Collusione politica ‘ndrangheta. Arrestati tra gli altri Sandro Principe e Rosario Mirabelli. Intervista esclusiva a Giovanni Bombardieri (AUDIO)

Bombardieri e lubertoCATANZARO – Sandro Principe, Rosario Mirabelli, Pietro Ruffolo, Giuseppe Gagliardi, Umberto Bernaudo. Sono i politici coinvolti nell’inchiesta condotta dai procuratori della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, Giovanni Bombardieri, Vincenzo Luberto e Pierpaolo Bruni. I cinque esponenti della politica del Campagnano sono finiti agli arresti domiciliari. Notificata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere invece ad altre cinque persone, tutte esponenti del clan Lanzino-Ruà. Le indagini sono state svolte dal nucleo investigativo del comando provinciale di Cosenza ed hanno delineato un intreccio politico/mafioso che ha consentito a candidati alle varie tornate elettorali per il rinnovo del consiglio comunale di Rende, tenutesi a partire dal 1999 e fino al 2011, nonché per il rinnovo del consiglio provinciale di Cosenza el 2009 e del consiglio regionale della Calabria del 2010, di ottenere l’appoggio elettorale da parte di personaggi di rilievo della cosca di ‘ndrangheta Lanzino-Ruà, già tutti definitivamente condannati per associazione mafiosa, in cambio di condotte procedimentali amministrative di favore contrarie ai doveri d’ufficio.

I particolari sono stati resi noti dal procuratore Giovanni Bormbardieri nell’intervista rilasciata a Salvatore Bruno

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