“Dafne non pensare!” Il nuovo spettacolo di Ciro Lenti debutta all’Acquario

COSENZA – “Dafne non pensare!” è il nuovo testo di Ciro Lenti, drammaturgo cosentino per la prima volta nei panni di regista. Lo spettacolo, ispirato al brano di “Apollo e Dafne” tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, debutterà sabato 8 aprile alle ore 20.00 al Teatro dell’Acquario. Dopo diversi successi delle messe in scena dei suoi testi, come lo storico “Spari e Dispari” e il più recente “Mio Cognato Mastrovaknich”, l’autore calabrese debutta come regista con un monologo, che non manca certo d’ironia e sarcasmo, interpretato da Stefania De Cola e prodotto da Teatro dell’Astragalo.

Dafne è un’attrice che ha ormai superato i quarant’anni e che intrattiene un rapporto “anomalo” con un bonsai che lei chiama Peter (come Peter Pan). Dafne infatti lo tratta a volte come fosse un figlio, a volte come un suo giovane amante.

La protagonista mostra al bonsai una scatola misteriosa, che tira fuori dalla valigia, sostenendo che in questa vi sia una sostanza portentosa che di li a poco avrebbe cambiato le loro vite. Poi inizia a raccontare la sua storia ad uno sconosciuto che se ne sta seduto sulla panchina, aspettando il tram. Ma di tanto in tanto interromperà il racconto per tornare in casa a curare il suo bonsai e a tenere sotto controllo la misteriosa scatola. In particolare Dafne racconta allo sconosciuto la sua storia d’amore con Apollo, che è un quotato regista. Inizia parlando del grande amore sbocciato, nel corso di un provino, tra lei e Apollo, un amore ideale e fondato sulla corrispondenza artistica e intellettuale. Ma, di lì a poco, la storia finisce nel peggiore dei modi, quando Apollo decide di lasciarla.

La prima parte dello spettacolo si conclude con il racconto disperato di Dafne del giorno in cui Apollo le comunicò la sua intenzione di lasciarla. Nella seconda parte Dafne racconta il periodo successivo all’abbandono, quello che lei considera l’inutile sopravvivenza della vita alla propria illusione. Alla fine, comunica allo sconosciuto la sua decisione drastica: quella di fermare il tempo e di restar eternamente giovane come il suo bonsai. Il come lo si capirà solo alla fine, quando verrà svelato il contenuto della scatola che innescherà la metamorfosi.

 

 

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