Nuovo avviso di garanzia per Mimmo Lucano, truffa e falso ideologico le accuse

LOCRI (RC) – Ancora guai per Mimmo Lucano, sindaco sospeso di Riace che ieri è stato rinviato a giudizio dal Gup di Locri nell’ambito dell’operazione dello scorso 2 ottobre.

«Il pm di Locri Ezio Arcadi- scrive l’Agi – ha inviato – – come riporta il sito http://www.cn24tv.it/, –  il 10 aprile un avviso di conclusione delle indagini preliminari a 10 indagati, tra cui Lucano. Nove i capi d’accusa, tutti per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche».

«Lucano è indagato a vario titolo in concorso perché, nella qualità di sindaco e in alcuni casi, al contempo, di responsabile dell’unità operativa ufficio amministrativo del Comune di Riace, avrebbe indotto in errore il ministero dell’Interno e la Prefettura di Reggio Calabria, predisponendo una falsa attestazione in cui veniva dichiarato che le strutture di accoglienza per ospitare i migranti esistenti nel territorio del Comune di Riace erano rispondenti e conformi alle normative vigenti in materia di idoneità abitativa, impiantistica e condizioni igienico sanitarie».

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