Cariati, escalation di gesti vandalici. Sospesa l’erogazione di acqua potabile

CARIATI (CS) – Una Cariati quasi sotto assedio. Non si placa l’ondata di gesti intimidatori: dopo quelli dei giorni scorsi ai danni dell’Assessore ai Servizi e del vicesindaco Sergio Salvati, cui sono state squarciate le gomme dell’automobile, e di una ditta titolare del servizio di manutenzione e sorveglianza dell’impianto di depurazione della rete fognaria, questa mattina una nuova scoperta. Un addetto alla sorveglianza del serbatoio dell’acqua potabile situato in località Zagaria a Cariati ha trovato la porta d’accesso scassinata. Non appena è avvenuta la scoperta, il dirigente dell’Area Tecnica, l’ingegnere Alfonso Benevento, ha subito allertato le forze dell’ordine. Per il momento, dunque, è stata sospesa l’erogazione dell’acqua potabile per le zone interessate. Si tratta della fascia che riguarda via Alcide De Gasperi, via Nazionale, via San Cataldo, via Giovanni Verga, via Cesare Pavese, via Fornara, via San Francesco da Paola, via Gioacchino da Fiore, via San Mauro, via Antonio de Curtis, via Eduardo De Filippo e via Lungomare San Cataldo; una parte della Marina Nord di Cariati: via Nazionale, le zone San Francesco e San Cataldo, via Alcide De Gasperi. L’Amministrazione, pur non avendo nessuna responsabilità, si è scusata con la comunità per il disagio. Intanto, sono state disposte le analisi di autocontrollo delle acque e la seguente sanificazione del serbatoio. E solo al termine di tutte le opportune verifiche, verrà effettuato il riempimento. Si spera che tutte le operazioni dureranno al massimo fino alla giornata di domani. Sembra quasi che tali atti vandalici stiano prendendo di mira i cittadini stessi e i servizi a loro destinati. Amareggiata e risoluta la Sindaca Filomena Greco: «Siamo stanchi di assistere a questi atti vandalici – ha commentato -. È inutile che continuano, noi non ci fermeremo.  Io spero che i responsabili vengano arrestati presto, perché stanno danneggiando un’intera comunità». Poi si rivolge ai cittadini: «Faccio un appello a tutti quelli che abitano a Cariati e amano questo centro come lo amo io: difendiamolo, insieme. Non possiamo permettere a nessuno di seminare paura, di danneggiarci, di prendere il controllo su qualcosa che appartiene a tutti».

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