Platì, funerali a porte chiuse per presunto affiliato di ‘ndrangheta

Si sono svolti stamattina nel cimitero di Platì, in forma strettamente privata e senza corteo funebre, i funerali di Giuseppe Barbaro, di 54 anni, presunto affiliato all’omonima cosca della ‘ndrangheta, padre di quattro figli, morto giovedì scorso, a causa di un male incurabile, nel carcere di Vibo Valentia. A disporre i funerali privati per Barbaro è stato il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, motivando la decisione con «i trascorsi giudiziari e lo spessore criminale del defunto ed a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica». Ai funerali, in base alle disposizioni del questore Grassi, hanno potuto partecipare soltanto i più stretti familiari di Barbaro. «Il divieto – è detto in un comunicato della Questura reggina – è stato emesso a conferma della linea già adottata in circostanze analoghe».

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