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ECCELLENZA, Dalla capolista N. Gioiese il primo ko per il Guardavalle

Anticipo 14^ Giornata,

Guardavalle – N. Gioiese  0 – 1   (30′ Pirrotta)

Finisce con la vittoria della capolista Nuova Gioiese sul campo di Guardavalle (CZ) l’atteso big match fra le prime due squadre dell’Eccellenza calabrese, trasmesso in diretta televisiva su Infospazio.tv.

La N. Gioiese si impone grazie al gol di Pirrotta al 30′ grazie ad un colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Lombardo, e al termine di una partita a ritmi serratissimi, con le due squadre che non si risparmiano, la squadra di Gioia Tauro si porta a casa tre punti importantissimi che le permettono di rafforzare ancora di più il primo posto e  di accennare a 35 punti un evidente tentativo di fuga. Il Guardavalle di mister Calabrese, invece, dopo tredici giornate, perde la sua imbattibilità e si ferma al secondo posto in classifica con 29 punti. Domani l’altro big match del 14° turno, la sfida fra la terza e la quarta della classe Rende – Acri: la caccia al Guardavalle è aperta.

Le gare di domani (14° turno):

RENDE – ACRI

BRANCALEONE – CASTROVILLARI

CATONA – BOCALE

ROCCELLA – SERSALE

SAN LUCIDO – IS. CAPO RIZZ.

SIDERNO – PAOLANA

SILANA – SOVERATO

 

SERIE B, La Reggina rimonta il Brescia

18^ Giornata

Brescia – Reggina  2 – 2

Marcatori: 10′ e 18′ Corvia (B), 45′ Comi (R), 82′ Barillà (R)

BRESCIA: (4-3-2-1): Arcari; Zambelli, Stovini, Salamon, Daprelà; Lasik, Budel, Bouy; Scaglia, Saba (12 pt Rossi); Corvia. All.: Calori.

REGGINA: (3-4-1-2): Baiocco; Freddi, Ely, Lucioni; Melara, Armellino, Hetemaj, Rizzato; Sarno; Comi, Ceravolo. All.: D. Dionigi.

Arbitro: Michael Fabbri

CRONACA – Dopo la prestazione positiva nel derby calabrese contro il Crotone, la Reggina di Davide Dionigi arriva al “Rigamonti” di Brescia alla disperata ricerca di punti per risalire la classifica. Nonostante i buoni propositi però, sono i padroni di casa a comandare il gioco fin dai primi minuti della gara. Al 5′ tiro-cross insidioso di Corvia dalla destra dopo lo spunto di Scaglia, ma Baiocco lo ferma in uscita bassa. Due minuti dopo è ancora Corvia ad insidiare la difesa reggina con un colpo di testa sul cross dalla sinistra del pimpante Scaglia, che finisce alto sulla traversa di Baiocco. L’attaccante bresciano non si perde d’animo e dopo pochi istanti supera in velocità Ely e con un  pallonetto la mette alle spalle di Baiocco. I minuti successivi sono ancora un assolo di Corvia che al 20′ trova il raddoppio dopo un bel tandem di passaggi della coppia Bouy-Scaglia. A fine primo tempo arriva però in extremis il gol della Reggina a riaprire la partita: con una deviazione sottomisura di Comi, gli amaranto accorciano le distanze.

Stadio "Rigamonti" di Brescia

Nella ripresa partono bene ancora le rondinelle di Calori con un ottimo Vitor Saba, rientrato nel primo tempo per sostituire l’infortunato Fausto Rossi. All’81’ Barillà con un destro potentissimo pareggia per i suoi sfruttando una mischia in area. La gara termina però sempre con i bresciani in avanti che al’87’ potevano passare nuovamente in vantaggio con una traversa violenta di Crovia. Dopo 4 minuti di recupero, finisce dunque 2 a 2 la sfida tra Brescia e Reggina allo stadio Rigamonti. Un pareggio amaro per il Brescia ma buono per la Reggina che trova un punto importante capitalizzando in rete, prima con Comi e poi Barillà, gli unici due tiri in porta della partita. Pareggio che fa morale anche in virtù della  difficilissima gara secca degli ottavi di Coppa Italia di giovedi 13 Milan – Reggina

