60° anniversario Trattati di Roma, a Lamezia due mostre sull’Europa

LAMEZIA TERME (CZ) – Sabato 28 maggio saranno inaugurate all’interno di Palazzo Nicotera a Lamezia Terme, le mostre fotografiche “L’Italia in Europa, l’Europa in Italia” e “La cittadinanza in Europa dall’antichità a oggi”, promosse dal Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Lametino.

Le mostre sono rivolte ai cittadini, e in particolare ai giovani. La prima ripercorre le tappe fondamentali che hanno portato all’attuale Unione Europea, la seconda è dedicata alla storia del concetto di cittadinanza dall’antica Grecia al trattato di Maastricht. Le due mostre vengono esposte dal 2013 in tutto il territorio italiano:nelle scuole, nelle università, nei teatri, o comunque in sedi istituzionali collegate con manifestazioni ed eventi sull’Unione Europea.

Dal 2016, il Dipartimento intende promuovere anche attraverso tali mostre la conoscenza dei Trattati di Roma, di cui ricorrerà il 60° anniversario il 25 marzo 2017.

Il 28 maggio alle ore 17 interverranno all’apertura della mostra, il sindaco di Lamezia Terme, Avv. Paolo Mascaro, che è anche Presidente del Sistema Bibliotecario Lametino,  il Cav. Gennaro Tafuto, responsabile per le mostre e la dott.ssa Barbara Altomonte Dirigente del Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il dott. Luigi Dell’Aquila europrogettista, il dott. Maurizio Lo Vecchio di Europe Direct Vibo Valentia che discuteranno rispettivamente di “Programma Europa per i cittadini: gemellaggi e reti tra città in Europa” e “L’Europa dei cittadini”.

Le iniziative inaugurali proseguiranno il 29 maggio alle ore 19.00 con lo spettacolo musicale “Del ricercato amore” del quintetto “L’Armonioso Concento”; un viaggio musicale tra il sacro e il profano nell’Italia del ‘600. Uno spaccato della produzione musicale italiana del XVII secolo, presentato attraverso l’esecuzione di brani strumentali e vocali, con uno sguardo attento alla lettura del “popolare” che si operò nell’ambiente colto del ‘600. Il quintetto è composto da: Giancarlo Colloca (Tenore, Chitarra), Cristiano Brunella (Violino), Antonella Curcio  (Violino), Giuseppe Miele (Violoncello) e Giuditta Davoli (Clavicembalo).

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