Sequestrati 17 impianti pubblicitari sul Tirreno cosentino

PAOLA (CS) – I carabinieri della Compagnia di Paola, su disposizione della Procura, hanno acquisito documentazione in diversi comuni per verificare l’affidamento del servizio pubblicitario nonché la regolarità nella costruzione di maxi impianti pubblicitari. L’indagine è il prosieguo dell’inchiesta che ha portato al sequestro di 17 cartelloni a Guardia Piemontese ed Acquappesa. Nell’inchiesta, coordinata dal pm Anna Chiara Fasano, sono indagate 12 persone tra le quali i sindaci di Acquappesa, Giorgio Maritano, e di Guardia, Vincenzo Rocchetti, oltre ad assessori e funzionari dei due comuni. Per l’accusa, la gestione del servizio veniva affidata in violazione del codice degli appalti pubblici. In particolare sarebbero state favorite società prive dei requisiti e riconducibili a soggetti di Cetraro e Paola con precedenti per mafia e sorvegliati speciali. I reati ipotizzati sono turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, depistaggio, abuso d’ufficio, rifiuto di atti d’ufficio, falsità ideologica.

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