Incassava soldi non dovuti dopo la morte della moglie, nei guai dipendente Asp

REGGIO CALABRIA – Avrebbe incassato delle somme non dovute a seguito della morte della moglie avvenuta dal 2013. Una mossa resa possibile grazie al suo incarico di responsabile dell’ufficio liquidazione dell’Asp di Reggio Calabria. Somme non dovute – soprattutto dopo il decesso della consorte- incassate dal 2011 e fino al 2016.

L’operazione è stata scoperta dagli uomini della Guardia di Finanza di Reggio Calabria che, coordinati dal procuratore Giovanni Bombardieri, hanno indagato sul dipendente dell’ente.

L’indagine ha portato alla disanima di tutta la documentazione bancaria riconducibile all’uomo, dalla quale è emersa la sua “infedeltà” nei riguardi dell’Asp reggina e ha portato alla conseguente accusa di truffa ai danni dello Stato. All’uomo è stato sequestrato un patrimonio di oltre 200 mila euro, tra conti correnti, fondo pensioni e autovettura.

 

 

 

 

 

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