Al Rendano poesia e musica per il tradizionale Gran Galà di Capodanno

COSENZA – Musica, canto e poesia protagonisti ieri sera al Teatro Rendano che ha dato il benvenuto al 2018 con il Gran Galà di Capodanno. Un appuntamento con la tradizione, uno spettacolo in cui la musica, accompagnata dal canto e dalla poesia hanno ripercorso le diverse declinazioni del tempo che passa, dalla festa al ricordo, dalle emozioni alla speranza. L’Orchestra Sinfonica del Teatro Rendano, diretta, per l’occasione dal Maestro Jacopo Rivani ha ripercorso così alcuni dei brani più celebri del panorama classico internazionale.

MUSICHE INTERNAZIONALI

Da l’Overture de La Gazza Ladra di Rossini  ad “Addio al Passato” de “La Traviata” di Giuseppe Verdi, da Debussy a Lehar con il “Valzer della Vedova Allegra” fino a Puccini con “O mio Babbino”. Immancabili Piazzolla, Gounod, Gastaldon e De Curtis e sul finire il Bolero di Ravel e la marcia di Radetzky. Sul palco anche la brava soprano Mariangela Sicilia, cosentina doc, oggi tra le più affermate cantanti del panorama lirico internazionale. La poesia è stata invece affidata ad un altro cosentino, l’attore Gino Manfredi che ha recitato versi tratti da opere e romanzi di Erri De Luca, Hikmet, Calvino, Alda Merini, Pablo Neruda. Spazio anche al Piccolo Coro del Teatro Rendano, diretto dal maestro Maria Carmela Ranieri che ha  intonato Ding Dong Merrily On High e Joy To The World.

 

GLI AUGURI DEL SINDACO

Soddisfatto il direttore del Teatro Lorenzo Parisi e il sindaco Mario Occhiuto, «un 2018 – ha dichiarato- che si apre all’insegna dell’eleganza, della musica di qualità, per una città, Cosenza sempre più culturale e straordinariamente bella».

 

Raffaella Aquino

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