CLASSIFICA: Reggina 17^ a 16 punti

Prossimo Turno: Reggina – Cittadella (17/12, ore 19:00)

SERIE B, Crotone a reti bianche col Lanciano

18^ Giornata, 

Crotone – Virtus Lanciano  0 – 0

Arbitro: Maurizio Ciampi

CROTONE (4-2-3-1): Concetti; Matute, Vinetot (45′ Checucci), Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Galardo; Gabionetta (60′ Pettinari), Calil (80′ Falconieri), De Giorgio; Ciano. A disp: De Luca, Checcucci, Addae, Migliore, Pettinari, Falconieri, Maiello. All. M. Drago

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Leali; Almici, Aquilanti, Amenta, Mammarella; Vastola (64′ Turchi), Paghera, Volpe (54′ Minotti); Di Cecco, Falcinelli, Fofana. A disp: Casadei, Rosania, Scrosta, Pepe, Turchi, Minotti, Falcone (84′ Falcinelli). All. C. Gautieri

CRONACA – Dopo il bel pareggio nel derby contro la Reggina, gli asquali di mister Drago affrontano la Virtus Lanciano in casa. Il Crotone, con Torromino assente per squalifica, si schiera con il 4-2-3-1 ed in avanti il tridente Calil-De Giorgio-Gabionetta a supporto del terminale Ciano. Nella Virtus Lanciano è invece indisponibile D’Aversa. Crotone inizia bene la gara, nel primo tempo gli uomini di Drago sono più intraprendenti in avanti mentre gli abruzzesi si limitano a difendere ed affacciarsi in avanti solo con qualche timida ripartenza. Al 25′ Galardo recupera palla sulla tre quarti avversaria, serve Mazzotta sulla sinistra che arriva al preciso assist per Gabionetta ma il brasiliano devia a lato da ottima posizione. Dopo altre nitide occasioni per Galardo e Calil, si chiude il primo tempo: il Crotone spinge di più in avanti ma i rossoblu risultano però poco cinici e precisi in fase conclusiva. Sul versante opposto completa assenza di occasioni per gli abruzzesi.

Stadio "Ezio Scida" di Crotone

Nella ripresa occasionissima ancora per il Crotone al 55′: il portiere del Lanciano Leali devia miracolosamente in angolo una punizione pericolosissima calciato da Ciano. Ritmi ancora serratissimi per tutta la ripresa con Leali ancora protagonista all’82’: altra prodigiosa parata per lui su tiro di Ciano. Infine la gara si chiude al 90′ con l’ennesima  parata di Leali e salvataggio di Almici che sventano sulla linea la conclusione a botta sicura di Eramo. Il Crotone s’imbatte quindi in una strepitosa prestazione del portiere Leali e con il punto conquistato oggi i calabresi salgono a quota 19, in attesa della trasferta a Modena di sabato prossimo.

CLASSIFICA: Crotone 13° a 19 punti.
PROSSIMO TURNO: Modena – Crotone (15/12)

SERIE B: Pari nel 24° Derby di Calabria

REGGINA – CROTONE 1 – 1

Marcatori: 18′ De Giorgio (C), 74′ rig. Comi (R)

REGGINA: Baiocco; Adejo (44′ Bergamelli), Freddi, Lucioni; Melara (69′ Rizzo), Armellino, Barillà, Rizzato; Sarno (84′ FIschnaller); Ceravolo, Comi. A disposizione: Facchin, D’Alessandro, Bombagi, Campagnacci. All.: Sig. Dionigi.

