Quattro arresti a Verona. Coinvolti imprenditori calabresi

VERONA – I Finanzieri di Verona hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari personali nei confronti di quattro persone in relazione ad una rapina aggravata. I quattro sono stati arrestati nelle provincie di Prato, Reggio Emilia e Crotone. Le indagini hanno permesso di far luce su una rapina avvenuta a Verona ad opera di persone di origine calabrese, con interessi radicati nella provincia scaligera, nei confronti di altri tre calabresi ed un siciliano operanti nel settore dell’edilizia nelle provincie di Prato e Reggio Emilia. L’azione investigativa è nata dalle risultanze delle precedenti indagini “Premium deal” e “Goodfellas”, che avevano portato a numerosi arresti per estorsione e usura, durante le quali erano stati raccolti elementi per ricostruire anche questo episodio. L’ideatore del piano, che si era fatto passare per imprenditore edile con base in provincia di Verona ma con commesse anche all’estero, era riuscito a convincere altri costruttori calabresi del fatto che fosse in atto un “affare” per il quale era necessario anticipare una cospicua somma di denaro. Organizzato l’incontro, per la consegna in contanti della somma pattuita, quelli che pensavano di essere “investitori” si sono trovati invece costretti in un ufficio di una società riconducibile alla famiglia dell’uomo, in provincia di Verona, e minacciati con le armi dai suoi complici, a volto coperto. Gli arrestati, una volta sottratto il denaro in contanti, si erano dati alla fuga.

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