Omicidio di Cariati, fermati i presunti autori. Tre persone in manette (FOTO)

ROSSANO (CS) – E’ stato eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Castrovillari, nei confronti di due ucraine, Liudmyla Popova e Iana Koshova, e un lituano, Mihails Dimitriks, per l’omicidio di Yuriy Zinchenko, trovato domenica scorsa senza vita nel bagagliaio di una vettura sul lungomare di Cariati. L’uomo, che fungeva da intermediario nel collocare al lavoro di badanti o negli esercizi pubblici del crotonese cittadini stranieri, in particolare dell’Est-Europa, da quanto sino ad ora acquisito, sarebbe stato ucciso per un contrasto di natura economica scaturito nell’ambito dell’attività svolta. C’e’ anche un quarto uomo coinvolto nell’omicidio, individuato ma che allo stato risulta irreperibile. «Direi che in una settimana – ha detto Facciolla nel corso di una conferenza stampa in cui sono stati illustrati i particolari dell’operazione – siamo riusciti a chiudere la prima fase di questo omicidio. E’ stato un caso particolarmente difficile e complesso, perché avevamo solamente un cadavere rinchiuso in un’autovettura con targa straniera, senza generalità. L’uomo – ha aggiunto il procuratore Facciolla – è stato accoltellato e poi attinto da colpi di pistola. L’omicidio è stato consumato da quattro persone, ovviamente con ruoli diversi. Certamente i due uomini hanno agito in prima battuta, sull’azione violenta e poi le due donne in attività di contorno. Sono state usate più armi, due coltelli e una pistola. Le indagini proseguono perché il movente è ancora da dipanare, sebbene riteniamo sia collegato alle loro attività illecite». Alla base dell’uccisione di Zinchenko, che faceva da intermediario nel collocare al lavoro badanti o altri cittadini stranieri in esercizi pubblici del crotonese, sarebbe scaturito da contrasti di natura economica nell’ambito dell’attività che svolgeva.

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