Cosenza, rinvenuta una siringa usata in un distributore di sigarette (Foto e video)

COSENZA –  Dopo la notizia shock di qualche tempo fa sulle siringhe contenenti sangue sieropositivo inserite nelle pistole erogatrici di carburante in alcune stazioni di servizio del veronese, poi dimostrata essere una bufala, questa volta, a Cosenza il caso diventa realtà.
La Centrale Operativa del Nucleo Decoro Urbano della Polizia Municipale di Cosenza, verso le ore 8,30, ha ricevuto una chiamata da parte di S.M., gestore di una Tabaccheria nei pressi di Via XXIV Maggio.
Il contenuto della telefonata denunciava la presenza di una siringa usata da ignoti e posta in maniera che potesse procurare ferite ed eventualmente infettare gli utenti dell’erogatore di sigarette al momento del loro prelievo con contestuale ritiro del resto probabile.
Il Nucleo Decoro Urbano ,diretto dall’Isp. Luca Tavernise e formato dagli ag. Carmelo Lequoque, Alibrando Angelo e Cardone Francesco, una volta arrivato sul posto, ha potuto constatare la presenza della siringa contenente vistose tracce ematiche e posta all’interno della macchina erogatrice, nello sportello del ritiro sia delle sigarette che del resto in moneta.
La siringa, opportunatamente lasciata senza copri ago, posta con il palese intento di ferire ed eventualmente infettare il malcapitato di turno, è stata prelevata dal Nucleo e posta in apposito contenitore per le analisi del caso.
Si è potuto constatare che la zona è frequentata da numerosi ragazzi, considerato il vicino Liceo Scientifico, e molti, a dire del gestore della tabaccheria, sono anche bambini che curiosando in adiacenza del distributore, spesso inseriscono le mani all’interno della feritoia erogatrice.
Le ipotesi di reato vanno dalla minaccia della salute pubblica a quella della incolumità della collettività con atto diretto in modo non equivoco a commettere un delitto.
Per le dovute trasmissioni degli atti alla locale Procura presso il Tribunale di Cosenza, dell’accaduto è stato prontamente informato il Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Antonio Bruno Tridico e contestualmente informati il Comandante della Polizia Municipale Col. Giovanni De Rose e il Sindaco Mario Occhiuto il quale ha disposto di attuare tutte le misure specifiche che il caso dovesse richiedere per tutelare la salute e l’incolumità pubblica.
L’azione di gravità estrema, addirittura inquietante, è stata ripreso dalle telecamere della rivendita dei generi di monopolio, e i frame del video, che riprendono un particolare soggetto, sono adesso al vaglio degli inquirenti.
Da segnalare che anche nella zona sono state ritrovate, sul suolo pubblico, altre siringhe usate e abbandonate sull’uscio dei portoni, di alcuni esercizi commerciali e finanche nei pressi del Liceo menzionato.
L’episodio della siringa all’interno del distributore automatico di sigarette resta comunque un caso isolato che invita, in ogni modo, all’attenzione e all’adozione delle dovute cautele e prevenzioni specifiche nell’atto del prelievo dei prodotti da qualsiasi distributore automatico.

 

 

 

 

 

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