CROTONE: Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Galardo, Maiello; Gabionetta (82′ Ciano), Pettinari, De Giorgio (86′ Torromino). A disposizione: Concetti, Migliore, Checcucci, Calil, Torromino, Addae. All.: Sig. Drago

Arbitro: Sig. Irrati di Pistoia

Ammoniti: Lucioni, Armellino, Barillà (R), Caglioni (C)

Note: recupero 2′, 3′; angoli 9-2; spettatori totali 4524; incasso totale € 26474,00.

CRONACA: Per il posticipo della 17a giornata del campionato di serie B al Granillo è andato in scena il derby di Calabria, tra Reggina e Crotone. La Reggina era reduce dalla sconfitta col Sassuolo, in cui comunque aveva fatto vedere un primo tempo di bel gioco, ma soprattutto dall’impresa in Coppa Italia contro il Chievo che permetterà alla squadra di Dionigi di affrontare il Milan a San Siro. Il Crotone, invece, forte di una posizione in classifica più tranquilla voleva riscattare la sconfitta interna col Padova con una vittoria in trasferta. Ne è uscito fuori un pari che alla fine accontenta entrambe. La Reggina dalle due facce, come dottor jekyll e mister hyde, irriconoscibile nel primo tempo, con il Crotone che poteva andare al riposo con il doppio vantaggio, meglio nella ripresa, con il pareggio raggiunto su rigore. Dionigi ha scelto Freddi per sostituire lo squalificato Ely, Lucioni vince il ballottaggio con Bergamelli come terzo difensore insieme ad Adejo. A sinistra rientra Rizzato, Barillà va al centro. Drago con a disposizione l’intera rosa può schierare la formazione tipo. C’è anche Mazzotta, che in settimana aveva avuto l’influenza, Calil in panchina. Circa un centinaio i tifosi ospiti. Nei primi  minuti la partita risulta  equilibrata con le due squadre che si studiano. Fino al 18’ quando il Crotone passa in vantaggio: rimessa laterale di Mazzotta, palla a De Giorgio che da 25 metri, vedendo Baiocco fuori dai pali, lascia partire una parabola che supera il portiere amaranto. Al 24’ Adejo va vicino alla rete con una rovesciata di poco alta sulla traversa. Ancora Crotone al 27’ con Gabionetta che va via in contropiede tallonato da Adejo, il quale lo costringe ad una conclusione senza conseguenze. Si fa viva la Reggina alla mezzora con Ceravolo, cross per Comi ma è bravo Caglioni ad anticiparlo in uscita. Al 44’ Adejo, il migliore dei suoi fino al momento, deve abbandonare il campo per problemi fisici al suo posto Bergamelli. Ad inizio di ripresa la Reggina si dimostra più vivace. Due colpi di testa di Comi, su cross rispettivi di Rizzato e Melara, vanno alti sopra la traversa. Al 63’ Sarno apre sulla sinistra per l’arrivante Rizzato che tira ma il pallone termina a lato. E’ il preambolo del gol che arriva al 74 su calcio di rigore trasformato da Comi che spiazza Caglioni. Il rigore era stato procurato da Ceravolo per fallo di Matute. Al 88’ splendido passaggio filtrante per Comi che dal vertice sinistro dell’area piccola conclude in porta, trovando la parata di Caglioni.Al terzo minuto di recupo Eramo conclude dal limite dell’area: il suo potente tiro colpisce il palo e termina sul fondo. In classifica la Reggina resta nelle zone basse a quota 15 punti, mentre il Crotone e’ un po’ piu’ su a 18 punti.

Prossimo incontro: 8/12/12  Brescia – Reggina; Crotone – Lanciano.

Lucioni, Rizzato

Armellino

 

SERIE A CALCIO A 5 FEMMINILE: secondo stop di fila per la Pro Reggina

PRO REGGINA 97 – ITA FERGI MATERA 3 – 4

Arbrito1: Antonino Bartolone di Barcellona Pozzo di Gotto Arbitro2: Rosario Rizzo di Trapani Cronometrista: Luigi Amaretti di Reggio Calabria.

