Dario parla con noi! Standing ovation per Brunori al Tau

RENDE (CS) – «Dario, come distinguere l’amore dall’innamoramento alla mia età?». Risponde anche a domande come questa Brunori nel corso dell’incontro con il suo pubblico al Teatro Auditorium Unical, ultimo di una serie tra librerie e luoghi di cultura in tutta Italia per presentare il suo nuovo album “Cip!” (Ed. Picicca). Un incontro rilassato e informale, che trascorre tra risate a non finire, musica, emozioni, sensazioni, insieme ad un Dario “consulente” che parla con i suoi fan di amore ma anche di speranza, gentilezza e pacatezza. Come gli elementi che si trovano nel suo album, già da due settimane re di vendite in Italia. Una rivincita – scherza Brunori – con i suoi nipoti che ascoltano il trap, presenti in teatro insieme alla famiglia e alla mamma a cui il cantautore cosentino dice: «Non essere gelosa, le mie canzoni sono tutte per te!».

I saluti iniziali sono affidati all’acclamatissima “Per due che come noi“, una canzone – un po’ come tutto il resto del disco sull’amore maturo, sul prendersi cura delle persone e sul tenere in piedi le cose a lungo, sul rispetto dei valori e dei principi, in un mondo che butta via le cose troppo presto. 

Dario è sempre così disarmante, genuino, spontaneo e gentile. «All’urlo mi piace rispondere con la moderazione!”, ma questo non significa testa bassa o rassegnazione: «Ho semplicemente imparato ad accettare che ci sono cose che fanno soffrire!”. 

E, ancora, raccontandosi, e raccontando la sua musica, cresciuta anche grazie all’incontro con diverse professionalità e alle ispirazioni calabre, afferma: «Ho voluto ripartire dal disincanto e tramite il canto trovare un nuovo incanto». Questo il Dario pensiero, sulla sua vita e un po’ anche sulla nostra. E a noi, e a tutti (per chi lo sa cogliere quanto meno) un pensiero geniale durante il divertente collegamento con il Tg3 regionale: «Una benedizione per la Calabria … Ce n’è bisogno!». 

Tra poco prenderà il via il tour nei palazzetti – e prime ancora la grande soddisfazione di aver firmato le musiche del nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo “Odio l’estate,. Ma prima di salutare il suo pubblico, chitarra e voce per cantare insieme “Al di là dell’amore” (di cui rivela, anche grazie alla domanda di una fan) la tematica ambientalista, e “Il mondo si divide”. Infine foto, autografi e abbracci con tutti, fino a tarda sera. Questo è Dario Brunori: «Conquista per il suo contatto con le persone, perchè è rimasto umile pur abitando ormai nei piani alti della musica italiana», ci dice Arianna, una fan, a fine evento.  

E a noi, che continuiamo a diffondere il verbo brunoriano, piace tanto così!

(Foto: A. Guar. – A. Ferr.)

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