destra, il giovanissimo acrese Giammaria Ferraro vince un rimpallo, scavalca il portiere avversario e sblocca il risultato per la squadra di casa. Nei minuti successivi si fa vedere in gran spolvero il rientrante Alessandro Riolo: prima centra la traversa su calcio di punizione per fallo su Maio, poi sfiora di poco l’incrocio dei pali, sempre su punizione.

L'esultanza di Manfredi e compagni dopo il gol

Al 39’e dopo un bel fraseggio Maio – Levato – Maio – Longo, il giovane Pierflavio Manfredi segna il raddoppio per l’Acri e il suo primo gol stagionale. Prima di chiudere il primo tempo c’è spazio anche per la marcatura di Riolo che stavolta su calcio di punizione, al terzo tentativo, trova la porta; Bellissima la realizzazione: tiro centrato, barriera scavalcata, portiere sorpreso.

Anche la ripresa è inevitabilmente sotto il segno dell’Acri, con i giocatori di casa che controllano il campo e fanno proprio il possesso palla e gli ospiti, chiusi nella propria metà campo a cercare di difendersi alla meno peggio (se si esclude un bel tiro da fuori area di Ribecco). Al 25’ Catani atterra Longo in area: l’arbitro assegna un calcio di rigore all’attaccante acrese che però sbaglia la realizzazione: tiro debole e centrato, facile la parata per Lamberti. Al 90’ arriva poi il gol di Stefano Sposato su cross proprio di Longo.

La punizione vincente di Riolo

Partita quindi pressoché a senso unico, quella che si è giocata oggi al Comunale “P. Castrovillari”. In virtù dei pareggi ofierni di REnde e Gurdavalle, per l’Acri ora la zona play off è di nuovo a portata di mano (e forse non solo quella) e il panettone sarà più buono. Rimandata al nuovo anno la Silana.

LE ALTRE GARE DEL TURNO ODIERNO:

Bocale – Rende  1 – 1

Brancaleone – Guardavalle  0 – 0

Castrovillari – Catona  1 – 1

I. Capo Rizzuto – Roccella  0 – 0

N. Gioiese – San Lucido  3 – 1

Paolana – Soverato  1 – 3

Sersale – Siderno  3 – 0

CLASSIFICA: N. GIOIESE 41, RENDE 34, GUARDAVELLE 30, ACRI 29, ROCCELLA 26, PAOLANA 24, SOVERATO 22, SERSALE, I. CAPO RIZZ. E BOCALE 21, CATONA E CASTROVILLARI 18, SILANA 14, SAN LUCIDO 11, BRANCALEONE E SIDERNO 7.