CRONACA: Nel campionato calcio a 5 femminile di serie A è andato di scena al Palabotteghelle di Reggio Calabria il big match della nona giornata del girone C che vedeva di fronte la Pro Reggina e l’Ita Fergi Matera; entrambe, prima dell’incontro, seconde della classe a -3 dalla vetta. Matera fa capire fin da subito di attraversare un buon momento di forma concedendo poco alle reggine. La partita risulta equilibrata con entrambe le squadre attente e ben disposte in campo. Al minuto 12’ 54’’ time out per Matera, in questo minuto succede un po’ di tutto, prima la numero 22 ospite ha un malore e viene soccorsa (niente di grave ma per precauzione rimane fuori), contemporaneamente un problema all’illuminazione fa ritardare la ripresa del gioco di qualche minuto. Quando si riparte Il capitano di Matera la numero 20 Diana ha la palla nei piedi per portare in vantaggio la sua squadra ma da pochi passi manda a lato. Gol sbagliato gol subito e cosi con una bella azione di contropiede le reggine passano in vantaggio grazie a Pamela Presto che è brava ad insaccare un assist di capitan Siclari. Primo tempo che si conclude con le padrone di casa in vantaggio. Sembra che il ko di Montemesola, costato il primato e imbattibilità stagionale, sia stato metabolizzato, invece nella ripresa Matera si conferma squadra solida e riesce a ribaltare il risultato: vanno in rete Quarta, Pinto e doppia De Vita, mentre alle reggine non bastano le reti ancora di Presto e Violi. Adesso c’è da rimboccarsi le maniche e cercare di recuperare sia fisicamente ma sopratutto moralmente, le qualificazioni alle final eight di Coppa Italia restano ancora in palio. In questi casi, si sa la miglior medicina per riprendersi da una brutta battuta d’arresto è tornare subito in campo per dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, che si è trattato solo di piccoli incidenti di percorso. Buona la prova della terna arbitrale nella quale ha esordito, nel ruolo di cronometrista, il reggino Luigi Amaretti che è sembrato sereno, concentrato e puntuale. Colgo l’occasione per  fare un augurio, a tutti i giovani arbitri calabresi che settimanalmente vanno sui campi provinciali e regionali con la speranza un giorno di calcare i palcoscenici della serie A.

Classifica: Italcave Real Statte p.27; ita Fergi Matera p.24; Pro Reggina p.21; Jordan Aufugump.19; P. Ganzirri p.14.

Prossimo Incontro: 9/12/12 P.Ganzirri -Pro Reggina.

ECCELLENZA, Acri facile col San Lucido, ok anche N. Gioiese e Guardavalle

Girone Unico Calabrese, 13^ Giornata

Acri – San Lucido  1 – 0

ACRI: Marchese; Mancino, Covello, Carbonaro, Levato (33′ st Ferraro V.); Maio, Minutolo, Longo, Calomino; Riolo, G. Ferraro (6′ st Campanaro). A disposiz: Di Iuri, Piro, Sesti,Manfredi, Amendola, All: Colle

SAN LUCIDO: Catanzariti, Gabriele, De Rose, Colombo, Grandinetti, Principe, Sbarra (17 ‘ st Calvano), Amendola Andrea,Sotero, Anendola Alessandro, Burgo (8’ st Coscarelli). A disposiz. Tripicchio, Occhiuzzi,Sarpa, De Luca, Vallone. All: Carnevale

Marcatore: 15′ st Maio

Arbitro: Scaramuzzino di Locro

Assistenti: Garcea di Catanzaro, Barilà di Taurianova

Recupero: 1° t 1′, 2° t 5′

NOTE: Terreno di gioco pesante per la pioggia; 350 circa i tifosi dell’Acri presenti, allo stadio “P. Castrovillari”, una cinquantina quelli del San Lucido.

CRONACA – Orfana di capitan Carlo Fiore, che scontava oggi la giornata di squalifica rimediata con il Catona, l’Acri di mister di Colle supera brillantemente il test contro la matricola San Lucido.

