Il pianista cosentino Antonio Consales ospite della commissione cultura di Palazzo dei Bruzi

Proseguono in commissione cultura gli incontri di “Nemo Propheta in patria”, la vetrina che l’organismo consiliare presieduto da Claudio Nigro continua a dedicare ai musicisti, agli artisti e a quei talenti cosentini che pur essendo particolarmente legati alla loro terra d’origine ed avendo iniziato nel territorio di appartenenza la loro attività professionale, sono stati negli ultimi tempi apprezzati più altrove che nella loro città. A ripercorrere le tappe della sua carriera di pianista è stato stavolta Antonio Consales, musicista raffinato che ha fatto della sua dedizione al pianoforte una scelta di vita, intraprendendone molto presto lo studio, sin dall’età di sette anni.

Allievo di Antonella Barbarossa, attuale direttore del Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia, Consales si è formato al Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza. C’è un incontro, però, che sopra ogni altro è stato determinante per la sua formazione artistica: quello con la prestigiosa scuola pianistica napoletana di Anna Maria Pennella con la quale Consales si è perfezionato. Nel suo repertorio, messo a punto durante i numerosissimi concerti tenuti sia in Italia che all’estero, grande spazio trovano le musiche di Bach, Rachmaninoff, Mussorgskij e Scriabin.

Già direttore e fondatore dell’Accademia “Franco Ferrara” di alto perfezionamento di Altomonte, Antonio Consales è stato, dal 1997 al 2001, direttore artistico del Festival Mediterraneo dei due Mari, appuntamento fisso dell’estate altomontese.

Dal 1999 in poi per lui si sono dischiuse le porte degli Stati Uniti dove ha tenuto concerti in California e nelle Isole Hawaii. I primi di una lunga serie, proseguita nel 2009, inanellando una serie di successi a New York e in Ohio dove ha tenuto una Master class di perfezionamento pianistico alla Capital University di Columbus. E’ qui che, grazie ai suoi insegnamenti, ha rivelato insospettate doti di talent scout, scoprendo un enfant prodige, Kevin George, riconosciuto miglior talento americano dell’anno.

Nel corso dell’incontro in Commissione Cultura, introdotto dal Presidente Claudio Nigro, relatore il consigliere Maria Lucente cui si deve l’iniziativa di invitare il pianista Consales a Palazzo dei Bruzi, è stato evidenziato (proprio dalla Lucente) il brillante percorso artistico del musicista che – è stato detto – “riconferma ogni volta una grande disponibilità a rimettersi in gioco. A Cosenza – ha sottolineato poi il consigliere comunale Mimmo Frammartino – c’è un livello elevato di musicisti, come testimoniato dal cursus honorum di Antonio Consales, che le istituzioni hanno il dovere di valorizzare, a cominciare dal prossimo galà, organizzato dalla Commissione cultura per fine anno al teatro “Rendano” nel quale confluiranno buona parte dei contributi artistici, compreso quello dello stesso Consales, passati in rassegna negli incontri che si sono succeduti.”

Prima di ringraziare la Commissione cultura per l’invito, ma anche per la consegna del volume “La città di Telesio”, a ricordo dell’incontro di Palazzo dei Bruzi, Antonio Consales ha voluto regalare uno spaccato della sua attività concertistica, riproponendo ai membri della commissione, con l’aiuto di un video, alcuni frammenti di un suo concerto negli Stati Uniti, facendo ascoltare il Notturno n.20 in C minore di Chopin, una esecuzione di cui va particolarmente fiero ed orgoglioso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *