Spacciavano droga in pieno centro a Cosenza, in manette anche minori

COSENZA – Alle prime luci dell’alba di oggi, 28 Giugno 2019, nel Capoluogo Bruzio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, con il supporto delle unità del Nucleo Cinofili dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, hanno eseguito 4 ordinanze di misura cautelare di collocamento in comunità nei confronti di altrettanti soggetti, di cui 3 minorenni, responsabili a vario titolo per i reati di detenzione e cessione aggravata di sostanze stupefacenti, emesse dal Tribunale per i minorenni di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica per i minorenni.

L’attività investigativa, sviluppatasi fra il Novembre 2018 al Febbraio 2019 e condotta dalla Sezione Operativa del NORM della Compagnia di Cosenza, ha avuto inizio da un approfondimento investigativo condotto a seguito di una rapina risalente all’Ottobre 2018 ed avente quale movente il recupero di somme di denaro per ripianare di debiti contratti nell’ambito dello spaccio di stupefacenti. Si sviluppava dunque il filone d’indagine che, attraverso attività tecniche nonché tradizionali, permetteva di ricostruire numerosi episodi di spaccio di droga intercorsi con altri soggetti, anche maggiorenni.

E’ emerso pertanto, grazie anche alle coraggiose dichiarazioni rese ai Carabinieri dai giovani coinvolti, una fitta rete di contatti finalizzati ad incontri, con cadenza quasi giornaliera, per la compravendita di droga in varie piazze di spaccio tutte concentrate a Cosenza: via XXIV Maggio alle “Colonne”, piazzale dell’autostazione, il centro “rialzo”, villa Giulia e parco Luigi de Matera, nonché due istituti scolastici cittadini ove si arrivava a spacciare approfittando dell’orario della ricreazione. Difatti come riporta la stessa ordinanza del G.i.p. “l’assidua frequentazione fra gli indagati dimostra come gli stessi spesso pianificassero incontri per supportarsi nella gestione dei propri individuali traffici al fine di reperire risorse da reinvestire in riacquisti della sostanza, in una piena, reciproca consapevolezza dei rispettivi affari e con forme di solidaristico supporto che, valgono a dimostrare la diffusività dell’azione realizzata da ciascuno”.

Nel complesso nell’ambito dell’attività investigativa sono stati effettuati 5 riscontri nei quali gli indagati venivano sorpresi non solo con sostanza stupefacente al seguito, ma anche con materiale da taglio e confezionamento, recuperati complessivamente 85 grammi di marijuana ed 11 grammi di hashish. Sono stati inoltre cristallizzati ben 62 episodi di cessione di sostanze stupefacenti di tipo hashish e marijuana, identificati 23 assuntori, dei quali 12 minori.

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