Con il terreno appesantito e impantanato per la pioggia che è caduta sul campo per tutto il primo tempo, i ragazzi dell’Acri, oggi con la casacca bianca, controllano il gioco impostando le migliori azioni della partita gia dal primo tempo. Al 14′ Maio tira un pallone potente che viene respinto dal portiere Catanzariti, mentre al 27′ G. Ferraro non si fa trovare pronto a ricevere una bella palla da Longo: conclusione infelice per il giovane attaccante dell’Acri. Il San Lucido di Carnevale, schierato in campo con ben 4 under, prova a resistere a centrocampo il gioco dell’Acri e si porta davanti a Marchese solo al 29′ quando Minutolo ferma il lanciatissimo Sotero in contropiede. L’Acri si riporta velocemente in avanti e dopo un  paio di scialbe occasione di Longo e Riolo, è quest’ultimo che al 43′ si fa parare un tiro potente da contropiede dal portiere avversario.  Pochi minuti prima da registrare due calci di punizione parati da Marchese.

Il gol di Tullio Maio

Il secondo tempo si apre con una nitida occasione di Tullio Maio, vicino al gol al 9′ , che con il portiere a terra non centra la porta (in precedenza era stato fermato Riolo dalla difesa avversaria ma l’arbitro non aveva concesso il calcio di rigore). La ripresa prosegue praticamente tutta con la squadra di casa a giocare sempre in avanti. Riolo al 12′ è protagonista di un bellissimo gesto tecnico: stoppa la palla e poi la tira di sforbiciata poco potente fermata dal portiere. Al 13′ lo stesso Riolo calcia un potente tiro dalla destra , dopo aver superato un avversario in dribbling, ma Catanzariti respinge con facilità. Due minuti più tari arriva finalmente il tanto cercato vantaggio: su calcio di punizione Longo si fa respingere due volte il tiro dalla difesa avversaria ma al terzo tentativo è bravo Tullio Maio a sorprendere Catanzariti. Nei venti minuti finali Alessandro Riolo, fra i migliori in campo quest’oggi insieme ai ritrovati Minutolo e Covello e a R. Mancino, è più volte vicino al raddoppio: al 23′ tira ponte in mezzo all’area per Longo che non intercetta di testa, mentre al 49′ lambisce di poco il palo su calcio di punizione.

Ottima gara per gli uomini di mister Colle  che trovano il decimo risultato utile consecutivo, in attesa del big-match di domenica prossima a Rende. Il San Lucido invece, tradito soprattutto dalla prestazione degli under, è apparso molto meno tonico che nelle ultime uscite.

GLI ALTRI RISULTATI DI OGGI:

NUOVA GIOIESE – BRANCALEONE  3 – 0

BOCALE 1983 – GUARDAVALLE  0 – 1

SERSALE – SS RENDE  1 – 1

CASTROVILLARI – PAOLANA  2 – 2

IS. CAPO RIZZ. – CATONA  2 – 1

SIDERNO – SILANA  0 – 0

SOVERATO – ROCCELLA  0 – 1

CLASSIFICA: N. Gioiese 32, Guardavalle 29, REnde 27, Acri 26, Roccella 21, Is. Capo, Rizz. 20, Paolana 18, Sersale, Catona, Soverato e Bocale 16, Silana 13, Castrovillari 11, San Lucido 8, Siderno 7, Brancaleone 6.

LGEA PRO 2^ Div, Alla Vigor il derby con l’Hinterreggio

14^ GIornata

Vigor Lamezia-Hinterreggio 1 – 0

Marcatori: 55′ 1-0 Giacinti

VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1): Forte; Rondinelli, Monopoli, Gattari, Cascione; Giuffrida, Giacinti; Cerchia, Mangiapane, Petrilli; Rana. A disposizione:  Zelletta, Castaldo, Crialese, Martino, Catalano, Catanese, Di Maria. Allenatore: Costantino

 

 

HINTERREGGIO (3-5-2): Mengoni; Ungaro, Franceschini, D. Cutrupi; Condomitti, Vicari, Pensalfini, Lavrendi, Anzilotti; Febbraio, Broso. A disposizione: Parisi, Malara, De Maio, Trentinella, Aliperta, Figliomeni, Zampaglione. Allenatore: Venuto

 

CRONACA – Va al Vigor Lamezia il derby tutto calabrese della Seconda Divisione di Lega Pro. I biancoverdi si impongono sull’ Hinterreggio grazie alla rete di Giacinti, attaccante di origine campana classe 1993.

