Le note al pianoforte di Giusy Caruso, in dialogo con Mario Aloe e il pubblico, insieme alle proiezioni delle stanze del Danteum, opera monumentale dell’architetto Giuseppe Terragni (1904-1943), ispirata alla Divina Commedia di Dante Alighieri e rimasta incompiuta, faranno emergere significati, simbologie ed evocazioni che legano musica, architettura e letteratura; suono, immagine e parola; spazio fisico, spazio psichico e spazio virtuale.
Musiche di J. S Bach, F. Chopin, C. Debussy, E. Satie e la celebre “Sonata a Dante” di F. Liszt.
Nell’appuntamento serale sarà presente come special guest per un saluto in collegamento da Milano l’architetto Attilio Terragni, presidente dell’archivio Giuseppe Terragni di Como.
Nel 2021, la performance ha ricevuto il patrocinio Dante 700 da parte della Società Dante Alighieri sede Generale e Comitato di Cosenza.