Al via il Festival del fumetto Le Strade del Paesaggio. Presentazione con Brunori

COSENZA – Sarà presentata mercoledì 30 giugno alle ore 11.00 al Castello Svevo di Cosenza, la nuova edizione del Festival del fumetto Le Strade del Paesaggio.

Un ritorno atteso, con un’edizione speciale, diversa dalle solite, dopo la pausa del 2020 a causa della stringente condizione pandemica per un festival ormai storicizzato nel territorio calabrese e di assoluta caratura nazionale, che saprà stupire, anche questa volta,  grazie a un programma di qualità. 

Punto di riferimento fra i festival del meridione, l’appuntamento che taglia il traguardo della XIV edizione si terrà a partire dal 30 giugno e fino al 17 luglio e animerà la città di Cosenza con artisti in residenza, mostre, spettacoli, talk. 

Il claim di questa XIV edizione è “Al di là dell’amore” e il fil rouge di questa annualità sarà il rapporto fra musica e fumetto, illustrazione, arte disegnata.

La conferenza stampa vedrà la partecipazione del cantautore Dario Brunori, ospite speciale del festival in questo 2021 e degli artisti in mostra e in residenza Igor Scalisi Palminteri, Beppe Stasi e La Tram autrice dell’illustrazione ufficiale del manifesto di questa edizione 2021.

IL PROGRAMMA DELL’EDIZIONE 2021

A tagliare il nastro della prima giornata in programma alle ore 18.30 l’inaugurazione di “Cip! al di là dell’amore”, una imponente mostra che omaggia l’ultimo lavoro discografico di Brunori Sas “Cip!, la cui illustrazione ritratta in copertina porta la firma di Robert Figlia, liberamente ispirata alle suggestioni visive del “pettirosso da combattimento”.

Un progetto originale che coinvolge 30 artisti/e italiani e prosegue idealmente lì dove l’album ero stato interrotto dallo scoppio della pandemia: immaginandone nuove narrazioni e giocando sull’ambivalenza che c’è nel termine “volatile”: termine riferito sia all’uccello come volatile appunto, che all’aggettivo stesso che oggi più che mai riflette l’era pandemica che tutti noi stiamo vivendo, e le relative considerazioni, i pensieri esistenziali, che la pandemia ci ha spinto a fare sulla vita stessa.

Un omaggio straordinario a un album pluripremiato con in mostra opere realizzate appositamente da artisti di primo piano quali Irene Carbone , Zelda Bomba, Lorenza Di Sepio, Daniela Volpari, Lelio Bonaccorso, Annalisa Cercignano, Grazia La Padula, Michela Di Cecio, la fille bertha, Eugenio Sicomoro, Alessandra Melarosa, Martoz, Paolo Castaldi, Roberta Cerise, Otto Gabos, Luca Ralli, Roberta Maddalena Bireau, Marco Corona, Andrea Scoppetta, Gianni Allegra, Marco Brancato, Barbara Baldi, Gianluca Gallo, Giò Quasirosso, Fortuna Todisco, La Tram, Igor Scalisi Palminteri. 

Ma non finisce qui. Nella giornata inaugurale a partire dalle ore 20.00 ci sarà un panel dedicato al rapporto fra musica e arte illustrata con ospiti Dario Brunori, Robert Figlia, Igor Scalisi Palmintieri, Alessandro Baronciani e in collegamento Dimartino e Colapesce, che parleranno di come le loro opere si sono intrecciate nel corso degli anni in progetti multimediali in cui i linguaggi sonori hanno ampiamente dialogato con quelli visivi.

A seguire showcase di Dario Brunori che riproporrà in chiave acustica dal vivo la magia dei brani del suo ultimo lavoro al centro dell’omaggio degli artisti in mostra.

Nelle giornate seguenti, e fino al 4 luglio, la mostra sarà visitabile al Castello Svevo,  dove  il giorno 1 luglio si terranno workshop e residenze d’artista le cui opere andranno ad arricchire l’allestimento permanente del Museo del Fumetto. 

Dal 6 luglio si ritorna invece al Museo del Fumetto, dove sarà possibile visitare la mostra arricchita da bozzetti originali e animazioni inedite e dove fino al 17 luglio si susseguiranno una serie di appuntamenti che verranno annunciati nei prossimi giorni.

La città di Cosenza, si prepara così ad accogliere un evento multidisciplinare, che nel corso degli anni ha ospitato artisti del calibro di Milo Manara, Gilbert Shelton, Tanino Liberatore, Charlie Hebdo, Riccardo Mannelli, Angelo Stano, Bruno Brindisi, Davide Toffolo, Enrique Breccia.

 

 

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