Nel primo tempo dopo sei minuti i padroni di casa vanno vicini al gol. Mangiapane serve Rana che, in area, cerca il pallonetto con la sfera che supera il portiere Mengoni, ma anche la traversa e finisce alta.

La gara non è entusiasmante nel suo complesso e i reggini fanno fatica ad avvicinarsi alla porta avversaria. Grazie a questa vittoria i lametini continuano la scalata della classifica mentre l’Hinterreggio scivola di nuovo all’ultimo posto con Campobasso e Fondi.
CLASSIFICA: Vigor Lamzia 12^ a 16 punti, Hinterreggio ultimo a 9 punti
Prossimo Turno: 15^ Giornata, 9 Dicembre, Pontedera – Vigor Lamezia, Hinterreggio – Melfi

LEGA PRO 1^ Div, Catanzaro beffato alla fine

11^ Giornata, PRIMA DIVISIONE gir. B,

CARRARESE – CATANZARO 2 – 2

Carrarese (4 – 4 – 2): Piscitelli; Lanzoni, Alcibiade, Melucci, Pedrelli; Tognoni, Venitucci, Corrent, Ciciretti; Makinwa, Malatesta. A disp. : Cicioni, Bregliano, Battistini, Juan Cruz, Mancuso, Corticchia, Margiotta. All.: Di Costanzo.

Catanzaro (4 – 4 – 2): Faraon; Borghetti, Sirignano, Orchi, Papasidero; Fiore, D’Alessandro, Benedetti, Squillace; Russotto, Fioretti. A disp.: Cannizzaro, Narducci, Ulloa, Mariotti, Carbonaro, Tuzzaro. All.: Cozza.

Marcatori: 13’ Fioretti (CZ), 52’ Makinwa (Car.), 70’ Russotto (CZ), 87’ Mancuso (Car.)

Note: Ammoniti 43’ Mariotti, 74’ Malatesta, 94’ Cruz; Espulsi 66’ Mariotti.

Arbitro: Morreale di Roma 1

Spettatori: 1000 circa

Dopo la giornata di riposo del girone B di prima divisione, ritorna il campionato, ritorna il Catanzaro. 

CRONACA – Occasione sprecata per i ragazzi di Ciccio Cozza due volte in vantaggio e due volte raggiunti. Pagata a caro prezzo l’ingenuità di Mariotti. Nonostante l’inferiorità numerica i giallorossi comunque avevano ritrovato il vantaggio. Buona la prova delle Aquile, ma rimane il rammarico per non aver portato a casa i tre punti che sembravano davvero a portata di mano.

Inizia bene il Catanzaro che nei primi minuti di gara trova il gol sull’asse Squillace-Fioretti. Cross di Squillace per Fioretti che di testa insacca (13′). Sirignano schierato a centrocampo al posto dell’acciaccato dell’ultima ora Ulloa, fa posto a Mariotti, prendendo il posto di Papasidero infortunatosi anche lui sul finire del primo tempo. Neanche dopo 10 secondi dall’essere entrato in campo Mariotti si fa ammonire per un fallaccio a centrocampo e dopo il temporaneo pareggio della Carrarese (con Makinwa al 52′) si fa anche espellere per aver colpito un avversario a gioco fermo sotto gli occhi dell’arbitro. Si mette male per le Aquile cherischiavano di perdere l’intera posta in palio, ma è ancora Fioretti, questa volta in veste di rifinitore, che serve a Russotto la palla del 2 a 1 (70′). Il Catanzaro in 10 uomini ed in vantaggio di un gol prova a portare a casa l’importantissimo risultato, ma a soli 3 minuti dal novantesimo è Mancuso (87′) che trova il definitivo pareggio.

