Al Salone del libro presentati anche i premi letterari e l’assessore Caligiuri accoglie gli studenti calabresi

Sono stati presentati alla kermesse del Lingotto i Premi letterari “Tropea festival leggere&scrivere”, “Rhegjum Julii”, “Sila” e il Premio “Caccuri”.  E anche il Festival del giallo di Cosenza e il Festival Palazzo rinascimentale di Aieta.
L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha inoltre accolto nel padiglione della Regione circa mille studenti calabresi ai quali ha detto che sono loro la vera notizia del Salone internazionale del libro.
Il progetto Gutenberg, l’originale Fiera del libro per la scuola ed il territorio giunta alla sua XI edizione, è stato illustrato dal fondatore Armando Vitale, dagli editori Florindo Rubbettino e Carmine Donzelli, della professoressa Margherita Toraldo e della studentessa Caterina Gentile. Sono stati raccontati undici anni di festival originale ed in continua poliedrica evoluzione.
“Un progetto di successo – ha dichiarato Caligiuri – perché pone al centro il ruolo degli studenti, delle scuole e dei territori, i veri protagonisti di cultura e sviluppo”.
Lo start ufficiale è previsto per oggi 20 maggio a Catanzaro e fino al 25 si susseguiranno i ricchissimi appuntamenti oltre che nel capoluogo di regione anche a Lamezia Terme, Vibo Valentia, Cosenza, Crotone, Santa Severina, Reggio Calabria, Soverato, Soriano Calabro.

Al Salone di Torino la Regione promuove anche progetti di innovazione e ricerca come “CalabriaInnova”: un Progetto integrato di sviluppo regionale, finalizzato a sostenere i processi di innovazione delle imprese calabresi, favorendo il trasferimento di tecnologie e conoscenze sviluppate dal sistema della ricerca al mondo imprenditoriale. Per la gestione e lo sviluppo del progetto la Regione Calabria si avvale della partnership tra Fincalabra, finanziaria regionale, e Area Science Park, parco scientifico e tecnologico di Trieste. Hanno illustrato il progetto il vice-presidente di Fincalabra Antonio Idone ed il direttore Antonio Mazzei. Significativo l’intervento della scienziata calabrese Sandra Savaglio, testimonianza dello studio e della ricerca come scelta di vita, contro la fuga dei cervelli e l’abbandono della propria terra delle migliori intelligenze. p.g.

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