Catturato il boss Messina Denaro dopo 30 anni. Occhiuto: “colpo durissimo a Cosa Nostra”

COSENZA – “L’arresto di Matteo Messina Denaro rappresenta un colpo durissimo a Cosa Nostra.
Dopo 30 anni di latitanza finisce la storia criminale di uno dei boss mafiosi più influenti e pericolosi. Grazie ai Carabinieri del Ros e agli uomini dello Stato che hanno reso possibile questa cattura”. Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Catturato Messina Denaro, uno degli ultimi superlatitanti

Il boss era latitante da 30 anni e ricercato numero uno. L’uomo si trovava ricoverato nella clinica privata «La Maddalena» di Palermo in «day hospital». L’operazione è stata effettuata dai carabinieri dei Ros : ne ha dato notizia il comandante Pasquale Angelosanto. Originario di Castelvetrano, 60 anni, aveva negli anni allargato il suo potere ad altri mandamenti mafiosi della Sicilia , specialmente dopo l’arresto di Totò RiinaBernardo Provenzano e i fratelli Graviano. Matteo Messina Denaro è stato condannato all’ergastolo come mandante delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

Nato a Castelvetrano il 26 aprile 1962, è noto anche con i soprannomi “U siccu” e “Diabolik”. L’arresto è avvenuto trent’anni e un giorno dopo l’arresto di Totò Riina: il capo dei corleonesi, infatti, venne preso a Palermo il 15 gennaio 1993.

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