Tutto sommato il pari è più utile alle Aquile che alla Carrarese. Con questo pareggio il Catanzaro da continuità a quanto di buono aveva fatto prima della sosta gettando le basi per un avvicinamento alla zona più tranquilla della classifica, grazie anche ai risultati non esaltanti delle dirette concorrenti.

Classifica: Catanzaro 12 pt (tredicesimo)

Prossimo turno: 2012-12-09, 14.30, Catanzaro – Sorrento

Serie D: Pari Cosenza, Montalto Ok

                   Girone I, 14^ Giornata

                         Licata-Cosenza 1-1

                   Marcatori: 40′ Pasca (L), 70′ Mosciaro(C)

LICATA(3-4-3): Valenti, Montella, Paladino, Zaminga, Piagnazitto,Armenio, Scopelliti,Grillo, Pasca,Vitale, Riccobono(62′ Vella,).  All. Sign.Romano

A disposizione: Indelicato,Albeggiano,Incorvaglia,Manfrè,Vella, Zarbo, Saani.

COSENZA: Straface, Fiore(Guadalupi,53′), Sicignano,Benincasa, Parisi,Varriale, Salvino, Le Piane(46′, S Arcidiacono, ), Mosciaro, Pesce, Marano(80′ Parenti). All. Sign. Gagliardi

A disposizione: Perri, Parenti,Naccarato, Piromallo, Guadalupi, Arcidiacono S, Reda.

Arbitro: Sign. Scarica da Castellamare di Stabia,  Assistenti:Sign.Argento, e Sign. Ruggeri da Palermo.

Ammoniti:Vitale(L), Varriale(C), Parisi(C), Valenti(L) S.Arcidiacono (C), Vella(L)

Espulsi: Parisi (C)

Recupero: 1′  pt, 5′ st.

Spettatori:1200 circa.

CRONACA: Al “Dino Liotta” è andata di scena la sfida fra due squadre che forse arrivati a questo punto della stagione, hanno obiettivi diversi, infatti i padroni di casa, che si trovano nelle zone “basse” della classifica, cercano di risalire la china, mentre i rossoblù puntano a una promozione diretta in Lega Pro.Il Licata è sceso in campo con la tenacia e la grinta giusta, infatti hanno avuto un inizio di gara tutto a loro favore con tre occasioni create nel primo quarto d’ora dall’attacante Roccobono, alle quali c’è stato un accenno di reazione da parte del Cosenza con Mosciaro che al 18′ si rende pericoloso senza però inquadrare la porta, e si ripete al 25′ presentandosi a “tu per tu” con il portiere avversario, ma è stato fermato dallo sbandieramento dell’assistente del Sign. Scarica che lo ha pescato in fuorigioco. La squadra di casa si riporta subito in avanti alla ricerca del vantaggio con Pasca, il quale  al 32′ sfiora il gol tirando a lato, ma poi al 40′  trafigge il portiere, grazie anche ad uno svarione difensivo da parte di Sicignano. Il secondo tempo si apre sotto la pioggia , con un Cosenza che prova a fare la partita e a raggiungere il pari già dalle prime battute con un ottimo Mosciaro che già al 3′ si affaccia dalle parti di Valenti che però lo anticipa giusto in tempo. Continua lo show  del n. 9 del Cosenza che al 15′ batte una punizione con Varriale e sulla respinta del portiere prima lui e poi Salvo Arcidiacono non riescono a ribadire in rete. Poi al 21′ sul filo del fuorigioco stava per concludere a rete ma viene anticipato ancora una volta in “extremis” dal portiere. Al 23′ però il portiere del Licata esagera nell’uscita e tocca con le mani la palla fuori dall’ area di rigore e viene graziato dal direttore di gara,che lo ammonisce soltanto. Nulla di fatto con la punizione battuta dal limite. Ma il goal per il Cosenza è nell’area, e dopo 1′ arriva il pareggio dello stesso Mosciaro su assist al “bacio” di Arcidiacono dopo una sua iniziativa personale. Il Licata risponde subito creando due clamorose occasioni da goal prima con Scopelliti al 32′ e poi con Vella al 36′ che soli in area di rigore si  divorano due goal già fatti. Tra questi due episodi va segnalata anche l’espulsione per somma di ammonizioni di Parisi al 33′ che lascia i suoi in dieci uomini nella infuocata parte finale del match, che ha visto il Cosenza andare vicinissimo all’insperato possibile vantaggio con Guadalupi al 47′  fermato in  fuorigioco, e poi la risposta del Licata all’ ultimo dei 5′ minuti di recupero con Grillo che esalta i riflessi di Straface autore di un autentico miracolo. I ragazzi di Gagliardi ritornano a casa con un punticino che muove la classifica in vetta.

