CARIATI (CS) – Nel giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il 4 novembre, le classi quinte della Scuola Primaria e una delegazione di alunni di tutte le classi della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Cariati, sotto la guida della collaboratrice del Dirigente Scolastico Maria Viteritti e della responsabile di plesso della Scuola Secondaria di primo grado Carmela Sonia Pellegrino, hanno partecipato alla celebrazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, organizzata dal Sindaco Filomena Greco e dall’Amministrazione Comunale di Cariati, con la partecipazione di Don Gino Esposito e in presenza delle forze armate di rappresentanza del paese.
Dopo la celebrazione di una messa in suffragio dei caduti, nella Cattedrale di San Michele Arcangelo, alla presenza di autorità civili e militari e di una folta rappresentanza di associazioni (LILT, AVO, Carabinieri “ALFIO RAGAZZI”, UNICEF, CONFCOMMERCIO, RADICI) si è snodato il corteo che ha raggiunto il Monumento dei Caduti di tutte le guerre, dove il Sindaco ha deposto una corona d’alloro a nome di tutta la comunità, ricordando tutti i caduti in guerra e subito dopo sono risuonate le note del silenzio. Gli studenti, accompagnati dai docenti presenti, hanno recitato delle poesie ed esternato dei pensieri e delle riflessioni molto toccanti sul tema, presentando anche dei lavori artistici creativi. Tra questi ultimi, ad esempio, la minuziosa rappresentazione della Campana dei Caduti di Rovereto realizzata dagli alunni della prof.ssa Carmela Fazio. La Campana, fusa nel 1924 con bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti alla Prima guerra mondiale, ogni sera al tramonto con i suoi cento rintocchi è monito di pace universale. Non poteva poi mancare il canto collettivo dell’ ”Inno di Mameli”, nel quale tutti si sono fatti trasportare con naturalezza, senso patriottico e partecipazione viva, con la mano sul petto! E’ stata una giornata intensa che sicuramente ha lasciato un segno nei bambini che hanno reso omaggio ai caduti e ribadito chiaro e forte il messaggio di pace che ritroviamo nella Costituzione Italiana: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Un’occasione di riflessione attiva per tutti sull’importanza storica di questa giornata, mantenendo vivi i valori legati alla patria, alla libertà ed alla pace, in cui i nostri ragazzi hanno espresso il loro volere di non voler dimenticare quanto è stato…Poiché conoscere deve servire per interpretare il presente e programmare un futuro di cittadini responsabili e consapevoli, per un mondo sempre migliore!