Cosenza, tre denunce per furto in concorso e ricettazione e un’ordinanza di divieto di avvicinamento

COSENZA – Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volante ha denunciato all’A.G. 3 persone, S.G. di anni 48, M.R. di anni 50 e B.A. di anni 28, rispettivamente per furto aggravato in concorso, furto aggravato in concorso con violazione degli obblighi dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e tentata estorsione.
Le imputazioni nei confronti dei tre riguardano il furto di quattro zaini custoditi in un’autovettura, regolarmente parcheggiata in una strada del centro città ed in uso a tre turisti, due di nazionalità canadese ed uno di nazionalità cinese.
A richiesta dei malcapitati, sul posto era intervenuto il personale della Squadra Volante e successivamente anche personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Polizia di Stato. Già dai primi accertamenti, concretizzatisi in una attenta bonifica dei luoghi ed al rinvenimento sin da subito di due dei quattro zaini, immediatamente restituiti ai legittimi proprietari, venivano altresì rilevati dalla Polizia Scientifica concreti elementi oggettivi e soggettivi risultati determinanti all’individuazione dei responsabili del furto.
Da una scrupolosa disamina delle prove raccolte, il personale della Squadra Volante, sin da subito, riconosceva S.G. e M.R., pluripregiudicati, dediti a furti di vario genere e con obblighi di legge in corso.
In particolare, S.G. risulta sottoposto alla misura cautelare della presentazione alla P.G. e M.R. in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Le successive indagini portavano all’identificazione del terzo denunciato, B.A. cittadino extracomunitario, che veniva contattato da S.G. per la compravendita della refurtiva.

Nell’ambito dei servizi di controllo, personale della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale ha proceduto al controllo di due rivendite di autoveicoli.
Durante il servizio venivano contestate numerose sanzioni amministrative al Codice della Strada poiché i concessionari avevano esposto le auto in vendita su suolo pubblico prive di copertura assicurativa.
I controlli hanno riguardato anche altre zone ed attività commerciali dell’hinterland cittadino.

NOTIFICATA ESECUZIONE DI APPLICAZIONE DI MISURA CAUTELARE COERCITIVA

Sempre nella giornata di ieri, il personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare coercitiva del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza a carico di F.F. di anni 36.
Il provvedimento è scaturito dalla denuncia della vittima e dalle successive indagini delegate condotte dal personale della Polizia di Stato, Squadra Mobile della Questura di Cosenza, che ha inequivocabilmente comprovato quanto esposto in sede di denuncia.

 

 

 

 

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