Boschi estirpati e coltivazioni non autorizzate, due sequestri

ROSSANO (CS) – I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano, a seguito di servizi mirati al controllo del territorio finalizzati alla verifica della regolarità dei lavori autorizzati dalla regione Calabria nel territorio comunale di Paludi hanno eseguito due sequestri per difformità riscontrate nei nulla osta rilasciati. In particolare in località Cesinali-Forestella su di un terreno in cui è presente un bosco costituito da una fitta macchia mediterranea e bosco di latifoglie  è stato impiantato in parte un uliveto.  Da una verifica delle autorizzazioni si è riscontrato che il relativo nulla-osta non corrisponde a quanto accertato . E’ stato falsamente dichiarato che la superficie boscata oggetto dei lavori era costituita da terreni saldi, in realtà i militari hanno verificato la presenza di una fitta macchia mediterranea.  In questo modo si è aggirato il vincolo presente la cui normativa prevede per il  cambio di destinazione d’uso la condizione che  il bosco estirpato venga reimpiantato per superficie pari a quella trasformata. Si è quindi proceduto al deferimento del progettista per falsità in certificazione e del proprietario del fondo oltre al sequestro dell’area estesa per circa venti ettari. Altro sequestro è avvenuto sempre in località Cesinali-Forestella dove è stato effettuato uno sbancamento. Le lavorazioni in questione sono state eseguite su superficie boscata caratterizzata da vegetazione di latifoglie. I lavori, oltre a essere stati realizzati senza nulla osta paesaggistico ambientale, sono stati eseguiti senza autorizzazione riguardante il vincolo idrogeologico da acquisire presso l’organismo regionale preposto. Sono stati deferiti il direttore dei lavori, il committente e l’esecutore materiale. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare eventuali responsabilità di altri soggetti.

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