Alessandra Key Cappa

Alessandra Key Cappa Presenta Ti Racconto Una Storia…

Alessandra Key CappaCOSENZA – Lo scorso giovedì, presso la libreria Ubik di Cosenza, Alessandra Key Cappa, giovane scrittrice Sangiovannese, ha presentato il suo libro Ti Racconto Una Storia…
L’evento, seguito con interesse da studenti di lettere e appassionati della carta stampata, ha concretizzato i personaggi del romanzo nelle parole della scrittrice, regalando al pubblico una visione d’insieme dell’opera.
La presentazione di “Ti Racconto Una Storia…” è stata introdotta da Francesco Iaquinta, garante e tramite tra la scrittrice e la casa editrice Librare, che ha spiegato al pubblico presente quanto sia importante per la nuova generazione non bloccare i propri sogni, avere la forza di reagire e creare qualcosa di bello, in questo caso un libro. Spera che l’uscita di questo romanzo possa dare una scossa alla popolazione Sangiovannese, sottolineando che anche in una piccola realtà può nascere qualcosa di bello.

In seguito la parola è passata alla scrittrice, che ha raccontato come è nato il suo libro.
“Ti racconto una storia.. è un romanzo che si è fatto da sè, non sono stata esterna alla storia, ma ho vissuto passo passo accanto ai miei personaggi. Nasce da un sogno perché è esattamente così che è nato. In una sola notte, nella mia mente si sono delineati volti, situazioni e ambientazioni, che sono diventate le linee generali della storia”.
La protagonista della narrazione, Lea, è una giovane donna che si trova davanti al famoso bivio in cui si decide se entrare nel mondo degli adulti o tornare nella campana di vetro dei genitori, “essere l’immatura che si arrende e torna da mamma e papà o scegliere di crescere e sfidare il Destino.”
In questo percorso verrà sostenuta da Carol e Will, che impersonano la vera amicizia.
Carol, rappresentante dell’amicizia femminile, coccola e sostiene Lea affinché raggiunga il suo scopo mantenendo i piedi a terra e cercando di insegnarle ad avere abbastanza fiducia in se stessa per spiccare il volo. Fatto questo uscirà di scena, lasciandola libera di camminare con le sue gambe. Will, l’amicizia maschile, è una presenza costante durante la storia. Lui è quell’amico che non ha bisogno di parole per capire, quell’amico che ti da una mano in qualunque momento.
Il terzo personaggio, importante per la storia, è Andrew, di cui Alessandra è “orgogliosa perché è stato il più difficile da descrivere”. Andrew vive una vita che appare fuori dagli schemi, piena d’oro, di luci, di vetrine, di desideri tutti realizzabili. Ma questa apparente diversità viene meno nel rapporto che instaura con Lea, “non esistono persone diverse ma personalità diverse, di mondo ne esiste solo uno.”

Gli obiettivi focali di questo romanzo, quelli che hanno mosso la penna della scrittrice nel portare avanti il suo sogno, sono due:
“scrivere una “Bella” storia, una storia all’antica che abbia una morale e dei messaggi che il lettore non solo capisca ma che apprenda;
la reazione del lettore, legata ad un momento, un istante ben preciso del percorso di lettura: la fine del romanzo, quando si è appena chiuso il libro. In quel momento la nostra mente ci dice se abbiamo gradito o no quel tipo di esperienza. Ciò che spero che il lettore possa fare in quell’istante è un accenno di sorriso. Questo è il mio più grande obiettivo e se riuscirò a centrarlo nessuna felicità sarà mai maggiore nella mia vita.”Alessandra Key Cappa
Ciò che preme ad Alessandra è vedere un sorriso sincero, espressione visibile e diretta dell’anima. Una risata può essere falsa o addirittura denigratoria ed è spesso mossa dal ridicolo di una causa esterna. Un sorriso sincero, invece, è riconoscibile perché il volto su cui si apre non potrebbe essere più bello.
“Questa “Filosofia del sorriso” – continua Alessandra – non è mia di diritto. L’ho appresa a mia volta da una persona molto speciale: quella a cui è dedicata la mia opera. In passato scioccamente credevo che solo diventanto cinica, disillusa e arida avrei avuto buone chance di diventare adulta; questa persona è entrata nella mia vita nel momento in cui avevo deciso di possedere quelle caratteristiche e da allora la mia vita è stata stravolta. Magia, Fantasia, Sogno e Sorriso appartengono sì all’infanzia ma devono esser prerogativa dell’età adulta perché solo da adulti possiamo conoscerne il vero valore. Ecco cos’è “Ti racconto una storia..”. Potrei definirlo un insegnamento ma preferisco che sia un buon consiglio di un’amica sincera, io.”

Non mi resta che augurarvi una piacevole lettura. Il romanzo è disponibile su Byblon ed in copia cartacea contattando la scrittrice.

Miriam Caruso

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