Spadafora Gioielli ancora una volta alla Mostra del Cinema di Venezia con la realizzazione dello Starlight International Award

Sarà Spadafora Gioielli a portare alto il nome della Calabria sul red carpet della settantottesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. L’eccellenza calabrese dell’orafo delle Madonne che da metà ‘900 ha incantato l’Italia e il mondo intero ancora una volta su un palcoscenico internazionale.

Quando si parla di Giovambattista Spadafora non si può non ripercorrere la sua storia.

Una storia fatta di amore e senso profondo del lavoro e dell’arte. Proveniente da San Giovanni in Fiore, nel 1955 inizia la sua attività di orafo. Già nel ’67,data la sua attitudine a studiare e scrutare il mondo naturale, animale e culturale espone le sue opere orafe a Firenze. In quell’occasione – raccontano i figli Peppe e Giancarlo, Ceo e Orafo di Spadafora Gioielli – l’allora ministro dell’industria, del commercio e dell’artigianato Giulio Andreotti complimentandosi con il maestro Spadafora lo accostò, per provenienza, alla figura dell’Abate Gioacchino da Fiore. Quest’ultimo personaggio importantissimo per i sangiovannesi, per i calabresi e per la filosofia in generale: Dante lo menziona addirittura nella Commedia e vi si ispira attraverso le tavole del Liber Figurarum.

Grazie a Giovambattista Spadafora, fin dall’ultimo ventennio del secolo scorso, la figura dell’Abate e della tradizione orafa calabrese ha acquisito sempre maggior lustro. Dall’Abate Gioacchino si arriva alla jennacca, simbolo di prosperità e abbondanza, imprescindibilmente legata al costume tradizionale di San Giovanni in Fiore, la pacchiana. Giovambattista Spadafora ha portato il nome della Calabria in alto anche attraverso la Pacchian

a che lo accompagnava in ogni occasione pubblica. Dalla Calabria fino al Festival del Cinema per una storia, quella di Spadafora Gioielli, che trova le sue radici fin dal ‘700.

Spadafora realizzerà per la quarta edizione consecutiva lo Starlight International Cinema Award: Peppe e Giancarlo Spadafora entusiasti di portare avanti questa lunga tradizione.

Lo Starli ght International Cinema Award è un importante riconoscimento che ha visto tra i suoi vincitori personaggi del calibro di Alessandro Gassman,

Marco Giannini e Maria Grazia Cuccinotta. Per l’ottava edizione i due premi alla carriera andranno ai già annunciati Remo Girone e Maria Confalone. Un premio davvero interessante vista anche la sua conformazione: una pizza con pellicola laminata in oro costellata di stelle. “L’idea ci venne proprio in virtù dell’essenza del premio – dice Peppe Spadafora- il quale avrebbe dovuto rappresentare il cinema nella sua forma migliore. Lo presentammo al Direttore della Mostra e gli piacque fin da subito”. Un’idea azzeccata e di altissima fattura. L’arte di Giovambattista Spadafora verrà ricordata sul red carpet veneto anche attraverso una corona da lui realizzata. “E’ un onore per noi poter portare il nome di Giovambattista Spadafora in alto anche sul set della mostra del cinema”. 

Spadafora Gioielli non è solo artigianato o semplice tecnica artistica.

Nella visione Demartiniana, un’opera di Spadafora è casa. “Da New York a Roma ognuno può ritrovare e recuperare le proprie radici, la propria storia, guardando una nostra creazione orafa”, asseriscono i fratelli Spadafora. Un orgoglio per la Calabria essere rappresentati attraverso la tradizione orafa di Spadafora. Un onere non indifferente per la storica bottega: “Senza il nostro team di professionisti e specialisti del settore non avremmo mai potuto realizzare tutto questo” conclude il CEO Peppe Spadafora.

La cerimonia si svolgerà mercoledì 8 settembre alle h 15:30 e sarà presentata da Anna Pettinelli, conduttrice televisiva e radiofonica (storica voce di Rds). Alla mostra del Cinema di Venezia c’è un pezzo importante di Calabria.

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