LE ALTRE GARE DISPUTATE:

 SambiaseNissa  1-0 (Giocata ieri);

C.Montalto-Città Messina  2-1
 
Ottima prestazione dei biancoazzurri che dopo due pareggi consecutivi  guadagnano 3 punti pesanti e si portano a ridosso delle primissime.

Vibonese-Noto o-o

Uno scialbo pareggio della Vibonese in casa contro l’ultima della classe. La squadra calabrese dovrà sfruttare meglio partite di questo tipo, soprattutto quelle in casa, comunque il punto guadagnato oggi le fa lasciare le zone basse della classifica e dà fiducia all’ambiente.

Paternò-Ribera  2-1

Gelbison VDL- Acireale 0-0

Messina-Savoia  2-1

Palazzolo-Agropoli  1-1

Pro Cavese-Ragusa 2-3

 

Classifica: Nuova Cosenza 2° con 29 punti, C.Montalto 4° con 25 punti, Vibonese 11° con 18 punti, Sambiase 13° con 15 punti.

 

Anticipo Serie D: Vince il Sambiase

                 SAMBIASE-NISSA: 1-o

                Marcatori: ‘35 Lio (r)

Sambiase : De Sio, Morelli, Gerace, Chirillo, Aguglia, Porpora,Mercuri, Curcio, Lio, ( ’80 Calagiuri) Martello(’70 Cordiano), Russo.  All. Sign. Roberto Mancini

Nissa FC :  Ammendola, Coffi ,Cirilli, Russo, Bica Baden, Avola, Arnone, Canale, Ruggeri, Savasta, Failla.  All. Sign. Dario Golesano

Arbitro: Sign. Torsello di Nichelino.

Ammoniti:Ruggeri(N), Avola (N), Martello(S), Chirillo(S), Russo(S,),Cordiano(S).

Espulsioni: Russo(S).

Lo scontro diretto per la salvezza, valido per il 14° turno del Girone I di serie D, si è giocato oggi alle ore 14,30 tra Sambiase e Nissa, al Guido D’Ippolito di Lamezia Terme, e a spuntarla è stata la squadra di casa che si è imposta di misura grazie ad un calcio di rigore trasformato da Lio al ’35 del pt. La squadra ospite nel secondo tempo ha cercato di riagguantare il pari senza però riuscirci.La sfida poi nel finale di match ha visto serpeggiare in campo un pò di nervosismo,e a farne  maggiormente le spese è stato l’attacante del Sambiase Russo, che è stato mandato “sotto la doccia” in anticipo dall’arbitro per somma di ammonizioni, ma l’inferiorità numerica non ha inciso sul risultato finale che vede la squadra di mister Mancini conquistare 3 punti di fondamentale importanza per la salvezza, che, in attesa delle gare di domani la proietta momentaneamente al 13^ posto in classifica a quota 15 punti. Questo match è stato il primo dei quattro scontri diretti per la salvezza dei giallorossi, che saranno attesi poi dalla sfida in casa contro l’Acireale e quindi nuovamente in casa con il Noto. Il girone d’andata si chiuderà poi in trasferta ad Agropoli.