Brunori Sas: live in Feltrinelli

COSENZA-  Brunori, nel tardo pomeriggio di ieri,  accoglie i suoi numerosissimi fans cosentini nella libreria Feltrinelli per aprire le porte del suo mondo cantautorale  e presentare il suo cd mistico-sentimentale  a chi lo attendeva con trepidazione da più di un anno. Vol. 3 il Cammino di Santiago in taxi  è il terzo lavoro del ragazzo di Calabria (così ama definirsi Brunori con il suo solito fare ironico)  prodotto dalla casa discografica Picicca in collaborazione con il mago dei suoni l’italo- giapponese Taketo Gohara e distribuito dall’etichetta musicale Sony. Nelle 11 tracce del cd, registrate nel convento dei cappuccini di Belmonte,  sono tante le contaminazioni e le citazioni musicali: dal rock melodico al punk, da De Gregori a Vivaldi.  Un concentrato di poesia, sentimentalismo, riflessione, lettura della realtà e dei temi del sociale, condito da un linguaggio diretto e da una melodia all’italiana. Nelle sue canzoni: “Nuovi Cristi” e maggiore consapevolezza del peso del successo.

“Le mie sono canzoni consolatorie che ti permettono di guardarti dentro. Non c’è una filosofia precostituita nella mia musica ma scelgo un tema quando vengo suggestionato da qualcosa”.

Durante il corso della serata, il cantante- buffone (altra definizione da lui attribuitasi) si è raccontato al suo pubblico (tra i presenti anche sua madre, ex insegnante di canto, parte integrante della band calabra). Tra una risata e l’altra Brunori ha proposto alcuni dei pezzi del nuovo cd che ha come copertina la sua faccia più matura.

Con “Arrivederci Tristezza”  il  frontman della Brunori Sas tocca le corde dell’intimità, esplicando un concetto d’amore viscerale e poco scientifico “assiomi e teoremi non valgono niente se l’occhio non vede che il cuore non sente più niente”. Una melodia già canticchiata dai ragazzi in sala, pronti ad immortalare con i cellulari il momento dell’esecuzione. Poi è la volta della ritmata canzone ” Le quattro volte”, un’analisi delle fasi ripetitive della vita di ogni uomo ” si può nascere un’altra volta poi rinascere ancora un’altra volta se ti va”.

In tracce come “Nessuno” ed il singolo “Kurt Kobain”, Brunori si interroga sul concetto di vanità e di successo. “Quando la tua vita diventa importante rischi di valere solo in base ad una questione di numeri. Il successo può diventare condanna, così come è accaduto per il cantante dei Nirvana”.

Da Guardia Piemontese Dario si è spostato a Paola. Dopo “Guardia 82”, altro pezzo d’amore e psicologia “Maddalena e Madonna”, che Brunori dedica alla sua donna. Cambia il suo modo di vedere l’Amore. Non solo poesia ma sentimento esasperato e malato. Il “tu sei mia” di Pornoromanzo rievoca il tema scottante dei delitti passionali di cui è piena la realtà quotidiana. Nei suoi testi  tra le tante figure femminili: Beyoncè ma anche Lolita di Nabokov.

Chiude il suo piccolo live con , “Sol come son sol”. Il cantante, successore di Rino Gaetano,  si diverte nel titolo a giocare con le note e con le parole, prendendo in giro Jovanotti,  in un pezzo che melodicamente risente dell’influsso del ‘marinaio’ Vinicio Capossela, almeno nelle note e nei suoni di apertura. Per poi procedere, ironico e drammatico, nel raccontare il fallimento di un matrimonio.

Un cd che lo consacra e lo getta nella mischia dei nuovi talenti musicali italiani, magari prossimi al palco dell’Ariston. Accompagnato da Simona Marrazzo (cori e percussioni), Dario Della Rossa (piano e tastiere), Mirko Onofrio (sax e fiati) e Massimo Palermo (batteria), Dario Brunori percorrerà l’intera penisola con un tour in un furgone- taxi. Il Teatro Auditorium dell’Unical di Cosenza lo aspetterà il prossimo 27 marzo.

A questo punto verrebbe da chiedersi, allora è nata una star?  Dario, con la falsa modestia che lo contraddistingue dice: «Questo è uno dei migliori dischi della storia internazionale” (nel frattempo continua a firmare autografi).

Rossana Muraca

 

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