Vibonese - Covid

Variante Delta e indice Rt in lieve aumento ma la Calabria rimane a rischio basso

ROMA – Su tutto il territorio nazionale sono 1.390 i positivi al test individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 1.394. Sono invece 25 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 13. 196.922 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia. Ieri erano stati 174.852. Il tasso di positività è dello 0,7%, in lieve calo rispetto allo 0,8% di ieri. 

La circolazione della variante Delta è in aumento in Italia e oltre al tracciamento dei casi e al completamento dei cicli vaccinali e’ necessario rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale. È quanto rivela la bozza di Monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute sull’andamento dei contagi da coronavirus in Italia, ora all’esame della cabina di Regia. Il vaccino contro il Covid-19, se si sono completate le due dosi previste, è efficace circa all’80% nel proteggere dall’infezione e fino al 100% nel proteggere dagli effetti più gravi della malattia, per tutte le fasce di età. Lo dimostrano i dati elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità provenienti dall’Anagrafe nazionale vaccini e dalla sorveglianza integrata dei casi di infezione da virus Sars-CoV-2 relativi al periodo tra il 21 giugno e il 4 luglio. 

L’eta’ mediana dei nuovi casi di Covid in Italia e’ 31 anni, ricoverati 52, 63 anni per la terapia intensiva e 78 l’eta’ mediana della mortalita’: lo ha riferito il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro nel corso della conferenza stampa per la presentazione del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.

Sono 6 le Regioni e due le province autonome classificate a rischio moderato (Abruzzo, Campania, Marche, Veneto, Sardegna e Sicilia con le due province di Trento e Bolzano) e 13 a rischio basso (fra cui la Calabria) secondo la bozza di monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.

Nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è 2%: i ricoverati passano da 240 (29/06/2021) a 187 (06/07/2021). L’occupazione in aree mediche scende ulteriormente (2%) e i ricoverati passano da 1.676 (29/06/2021) a 1.271 (06/07/2021).

Risale, anche se di poco, il valore dell’Rt nazionale a 0.66 rispetto allo 0.63 della settimana scorsa e dell’incidenza dei casi di Covid in Italia che arriva ad 11 ogni 100 mila abitanti, rispetto ai 9 casi di 7 giorni fa. 

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