Il 26 maggio la sentenza per il caso del cane “Angelo” di Sangineto

PAOLA (CS) – Il giudice monocratico del tribunale di Paola ha rinviato al 26 maggio prossimo la sentenza per il caso del cane “Angelo” torturato e ucciso a Sangineto da quattro giovani finito sotto processo a Paola, secondo quanto si legge nel capo di accusa, per avere “in concorso tra loro e con crudeltà e senza necessità, in un medesimo disegno criminoso, torturato un cane randagio, catturandolo, impiccandolo ad un albero, stringendogli una fune intorno al collo, colpendolo ripetutamente e con violenza con una spranga fino a cagionare la sua morte. Il tutto riprendendo la scena in un video successivamente pubblicato su facebook”. L’accusa ha chiesto una condanna esemplare a sedici mesi di reclusione per ciascuno degli imputati. Si tratta di Nicolas Fusaro, Giuseppe Liparato e dei fratelli Francesco e Luca Bonanata.

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