Al via il progetto “Ricevere è riceversi” per i ragazzi della scuola media “Antonio Rosmini” di Isola Capo Rizzuto

Ricercare storie di emigrazione dei propri concittadini e realizzare elaborati da pubblicare in un libro: è questo uno degli obiettivi del progetto “Ricevere è riceversi”, pensato per i ragazzi della scuola media paritaria “Antonio Rosmini” di Isola Capo Rizzuto, e sviluppato in collaborazione con lo scrittore catanzarese Vitaliano Fulciniti. L’iniziativa trae spunto proprio dall’ultimo libro dell’ex direttore del Centro d’accoglienza di Sant’Anna, dal titolo “Ovunque qualcuno”. Fulciniti, in quest’ ultimo lavoro, che rappresenta la terza parte di una trilogia sull’immigrazione, mette a confronto storie e vicissitudini dell’italiano emigrante, figura sociale che ha caratterizzato larga parte del XX secolo, con quelle dell’immigrato extracomunitario, che approda nel nostro Paese per cercare migliori condizioni di vita. I ragazzi delle scuole medie paritarie adotteranno il testo come libro di narrativa, traendo spunto per la stesura dei propri elaborati. Gli studenti dovranno dunque ricercare storie di emigrazione analoghe a quelle contenute nel libro e riscoprire i sentimenti e le emozioni in esse contenuti.
Una delle finalità intrinseche di questa attività è infatti quella di favorire nei ragazzi la riscoperta del proprio bagaglio emozionale e risvegliare la capacità di discernere i sentimenti.
L’iniziativa è stata presenta agli studenti nei giorni scorsi, durante un incontro svoltosi presso la scuola paritaria di Isola, al quale hanno preso parte il dirigente scolastico Domenico Pompeo, lo scrittore Vitaliano Fulciniti e gli insegnanti Loredana Tudisco, Alessia Oliverio e Raffaele Muraca.
“Ho condiviso con gran piacere questo progetto realizzato col dottor Fulciniti – ha osservato il dirigente scolastico Domenico Pompeo – consapevole di come la bontà di questa iniziativa possa contribuire alla crescita armonica dei nostri studenti. Le storie di emigrazione raccontano infatti uno spaccato di vita in cui è possibile rintracciare sentimenti e circostanze che indubbiamente rappresentano un’occasione di crescita sotto il profilo umano”.
“Per il rapporto pluriennale che mi lega a questa scuola ed alla sua dirigenza – ha detto Vitaliano Fulciniti – ho voluto presentare in anteprima il mio ultimo libro “Ovunque qualcuno”, dal quale è scaturito questo interessante progetto, che coinvolgerà attivamente gli studenti delle scuole medie e che potrebbe costituire il punto di partenza di una nuova pubblicazione”.

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